Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 10
Casi studio Macroeconomia  Pag. 1 Casi studio Macroeconomia  Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 10.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Casi studio Macroeconomia  Pag. 6
1 su 10
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

A

2009

INIZIO USA

, ITALIA

Met QUANDO

2014 E

espansiva messa in atto dall’UE: ad esempio paesi come la Germania si risollevarono, invece altri

hanno

USA

EU MODO

IN

RIASSORBITO videro esplodere la crisi dei debiti sovrani nei paesi PIGS ( Portogallo, Italia, Grecia e Spagna) e lo

Stock

completo Lo De

.

2008 2023

De spread in Italia raggiunge quota 500 punti. L’Italia in seguito allo scoppio della crisi vide aggravare

la situazione a causa della Crisi del Debito Sovrano nel 2011-2012 e i provvedimenti varati dalla

BCE per risanare il paese non furono sufficienti. Si è arrivati ad un miglioramento sostanziale della

situazione solo in seguito a determinate mosse: il governo italiano mise in atto alcune riforme

strutturali volte a migliorare l’accoglienza del paese agli investimenti esteri, semplificando

procedure della pubblica amministrazione e riformando il mercato del lavoro, vennero varati

provvedimenti di stabilizzazione finanziaria, infatti, Il governo, sostenuto dalla BCE, ha stanziato

risorse per sostenere le banche e le imprese in difficoltà e Sono stati introdotti incentivi fiscali per

stimolare gli investimenti e la spesa delle famiglie. Ad esempio, riduzioni delle imposte sul reddito

e agevolazioni per l’acquisto di beni durevoli.

LE 4 IPOTESI:

1) Deregolamentazione mercati finanziari (aggregazione di banche centrali, banche di investimento e compagnie

assicurative):

• superamento distinzione tra banche commerciali e banche di investimento;

• rimozione limite a leva finanziaria alle grandi banche di investimento (i.e., hedge fund)

2) Mancata regolamentazione delle innovazioni finanziarie

3) Politica monetaria della FED “errata”

• dalla Grande Deviazione (dalla regola di Taylor) alla Grande Recessione;

• inerzia della FED a ridurre il tasso di interesse reale a partire dal 2008.

4) Squilibrio tra risparmio e investimenti a livello globale

Ripresa economica negli USA: shock riassorbito nel primo trimestre 2010.

Politica monetaria: immediata riduzione del tasso ufficiale di riferimento (si entra in trappola della liquidità (ZLB) a

fine 2008; immediato inizio della politica monetaria non convenzionale (i.e., quantitative easing): quest’ultima si

estende da inizio 2009 fino a metà 2014 quando economia USA ha riassorbito completamente lo shock del 2008.

Politica fiscale: ultra-espansiva

Ripresa economica nell’Eurozona: shock riassorbito nel quarto trimestre 2014.

Contesto istituzionale: 1) Eurozona: area monetaria ottimale; 2) base teorica: politica fiscale di austerità espansiva

(Patto di Stabilità e Crescita non viene sospeso come ad esempio 2020).

Politica monetaria: ritardo nella riduzione del tasso ufficiale di riferimento da parte della BCE;

politica monetaria non convenzionale inizia nel 2015 (sei anni di ritardo rispetto FED) quando l’Eurozona entra in

deflazione.

Politica fiscale: scarso e limitato contributo (base teorica: politica fiscale di austerità espansiva. Paesi chiamati a

rispettare le regole fiscale del Patto di Stabilità e Crescita).

Ripresa economica in Italia: lo shock del 2008 viene riassorbito solo nel primo trimestre del 2023

Politica monetaria: politica monetaria della BCE non sostiene nella fase iniziale la ripresa a sufficienza (troppo

blanda per l’economia italiana);

Politica fiscale: politica fiscale di austerità espansiva fa esplodere la crisi dei debiti sovrani nei paesi (PIGS;

Portogallo, Italia, Grecia e Spagna). Lo spread Italia-Germania raggiunge livelli elevati.

