Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
BROLESE
Il mesore:o è il tessuto fibro-adiposo, provvisto di una propria fascia delimitante, che circonda il
• re:o sopra:u:o posteriormente e che con3ene stru:ure linfo-vascolari e nervose;
Re:o e mesore:o debbono essere reseca3 “en bloc”;
• Uno dei più importan3 obie^vi della resezione chirurgica è quello di o:enere un margine radiale
• libero da mala^a.
Amputazione addomino perineale (AAP) del re=o o intervento di Miles asportazione del giunto re:o
sigmoideo e dell’intero re:o, comprensivo del canale anale e del piano sfinteriale fino alla cute perianale
stessa. Il paziente avrà una colostomia permanente.
Chirurgia palliaAva per tumore del colon avanzato non sempre è possibile operare in modo radicale il
tumore, quindi si ricorre alla chirurgia pallia3va:
Resezione minima del tra:o patologico e anastomosi colo-colica;
•
• Resezione della neoplasia (>sigma) e colostomia defini3va (intervento di Hartmann) non sempre
l’intervento di Hartmann perme:e una ricanalizzazione;
Colostomia defini3va prossimale alla neoplasia.
•
TERAPIA ENDOSCOPICA
Sempre da considerare se possibile farla.
Polipectomia endoscopica perme:e di eseguire la polipectomia endoscopica con ansa diatermica sulla
maggior parte dei polipi peduncola3 e sessili.
ESD-Endoscopic submucosal dissecAon se la diffusione è superficiale, si inie:a so:o al polipo blu di
me3lene, si alza il polipo dai tessu3 profondi e con un piccolo uncino si rimuovono queste formazioni
polipose. Ne residua lo strato muscolare so:ostante. Rischio di perforazione.
Terapia endoscopica palliaAva (non cura3va) solo nei tumori distali, del re:o stenosan3, vengono
posizionate delle endoprotesi metalliche (unico scopo è la ricanalizzazione).
TERAPIE LOCOREGIONALI
TEM (Transanal Endoscopic Microsurgery) la Microchirurgia Endoscopica Transanale (TEM) è nata come
valida e sicura alterna3va alla chirurgia “aperta” tradizionale nella eradicazione di polipi benigni,
precancerosi e inizialmente maligni o i polipi maligni dopo Radio-chemioterapia neoadiuvante a livello del
re:o, fino a 20cm dal margine anale.
Perme:e di asportare tali lesioni dal basso, in maniera transanale, senza aprire la parete
• addominale: ciò consente al paziente di avere, a parità di eradicazione della mala^a, un decorso
postoperatorio più rapido;
Candida3 ad intervento di TEM a scopo cura3vo sono i pazien3 con patologia benigna e con
• patologia maligna allo stadio iniziale (T1N0M0).
Chemio (CT) e radioterapia (RT) nel tumore del re=o:
Terapia neoadiuvante Terapia adiuvante
89
BROLESE
Terapia CT e/o RT eseguita prima dell’intervento
chirurgico quando la mala^a è borderline CT che viene eseguita dopo l’intervento chirurgico
resecabile e si vuole ridurre la massa per quando la stadiazione clinica e/o patologica
consen3re, dopo la CT/RT, un intervento radicale. indicano un rischio elevato di recidiva, riducibile
La CT si esegue anche dopo l’intervento se i con la chemioterapia
linfonodi sono posi3vi
PATOLOGIA PROCTOLOGICA
Patologie anali più comuni:
Emorroidi;
• Ragadi;
• Ascessi e fistole perianali.
•
Patologi cosidde:e minori, ma sono molto dolorose.
PATOLOGIA EMORROIDARIA
Emorroidi dilatazione varicosa delle vene dell’ano che dà luogo a noduli ed è causa di vari disturbi.
