Estratto del documento

RISORSE:

la conoscenza è una materia prima: risorsa capace di promuovere il progresso

scientifico e lo sviluppo economico e sociale

i beni esistenti in natura acquistano valore economico solo in seguito alla scoperta

delle possibilità tecniche della loro utilizzazione: filiera, mercato.

FILIERA: semplice-complessa, corta-lunga, implosiva-esplosiva, controllata

(tracciabilità)

agro-alimentare, industriale, tecnologica.

Insieme di agenti, attività, tecnologie, risorse, organizzazioni che intervengono lungo

l’itinerario economico di un prodotto.

RISORSE NATURALI

Nell’antichità erano considerate “risorse naturali” le “risorse agricole”. Con la

rivoluzione industriale, il concetto di risorsa naturale si indirizzò verso le risorse

minerarie e riserve energetiche.

Nella società attuale, il termine di risorsa naturale riconduce immediatamente alle

risorse biologiche e ambientali.

“Risorse naturali”: beni ambientali dai quali gli uomini traggono un

godimento.

Le risorse naturali esistono sulla Terra in quantità e qualità determinate.

Attraverso un atto produttivo, l’uomo può variarne la quantità e modificarne le

caratteristiche qualitative. La Risorsa naturale è diversa da Materia prima.

Tipi di Risorse Naturali:

Risorse biologiche

Risorse minerarie

Risorse energetiche

Risorse ambientali

Risorsa : concentrazione (generica) naturali di materiali nella o sulla crosta terreste, la

cui estrazione /lavorazione sia potenzialmente o effettivamente realizzabile.

Risorsa identificata

Concentrazione (specifica) di minerali, la cui posizione, qualità e quantità è nota, per

evidenza geologica e con il supporto di misurazioni sperimentali (risorse non ancora

scoperte).

RISORSE NATURALI: CLASSI

Permanenti (sole)

Non permanenti: in base alla caratteristica (o meno) di diminuire la loro quantità e

intensità (qualità) nel corso del tempo.

All’interno delle Risorse non-permanenti:

a) Risorse rinnovabili, non si riducono con lo sfruttamento della risorsa, purché

lo sfruttamento sia inferiore alla crescita naturale della risorsa (stock) (foresta)

b) Risorse non rinnovabili (petrolio), in quantità fissa, il loro prelievo comporta

un’irreversibile diminuzione di disponibilità futura.

RISORSE RINNOVABILI:

a parte l’energia del sole ( che costituisce un flusso pressoché inesauribile) anche le

risorse rinnovabili non sono disponibili in quantità infinite (uso indiscriminato di acqua

potabile).

Bisogna distinguere tra la “scarsità assoluta” di una risorsa (cioè, la sua naturale

finitezza) e la sua “scarsità relativa” o economica.

ES: FORESTA: è una risorsa non permanente-rinnovabile.

Lo sfruttamento o il semplice uso di una risorsa naturale rinnovabile riduce lo stock

della risorsa stessa.

Se questo flusso (in uscita) supera quello naturale di ricrescita (flusso in entrata) della

risorsa, è inevitabile che lo stock tenda ad estinguersi col passare del tempo.

Le riserve non permanenti non rinnovabili hanno uno stock di quantità prefissata che

non aumenta per via naturale in tempi brevi= riduzione irreversibile.

Riserva

Porzione di risorsa identificata geograficamente, dalla quale un minerale può essere

economicamente estratto al momento della determinazione, ossia nelle condizioni

economiche presenti e con la tecnologia disponibile al momento. (entità variabili)

La definizione di Riserva è ancorata a due elementi fondamentali:

La tecnologia esistente (in grado di estrarre e lavorare la risorsa naturale)

 Il mercato (in grado di dare un valore e convenienza economica dell’attività di

 estrazione e lavorazione) (ricavi>costi di estrazione)

Sotto il profilo quantitativo, le riserve di una risorsa naturale non sono costanti nel

tempo per diversi fattori:

Le innovazioni tecnologiche tendono a risolvere i problemi tecnici di estrazione

 e a ridurne i costi.

Le future condizioni di mercato possono generare un aumento del prezzo della

 materia prima.

STIMA DELLA DURATA

L’ammontare delle Riserve (rapporto ai consumi) consente di fare delle previsioni

sulla loro durata.

Due indici:

Indice statico: durata ipotetica di una risorsa calcolata dividendo l’ammontare

 delle riserve per il consumo annuo attuale (presunto costante) calcolato a livello

mondiale.

Indice esponenziale: numero di anni di durata prevedibile delle riserve

 accertate in base ad un indice di consumo esponenzialmente crescente.

RISORSA RICICLABILE:

Le risorse naturali, al termine del loro primo uso, possono essere riciclate per un

nuovo atto di consumo.

Risorsa riciclabile, benché utilizzata per qualche scopo particolare, si presenta in

una forma per cui tale uso non è più necessario, può essere riutilizzata o in parte

recuperata (automobile).

Le risorse esauribili e riciclabili hanno come rischio l’esaurimento, sulla rapidità

dell’esaurimento di una risorsa incidono:

Domanda

 Durabilità

 Abilità nell’utilizzare e riutilizzare i prodotti.

RICICLAGGIO

Insieme di strategie volte a recuperare materiali dai rifiuti per riutilizzarli invece che

smaltirli.

Risorse riciclabili: materie prime, semilavorati, materie di scarto (MPS) derivati da

processi di lavorazione, da comunità di ogni genere (città, aziende, enti).

Il riciclaggio è un concetto chiave nel moderno trattamento degli scarti ed è un

componente insostituibile nella Gerarchia di Gestione dei rifiuti.

