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Stock
completo Lo De
.
2008 2023
De spread in Italia raggiunge quota 500 punti. L’Italia in seguito allo scoppio della crisi vide aggravare
la situazione a causa della Crisi del Debito Sovrano nel 2011-2012 e i provvedimenti varati dalla
BCE per risanare il paese non furono sufficienti. Si è arrivati ad un miglioramento sostanziale della
situazione solo in seguito a determinate mosse: il governo italiano mise in atto alcune riforme
strutturali volte a migliorare l’accoglienza del paese agli investimenti esteri, semplificando
procedure della pubblica amministrazione e riformando il mercato del lavoro, vennero varati
provvedimenti di stabilizzazione finanziaria, infatti, Il governo, sostenuto dalla BCE, ha stanziato
risorse per sostenere le banche e le imprese in difficoltà e Sono stati introdotti incentivi fiscali per
stimolare gli investimenti e la spesa delle famiglie. Ad esempio, riduzioni delle imposte sul reddito
e agevolazioni per l’acquisto di beni durevoli.
LE 4 IPOTESI:
1) Deregolamentazione mercati finanziari (aggregazione di banche centrali, banche di investimento e compagnie
assicurative):
• superamento distinzione tra banche commerciali e banche di investimento;
• rimozione limite a leva finanziaria alle grandi banche di investimento (i.e., hedge fund)
2) Mancata regolamentazione delle innovazioni finanziarie
3) Politica monetaria della FED “errata”
• dalla Grande Deviazione (dalla regola di Taylor) alla Grande Recessione;
• inerzia della FED a ridurre il tasso di interesse reale a partire dal 2008.
4) Squilibrio tra risparmio e investimenti a livello globale
Ripresa economica negli USA: shock riassorbito nel primo trimestre 2010.
Politica monetaria: immediata riduzione del tasso ufficiale di riferimento (si entra in trappola della liquidità (ZLB) a
fine 2008; immediato inizio della politica monetaria non convenzionale (i.e., quantitative easing): quest’ultima si
estende da inizio 2009 fino a metà 2014 quando economia USA ha riassorbito completamente lo shock del 2008.
Politica fiscale: ultra-espansiva
Ripresa economica nell’Eurozona: shock riassorbito nel quarto trimestre 2014.
Contesto istituzionale: 1) Eurozona: area monetaria ottimale; 2) base teorica: politica fiscale di austerità espansiva
(Patto di Stabilità e Crescita non viene sospeso come ad esempio 2020).
Politica monetaria: ritardo nella riduzione del tasso ufficiale di riferimento da parte della BCE;
politica monetaria non convenzionale inizia nel 2015 (sei anni di ritardo rispetto FED) quando l’Eurozona entra in
deflazione.
Politica fiscale: scarso e limitato contributo (base teorica: politica fiscale di austerità espansiva. Paesi chiamati a
rispettare le regole fiscale del Patto di Stabilità e Crescita).
Ripresa economica in Italia: lo shock del 2008 viene riassorbito solo nel primo trimestre del 2023
Politica monetaria: politica monetaria della BCE non sostiene nella fase iniziale la ripresa a sufficienza (troppo
blanda per l’economia italiana);
Politica fiscale: politica fiscale di austerità espansiva fa esplodere la crisi dei debiti sovrani nei paesi (PIGS;
Portogallo, Italia, Grecia e Spagna). Lo spread Italia-Germania raggiunge livelli elevati.
CONCLUSIONI:
1) Evento cigno grigio/nero: il fallimento della Lehman-Broters.
2) Le 4 ipotesi: 1) deregolamentazione mercati finanziari; 2) mancata regolamentazione innovazioni finanziarie; 3)
politica monetaria errata (nella tempistica); 4) squilibrio tra risparmio e investimenti (a livello globale).
3) Differenze marcate nella fase della ripresa tra USA, Eurozona e Italia. 1) diverso timing nella attuazione delle
politiche monetarie non convenzionali; 2) in EU regole fiscali rigide (politica fiscale di austerità espansiva).
