Biografia: Infanzia e
formazione
• Carlo Goldoni nasce a Venezia nel
1707 da Giulio Goldoni, medico, e
Margherita Salvioni. Trascorre
l’infanzia tra Venezia e Chioggia.
Studia presso i Domenicani e Gesuiti,
mostrando fin da bambino passione
per il teatro, componendo piccole
commedie con i coetanei. Studia
filosofia a Rimini e diritto a Pavia, ma
viene espulso per aver scritto un
Vita tra Venezia e Parigi
• A Venezia inizia a scrivere commedie
per varie compagnie teatrali. Dal
1748 collabora con il teatro
Sant’Angelo, dando avvio alla sua
riforma teatrale. Tra il 1762 e il
1765 si trasferisce a Parigi, chiamato
a dirigere la Comédie Italienne.
Scrive commedie anche in francese,
tra cui 'Le bourru bienfaisant'. Muore
povero e quasi cieco a Parigi nel
Contesto storico-culturale
• Goldoni vive nel Settecento, secolo
dell’Illuminismo, del razionalismo e
della borghesia emergente. Il teatro
italiano è dominato dalla commedia
dell’arte, basata su canovacci fissi e
improvvisazione. Goldoni rinnova
profondamente questo modello,
introducendo realismo, psicologia,
trama compiuta e dialoghi scritti.
goldonianaPoetica
• La Goldoni si fonda su:poetica di
• - osservazione realistica della vita
quotidiana;
• - critica bonaria dei difetti umani;
• - fiducia nell’intelligenza e nella
ragione;
• - elogio della borghesia operosa e
onesta;
• - valorizzazione del dialogo naturale
e credibile.
La riforma teatrale
• Goldoni riforma la commedia
dell’arte abolendo:
• - maschere fisse e personaggi
stereotipati;
• - canovacci improvvisati;
• - eccessi di lazzi e battute volgari.
• Introduce:
• - testo scritto con trama completa;
• - caratterizzazione psicologica dei
Commedie principali
• Scrisse oltre 150 commedie, tra cui:
• - **La Locandiera** (1753)
• - **Il Servitore di due padroni**
(1745)
• - **Le Baruffe Chiozzotte** (1762)
• - **I Rusteghi** (1760)
• - **La Bottega del caffè** (1750)
• - **Il Ventaglio** (1765)
La Locandiera
• Capolavoro del teatro goldoniano,
rappresentata nel 1753.
Protagonista: **Mirandolina**,
locandiera astuta e indipendente,
che conquista e umilia il Cavaliere di
Ripafratta, misogino convinto. Tema:
superiorità dell’intelligenza
femminile, critica del maschilismo,
elogio dell’autonomia e dignità della
donna.
Il Servitore di due
padroni
• Scritta nel 1745, Truffaldino**,
servo affamato che serve due
padroni all’insaputa l’uno dell’altro,
generando equivoci e comicità.
Tema: fame, astuzia popolare, caos
organizzato, comicità di
situazione.commedia di intreccio
brillante. Protagonista: **
Le Baruffe Chiozzotte
• Scritta nel 1762, ambientata a
Chioggia, rappresenta con
commedia corale, dialettale,
musicale e vivace.realismo e ironia
le liti amorose e familiari di pescatori
e popolane. Esempio perfetto di
goldonianoTemi principali
del teatro
• 1. Realtà quotidiana e borghesia.
• 2. Astuzia popolare e intelligenza
femminile.
• 3. Critica dei difetti sociali (avarizia,
ipocrisia, misoginia).
• 4. Equilibrio tra morale e
divertimento.
• 5. Fiducia illuminista nella ragione e
nella riformabilità dell’uomo.
Personaggi e
caratterizzazione
• Goldoni crea personaggi realistici,
complessi, vivaci:
• - uomini e donne comuni, con pregi e
difetti;
• - figure femminili forti e autonome
(Mirandolina);
• - servi astuti e padroni goffi;
• - caratteri sociali osservati con ironia
e umanità.
stileLingua e
• Stile: dialoghi naturali, ritmo veloce,
battute vivaci, costruzione scenica
perfetta. Scrittura chiara, priva di
retorica, aderente alla realtà.Lingua:
varia tra italiano colto, veneziano,
dialetti, registri popolari.
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Letteratura italiana - Carlo Goldoni
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Carlo Goldoni – Teatro, riforma e vita quotidiana
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Carlo Goldoni
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Carlo Goldoni - Approfondimento su vita e opere