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n QUOTA INTERESSI (Q.I.) QUOTA CAPITALI (Q.C.) RATA DEBITO RESIDUO (D.R.)

0

1

METODO GRADUALE A QUOTA COSTANTE O ITALIANO O “UNIFORME”

Caratteristiche:

• RATA DECRESCENTI

• QUOTA CAPITALE COSTANTE

• QUOTA INTERESSI DIMINUISCE

=

Il rispetto dell’equivalenza finanziaria è garantito solo con l’applicazione della capitalizzazione composta.

Possono intervenire ulteriori elementi di valutazione come il cosiddetto preammortamento. È un periodo iniziale

della durata del mutuo in cui viene corrisposta solo la quota interessi, e solo in un momento successivo anche la

quota capitale. È un’agevolazione per il mutuatario e deve essere prevista contrattualmente.

1.

2. Fare tabella

3. DR = inserire capitale

0

4. QI = DR * i

1 0

5. R QC + QI

1 = 1 1

6. DR = DR – QC

1 0 1 2

n QUOTA INTERESSI (Q.I.) QUOTA CAPITALI (Q.C.) RATA DEBITO RESIDUO (D.R.)

0

1

2 UNIFICAZIONE DEI TASSI

TASSO ADEGUATO O TASSO MEDIO

+ + ⋯ + + + ⋯ +

= =

( + + ⋯ + ) ( + + ⋯ + )

CAPITALI TASSO CAPITALI * TASSO

L’UNIFICAZIONE DELLE SCADENZE

SCADENZA ADEGUATA O MEDIA

+ + ⋯ + + + ⋯ +

= =

( + + ⋯ + ) ( + + ⋯ + )

CAPITALI TEMPO CAPITALI * TEMPO

VALUTA MEDIA

PORTAFOGLIO SU EFFETTI SALVO BUON FINE

In data 15/03 la società X presenta alla banca le seguenti RIBA per effettuare l’operazione di portafoglio RIBA.

• RIBA su piazza di € 5.000,00 con scadenza 10/03;

• RIBA fuori piazza di € 13.000,00 con scadenza 02/04;

• RIBA su piazza di € 8.000,00 con scadenza 08/05.

Si considerano 10 giorni per operazioni su piazza e 20 giorni per le operazioni fuori piazza.

IMPORTI SCADENZA GG DA SCADENZA GIORNI NUMERI

AGGIUNGERE CONVENZIONALE

5.000,00 10/03 10 20/03 epoca -

13.000,00 02/04 20 22/04 33 429.000,00

8.000,00 08/05 10 18/05 59 472.000,00

26.000,00 901.000,00

%&'()* vanno aggiunti all’epoca per poi trovale la VALUTA MEDIA

= à

*'+,)-* 3

CONTO CORRENTE

Conto prospetto in cui vengono annotate le consistenze iniziali e le successive variazioni del tempo di un

à

determinato oggetto di indagine.

È una serie ordinata di valori monetari ed è formato da due sezioni.

CONTO A SEZIONI CONTRAPPOSTE CONTO A SEZIONE UNICA

Sez. segni importi

Sinottico e descrittivo

A

D Il saldo si determina per

D ***** differenza tra il totale delle

A *** somme avere e quelle dare

**

L’origine delle sezioni dare e avere va ricercata nelle espressioni deve dare e deve avere con cui i mercanti

annotavano i rispettivi crediti e debiti. Il conto, intestato alla persona con cui si avevano rapporti commerciali,

riepilogava le operazioni intercorse e, in tale contesto, le due espressioni avevano significato di deve dare per i

suoi debiti e deve avere per i suoi crediti.

Nel tempo, con l’evoluzione dell’arte di tenuta dei conti, gli oggetti di rilevazione divennero sempre più ampi

e vari, e le espressioni deve dare e deve avere persero quel primitivo significato, riducendosi alle sole parole

dare e avere, che furono utilizzate convenzionalmente per indicare la sezione di destra e di sinistra di qualsiasi

conto.

CONTO CORRENTE

Riparti reciproci di debiti e crediti tra due soggetti non regolati di volta in volta, ma il cui regolamento è rinviato

alla data di chiusura del conto. INTESTATARIO DEL CONTO

D A

+ Debiti dell’interessatario - Debiti dell’interessatario

- Crediti dell’interessatario + Crediti dell’interessatario

Nostra fattura + debiti (D) Nostra girata cambiale - crediti (D)

à à

Sua Fattura + crediti (A) Sua girata cambiale - debiti (A)

à à

Nostro assegno bancario/circolare - crediti (D) Nostro pagamento per suo conto + debiti (D)

à à

Vostro assegno bancario/circolare - debiti (A) Suo pagamento per suo conto + crediti (A)

à à

Emissione sua tratta (emessa dal cred.) - crediti (D) Sue riscossioni effettuate per ns. conto + debiti (D)

à à

Emissione nostra tratta - debiti (A) Ns. riscossioni effettuate per suo conto + crediti (A)

à à

Emissione nostro pagherò (emessa deb.) - crediti (D)

à

Emissione suo pagherò - debiti (A)

à

ASPETTO GIURIDICO

“Il conto corrente è il contratto con il quale le parti si obbligano ad annotare in un conto i crediti derivanti da

reciproche rimesse, considerandoli inesigibili e indispensabili alla chiusura del conto.

Il saldo del conto è esigibile alla scadenza stabilita. Se non è richiesto il pagamento, il saldo si considera quale

prima rimessa di nuovo conto e il contratto s’intende rinnovato a tempo indeterminato”

Art. 1823 c.c.

