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POLARIZZAZIONE DELLE ONDE PIANE

Polarizzazione lineare →

Polarizzazione circolare sinistrorsa e destrorsa

Polarizzazione ellittica simile a quella circolare ma un po’ + allungata.

ONDA PIANA NEL DOMINIO DEI FASORI →

Si preferisce questo dominio perché la trattazione risulta + semplice le problematiche della

dosimetria di interesse biomedico sono infatti affrontate nel dominio della frequenza come

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vedremo in questo dominio l’equazione dell’onda è l’equazione di Helmoltz

Dove k è il numero d’onda o costante di propagazione

La costante di fase rende conto dell’andamento della fase della parte periodica delle grandezze

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costante di attenuazione caratterizza il decadimento delle grandezze in gioco in funzione

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delle perdite del mezzo quindi in un mezzo privo di perdite k=beta quindi k come vettore sarà

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il vettore d’onda che generalizza la direzione di propagazione in senso arbitrario e il suo

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modulo è il numero d’onda mezzo omogeneo con perdite per i mezzi di interesse biologico

anche in funzione della frequenza si possono presentare caratteristiche tipiche dei dielettrici o

dei conduttori spesso è difficile considerare la trattazione del tutto polarizzata in uno dei due

casi ma è comunque utile prendere in considerazione le trattazioni semplificate che competono

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ai due estremi anche per trarre considerazioni di massima profondità di penetrazione il

regime di buono o cattivo conduttore è dettato dal legame tra conducibilità e dalla parte reale

della costante dielettrica al variare della frequenza l’onda sperimenta un’attenuazione per unità

di lunghezza proporzionale all’inverso di alfa il concetto di profondità di penetrazione è di

grande interesse in questo contesto perché da esso dipende l’impatto di un’onda

elettromagnetica nel penetrare in un corpo in particolare questo concetto servirà come linea

guida per comprendere cosa succede nel caso di interazione ad alta frequenza la profondità di

penetrazione si indica con delta e si tratta di una grandezza che dipende ovviamente dalla

frequenza e che in particolare tipicamente decresce all’aumentare di questa si evince che anche

l’energia veicolata dall’onda elettromagnetica decade esponenzialmente e questo fenomeno è

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legato alla costante di penetrazione ma presenta un tasso di decadimento doppio da questi

risultati si dice che si ha una penetrazione maggiore a frequenza basse e se si vuole riscaldare

bisogna preferire frequenze basse.

08 DOSIMETRIA

INTRODUZIONE

L’ambiente elettromagnetico è costituito da radiazioni naturali e campi elettromagnetici generati

dall’uomo quest’ultimi sono prodotti intenzionalmente o come sottoprodotti dell’uso di

dispositivi e sistemi elettrici l’ambiente elettromagnetico naturale ha origine dalle scariche →

terrestri ed elettriche nell’atmosfera terrestre e dalle radiazioni a largo spettro del sole e spazio

le sorgenti che generano alti livelli di campi elettromagnetici si trovano tipicamente in applicazioni

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mediche RM diatermia ipertermia vari tipi di ablazione è pertanto necessario procedere alla

qualificazione e quantificazione dell’interazione tra queste sorgenti e l’uomo la disciplina che si

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occupa di questo prende il nome di dosimetria la quantificazione è necessaria per

permettere un’indagine oggettiva degli effetti positivi o negativi di questa interazione.

RADIAZIONI IONIZZANTI IR E NON IONIZZANTI NIR

Per distinguere tra radiazioni ionizzanti e non è necessario fare appello a concetti e modelli della

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fisica quantistica da questo punto di vista una radiazione elettromagnetica può essere

immaginata come composta da fotoni che trasportano un quanto di energia alla frequenza f

posseggono una energia E = h x f dove h è la costante di Planck l’elettrovolt è un modo per

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misurare l’energia energia cinetica acquisita da 1 elettrone accelerato da una ddp di 1 V IR

onda elettromagnetica i cui fotoni possiedono individualmente energia cinetica sufficiente per

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liberare un elettrone da un atomo ovvero capaci di ionizzare la ionizzazione è generata da

reazioni nucleari l’esposizione alle IR provoca danneggiamento del tessuto vivente dal momento

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che lo ionizza portando a mutazione genetica cancro e morte NIR composte da fotoni

che non hanno sufficiente energia per ionizzare tuttavia il passaggio tra NIR e IR non repentino

→ il confine non è definibile esattamente e comunque è in relazione al tipo di tessuto preso in

esame.

