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Classificazione degli animali in base alla riproduzione e ai rettili
OVIPARI: individui che liberano le uova nell'ambiente esterno, rilasciate sul suolo, nell'acqua o protette in nidi e in molti casi soggetti a cure genitoriali (formichiere e ornitorinco sono mammiferi ovipari).
VIVIPARI: lo sviluppo dell'embrione avviene nel corpo materno, avviene così nella maggior parte dei mammiferi.
OVOVIVIPARI: trattengono le loro uova fecondate all'interno del corpo e partoriscono la prole già esterna al guscio, riceve protezioni dalla madre ma non nutrimento diretto, infatti lo ricava dalle pareti dalle sostanze di riserva nell'uovo.
RETTILI: sono vertebrati endotermici, indipendenti dall'acqua, si sviluppano dall'evoluzione degli anfibi e sono ricoperti di squame, ispessimenti cornei cutanei. Servono a proteggere il corpo dalla disidratazione o da altri fenomeni, sono di origine epidermica. Le scaglie sono generalmente classificate come parte del sistema tegumentario, si originano direttamente dal derma.
e sono costituite da osso dermico talvolta rivestito da smalto edentina.LA RIPRODUZIONE NEL REGNO ANIMALE
Riproduzione consente la trasmissione dei geni da un individuo ad un altro consentendo di preservare la specie.
Due modalità:
Riproduzione asessuata:
- un singolo individuo produce progenie senza fusione di gameti quindi non vi è rimescolamento di geni. Poca spesa energetica. Nella riproduzione asessuata la progenie è costituita da individui geneticamente identici tra loro e ai genitori (sono loro cloni e per questo si parla anche di riproduzione clonale). RARA NEI VERTEBRATI, USATA PER I PRIMITIVI
Vantaggi:
- Vantaggiosa in ambienti che rimangono stabili e uniformi tendendo a preservare individui adattati a quell'ambiente;
- Minor consumo di energia per produzione gameti o per ricercare un compagno;
- Vantaggiosa per animali sessili.
Avviene con tre modalità:
- Scissione
- Gemmazione: un nuovo individuo cresce e si sviluppa mentre
rimane attaccato al genitore. Nei poriferi
3) Frammentazione: parti del corpo del genitore si separano e si sviluppano in un nuovo individuo. Nei celenterati, vermi piatti, anellidi e alcuni echinodermi (stella marina).
PARTENOGENESI- Alcuni animali producono la progenie per crescita e sviluppo di un uovo non fecondato. In questo caso la progenie non è uguale al genitore e i "fratelli" non sono geneticamente identici. Avviene ad esempio nelle api.
Riproduzione sessuata:
2) i genitori maschio e femmina producono progenie mediante l'unione di uovo e spermatozoi originati per meiosi. Maggiore spesa energetica ma maggiore possibilità di adattamento. Gli embrioni si sviluppano dallo zigote, ovvero dalla fusione di due cellule gameti che: SPERMATOZOO (maschile) e OVULO (femminile), entrambi prodotti a seguito di meiosi.
Vantaggi:
- maggiore possibilità di adattamento all'ambiente;
- Possibilità di "colonizzare" ambienti nuovi.
Svantaggi:
- Ricerca del partner;
- rischio predatori, energia, etc.
- maggiore dispendio energetico
Variabilità genetica:
- Ricombinazione genetica (rimescolamento alleli genitori nel cromosoma)
- Assortimento indipendente dei cromosomi di origine materna e paterna
- Mutazione del DNA al momento della fecondazione
GAMETGENESI:
- Formazione dei gameti dalle cellule germinali, una linea cellulare che nello sviluppo embrionale rimane distinta dalle altre (cellule somatiche).
- Le cellule germinali si raccolgono in organi specializzati che producono gameti (le gonadi)
Spermatogenesi: processo di produzione degli spermatozoi
Oogenesi: processo di produzione delle uova
ERMAFRODITISMO:
Nello stesso individuo sono presenti sia i tessuti che producono uova sia quelli che producono spermatozoi.
La maggior parte dei vermi piatti, i lombrichi, lumache di terra e molti altri invertebrati sono ermafroditi.
Ermafroditismo simultaneo (lombrichi): individui sviluppano ovaie e testicoli funzionanti
ECOLOGIA - scienza che studia come vivono gli organismi viventi e l'ambiente sico che interagisce con essi.
