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Cridouchat
della coppia 5 che da la sindrome di (pianto del gatto). Questi bambini hanno un
problema alle corde vocali e invece di emettere vagiti sembra che miagolino e hanno una serie
di disturbi ad organi vitali e quindi hanno poca speranza di vita.
• Inversione signi ca che ruota un pezzettino di cromosoma di 180 gradi ed è molto raro.
• Duplicazione, signi ca che invece di scambiarsi il pezzo si va ad integrare al cromosoma
omologo risultando quasi duplicato in genere il feto muore in grembo.
• Monosomia, mancanza di uno dei cromosomi di una coppia di omologhi. il feto non è vitale a
meno che l’unico cromosoma sessuale sia x 44 autosomi + x0, se fosse y0 non sarebbe vitale.
In questo caso si avrebbe la sindrome di turner. Sono individui femmine che hanno un corpo
tozzo pochi caratteri sessuali femminili scarso seno e curve e un invecchiamento del viso
precoce e sono sterili basso quoziente intellettivo e speranza di vita limitata.
[sindrome=insieme di disturbi]
Altre aberrazioni cromosomiche
• Trisomia 13 o di Patau
Si intende la nascita di un bambino con testa
deforme, dita sovrapposte, disturbi a livello di
organi fondamentali e quindi hanno una vita
ridotta (i maschi 6 mesi e le femmine 9).
• Trisomia 18 o di Edward
Si presenta con tre cromosomi negli
autosomi 18, quindi la coppia non ha subito
la disgiunzione. Questi bambini hanno testa
piccolissima e sordità, dita soprannumerarie
e a volte palmarie. Vivono solo pochi mesi.
• Di Klinefelter
interessa i cromosomi sessuali
soprannumerari. alla base della meiosi 1 non
c’è stata la disgiunzione. In questa si
presentano quindi più cromosomi sessuali
(xxx o xyy). Il maschio è più alto della media,
presenta ipogonanismo e ha caratteri
sessuali secondari poco pronunciati (poca
barba, non ha un tono di voce
profondo, scarsa peluria, testicoli più
piccoli della norma e a volte sterile).
Nelle femmine (dette meta-femmine)
invece sono più alte della media,
generalmente fertili, con un normale
quoziente intellettivo ma presentano
psicosi (soprattutto mania o
depressione)
• Turner
interessa i cromosomi sessuali. Vi è
una monosomia, quindi manca un
cromosoma, e. Ha un’assetto X0. Ha il
corpo di una bambina in quanto non
ha i caratteri sessuali secondari evidenti
e ha ipogonanismo (ovaie poco sviluppate
e quindi sterile9, basso iq quindi a ette da cretinismo,
il volto ha un invecchiamento precoce.
fi fi fi ff
Mendel e la genetica
Mendel visse nell’800 ed era un. Monaco agostiniano e viveva in un
monastero di Brno in repubblica ceca. Era uno scienziato che conosceva
diverse discipline scienti che tra cui la biologia e la matematica e la vera
innovazione fu proprio l’applicazione di quest’ultima alla biologia. Inoltre
conosceva la botanica e la zoologia. Lui fece tre leggi che nacquero da un
lavoro sperimentale e tutte le sue conoscenza lo aiutarono molto. Dimostro
che un postulato del tempo era vero mentre un’altro era falso circa
l’ereditarietà dei caratteri (colore capelli occhi pelle ecc.). lui noto che
questi caratteri erano ereditari dai genitori. Il secondo postulato che fu
scontato diceva che i caratteri ereditari si mescolavano e nella sua
seconda legge lo confuta. Egli pubblico i suoi studi nel 1866 in un
manoscritto. Le teorie mendeliane non furono accettate perché allora non
si conoscevano geni, cromosomi e meiosi che erano principi che avrebbero
aiutato a capire queste teorie e poi non esisteva una valida tecnica microscopica che consentisse
di osservare la cellula e vedere come si comportassero i cromosomi durante la divisione meiotica.
Il suo lavoro non fu accettato all’inizio ma solo più tardi quando verranno scoperti i cromosomi, il
DNA, la meiosi e tecniche di microscopie moderne. Esegui lavori sperimentali sulle piante di
pisello odoroso
(scelte perché si riproducono
velocemente, i costi per coltivarle erano
irrisori e presentavano soprattutto
diversi caratteri ben distinti). I caratteri
esaminati furono: il seme liscio o
rugoso, colore del seme (verde o giallo),
ore rosso porpora o bianco, posizione
dei ori (assiale o terminale), aspetto del
baccello, colore del baccello (verde o
giallo), lunghezza del fusto (pianta
basata o alta). Ci sono caratteri
dominanti (carattere più frequente in
una popolazione in esame, ogni vota
che faceva incroci andava a contare la
prole ottenuta e contava quanti
avevano un determinato carattere e
quanti un’altro e si accorse quali erano
dominanti o recessivi) e altri recessivi.
Le piante di pisello erano state scelte
anche perché avevano la
possibilità di auto
impollinare il ore, che era
infatti era ermafrodita (nello
stesso ore c’e l’apparato
riproduttore femminile e
maschile) foto pianta
pisello ore. Ciò faceva in
modo che si ottenessero
linee pure quindi con gli
stessi caratteri (piante con
tutti ori bianchi ad es).
E ettuò anche
l’impollinazione incrociata.