• Caratteri:

- Reciprocità del credito: possibilità di alternanza fra le parti delle posizioni creditorie;

- Inesigibilità ed indisponibilità delle singole partite: obbligo ineludibile sino alla durata del conto, così

come in esigibilità del saldo;

- Esigibilità del saldo alla scadenza.

ASPETTO ECONOMICO

• Unidirezionalità del credito (può mancare reciprocità): ciascuna delle parti assume soltanto la

posizione di debitore o di creditore e raramente l’una e l’altra contemporaneamente;

• Inesigibilità e indisponibilità delle singole partite 4

• Esigibilità del saldo a vista: gli operatori sia se hanno fissato la scadenza del conto a priori sia se non

l’hanno determinata possono in qualsiasi momento decidere di procedere alla liquidazione del saldo delle

operazioni, senza procedere al calcolo degli interessi

TIPOLOGIE C/C SEMPLICE O FRUTTIFERO C/C FRUTTIFERO O A INTERESSE

Normale conto di credito e di debito che intercorre Alla scadenza, prima che viene calcolato il saldo dei

tra due operatori, in cui l’ottenimento del saldo dei diversi capitali - su cui si calcola interesse/sconto - è

capitali, aventi scadenze diverse (valute), si risolve in necessario rendere i capitali omogenei rispetto alla

un’unica somma algebrica tra le variazioni attive e le scadenza di conto (valuta comune)

variazioni passive, senza alcun calcolo di interesse Elementi:

Elementi: • Soggetto che tiene il conto

• •

Soggetto che tiene il conto Moneta del conto

• •

Moneta del conto Giorno di chiusura

• •

Giorno di chiusura Tasso di interesse/sconto

Ciascun correntista intesterà il conto da lui tenuto

all’altro operatore. Al nome dell’intestatario di conto

vi è l’uso di far seguire l’aggettivo suo conto corrente

(chi tiene questo conto ha il compito ufficiale di

registrare le operazioni) o mio conto corrente (chi

tiene questo conto accetta le condizioni stabilite

dall’altro correntista e svolge solo una funzione di

semplice controllo delle operazioni registrate nel

conto ufficiale).

Nei conti verranno registrate le stesse operazioni

intercorse, ma collocate nelle sezioni contrapposte in

quanto i crediti dell’uno risultano essere i debiti

dell’altro e viceversa.

Reciproco

Entità del tasso VALUTA: Data dalla quale la

di interesse Non reciproco somma di denaro risulta

INTERESSE/SCONTO disponibile quindi fruttifero

Costante (o fisso)

Validità del tasso di interessi

di interesse Variabile (o oscillante)

Il conto corrente si dice ad interessi immediati quando il calcolo dell’interesse/sconto è calcolato direttamente su

ogni capitale, man mano che essi vengono annotati in conto. Alla chiusura poi, per la conoscenza del saldo di

conto, si effettuerà la somma algebrica dei capitali e degli interessi sconti calcolati.

CHIUSURA CONTO

DETERMINATA DATA CHIUSURA INDETERMINATA DATA CHIUSURA

METODO DIRETTO Scadenza individuata all’inizio METODO A CHIUSURA PRESUNTA Presunta data

à à

del rapporto di conto. I giorni di interesse/sconto di chiusura

verranno calcolati di volta in volta sui capitali METODO INDIRETTO data operazione

à

annotati dalle valute di ogni capitale alla scadenza antecedente a tutte le altre (epoca)

stabilita. METODO SCALARE Data di ogni successiva

à

operazione

La caratteristica comune dei 3 metodi è la

determinazione a priori di una data fissa di chiusura 5

METODO SCALARE

Caratteristiche: Metodi scalari più comuni:

• Forma scalare; • Metodo a chiusura saltuaria (“Zigoli”)

• Interessi sui saldi; • Metodo a chiusura progressiva (“Besta”)

• Valuta comune variabile. • Procedimento “Amburghese” viene

à

utilizzato per i conti corrente:

Con data di chiusura indeterminata

§

Ha tante La valuta comune di ogni operazione è

§

chiusure rappresentata dalla valuta di ogni

parziali operazione successiva

Il saldo viene calcolato dopo ogni

§ operazione

CONTO CORRENTE BANCARIO

Quando il conto corrente accoglie operazioni avvenute con un istituto bancario, il conto corrente si definisce:

conto corrente bancario.

Solo il cliente può attivare il rapporto attraverso i suoi ordini alla banca, che svolge il servizio di cassa entro i limiti

dei fondi utilizzabili, con disponibilità del saldo in qualsiasi momento.

Il conto corrente bancario è il contratto mediante il quale la banca svolge:

• il “servizio di cassa” a favore del cliente (definito correntista), utilizzando fondi dello stesso o messi a

disposizione dalla banca;

• finanziamenti a favore del cliente con fondi messi a disposizione dalla banca.

A differenza del conto corrente ordinario, non è prevista la reciprocità delle rimesse.

I conti correnti bancari sono tenuti con il metodo amburghese.

ESTRATTO CONTO (O SCHEMA DI CONTO) – IN ORDINE CRONOLOGICO!!

DATA VALUTA MOV. DARE MOV. AVERE DESCRIZIONE OPERAZIONE

CONTO SCALARE (O STAFFA) – IN ORDINE PER VALUTA!!

(fondamentale per calcolare gli interessi)

DATA MOV. DARE MOV. AVERE SEGNI SALDI GIORNI nº DARE nº AVERE

PROSPETTO DELLE COMPETENZE E SPESE VOSTRO AVERE

VOSTRO DARE

Interessi debitori Interessi creditori

Commissioni e spese

Spese tenuta conto

Imposta di bollo

ELEMENTI C/C BANCARIO

• TASSO INTERESSE: Elemento di costo

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
7 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gabrieled16 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università del Salento o del prof Adamo Stefano.