Anatomia e fisiologia sono cuscine^ vascolari anali presen3 fisiologicamente che hanno la funzione di
partecipare alla con3nenza riempiendosi di sangue quando lo sfintere è rilassato e svuotandosi quando le
feci si impegnano nel canale anale o lo sfintere esterno si contrae. Tali cuscine^ sono cos3tui3 da tessuto
vascolare sostenuto da tessuto muscolare liscio e fibre conne^vali che dalla tunica longitudinale
intersecano lo sfintere liscio e si portano alla muscolaris mucosae anale. La mucosa anale svolge un
importante ruolo nella discriminazione tra gas e feci e nell’inizio della defecazione.
Fisiopatologia i cuscine^ vascolari diventano patologici quando in conseguenza dello sforzo defecatorio
il tessuto conne^vo che li sos3ene viene lesionato e i cuscine^ vanno incontro a prolasso con
allungamento dei vasi emorroidari superiori e kinking dei vasi emorroidari inferiori con ostacolato deflusso
venoso e con successive complicanze vascolari dovute alla stasi ema3ca. Il prolasso dei cuscine^
emorroidari comporta l’impegno del canale anale da parte della mucosa re:ale e il prolasso mucoso re:ale.
Cause: Teoria vascolare:
• o Anomalie della regolazione degli shunt arterovenosi;
o Aumento del flusso di sangue arterioso;
o Riduzione del deflusso venoso.
Teoria meccanica:
• o Fa:ori ambientali (dieta povera di fibre, s3le di vita sedentario);
o Sforzi prolunga3 alla defecazione;
o Diarree;
o S3psi;
o Gravidanza; 90
BROLESE o Obesità.
Incidenza:
25% della popolazione adulta;
• 50-80% della popolazione di età >55 anni;
• 1.000.000 nuovi casi/anno;
•
• 35.000 interven3 chirurgici/anno per complicanze sopra:u:o.
Classificazione:
• Emorroidi interne al di sopra della linea dentata. Sono ricoperte
da epitelio colonnare Vengono classificate in grado al prolasso;
• Emorroidi esterne distali alla linea dentata. Sono ricoperte dal
derma anale.
Vari gradi:
I grado = emorroidi al di sopra della linea dentata anche so:o sforzo;
• II grado = emorroidi che prolassano all’esterno durante la defecazione con successiva riduzione
• spontanea;
III grado = emorroidi che prolassano durante la defecazione e necessitano di riduzione manuale;
• IV grado = emorroidi sempre prolassate fuori dal canale anale che prolassano spontaneamente se
• rido:e manualmente.
Sintomatologia:
Sanguinamento, sopra:u:o alla defecazione. Diversamente dal tumore del re:o il sangue rosso
• vivo si vede sulla carta dopo essersi puli3. Le emorroidi sono la prima causa di sanguinamento
anale;
Dolore;
• Edema;
• Conges3one;
• Prolasso;
• Prurito anale;
• Senso di peso;
• Tromboflebite;
• Secrezione muco-sierosa;
• Sensazione di evacuazione incompleta.
•
DiagnosAca:
Anamnesi;
• Ispezione ed esplorazione re:ale;
• Anoproctoscopia.
• 91
BROLESE
Terapia medica somministrazione locale di farmaci ad azione terapica sfiammante:
Aneste8ci locali:
• o
Benzocaina, lidocaina crema nella regione perianale dopo detenzione accurata della
zona;
o
Dibucaina farmaco di seconda scelta, viene u3lizzato anche per il tra:amento del prurito
anale;
o Pramoxina cloridrato.
Steroidi (azione an3nfiammatoria, velocizza la guarigione delle emorroidi) = supposta, schiuma, gel:
• o
Idrocor3sone farmaco cor3costeroide più u3lizzato, supposta di idrocor3sone per via
re:ale (25mg di farmaco), 1/2 volte al dì, dopo l’evacuazione;
o
Fluocinolone disponibile so:o forma di crema re:ale e di supposte. Si raccomanda di
applicare il prodo:o 1-2 volte al giorno, per circa un mese. Consultare il medico;
o
Fluocortolone reperibile come supposta o unguento re:ale.
