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Biologia Animale

Sistema Tegumentario

È costituito dalla pelle che a sua volta è formata da due strati

  • Epidermide: Strato superficiale di origine ectodermica e privo di vasi sanguigni
  • Derma: Strato profondo connettivale, di derivazione mesodermica

Funzioni della Pelle

  • Protezione contro traumi e predatori (cudio, squame, penne, coralli)
  • Difesa contro l'attacco di microorganismi, agenti chimici e fisici (succo negli esotiche, sostanza corrugante e pigmenti)
  • Osmoregolazione (riduzione di perdite d'acqua con rocilo, coclea)
  • Regolazione del contenuto idrico (ghiandole sudoripare)
  • Nutritiva (ghiandole mammariane)
  • Regolazione della temperatura corporea (peli e penne)
  • Minchet (per iguana)
  • Accumulazione sali di riserva (grasso di Selya)
  • Ricevere stimoli tattili (recettori e strutture sensitive)

Epidermide

Costituita da uno strato detto germinativo e uno più superficiale detto strato corneo. Lo strato germinativo è ricco di cellule germinali che si moltiplicano attivamente e migrano in superficie per formare cheratine, questo porta alla morte cellulare e alla formazione di barriere cornee.

Lo strato germinativo a sua volta presenta uno strato basale a tutto contatto con il derma e uno strato spinoso.

Il ruote detto corneo presenta uno strato granuloso, uno strato lucid e in superficie uno strato corneo vero e proprio di origine e strutture morte.

Derma

Tessuto connettivale flessibile e resistente.

Formato da uno strato papillare e un più profondo strato reticolare.

Corno

Si tratt... forma... mole.

  • Bovini, Pecore, Capre
  • Antilocapra Americana

Fanoni

Ceti e altri... pendenti...

  • Cam... di... balene

Becco

Uccelli... superior... richiam...

  • In Giappone... becco

Squame

Rettili... uccelli

Un... Animali

  • ... pesce...
  • ...nomi... cornea...

Renna

Uccelli... cambi... lucid...

Denti

Sono costituiti da tessuto osseo, la dentina prodotte da cellule

are odontoblasti, anche ha origine mesodermica, la dentina e

riveste dallo smalto prodotto dagli ameloblasti di origine

ectodermica (epiteliali).

ogni dente

I denti sono tipici dei mammiferi e serve in parla a deringere

dalla preda, ciascuno una prima dentatura chiamativa e sostituita

da una permanente adulta.

Si parla poi di eterodonta perche la forma dei molari è

varia, proprio si sono sviluppati sensi di forma e funzione varia.

Insicuri canini, premolari e molari.

Il dente e costituito da corona, una parte ricoperta di striato

un restringimento estro collego di cui parlano le lacchiatura.

Nel quale invadono alla struttura ossea una trasphira.

Per questo fa radici sono presenti apertura articolari a

denti come bisognosi della gengiva che affondano una radice di quindi

appena il dente esulta dalla gengiva.

Denti a crescita bronchogata: l'appartare alla quale il chiuso ed

non durante l'ancatura e riccio.

Denti a crescita continua, in cui non è presente il colloquium

non che diurno tra corona e radice nel quale

invita durante una dentatura alla alpina.

Zone elefanti, incisivi a crescita continua trovi di dallo.

Zone suds (cinghiali, bassuosi, faccetta). Canini a crescita continua.

Dente del narwhal e il musino persiana due denti il da primitivo che

razzeggie i 2 m chiuse prato e strangola.

Microbiologia

Cellula procariotica: non presenta compartimenti, il DNA, i ribosomi sono liberi nel citoplasma occupando tutta l'estensione.

Si tratta qui di una cellula molto semplice in cui la vera complessità sta nell'involucro, non ha il nucleo.

Cellula eucariotica: si può immaginare come caratterizzata da più compartimenti, microambienti che hanno funzioni differenti.