DOSIMETRIA

Cosa è si intende la determinazione quantitativa delle dosi di radiazioni emesse da una sorgente

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o dualmente assorbire da un tessuto esiste una dosimetria sia per il caso ionizzante che

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per il caso non ionizzante a seconda del caso IR o NIR sono molto diversi sia gli strumenti che

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le metriche qualunque sia la natura NIR o IR la dosimetria svolge un ruolo importante nella

valutazione del rischio dell’esposizione umana alle radiazioni in quanto quantifica l’interazione

delle radiazioni con i tessuti biologici e fornisce quindi i mezzi per correlare cause ed effetti

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nell’ambito NIR qui la dosimetria si occupa di quantificazione del dosaggio della radiazione

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con riferimento alle quantità massime tollerabili al variare del distretto biologico di interesse

e determinazione della distribuzione delle quantità dosimetriche per quanto riguarda la

descrizione dosimetrica del dosaggio si ha i livelli di esposizione nella gamma della

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radiofrequenza e delle microonde solitamente descritti in termini di densità di potenza e in

vicinanza alle sorgenti RF e per lunghezza d’onda grandi si utilizzano anche i valori dei campi e i

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loro derivati separatamente e indipendentemente gli effetti dei campi elettromagnetici sui

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sistemi biologici variano notevolmente dipendono principalmente dalla frequenza dalla

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modulazione e dall’intensità ma anche da parametri individuali come la forma del corpo la

massa e determinate condizioni fisiche come la messa a terra e la direzione nel campo gli effetti

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possono essere classificati secondo le seguenti gamme di frequenza campi elettrostatici

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innalzamento peli elettrificazione e scarica campi stazionari e a bassa frequenza stimoli

acuti verso cellule sensoriali nervose e muscolari le correnti causate fungono da stimolo nei

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tessuti campi ad alta frequenza stimoli termici predominanti aumento quindi della T del

corpo causato dall’assorbimento della radiazione esposizione ai campi NIR può dare origine a 2

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categorie di effetti deterministici/fisici innalzamento della T corporea per assorbimento di

energia elettromagnetica e induzione di correnti spurie che interferiscono debolmente con il

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sistema nervoso sensoriali/biologici l’esposizione al campo elettromagnetico è messa in

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relazione con effetti biologici come distorsione sensoriale alterazione dei meccanismi

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cellulari tumori stimolazione di meccanismi di termoregolazione ecc il problema è che

non sempre il meccanismo fisico alla base dell’effetto biologico è noto.

INDUZIONE DI CORRENTE NEI TESSUTI

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Correnti parassite uno dei fenomeni dosimetrici tenuto in considerazione nate come →

conseguenza all’applicazione di campo elettrico o campo di induzione magnetica al tessuto

impatto dei campi elettrici a bassa frequenza evidente che corpo umano sottoposto a una ddp

in regime di bassa frequenza si comporta come un resistore con una piccola componente

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capacitiva data la nostra conducibilità non nulla la corrente che scorre nei tessuti biologici è

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sostanzialmente quella ohmica a seconda della forma e della dimensione del corpo la forza

del campo sulla superficie del corpo può variare notevolmente →

Si ricorda che correnti elettriche e densità di corrente prodotte da campi esterni nel corpo sono

rilevanti per eccitazione di nervi e muscoli per stimolarli densità di corrente deve superare

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soglia dipendente dalla frequenza l’eccitazione segue la regola del tutto o nulla quindi anche

con densità di correnti + alte l’eccitazione non aumenta ulteriormente tuttavia l’attivazione

dell’eccitazione dipende fortemente dall’andamento dalla durata e dalla frequenza del campo

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che influenza impatto dei campi magnetici a bassa frequenza in generale la corrente

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parassita detta eddy current è proporzionale a conducibilità del corpo in esame

dimensione caratteristica del corpo interessato entità del campo magnetico/induzione

magnetica frequenza di lavoro a cui il campo opera.

PROPAGAZIONE E ASSORBIMENTO EM NEI TESSUTI

Assunzioni e ipotesi di lavoro onda piana uniforme che incide normalmente sul tessuto

biologico e con raggi di curvatura grandi rispetto alla lunghezza d’onda se le frequenze non

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superano i 10 GHz per cui lo spessore di penetrazione non scende sotto 1 cm l’onda EM che

prosegue nei tessuti biologici di varia natura incontra di fatto superfici di discontinuità fra materiali

diversi che danno origini a riflessioni interne multiple e conseguenti concentrazioni di campo EM

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apprezzabili creando zone di assorbimento di energia concentrate si è già osservato come

questo sia compatibile con il semplice modello dell’onda piana in un mezzo stratificato.

EFFETTI TERMICI → →

Assunzioni e ipotesi di lavoro come noto dalla teoria base dell’elettromagnetismo classico

quando il campo elettromagnetico penetra un materiale con perdite in questo vi sarà

dissipazione di potenza mediante effetto joule ovvero riscaldamento come + volte detto il

contenuto d’acqua &egra

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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher caterinafdifanti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Bioelettromagnetismo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Maddio Stefano.
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