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VETTORI FITOPLASMI FRUTTIFERE- Parte generale
I vettori di fitoplasmi delle fruttifere prese in esame sono tutte delle psille. Ordine: Hemiptera – sottordine: Homoptera – sezione: Sternorrhyncha – famiglia: Psyllidae. Le specie in esame sono appartenenti al genere Cacopsylla:
- Cacopsylla melanoneura = scopazzi del melo (Apple proliferation group – AP).
- Cacopsylla picta = scopazzi del melo.
- Cacopsylla pruni = giallumi europei delle drupacee (European stone fruit yellows - ESFY).
- Cacopsylla pyri = moria del pero (Candidatus Phytoplasma pyri – PD).
Morfologia comune:
- Giovani: appiattiti, vivono in colonie, producono melata e cera.
- Adulti: alati (2 paia di ali), ali trasparenti, in posizione a tetto se a riposo, volano e saltano (zampesaltatorie coxo-trocanteriche).
Metabolia: Eterometaboli con 2 età neanidali e 3 età ninfali.
Fitoplasmi:
- Giallumi Europei delle drupacee = ESFY: European Stone Fruit Yellows
Piante
ospiti: pesco, albicocco, susino. Sintomi specifici: - Albicocco: accartocciamento fogliare clorotico (ACLR: apricot chlorotic leafroll). - Susino: leptonecrosi o moria del susino (PLN: plum leptonecrosis). Sintomi generici: ripresa vegetativa fuori stagione, foglie spesse, clorotiche o rosse, portamento cadente, scopazzi con internodi corti, basse produzioni. Vettore: Cacopsylla pruni - Moria del pero = PD: Pear Decline Pianta ospite: pero. Sintomi: - Deperimento rapido o acuto: avvizzimenti e disseccamento di foglie e frutti in pochi giorni o settimane. - Deperimento lento con decorso di anni: foglie piccole, rade, di colore giallo-rossastre in autunno, caduta anticipata, fiori e frutti piccoli. Vettori: Cacopsylla pyri (vettore principale), Cacopsylla pyricola (vettore accessorio). - Scopazzi del melo = AP: Apple proliferation Piante ospiti: melo. Sintomi: perdita della dominanza apicale con conseguente crescita affastellata dei rami (scopazzi), stipole ingrossate e foglie.piccole e arrossate, frutti piccoli, pallidi e insipidi.Vettori: Cacopsylla picta, Cacopsylla melanoneura.
7) Cacopsylla pruni
Morfologia:
- Uovo: esofitico, giallo-arancio, mucronato (uncinoconficcato nel tessuto vegetale).
- Neanide
- Ninfe
- Adulto: scuri, ali a tetto
Ciclo biologico: 1 generazione/anno, 1 pianta ospite + 1pianta rifugio
- Fine marzo: l'insetto migra dalle conifere ai frutteti, dopo gli accoppiamenti le femmine depongono leuova su foglie e germogli.
N.B.: Prunus spinosa (susino selvatico): ospite naturale dell'insetto, ha 3 caratteristiche importanti:
- Pianta sentinella: è la prima pianta ad essere colpita poiché più appetita dall'insetto.
- Pianta serbatoio del fitoplasma.
- Può avere ciclo epidemiologico asintomatico e può completari senza pianta rifugio.
Vettore di ESFY: European Stone Fruit Yellows.
8) Cacopsylla pyri
Diffusione: tutta Europa.
Morfologia:
- Uovo
- Uovo
- Neanide
- Ninfa
- Adulto
- Inverno: sverna come adulto su piante rifugio (coniferee).
- fine gennaio/metà giugno: gli adulti si trovano sul melo, producono le uova che daranno nuovi adulti.
- Tra febbraio e marzo vi è il periodo critico per la trasmissione del fitoplasma (picco della popolazione svernante).
- Metà giugno/fine gennaio: adulti estivanti e svernanti su conifere.
- Metà marzo/luglio: adulti svernanti
- Luglio/marzo: gli adulti neoformati svernano sulle conifere (gen. Abies).
- Aphis pomi – afide verde del melo
- Uovo: verde scuro – nero.
- Adulti: presentano una coppia di sifoni nella parte terminale dell’addome (per emettere sostanze vischiose contro insetti predatori).
- Alati-virginopari*: lunghi 3mm, addome verde mentre capo e torace bruni, antenne piccole e brune.
- Atteri-virginopari: lunghi 2 mm, colore verde con codicola e sifone nerastri.
- Inverno: sverna sui rami come uovo esofitico
- Primavera (inizio marzo): nascono le fondatrici partenogenetiche alla rottura delle gemme.
- Estate: sviluppo delle generazioni (circa 20).
- Autunno: compaiono le femmine sessupare che producono gli anfigonici che a loro volta producono le uova durevoli per svernare.
- Adulti:
- Alati-virginopari: lungo 3mm, addome verdastro con macchia nera centrale, capo-torace-estremità addominali di colore nero.
- Atteri-virginopari: lungo 2 mm, sifoni neri, colore bluastro-rosaceo ricoperto di cera grigia.
- Primavera: l'insetto sverna come uovo durevole, queste schiudono e le fondatrici attere svolgono 3-4 generazioni di generazioni partenogenetiche poi vengono prodotte le fondatrici attere.
- Fine primavera (ultima decade maggio): si sviluppa la generazione alata che migra sulle piante del genere Plantago dove si svolgono 3-8 generazioni di virginogene*. Dopodiché compaiono le sessupare andropare che producono i maschi.
- Autunno: le generazioni rimaste sul melo originano le sessupare ginopare attere, queste vengono aggiunte dai
- Chimica: Insetticidi: piretro alla ripresa vegetativa e trattamenti contro le uova svernanti al bruno.