Dal ore bianco toglie degli
stami con il polline (seme
maschile) e dal ore rosso
prese il polline e lo mette
nell’ovario del ore bianco
fi ff fi fi fi fi
fi fi fi fi fi ottenendo una serie di ibridi (prima
generazione gliale) (detti ibridi perché frutto
di incroci) il tratto sono le varie forme che
può assumere un carattere ( ore bianco o
viola, seme liscio o rugoso). Il tratto è
ereditario perché viene trasmetto dai genitori
alla prole. Mendel fece auto impollinare le
piante di pisello per ottenere generazioni
pure (piante con sempre lo stesso carattere,
tutti ori bianchi, tutti ori viola ecc.). Parti
quindi da queste linee pure (i parentes) e fece
impollinazioni incrociate. Vedendo i risultati di
quest’esperimento e applico la statistica e la
matematica vedendo in che rapporti si
trovavano questi caratteri.
Prima legge di Mendel
Mendel fece la fecondazione incrociata di
tutti e sette i caratteri ed ebbe sempre lo
stesso risultato: se andiamo ad incrociare
una piante com ore viola con una con ore
bianco, nella prima generazione (f1) i gameti
con polline di ore bianco e ovulo del ore
viola si otterranno tutti ori viola, da ciò si
capisce che il viola è dominante. Su due
caratteri uno è sempre dominante.
Seconda legge di Mendel
Dopo la fecondazione di tutti i caratteri,
Mendel si pone la domanda di dove fase
andato a nire l’altro carattere, quello
recessivo. Prende le piante f1 e comincio a
incrociarle tramite auto impollinazione per
vedere se c’era ancora il carattere che non
compariva, nel caso del ore, il bianco.
Ottenne una generazione f2 e ottenne
entrambi i tipi di caratteri ( ori viola e
bianchi). Da ciò comprende che l’altro
carattere c’era ancora ma non si era
manifestato. Andò a contare le piante con
ori viola e quelli bianchi e il rapporto fu
molto vicino a 3/1 (3,15/1) (705 viola e 224
bianco), uno con carattere recessivo e tre
dominante. In media I caratteri hanno un
rapporto di 3,15/1. Quindi questo carattere
non era scomparso ma rimaneva nel
patrimonio ereditario della f1, solo che stava
nel genotipo (=mi dice come sono i geni nelle
forme alleliche) ma non si manifestava nel
fenotipo (=ciò che si vede). Intuì che i
caratteri erano determinati da particelle
elementari (elemente) che adesso sappiamo
essere i geni. I geni si separano durante la
meiosi (si segregano) e ognuno è formato da
due forme alternative che Mendel chiamò
fattori e che noi oggi chiamiamo alleli. Questi
possono essere chiamati AA o Aa o aa. Se
sono dominanti sono espressi con due
lettere uguali maiuscole (AA), se sono
fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi
recessivi sono espressi con due lettere minuscole uguali
(aa). Se i due alleli sono uguali tra loro si dice che sono in
omozigosi. Se invece sono diversi si dice siano in
eterozigosi. Se ad esempio indichiamo con Aa il ore viole
vuol dire che il fenotipo (il colore) è dominante ma i
genotipo non è puro (eterozigote) ed il colore viola o usca
il bianco. Se fosse AA invece sarebbe omozigote, quindi i
viola sarebbe “puro”.
Per capire se il domandante venisse da un carattere puro
AA o da un ibrido Aa si fa il test cross. Attraverso questo
si incrocia la pianta di carattere dominante AA con il
recessivo aa e si avrà in f1 sono tutti 100% dominati
eterozigoti invece se il genitore con carattere dominante è
eterozigote 1/2 sarà dominante e 1/2 recessivo, quindi a
questo punto se escono 1/2 AA e 1/2aa il carattere
dominate di partenza era per forza eterozigote.
Terza legge di Mendel
Va ad incrociare i genitori per due caratteri e avremo
ciò che viene definito i di ibridi. Incrocio piante di
pisello prendendo in considerazione semi gialli lisci e
verdi rugosi (giallo dominante su verde, liscio su
rugoso).
Fino alla f1 si rispetta tutto ciò che era stato incontrato
fino a quel momento. fi ff
La tavola periodica di Mendelev
Dimitri Mendelev intorno al 1870/71 inizio a catalogare gli elementi chimici conosciuti allora (63).
Adesso ce ne sono 118. Inizio a classi carli mettendoli in le orizzontali che chiamiamo periodi
contrassegnata da numeri arabi da 1 a 7 (7 perché corrispondono al numero quantico, primo
livello n=1) e in righe verticali dette gruppi contrassegnati da numeri arabi o romani. Li catalogo in
base alla massa atomica in ordine crescente. In alcuni casi pero amicava un elemento successivo
e ci mise un punto interrogativo ad esempio uno di questi stava sotto il boro e lo chiamo eca-
boro. Questi elementi sono stati scoperti in seguito, ad esempio al posto dell’eca-allumino è stato
scoperto il gallio. Questa classi cazione fu abbandonata ma non fu abbandonato lo schema. Si
inizio a classi carli in base al numero atomico perché dopo tot numero di elementi delle proprietà
come il raggio atomico o l’elettronegativa si vide che si ripetevano. Dei gruppi ce ne sono alcuni
detti principali contrassegnati dai numeri romani da 1 a 8 che rappresentano gli elettroni di
valenza (1 gruppo monovalenti, 2 gruppo bivalenti (due elettroni di legame di valenza),.. ,8 gruppo
ottetto (0 elettroni di valenza infatti è detto anche gruppo 0 formato da gas nobili)). La tavola è
anche divisa in blocchi (s,p,d,f). i primi due gruppi appartengono al blocco s, quindi gli elettroni di
valenza sono in orbitali di tipo s. Se viene chiamato n il periodo di appartenenza tutti gli elementi
dl primo gruppo avranno una con gurazione nale ns1 (3s1 per il sodio ad es.). il terzo gruppo
(ns2px1). Quarto gruppo (ns2 2