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SLA).
Tosse acuta dura meno di 3 settimane è tipica delle stagioni fredde, spesso causata da
(sinusiti, riniti,..)
Tosse sub acuta Da 3 a 8 settimane generalmente post infettiva da infiammazione
persistente vie aeree
Tosse persistente Cronica oltre le 8 settimane causata da molteplici cause a volte
associate tra loro (asma, bronchite, reflusso esofageo)
Tosse convulsiva Caratterizzata da una successione di colpi di tosse con inspirazioni
rumorose (pertosse o stati irritativi della mucosa,..)
Tosse abbaiante Caratterizzata da un rumore rauco, frequente negli stati patologici delle
corde vocali
Tosse secca Tosse non accompagnato da espettorato (laringite, tracheite,…)
Tosse umida o produttiva tosse accompagnata dalla presenza di escreato caratterizzata da
un rumore gorgogliante (infezioni bronchiali e polmonari,..)
La presenza di espettorato è determinata dall’irritazione delle vie aeree inferiori e dalla
conseguente stimolazione delle ghiandole a secernere una maggiore quantità di muco che
viene quindi espulso con la tosse. E’ costituito prevalentemente da muco e cellule provenienti
dai processi di desquamazione della mucosa, in altre situazioni sono presenti pus, sangue,
batteri.
Quantità in situazioni fisiologiche è di circa 100ml/24 ore
Odore In genere l’espettorato non ha un odore particolare; la presenza di cattivo odore
indica una decomposizione batterica o cellulare del tessuto polmonare
Consistenza Denso, schiumoso, Mucoso
Colore Trasparente, Bianco perlaceo, giallo verdastro, ruggine, ematico
Una eventuale raccolta di espettorato prevede un risciacquo della bocca e non il lavaggio dei
denti per evitare di creare eventuali lesioni, non emulsionare l’espettorato con la saliva
perché in caso di micosi i risultati risultano alterati (falso positivo). Tipologie espettorato:
espettorato mucoso: bianco perlaceo, traslucido, vischioso, costituito da muco. Fasi
o iniziali di processi infiammatori delle vie respiratorie.
Espettorato muco-purulento: torbido, opaco, giallognolo, ricco di leucociti e di cellule di
o sfaldamento. Infezioni respiratorie (bronchiti, broncopolmoniti).
Espettorato sieroso: acquoso, schiumoso, trasparente a volte rosato a volte misto a pus
o (siero-purulento). Edema polmonare.
Espettorato purulento: torbido, marrone, maleodorante. Ascessi polmonari.
o Vomica: espulsione di un abbondante quantità di espettorato in un solo momento.
o Ascessi polmonari, caverne polmonari tubercolari.
Emottisi: tosse con abbondante emissione di sangue
Emoftoe: tosse con escreato screziato di sangue
Ematemesi: sangue emesso dalla bocca ma proveniente dalle vie digerenti
Vomica: espettorazione improvvisa e abbondante di pus
Accertamento: Per auscultare il torace in modo corretto è necessario garantire la privacy.
Deve essere eseguito in un ambiente silenzioso, caldo e ben illuminato perché la persona
deve essere svestita. E’ opportuno scaldare con le mani lo strumento per auscultare visto che
lo stetoscopio viene usato mettendolo a contatto diretto con la pelle del torace. Prima di
procedere bisogna conoscere bene i punti di repere del torace per localizzare la posizione
delle costole e degli organi interni. I polmoni e il torace devono essere esaminati
posteriormente, lateralmente, anteriormente da entrambi i lati! Il polmone occupa solo le
prime 6 coste.
osservazione dell’ambiente circostante e della persona (colorito cutaneo, decubito,
utilizzo muscoli accessori). Stato di coscienza: AVPU. (per valutare lo stato di coscienza
chiedo indirettamente la data o il luogo dove ci troviamo, perché è stata ricoverata… per
comprendere se il pz è orientato nello spazio e nel tempo). Orientamento S-T-O-P
irrequietezza, agitazione. Dolore toracico. Decubito dell’assistito (antalgico per la
dispnea e/o per il dolore). Colorito cutaneo, cianosi, marezzatura, iperidrosi, ippocratismo
digitale. Frequenza respiratoria utilizzo muscoli accessori «Facies»: alitamento pinne
nasali. Tosse? Rumori respiratori? Escreato?
intervista Assunzione di farmaci, Patologie croniche (BPCO) o acute (asma), Fumo
inibisce la rimozione delle secrezioni e può provocare ostruzioni delle vie aeree, Allergie,
Dolore.
Esame obiettivo Ispezione, Auscultazione, Palpazione, Percussione.
Esami strumentali Pulsossimetria, EGA (emo-gas analisi), Radiografia del torace,
Spirometria (valuto la capacità degli atti respiratori, inspirazione/espirazione forzata),
TAC,……
Scale di valutazione MRC (da cercare), NHYA, BORG.
La cianosi è la colorazione bluastra-violacea della cute o delle mucose, dovuta a un'eccessiva
concentrazione di emoglobina non ossigenata nel sangue. Questa manifestazione è più
evidente nelle zone cutanee più sottili e vascolarizzate (labbra, lobi delle orecchie, naso,
zigomi e letto ungueale). La cianosi centrale è generalizzata e spesso dovuta ad un problema
circolatorio o polmonare, che porta alla scarsa ossigenazione del sangue. Cause di cianosi
centrale sono: BPCO, enfisema polmonare, bronchite cronica, scompenso cardiaco, asma e
bronchiolite (causa frequente di cianosi in età pediatrica, insieme alle malformazioni
congenite); la cute può essere calda. Cianosi periferica: problemi circolatori che causano una
stasi di sangue nei tessuti periferici, con conseguente aumento dell'estrazione di ossigeno da
parte di questi. La cianosi periferica può essere provocata ad esempio dalla vasocostrizione
periferica causata dall’esposizione prolungata al freddo ambientale. La cute può essere
fredda.
