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DIFFERENZA TRA TESSUTO E PSEUDOTESSUTO
Uno non è specializzato in una funzione mentre un tessuto lo è.
Un vero e proprio tessuto si forma sempre per divisione da alcune cellule madri; cioè una cellula madre si inizia a dividere secondo piani diversi e formerà un insieme di cellule tutte derivate da quella cellula madre che costituiranno un tessuto, saranno tutte connesse tra loro dai plasmodesmi.
Mentre gli pseudotessuti molto spesso sono originati dalla vicinanza di cellule che però derivano da cellule madre differenti. Tipici pseudotessuti sono il plectenchima delle alghe rosse oppure l'ifenchima dei funghi. Gli pseudotessuti sono il risultato dell'unione di cellule che hanno avuto un'origine indipendente.
COME È FATTO UN FUNGO?
Un fungo è un organismo che vive nel terreno, e non solo perché ci sono anche i funghi parassiti. È costituito da fungotante cellule organizzate a formare i filamenti che prendono
il nome di ife. Numerosi filamenti si possono aggregare insieme a formare uno pseudotessuto che viene detto ifenchima e costituisce la porzione del fungo che noi mangiamo.ORGANIZZAZIONE DEL TALLO
L'organizzazione del tallo può essere differente:
- Si può avere un'organizzazione dove più cellule formano un lungo filamento filamentosa (esempio alga filamentosa Ulotrix, o alga verde Spirogyra che ha la caratteristica di avere all'interno di ogni cellula un unico cloroplasto con forma di spirale)
- Altro tipo di organizzazione del tallo è quello dove si hanno sempre filamenti che però non sono settati. Le diverse cellule non sono separate l'una dall'altra perché non esistono dei setti di divisione tra una cellula e l'altra e quindi queste cellule sono plurinucleate (esempio alga Cladophora)
- Altra organizzazione del tallo che è la anche in questo caso si hanno dei filamenti privi di setti, sifonale
plurinucleati però l'organizzazione può anche essere più complessa. (esempio è l'alga Acetabularia) Nell'organizzazione invece del tallo, che è tipica di altre alghe come ad esempio la Ulvalaminareo Lactuca, il tallo si organizza in una lamina formata da un singolo strato di cellule che ricordano la morfologia di una foglia di lattuga. Altra organizzazione che è la in cui si ha un'organizzazione simile a quella del pseudoparenchimatico Plenctenchima e Ifenchima, cioè si hanno tanti filamenti che si raggruppano insieme a formare un pseudotessuto compatto di tipo pseudoparenchimatico. Altra organizzazione è la protoparenchimatica, quella che precede la vera e propria organizzazione parenchimatica, in cui non si hanno più diversi filamenti che si uniscono insieme a formare un pseudotessuto tridimensionale, ma si inizia a formare quello che sarà il parenchima cioè un vero e proprio tessuto.
organizzati in 3 dimensioni in cui le cellule hanno un'origine comune. (Esempio in alghe verdi appartenenti alla famiglia delle Characae e genere Chara da cui hanno avuto origine le prime piante terrestri) I parenchimi si trovano nelle Cormofite e saranno i principali tessuti di riempimento delle piante. Saranno quelli che costituiscono la maggior parte del corpo delle piante e che possono svolgere diverse funzioni; ci saranno parenchimi: di riserva, clorofiliani, acquiferi, aeriferi. Sia le alghe che le piante terrestri, così come anche i funghi e tutti gli organismi viventi, devono poter si riprodurre. E la riproduzione può essere di 2 tipi: si può avere quella di tipo sessuale, dove si vanno a produrre gameti che si fonderanno a formare lo zigote da cui si otterrà un nuovo individuo, oppure si può avere una riproduzione che può essere portata avanti in diversi modi e una di queste tipologie prevede la formazione di spore. Questi gametiE queste spore vengono prodotte da cellule specializzate che possono essere unicellulari e quindi formare una struttura che produce gameti o spore. Le singole cellule specializzate a formare gameti si chiamano gametocisti, mentre le cellule specializzate a formare spore si chiamano sporocisti.
Negli organismi acquatici, gameti e spore vengono tipicamente prodotti in strutture unicellulari, quindi in gametocisti e in sporocisti. Questo tipo di strutture funzionano bene in ambiente acquatico perché non devono affrontare il problema della disidratazione. Quindi, una singola cellula con la sua parete è sufficiente per proteggere le spore e i gameti dalla disidratazione. In ambiente terrestre invece, queste strutture tendono a perdere acqua molto facilmente e quindi nel corso del tempo negli organismi terrestri si sono evolute delle...