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PER
BANCA LA GRANDE INFLAZIONE
Il fenomeno della Grande Inflazione degli anni 1973-1980 è la conseguenza di problematiche
manifestatasi negli Stati Uniti negli anni successivi agli accordi di Bretton Woods (1944), che
crearono un sistema monetario internazionale caratterizzato da un regime di tasso di cambio fisso DOLARO
UNI
e
ma regolabile, restrizione dei movimenti dei capitali e predisposizione della Gold Exchange
= CONVERMBUE
Standard (riserve di dollari e oro) e tale sistema aveva come obiettivi quelli di favorire la Oro
In
cooperazione e il commercio internazionale, garantire la piena occupazione della forza lavoro e *
stabilizzare il tasso di cambio. Per l’affermazione di tale sistema si individuano tre fasi distinte: la
REGIME D I
CAMBIO FISSO prima fase (1945-1958) è detta di rodaggio poiché i movimenti di capitale sono molto limitati, la
seconda fase (1958-1970), detta di maturità, vide una crescente mobilità di capitali e l’affermazione
del regime di cambi fissi, ma nonostante ciò il sistema creato dagli accordi di Bretton Woods
presentava gravi lacune: politica fiscale inadeguata per gli obiettivi da perseguire, crescita di
fenomeni speculativi all’interno dei mercati, difficoltà di conversione dell’oro nel lungo periodo e
tali criticità sancirono l’abbandono del modello di Bretton Woods. La Grande Inflazione ebbe
origine da politiche che consentirono una crescita eccessiva della fornitura di denaro,
principalmente a causa delle politiche della Federal Reserve e di fenomeni geopolitici gravi come lo
scoppio della guerra petrolifera nel 1973 che scaturì un aumento vertiginoso del prezzo del petrolio TASSO Di
· INFLAZIONE
e ad aggravare la situazione relativamente al petrolio ci pensò la rivoluzione islamica in Iran nel Elevato
2 DISTURBI 1979 (shock dal lato dell’offerta). L’inflazione passò dal 3,63% del 1972 salendo fino a picchi del Volare
LATO
DAL 12 prectu :
11,03% nel 1974, mettendo in ginocchio l’economia statunitense e mondiale. Oltre alla crescita
DELL'OFFERTA : 2973/1978)
dell’inflazione, crebbe notevolmente anche il tasso di disoccupazione, toccando negli USA picchi
I shoek
:
·
PETROFERO superiori all’8% e inoltre questo periodo fu caratterizzato anche dal fenomeno della stagflazione, del
Aumento
·
1974
1973- MASSO
· DI
che ebbe gravi ripercussioni anche sul debito pubblico dello Stato. La situazione creatasi con la
GUERRA
LA DISOCCUPAZIONE
ARABO-ISRAELIANA Cron modo
in
Grande Inflazione fu grave e persistente nel tempo poiché le politiche monetarie promosse dal SIGNIFICARNO)
Stock
2 :
·
Petrotero governo americano furono accomodanti e non in grado di porre rimedio alle difficoltà in quanto le
1981
1979 - . Fenomeno
strategie messe in atto erano caratterizzate da una mancata distinzione tra tassi di interesse nominali
reauzne ·
La DELLA
In
ISLAMICA e reali, errata percezione del gap di produzione e modelli teorici di riferimento “errati” come ad STAGFLAZIONE
IRAN -
&
esempio la curva di Phillips, la cui relazione tra tasso di disoccupazione e tasso di inflazione si
W (
MANCATO RIALZO rivelò inadatta per risolvere il problema inflattivo In macroeconomia, la curva di Phillips è una
DEL TASSO
Ufficiale DI relazione inversa tra il tasso di inflazione e il tasso di disoccupazione. Essa afferma che un aumento
RIFERIMENTO della disoccupazione risulta correlato a un relativo decremento tasso di inflazione.) rappan
De
francato evitare
inflazionistiche per
aspettarve
aspettarve contrasto rialzo delle
del poltico
potere
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perdita indipendenza dal
poltica della
Scelta : Le debolezze interne al sistema di Bretton Woods nella seconda fase:
Le tre fasi di Bretton Woods:
* • difficoltà a conciliare l’obiettivo interno e l’obiettivo esterno tramite
Prima fase. La fase di rodaggio: 1945-1958. Regime di cambio fisso la politica fiscale
(regolabile) ma forte restrizione nei movimenti di capitali. - • sviluppo flussi finanziari speculativi e creazione basi per verificarsi
Seconda fase. La fase di maturità: 1958-1970. Regime di cambio fisso e di crisi valutarie
crescente mobilità dei capitali. • dilemma di Triffin: problema di fiducia della convertibilità del dollaro
Terza fase. La fase del collasso: 1970-1973. Nixon dichiara l’inconvertibiltà nel lungo periodo
del dollaro (in oro) nel 1971. Nell’aprile del 1973 abbandono definitivo del • importazione di inflazione dagli USA da parte dei paesi membri in
regime di cambi fissi. un regime di cambio fisso
• collasso del sistema di BW: la non convertibilità del dollaro in oro
nel 1971 e l’abbandono del regime di cambi fissi.
bassamanatomico
inflazione
staglarione-alta , del
dell'attività produttiva e
Il fenomeno inflattivo rilevato a partire dal 1973 ebbe gravi conseguenze anche in Europa e
specialmente in Italia dove ci fu addirittura un’amplificazione del fenomeno, arrivando a toccare
picchi inflattivi superiori al 20%. In Italia la crisi è stata più accentuata e persistente per alcune
ragioni: l’Italia era fortemente dipendente dalle importazioni di petrolio e gas naturale, L’Italia
aveva un’economia basata su piccole e medie imprese, molte delle quali operavano in settori
tradizionali come l’agricoltura e l’artigianato. Queste imprese non sono state in grado di resistere
agli shock economici di quel tempo e hanno subito maggiormente l’aumento dei costi, l’Italia aveva
problemi relativi al mercato del lavoro e con i sindacati e, infine, le politiche economiche promosse
si rivelarono totalmente inefficaci, infatti, la banca centrale ha emesso nuovi titoli che hanno
contribuito ad aumentare la base monetaria in circolazione nel mercato causando il peggioramento
dell’inflazione.
Le cause dell’amplificazione de