Fattori biotici: - relazioni tra organismi viventi
Fattori abiotici: - relazioni tra organismi viventi e ambiente sico.
Ecologia di base: - distribuzione e abbondanza delle specie, le interazioni tra le diverse specie e le interazioni tra le diverse specie e l'ambiente sico.
Ecologia applicata: - sviluppa i piani di conservazione e i programmi di miglioramento ambientale per limitare, riparare e mitigare i danni ecologici causati dalle attività umane.
Dimensione popolazione: Numero di individui che la costituiscono in un determinato momento temporale
Densità di popolazione: Numero di individui per unità di area.
Dispersione di una popolazione: Come individui di una popolazione sono distribuiti nello spazio.
Distribuzione casuale:
Individui di una popolazione si trovano ad una distanza irregolare o casualmente variabile, senza una relazione con la presenza di altri individui.
Distribuzione aggregata: individui concentrati in determinate porzioni dell'habitat.
Dispersione uniforme: individui equidistanti tra loro.
Tempi di generazione: Tempo compreso tra la nascita di un organismo e quello dei suoi discendenti.
Rapporto tra sessi: fi ff fi fl fi
MODELLI DI CRESCITA DELLA POPOLAZIONE
I modelli esponenziali si utilizzano nel caso in cui le popolazioni si accrescono in modo illimitato.
Il modello logistico è utilizzato quando l'incremento demografico è limitato spesso a causa della scarsità di risorse disponibili.
COMPETIZIONE INTRASPECIFICA: principale fattore densità dipendente che regola la dimensione di una popolazione
COMPETIZIONE INTER-SPECIFICA: predazione
STRATEGIE DI RIPRODUZIONE
Specie a r-selezione: adatte a ambienti in rapido cambiamento, normalmente di piccole dimensioni.
tempi di generazione molto brevi, tanta progenie che riceve poca o nessuna cura parentale.
Specie a k-selezione:
- (esempio mammiferi), prosperano negli ambienti più stabili, generalmente di grande taglia, lunghi tempi di generazione e poca progenie della quale se ne occupano.
SIMBIOSI-
La simbiosi è qualsiasi tipo di interazione biologica stretta e a lungo termine tra due diversi organismi biologici, sia essa mutualistica, commensalistica o parassitaria. Gli organismi, ciascuno definito simbionte, possono essere della stessa specie o di specie diverse, può essere obbligatoria. La simbiosi in cui gli organismi hanno unione corporea si chiama simbiosi congiuntiva, e quella in cui non sono in unione si chiama simbiosi disgiuntiva. Quando un organismo vive sulla superficie di un altro organismo, come i pidocchi sui soggetti umani, si chiama ectosimbiosi; quando un partner vive nei tessuti interni di un altro si chiama endosimbiosi.
Le interazioni vengono distinte in:
- mutualismo,
stabilizzante
3) Selezione diversi cante- ACCOPPIAMENTO NON CASUALE
Selezione sessuale: ha promosso l'evoluzione di strutture appariscenti (piume con colori brillanti, lunghe code) e la comparsa di elaborati comportamenti di corteggiamento
Selezione intersessuale (esempio piume colorate)
Selezione intrasessuale (competizione tra i maschi)
2) Macro-evoluzione: formazione di nuove specie, comprende un SPECIAZIONE, fenomeno chiamato ovvero la divergenza di una specie in una o più specie, oppure la trasformazione di una specie in una nuova specie nel corso del tempo, come risultato ultimo di cambiamenti delle frequenze alleliche e genotipiche nel pool genico.
VARIABILITA' IN UNA POPOLAZIONE
- Quantitativa: gli individui di eriscono di poco e in modo incrementale
Qualitativa: caratteri esistono in due o più forme distinte L'esistenza di POLIMORFISMO varianti distinte di un carattere è chiamato:
Variabilita' fenotipica: può essere dovuta a differenze
genetiche oppure a fattori ambientali
GLI ARTROPODI-Gli artropodi sono animali segmentati che possiedono un esoscheletro rigido con appendici articolate, comprendono tutti gli insetti.
PERCHÉ SONO IMPORTANTI GLI INSETTI: Impollinatori, per la lotta biologica e per produzioni per umani.
PERÒ: sono infestanti per molte colture, problematici per animali.