strutture di contenimento e produzione, delle spore e dei gameti, pluricellulari. Ci sono tante cellule che formano uno spazio interno dove si formeranno i gameti e le spore e in questo caso si parla di gametangi e sporangi. Quando una singola cellula, una gametocisti o una sporocisti, si apre e libera le spore o i gameti della cellula rimane solo la parete cellulare. Quando invece, il gametangio o lo sporangio si apre per liberare le spore o i gameti rimarranno tutte le cellule integre, funzionali; che però saranno delle cellule sterili cioè produrranno altri gameti o altre spore. SISTEMATICA DELLE ALGHE Il raggruppamento delle alghe è un taxon artificiale e alcune alghe hanno tutte la stessa origine, sono monofiletiche, altre hanno avuto origini differenti. Poiché si tratta di un taxon artificiale raggruppa organismi che alghe non sono. I Cianobatteri procarioti, che rientrano nelle Protofite, possono anche essere inseriti nel taxon delle alghe infatti venivanoLe alghe azzurre, chiamate anche cianobatteri, sono organismi unicellulari e mobili che appartengono alle Protofite. Sono prive di parete cellulare e svolgono la fotosintesi. Le Euglene, invece, sono anch'esse organismi unicellulari e mobili, ma appartengono a un'altra categoria. Anche se possono essere considerate alghe unicellulari, hanno un'origine diversa rispetto alle vere alghe.
Le vere alghe sono caratterizzate dalla presenza di una parete cellulare di tipo polisaccaridico simile a quella delle piante superiori. I cianobatteri e le Euglene, invece, hanno una parete di tipo batterico gram-negativo. Le vere alghe possiedono anche dei plastidi che contengono clorofille come pigmenti fotosintetici, oltre a pigmenti accessori di vario tipo.
Le alghe sono divise in tre gruppi principali: le alghe rosse (Rhodophyta), le alghe brune (Phaeophyta) e le alghe verdi (Chlorophyta). La diversa colorazione dipende dai pigmenti presenti all'interno dei cloroplasti, sia fotosintetici che accessori.
Inoltre Rhodophyta e Clorophyta fanno parte del Regno delle Piante, mentre le Phaeophyta del Regno dei Cromisti. Sono per la maggior parte marine, presenti sia in forma unicellulare ma di solito sono pluricellulari e di dimensioni anche elevate. Non presentano cellule con flagelli e hanno come pigmenti la clorofilla a, d, poi e xantofille come pigmenti accessori. Fanno tutte e due parte dei carotenoidi, la differenza è che mentre i caroteni sono costituiti solo da H e C, le xantofille hanno anche almeno 1 atomo di O nella loro struttura. Hanno anche come pigmenti accessori le ficobiline, responsabili della colorazione tipica delle Rhodophyta. I plastidi di queste alghe sono primitivi quindi non hanno una struttura ben organizzata ma hanno delle strutture membranose interne molto semplici. Come sostanza di riserva accumulano l'amido delle Floridee. La parete è di tipo polisaccaridico, però i polisaccaridi non sono proprio identici a quelli che.costituiranno la parete delle piante superiori perché sono costituiti prevalentemente da polimeri solforati del galattosio; mentre invece i polisaccaridi prevalenti nella parete delle piante superiori saranno costituiti da glucosio quindi cellulosa, oppure da acido galatturonico, oppure da xilosio e glucosio. Questi polimeri solforati del galattosio costituiscono quello che è l'Agar e la carragenina che formano dei polimeri gelatinosi.
Le Rhodophyta sono cioè le loro pareti tendono ad impregnarsi di carbonato di calcio e formano coralli, quelle che contribuiscono alla formazione delle barriere coralline insieme ai coralli che sono organismi del mare. Le Phaeophyta sono marine, pluricellulari e hanno una dimensione enorme possono anche raggiungere dimensioni di 70-80 metri di lunghezza. Hanno una colorazione bruna (infatti sono anche dette alghe brune) e contengono alginati, laminarine, caroteni, xantofille e fucoxantine. Anche queste alghe come polimero di
Riservaclorofilla caccumulano qualcosa di diverso dall'amido, in questo caso un polimero detto e proprio percrisolaminarina. Questi organismi sono stati messi nel Regno dei Cromisti. Hanno un numero molto ridotto (1 o 2) diplastidi per ogni cellula e la parete cellulare è fatta di polisaccaridi che prendono il nome di alginati. Le sono il phylum più ampio di alghe e le loro caratteristiche biochimiche sono molto simili a quelle delle piante superiori terrestri. Sono organismi che si trovano in acqua dolci, salmastre e del mare. Presentano plastidi all'interno della cellula e questi contengono a, b, e xantofille. Come sostanza di riservaclorofilla caroteni accumulano amido come le piante e la parete cellulare sarà costituita da cellulosa, emicellulose e pectine. Questi 3 polisaccaridi saranno quelli che costituiranno la parete delle cellule vegetali.
FUNGI (sempre tallofite) Non hanno un'origine monofiletica ma come le alghe polifiletica
re uno o più nuclei. Le ife possono essere ramificate o non ramificate e possono formare un intreccio chiamato micelio. I funghi pluricellulari possono anche formare corpi fruttiferi, come ad esempio i funghi che vediamo crescere nel bosco. Questi corpi fruttiferi sono la parte visibile del fungo e contengono le spore, che sono le strutture riproduttive del fungo. Le spore possono essere disperse nell'ambiente e dare origine a nuovi funghi. I funghi unicellulari, invece, sono chiamati lieviti e sono molto utilizzati nell'industria alimentare per la fermentazione di alimenti come il pane e la birra.