PROBLEMI

Non tutte le risorse esauribili possono essere riciclate o riutilizzate Es: le risorse

energetiche (carbone, petrolio, gas) si consumano via via che sono utilizzate.

La dotazione di risorse esauribili è limita, se le risorse esauribili è limitata, se le risorse

esauribili vengono utilizzate oggi non possono essere riutilizzate nel futuro (problema

x sviluppo sostenibile).

PROCESSO PRODUTTIVO

Insieme delle fasi della produzione di un prodotto/ servizio mediante l’impiego di

fattori produttivi.

È generalmente composto da più fasi, attraverso i quali prodotto/servizio prende

forma, coordinati attraverso un workflow.

Il processo produttivo richiede interazione tra le diverse componenti/soggetti: quelle

interne al sistema (operai) quelle esterne che lo motivano (clienti) e lo alimentano

(fornitori).

Un processo produttivo (input, output) è condizionato dai seguenti elementi:

1. Acquisizione di input esterni (materiali, prestazioni, capitali)

2. Disponibilità di risorse interne al sistema (uomini, macchine)

3. Output (prodotti, servizi)

IL SISTEMA PRODUTTIVO: AMBITI

Può essere schematizzato in due modi:

In senso ampio: prende in considerazione anche altri elementi esterni al sistema

produttivo.

Dal punto di vista dei fattori produttivi: Risorse naturali (suolo, minerali,

 fonti energetiche, risorse ambientali)

Dal punto di vista dei risultati del processo produttivo: Rifiuti, i quali

 vengono scaricati nell’ambiente

MATERIE PRIME

Le materie prime entrano nei sistemi economici come input.

Il sistema produttivo combina i fattori produttivi (input) per produrre (output finali)

prodotti, rifiuti e inquinamento.

Le materie riutilizzate o materie seconde (MPS) derivano dal materiale recuperato

dopo il loro precedente utilizzo, permettendo di risparmiare materia prima.

Nei processi di trasformazione delle materie prime in prodotti, una parte delle risorse

viene restituita all’ambiente sotto forma di materiali di scarto (vanno ad aumentare i

rifiuti.)

MATERIA PRIMA (def ampia): ogni bene materiale che è alla base (input) di

un ciclo produttivo.

CICLO PRODUTTIVO: insieme dei processi e delle operazioni per realizzare beni in

grado superiore alla materia prima, con l’aggiunta di valore economico (petrolio).

La produzione ha sempre due obiettivi fondamentali:

1. Ottenere la massima efficienza (economica e di materiali) per la realizzazione di

un prodotto

2. Ottenere prodotti secondo la quantità e le caratteristiche qualitative stabilite.

A questi obiettivi se ne aggiungono altri:

1. Rispetto per l’ambiente e per le norme che lo tutelano

2. Qualità di prodotto e di sistema

3. Miglioramento continuo (innovazione)

4. Etica

TECNOLOGIA-RISORSE-INQUINAMENTO-SOSTENIBILITA’

Origini: l’uomo ha utilizzato, attraverso la conversione delle risorse naturali in

strumenti/prodotti semplici e utili, in merci.

Ogni uso della tecnologia, per produrre merci, ha implicazioni ambientali

(inquinamento, depauperamento): rifiuti.

MERCE: bene economico (materiale o immateriale) utilizzato come baratto o

compravendita

IL PRODOTTO/SERVIZIO: risultato del processo di produzione.

(def ristretta): bene che si offre in un mercato per soddisfare bisogni materiali dei

consumatori.

PRODOTTI CONGIUNTI: ottenuti da uno o più fattori produttivi in un unico processo di

produzione.

CICLO DI VITA DEL PRODOTTO:

Lancio: è introdotto nel sistema produttivo

Sviluppo: domanda e vendite si espandono

Maturità: l’impresa deve difendere la quota di mercato raggiunta.

Saturazione: le vendite rallentano e toccano il massimo livello

Declino: le vendite cominciano a diminuire

Ritiro: del prodotto o servizio dal mercato.

SOTTOPRODOTTI: prodotti dall’attività dell’impresa che, pur non costituendo

l’oggetto principale dell’attività, scaturiscono in via continuativa dal processo

industriale dell’impresa stessa e sono destinati a un ulteriore e certo impiego o al

consumo.

I sottoprodotti non sono rifiuti se:

La sostanza o l’oggetto e comunemente e direttamente utilizzato per scopi

 specifici interni

Esiste un mercato o una domanda per tale sostanza ed oggetto

 La sostanza o l’oggetto soddisfa i requisiti tecnici per scopi specifici e rispetta le

 norme e gli standard esistenti applicabili ai prodotti

L’utilizzo della sostanza o dell’oggetto non porterà a impatti complessivi

 negativi sull’ambiente o sulla salute umana.

REGOLE PER I SOTTOPRODOTTI

Deve essere verificata la rispondenza agli standard merceologici, nonché alle

 norme tecniche (sicurezza)

Deve essere attestata la destinazione del sottoprodotto a effettivo utilizzo,

 tramite una dichiarazione del produttore o detentore controfirmata dal titolare

dell’impianto dove avviene l’effettivo utilizzo.

L’utilizzo del sottoprodotto non deve comportare per l’ambiente o la salute,

 condizioni peggiorative rispetto a quelle delle normali attività produttive.

LEZIONE 2

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Scienze economiche e statistiche SECS-P/02 Politica economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giovannidesalve di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Bioeconomia, economia circolare e strumenti per la sostenibilità e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università del Salento o del prof Puccetti Valter Leonardo.
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