CONCLUSIONI:

1) Evento cigno grigio/nero: il fallimento della Lehman-Broters.

2) Le 4 ipotesi: 1) deregolamentazione mercati finanziari; 2) mancata regolamentazione innovazioni finanziarie; 3)

politica monetaria errata (nella tempistica); 4) squilibrio tra risparmio e investimenti (a livello globale).

3) Differenze marcate nella fase della ripresa tra USA, Eurozona e Italia. 1) diverso timing nella attuazione delle

politiche monetarie non convenzionali; 2) in EU regole fiscali rigide (politica fiscale di austerità espansiva).

pubblico

deficit

il

volte ridurre

restrittiva

politica economica

di a

misure /Pir)

Crapporto pubbuco

debito forniti

servizi

,

,

tagliando

pubblica o

la necessario

contenere se

spesa useite)

.

sulle

fazione

investimenti

posticipando se

luc

imposte per coprire i

denaro

più

aumentare tav per

avere

e

> INSOLENZA DEL 8

-

GUADAGNO

SULLA trendiment

VENDITA

Mutuo

Del Alla

PAGAM

DI

BANCA

INVESTIMENTO

Mau rossic

e

* Ala

Riconoscito

Tasso ABS

TITOL

COMPRARE I

PER

BANCA LA GRANDE INFLAZIONE

Il fenomeno della Grande Inflazione degli anni 1973-1980 è la conseguenza di problematiche

manifestatasi negli Stati Uniti negli anni successivi agli accordi di Bretton Woods (1944), che

crearono un sistema monetario internazionale caratterizzato da un regime di tasso di cambio fisso DOLARO

UNI

e

ma regolabile, restrizione dei movimenti dei capitali e predisposizione della Gold Exchange

= CONVERMBUE

Standard (riserve di dollari e oro) e tale sistema aveva come obiettivi quelli di favorire la Oro

In

cooperazione e il commercio internazionale, garantire la piena occupazione della forza lavoro e *

stabilizzare il tasso di cambio. Per l’affermazione di tale sistema si individuano tre fasi distinte: la

REGIME D I

CAMBIO FISSO prima fase (1945-1958) è detta di rodaggio poiché i movimenti di capitale sono molto limitati, la

seconda fase (1958-1970), detta di maturità, vide una crescente mobilità di capitali e l’affermazione

del regime di cambi fissi, ma nonostante ciò il sistema creato dagli accordi di Bretton Woods

presentava gravi lacune: politica fiscale inadeguata per gli obiettivi da perseguire, crescita di

fenomeni speculativi all’interno dei mercati, difficoltà di conversione dell’oro nel lungo periodo e

tali criticità sancirono l’abbandono del modello di Bretton Woods. La Grande Inflazione ebbe

origine da politiche che consentirono una crescita eccessiva della fornitura di denaro,

principalmente a causa delle politiche della Federal Reserve e di fenomeni geopolitici gravi come lo

scoppio della guerra petrolifera nel 1973 che scaturì un aumento vertiginoso del prezzo del petrolio TASSO Di

· INFLAZIONE

e ad aggravare la situazione relativamente al petrolio ci pensò la rivoluzione islamica in Iran nel Elevato

2 DISTURBI 1979 (shock dal lato dell’offerta). L’inflazione passò dal 3,63% del 1972 salendo fino a picchi del Volare

LATO

DAL 12 prectu :

11,03% nel 1974, mettendo in ginocchio l’economia statunitense e mondiale. Oltre alla crescita

DELL'OFFERTA : 2973/1978)

dell’inflazione, crebbe notevolmente anche il tasso di disoccupazione, toccando negli USA picchi

I shoek

:

·

PETROFERO superiori all’8% e inoltre questo periodo fu caratterizzato anche dal fenomeno della stagflazione, del