Ippocratismo digitale: clubbing. Quando la cianosi si protrae per alcuni mesi la persona
potrebbe sviluppare l’ ippocratismo digitale (clubbing o dita a bacchette di tamburo, tipico di
BPCO cronico con torace a botte quindi maggiore innalzamento della parte superiore del
torace), un cambiamento strutturale alla base delle unghie che provoca una falange distale
convessa in quanto uno stato d’ipossia dei tessuti protratta nel tempo induca la liberazione di
una sostanza che causa la dilatazione dei vasi delle estremità delle dita.
Metodo O.P.A.C.S. per valutare la qualità respiratoria (utile per enfisema sottocutaneo per cui
si sente uno scricchiolio):
Osservare: espansione del torace, sforzo respiratorio, profondità del respiro, ritmo,
colorito delle cute
Palpare: verifica dolorabilità e simmetria di espansione toracica
Ascoltare rumori respiratori (FVT: dica 33)
Contare la frequenza respiratoria
Saturimetro
Intervista: Anamnesi prossima e remota informazioni su eventuali malattie respiratorie e non
respiratorie in atto o pregresse. Anamnesi farmacologica Specificare di che patologia è affetto
che terapia assume, valutare la modalità di assunzione (corretto uso inalatori). Stili di vita:
fumo (quante sigarette, da quanto tempo,…), alcool, lavoro (con polveri,…) animali domestici.
Anamnesi familiare di asma, et. aumenta la possibilità di una predisposizione a una
produzione eccessiva di IgE in risposta agli allergeni (atopia). Sulla comparsa di dolore,
dispnea, di tosse ( a che ora, per quanto tempo se correlata o sforzo fisico,…) se presente
escreato.
Esame obiettivo:
ispezione: misurare la frequenza respiratoria. Valutazione simmetria della gabbia toracica.
Valutazione degli atti respiratori (rapporto inspirazione o espirazione ) coordinati e
regolari. Utilizzo dei muscoli respiratori accessori. Ispezionare anche le mucose (cianosi) e
cute (cianosi, marezzatura, iperidrosi, ippocratismo digitale).
palpazione enfisema sottocutaneo (PNX), Deformità della gabbia toracica (segni di fratture
costali). Valutazione del FVT.
percussione: ottusità (versamenti pleurici, focolai infiammatori polmonari),
ipertimpanismo (PNX)
auscultazione: riduzione o abolizione del MV: PNX, Polmoniti, Versamento Pleurico,
Atelettasie. Sibili: asma, corpi estranei, scompenso cardiaco, EPA, polmoniti, BPCO.
Rantoli: polmoniti, BPCO, scompenso cardiaco, EPA, interstiziopatie. Sfregamenti: pleuriti.
Ausculto anteriormente, posteriormente e lateralmente per valutare la presenza di un
eventuale liquido che per gravità si deposita alla base lateralmente (versamento pleurico)
oppure in particolare superiormente e anteriormente per valutare aria presente in eccesso
(pneumotorace). La presenza di scoliosi modifica la meccanica respiratoria.
Ispezione: simmetria della gabbia toracica (normalmente è simmetrico e ha la sezione
trasversale ellittica e il diametro antero-posteriore inferiore al diametro trasverso in caso di
anomalia es diametro anteroposteriore superiore al diametro trasverso, il torace ha la forma
detta a botte), simmetria durante l’espansione ( alterazione in caso di fratture costali, pnx,…),
Rientramento costale (volet colstale), Presenza di cifosi, lordosi, scoliosi. Utilizzo dei muscoli
respiratori accessori, presenza turgore giugulare, Edemi declivi, Alitamento pinne nasali.
Ispezionare cute e mucose, ippocratismo digitale, ricercare tumefazioni. Valutazione degli atti
respiratori rapporto inspirazione o espirazione. Donne movimenti respiratori prevalentemente
toracici. Uomini i movimenti sono prevalentemente addominale. Rilevazione caratteristiche
del respiro.
Caratteristiche del respiro: FREQUENZA: descrive il numero degli atti respiratori che si
verificano in un minuto. RITMO: descrive gli intervalli di tempo e di spazio che intercorrono tra
un atto ventilatorio e un altro. In condizioni normali questo intervallo è costante.
PROFONDITA’: descrive la quantità di aria che giunge negli alveoli e che viene
successivamente eliminata. FORMA: si parla di respirazione toracica o costale quando viene
usata prevalentemente la cassa toracica (tipico della donna e del bambino). La respirazione
diaframmatica o addominale è invece tipica dell’uomo ed è caratterizzata da un uso
prevalente del diaframma e della muscolatura addominale.
Fattori che influenzano la respirazione: Età e alcuni momenti degli stati di evoluzione
(gravidanza). Posizione del corpo (postura), Dolore, Deformità muscoloscheletriche Disfunzioni
neuromuscolari. Esercizio fisico. Ostruzioni vie respiratorie- Corpi estranei- Eccesso di muco.
Peso corporeo. Stile di vita e abitudini Fumo Farmaci ( barbiturici, narcotici, sedativi ) etilismo.
Ambiente (alta montagna).
Tipologie della frequenza respiratoria:
Eupnoico quando gli atti respiratori sono compresi tra i 12 e i 20 al minuto
Polipnea: si intende un aumento dei volumi dinamici polmonari, con aumento della
frequenza degli atti respiratori (tachipnea) e dell’intensità es, dopo sforzi fisici intensi e
prolungati; >20 al minuto.
Tachipnea: respiro superficiale e celere > 20 atti/minuto
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