FANS:
• o
Mesalazina gel/supposta re:ale 500mg.
Ghiaccio in sede di SDR emorroidaria acuta;
• Detergere la zona interessata delle emorroidi con acqua 3epida e sapone a pH acido;
• Assunzione di farmaci per via orale:
• o Flebotrofici;
o Pentacol 500mg cp;
o Fibra vegetale (seguita da abbondante apporto idrico).
Terapia chirurgica:
TraIamento ambulatoriale:
• o Scleroterapia;
o Legatura elas3ca;
o Coagulazione a raggi infrarossi;
o Crioterapia.
TraIamento chirurgici:
• o Legatura rami arteria emorroidaria inferiore con anoscopio con sonda laser doppler;
o Mucoprolassectomia sec. Longo (PPH o Starr);
o Emorroidectomia sec. Milligan-Morgan.
RAGADE ANALE
Una delle patologie proctologiche peggiori ulcerazione del canale anale, frequentemente posteriore
(90%). Crea degli spasmi sullo sfintere anale che crea dolore puntorio.
92
BROLESE
Le ulcere tendono a guarire per seconda intenzione, ma il bolo fecale successivo con3nua a danneggiarla.
Sintomi = dolore durante la defecazione, emissione di piccola quan3tà sangue rosso vivo dopo la
defecazione.
La ragade genera un circolo vizioso che tende alla cronicizzazione = dolore paura di defecare s3psi
passaggio di feci dure ipertono sfinteriale dolore.
Cause: Defecazione con feci dure;
• Diarrea;
• Post-partum;
• Infiammazione anale (Crohn).
•
Diagnosi differenziale:
M. di Crohn;
• Sifilide;
• AIDS;
• Neoplasie.
•
Terapia medica:
Terapia medica prolungata per 4-6 se^mane;
• Dieta per normalizzazione consistenza feci;
• Igiene locale (semicupi senza uso di carta igienica);
• Applicazione di creme prote^ve e aneste3che;
• Applicazioni di creme specifiche con effe:o rilassante sullo sfintere anale (nifedipina,
• nitroglicerina);
Dilatatori anali.
•
Tossina botulinica:
Blocca la placca neuro-muscolare sia striata che liscia inibendo la liberazione di ace3l-colina dalla
• terminazione presinap3ca;
Guarigione nel 74-90%;
• Nessuna complicanza o effe:o indesiderato;
• Molto costosa.
•
Terapia chirurgica:
• Sfinterotomia laterale interna aperta si va a tagliare lo sfintere, si rimuove la principale causa del
dolore, poi si porta via questo cratere e lo si cauterizza. Dopo aver rimosso la causa dell’ipertono la
ferita guarirà per seconda intenzione nel tempo;
Sfinterotomia laterale interna chiusa.
• 93
BROLESE
ASCESSI E FISTOLE PERIANALI
Ascesso perianale raccolta di pus localizzata in prossimità dell’ano o del re:o. Derivano da fistole. Può
essere: Primario = a partenza da micro-ascessi delle cripte di Morgagni (linea dentata);
• Secondario = TBC, ac3nomicosi, m. Di Crohn, traumi, mala^e infiammatorie addomino-pelviche, …
•
Sintomi:
Dolore con3nuo;
• Tumefazione;
• Iperpiressia;
• Gemizio purulento.
•
Terapia:
Tenta3vo con an3bio3ci in fase pre-ascessuale (cellulite);
• Incisione e drenaggio (ascesso a clessidra? Topografia dell’ascesso);
• Ricerca tramite fistoloso (eventuale posizionamento di setone);
• Successive medicazioni (personale esperto).
•
Evoluzione degli ascessi perianali:
1. Guarigione;
2. Cronicizzazione (fistola).
FISTOLE PERIANALI
Sono comunicazioni del canal