Aumento

·

1974

1973- MASSO

· DI

che ebbe gravi ripercussioni anche sul debito pubblico dello Stato. La situazione creatasi con la

GUERRA

LA DISOCCUPAZIONE

ARABO-ISRAELIANA Cron modo

in

Grande Inflazione fu grave e persistente nel tempo poiché le politiche monetarie promosse dal SIGNIFICARNO)

Stock

2 :

·

Petrotero governo americano furono accomodanti e non in grado di porre rimedio alle difficoltà in quanto le

1981

1979 - . Fenomeno

strategie messe in atto erano caratterizzate da una mancata distinzione tra tassi di interesse nominali

reauzne ·

La DELLA

In

ISLAMICA e reali, errata percezione del gap di produzione e modelli teorici di riferimento “errati” come ad STAGFLAZIONE

IRAN -

&

esempio la curva di Phillips, la cui relazione tra tasso di disoccupazione e tasso di inflazione si

W (

MANCATO RIALZO rivelò inadatta per risolvere il problema inflattivo In macroeconomia, la curva di Phillips è una

DEL TASSO

Ufficiale DI relazione inversa tra il tasso di inflazione e il tasso di disoccupazione. Essa afferma che un aumento

RIFERIMENTO della disoccupazione risulta correlato a un relativo decremento tasso di inflazione.) rappan

De

francato evitare

inflazionistiche per

aspettarve

aspettarve contrasto rialzo delle

del poltico

potere

be

perdita indipendenza dal

poltica della

Scelta : Le debolezze interne al sistema di Bretton Woods nella seconda fase:

Le tre fasi di Bretton Woods:

* • difficoltà a conciliare l’obiettivo interno e l’obiettivo esterno tramite

Prima fase. La fase di rodaggio: 1945-1958. Regime di cambio fisso la politica fiscale

(regolabile) ma forte restrizione nei movimenti di capitali. - • sviluppo flussi finanziari speculativi e creazione basi per verificarsi

Seconda fase. La fase di maturità: 1958-1970. Regime di cambio fisso e di crisi valutarie

crescente mobilità dei capitali. • dilemma di Triffin: problema di fiducia della convertibilità del dollaro

Terza fase. La fase del collasso: 1970-1973. Nixon dichiara l’inconvertibiltà nel lungo periodo

del dollaro (in oro) nel 1971. Nell’aprile del 1973 abbandono definitivo del • importazione di inflazione dagli USA da parte dei paesi membri in

regime di cambi fissi. un regime di cambio fisso

• collasso del sistema di BW: la non convertibilità del dollaro in oro

nel 1971 e l’abbandono del regime di cambi fissi.

bassamanatomico

inflazione

staglarione-alta , del

dell'attività produttiva e

Il fenomeno inflattivo rilevato a partire dal 1973 ebbe gravi conseguenze anche in Europa e

specialmente in Italia dove ci fu addirittura un’amplificazione del fenomeno, arrivando a toccare

picchi inflattivi superiori al 20%. In Italia la crisi è stata più accentuata e persistente per alcune

ragioni: l’Italia era fortemente dipendente dalle importazioni di petrolio e gas naturale, L’Italia

aveva un’economia basata su piccole e medie imprese, molte delle quali operavano in settori

tradizionali come l’agricoltura e l’artigianato. Queste imprese non sono state in grado di resistere

agli shock economici di quel tempo e hanno subito maggiormente l’aumento dei costi, l’Italia aveva

problemi relativi al mercato del lavoro e con i sindacati e, infine, le politiche economiche promosse

si rivelarono totalmente inefficaci, infatti, la banca centrale ha emesso nuovi titoli che hanno

contribuito ad aumentare la base monetaria in circolazione nel mercato causando il peggioramento

dell’inflazione.

Le cause dell’amplificazione de

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
10 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher v.tordoni di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Macroeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Visaggio Mauro.