- Adulti:
- Atteri-virginopari: lunghezza 2,8 mm, corpo di colore bluastroricoperto di bianca lanuggine cerosa.
- Alati-virginopari: lunghezza 3,2 mm, capo e torace nero lucido.
- Inverno: sverna come neanide di 1° e 2° età sulla corteccia.
- Primavera: si sviluppano gli adulti virginopari che partoriscono 70-180 uova.
- Estate: l'afide migra sulle radici
- Autunno: si possono formare le virginopare alate che generano virginopare attere. Raramente siformano le sessupare alate che generano anfigonici.
- Danni: l'afide vive a spese dei rametti e foglie, la sua saliva causa la produzione di tumori. Tramite l'attività di questo fitomizo si può insediare la Neonectria galligena. L'insediamento dell'afide è favorito da tagli di potatura non cicatrizzati.
- Adulti:
- Alati-virginopari: lunghezza 3,9 mm, capo e protorace nero lucente.
- Atteri-virginopari: lunghezza 1,9-2 mm, colore verde nerastro o nero lucente.
Neanide• Ninfa:• Adulto: ali a tetto, leggermente infumate tra le nervature.
Ciclo biologico: 4-5 generazioni/anno, obbligata su pero• Inverno: sverna come adulto femmina in diapausa ovarica nelle screpolature della corteccia.
• Fine inverno (fine febbraio): femmina ovidepone (300-400 uova/anno)
• Primavera: sviluppo stadi giovanili.
• Fine primavera (maggio): sfarfallo gli adulti.
Danni:• Diretti: attacca foglie, germogli, rametti, fiori, frutticini.
• Indiretti: produzione di melata che causa ustioni, imbrattamento della vegetazione che induce losviluppo di fumaggini (scadimento commerciale).
Vettore di PD: Pear Decline.
Aggiunta) Cacopsylla pyricola (diffusa in tutta l’Europa occidentale)
Morfologia:Ciclo biologico: 3-4 generazioni/anno, obbligata su pero• Inverno: sverna l’adulto nella corteccia.
• Estate: gli adulti sfarfallano tra maggio e giugno.
Danni: stessi danni della cacopsylla pyri.
9) Cacopsylla melanoneura
Diffusione:
olopaleartica (Europa + Asia settentrionale + Africadel nord = mondo antico)
Morfologia:
Ciclo biologico: 1 generazione/anno, olifaga su rosacee
Trasmissione: fitoplasma agente dell'Apple proliferation (AP).
Adulto svernante infettivo (più infettivo), gli adulti danno una prole che si nutre su meli infetti. I giovani diventano infettivi dopo lo svernamento.
Lotta obbligatoria dal 2006: trattamenti insetticidi.
10) Cacopsylla picta
Diffusione: Europa e Asia minore.
Ciclo biologico: 1 generazione/anno
producono le uova da cui deriva la nuova generazione.
Cacopsylla picta vettore di Apple proliferation.
AFIDI DEI FRUTTIFERI (pomacee e drupacee)
Ordine: Hemiptera – Sottordine: Homoptera – Sezione: Sternorrhyncha – Famiglia: Aphididae
POMACEE: Aphis pomi, Dysaphis plantaginea, Eriosoma lanigerum
Distribuzione: cosmopolita
Morfologia:
Hanno negli ultimi uriti addominali una codicola che funge da paletta per distanziarsi dalla melata.
Ciclo biologico: circa 24-26 generazioni/anno, olociclo** monoico
omotopo (vive esclusivamente sull'ospite).N.B. = FORMICHE
Le formiche sono troforbianti: frequentano le colonie di afidi e stimolano gli afidi a produrre melata (di cui si nutrono).
*virginopari: femmine che producono femmine partenogenetiche.
**olociclo: ogni anno si forma una generazione anfigonica che origina un uovo svernante.
12) Dysaphis plantaginea – afide grigio del
meloDiffusione: oleopaleartica
Morfologia:
Ospiti: melo, raramente cotogno (ospiti primari), genere Plantago (ospiti secondari).
Ciclo biologico: 6-12 generazioni/anno, olociclo dioico (melo + plantago)
maschi alati presenti su Plantago e producono l'uovo durevole. Le sessupare producono la generazione anfigonica.
Danni: accartocciamento foglie e disseccamento, ostacolano l'accrescimento dei frutti e la differenziazione delle gemme. L'abbondante melata prodotta consente lo sviluppo di fumaggini.
Lotta:
13) Eriosoma lanigerum
Origine: centro-sud America Diffusione: introdotto in Italia a fine '700
Morfologia:
Ciclo biologico: 20 generazioni/anno, anolociclo** monoico su melo
per scappare dal caldo.
*virginogene: virginopare che si sviluppano su un ospite secondario.
**anolociclo: produzione di sole generazioni partenogeniche (no anfigoniche).
DRUPACEE: Myzus cerasi, Myzus persicae, Myzus varians.
14) Myzus cerasi – Afide nero del ciliegio
Origine: paleartica Diffusione: cosmopolita.
Morfologia:
Ciclo biologico: 8-10 generazioni/anno, olociclo dioico (ospiti
ugno, gli adulti alati abbandonano il ciliegio e si spostano su ospiti secondari. - Autunno: compaiono le ginopare alate e le adropare attere. Le ginopare alate generano femmine attere e le adropare attere generano maschi alati che, dopo l'accoppiamento, producono le uova durevoli. Ospiti: - Primari: ciliegio (acido e dolce). - Secondari: Galium spp., Veronica spp., Euphrasia officinalis. Danni: - Diretti: accartocciamento e disseccamento delle foglie. - Indiretti: vettore di alcuni virus come il Mosaico del sedano e il Mosaico del pomodoro.