Presente degli accorpamenti della membrana che formano compartimenti come mitocondri, vacuoli, apparato del Golgi, nucleo.

Risulta più grande e ricca di organelli membranosi.

PROTEINE INTEGRALI DI MEMBRANA

PROTEINE CANALE: Contribuiscono in quanto da attraversa la membrana e che è caratterizzata da coni/reddoo sostanze che hanno un certo tipo di carica esfrutto con la molecola estense e che neconsentono il passaggio (UNIPORTO)

SISTEMA DI TRASPORTO SECONDARIO

Per quanto riguarda il trasporto attivo questo si verifica quando il T. disoluti dall'interno avviene contro gradiente di concentrazione, cosìcomporti ad un accumulo di nutrienti nel citoplasma e necessità dienergia metabolica (Processo altamente energetico)

IDROLISI DEGLI ATP: Si tratta di trasporto di soluti legato al consumo dienergia metabolica (proteico)

  • Un esempio si riferisce ai sistemi ABCi trasportatori interessati sono conlegamento e idrolessia
  • Una molecola di ATP e la successione idrolessiadell'ATP in ADP rilasciando un fosfato che viene iperfosforicaQuesta rilascia atomi di legame da altri il quale modifica la posizionare
  • di soluto
  • Sistemi anche cloruri, dipeptidi, metalli e molecolecomplesse

TRASPORTO ASSOCIATO A IONI: E’ un tipo di trasporto secondario che sfruttal'energia potenziale di un gradiente elettrochimicosviluppato da un trasporto primarioAnche in questo caso promuocio inversione molecoletrasportatrice per consentire il trasporto controgradiente determinando un accumulo dinutrienti nel citoplasma

I sistemi di trasporto secondario si suddividono in

  • UNIPORTO (AFFUSIONE FACILITATA) trasporto guidatoindirezionemento da un solo all'altro dellamembrana (T. passivo)SIMPORTO sistema di trasporto nella stessa direzione soluto e la fonte che fornisce energia per iltrasporto
  • ANTIPORTO sistema di trasporto il soluto in una direzionee la fonte nella direzione opposta
  • Questi sistemi sono guidati dalle forze posso raccogliere davenire generato attraverso lo operazioni cooblasci durante larispetto

Fattori limitanti la crescita

  • Mancanza di nutrienti o acqua
  • Spazio
  • Accumulò di detriti organici (ferme paradosso che lì appunto via alimenti possono essere dannosi/tossici per l'organismo stesso)
  • Mancanza di O2
  • Cambi di pH (è necessario un ambiente in cui il pH rimane costante)
  • Variazione T

La crescita dei microorganismi si può suddividere in 4 fasi

  1. Fase di latenza
  2. Fase di crescita logaritmica
  3. Fase di crescita stazionaria
  4. Fase di morte

Fase di latenza

I batteri introdotti in un nuovo ambiente/terreno solido vuo non si moltiplicano almeno ma più del altro tendono ad adattare l'ambiente questo vuol dire che devono raggiungere un grado di sin di terreno comprensivo e una minima devono attivazione tutti gli enzimi necessari, quelli molecole prima disponibili.

Fase logaritmica

In quello fase, microorganismi vi sono perfettamente adattati e sono orae nella fase di massimo crescita (crescita esponenziale) dove ogni progenitore comporta il raddoppio del n. di componenti della popolazione, e la fase in cui si accumulano molecole tossido.

Fase stazionaria

Il numero dei microorganismi che muoiono eguaglia quelli che nascono e le cellule e nel nostro rapporto gel loro ambientato (fattori imminuti 1) ma: batteri possono mettere in atto tutta una series di risposta adattive, come la produzione di mandicelle che proteggono la proteina della denutrizione determina una protezione delle cellule.

Fase di morte

Morte > Nasrate

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
24 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/19 Microbiologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher redautumn di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Laboratorio per lo studio di materiali di origine animale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Chimenti Claudio.