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Gli interessi soggettivi esterni

Interessi provenienti da società o soggetti che non fanno parte dell'azienda, immaginiamo una banca che le eroga un finanziamento. Essa ha tutto l'interesse affinché tali soldi concessi possano essere ridati indietro (più gli interessi ovviamente), specie nel momento in cui l'azienda incontra delle difficoltà e rischia di non assolvere ai suoi oneri.

Interessi soggettivi estranei

Un esempio ci è fornito dal sindacato, il quale ha tutto l'interesse di questo mondo ad avere certezza che l'azienda paghi lo stipendio ai dipendenti e che gli riconosca tutti i diritti e le tutele dovute.

Cosa sono i costi di impianto e di ampliamento

I costi di impianto e di ampliamento sono il valore dei servizi acquisiti dall'impresa in sede di costituzione o in occasione del suo ampliamento e sono per lo più rappresentati da spese legali, imposte di registro, spese per la pubblica sottoscrizione e spese notarili.

Relazione sulla gestione

Documento da

redigere affianco la nota integrativa la cui funzione è di carattere esplicativo poiché essa, redatta dagli amministratori, riporta vari elementi quali strategia e politica aziendale, collega gli accadimenti trascorsi con quelli prospettici, illustra la scomposizione del flusso dei ricavi per le varie aree illustrando quelle generanti risultati positivi e quelle generati risultati negativi (analisi del bilancio particolarmente analitica); di conseguenza è bene sottolineare come il bilancio, visto nel suo risultato totale, possa avere dei valori positivi, ma grazie a tale relazione siamo in grado di comprendere se è davvero così, ma procediamo con un esempio.

Logan Roy è un famoso imprenditore che possiede televisioni, parchi a tema, giornali e tantissime altre società. Predisponendo una relazione sulla gestione si dedurrà se per ogni singola area d'azienda, siamo effettivamente in presenza di risultati positivi o meno.

Società:

Waystar Royco. Anno 2018

SETTORE COSTI RICAVI UTILI
Parchi a tema 10 4 -6
Televisione 10 50 +40
Giornali 3 10 +7
Radio 7 5 -2

Totale: 30 Totale: 69 39:differenza

Da come si può dedurre il risultato globale è positivo, poiché si è speso 30 in totale ma si è ricavato un di più (un plus) nei ricavi. Mediante la relazione possiamo però osservare come, nonostante il risultato totale sia buono, i settori di radio e parchi a tema non siano andati così bene e non abbiano che l'azienda ha generato degli utili.

La relazione deve inoltre riportare la tipologia di partecipazione in altre società e a quanto corrisponde (controllate o collegate) nonché indicare il valore nominale delle azioni.

Altro aspetto fondamentale della relazione sulla gestione è che essa riporta il verificarsi di avvenimenti successivi alla chiusura d'esercizio; per esempio, un incendio di un magazzino che è avvenuto dopo che il bilancio è

già stato approvato verrà riportato proprio nella relazione fin qui descritta affinchè i soci possano venire a conoscenza di questo spiacevole evento ed essere informati su tutte le vicende aziendali a 360 gradi. In conclusione, è lecito affermare che tale documento avrà una bassa valenza nel momento in cui l’azienda goda di una florida situazione economica ma nel momento in cui essa non navigherà in buone acque ci sarà di grande supporto per comprendere quali siano state le cause generanti la situazione negativa. IL COLLEGIO SINDACALE l’onere di verificare che l’azienda operi secundum legem e in ossequio alle norme previste dal suo statuto, è definito “organo di controllo” e dopo le dovute verifiche predisporrà una relazione finale; spetterà ad esso il compito di controllare il bilancio. La sua presenza è obbligatoria all’interno delle società perazioni o in accomandita semplice mentre è facoltativa nelle società a responsabilità limitata. Disciplinato ex art.2397 del codice civile, ha una composizione che varia dai 3 ai 5 membri.

IL CONTENUTO DELLA RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (ORGANO DI CONTROLLO)

Attesterà che l'azienda ha rispettato il principio della corrispondenza del bilancio con le risultanze contabili, nonché verificherà che non sussista un'eccessiva discrasia tra valore contabile di cassa e valore reale di cassa; se così fosse è bene eliminare tale differenza il più presto possibile. Dovrà inoltre dare l'assenso per l'iscrizione in bilancio circa i costi di impianto, di ampliamento nonché fare le sue osservazioni e proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione, con particolare riguardo circa le deroghe ai principi di redazione di esso o dei criteri con cui viene sottoposto a valutazione.

L'INFLUENZA DEL

BILANCIO CIVILISTICO SUL REDDITO IMPONIBILE

Dal risultato del bilancio civilistico emergerà un reddito sulla cui base deve essere calcolato quello "imponibile" ai fini della tassazione (art.46 del D.Lgs. 12/12/2003) con il principio di dipendenza parziale. Nel calcolo, è opportuno tener conto del principio della competenza fiscale, il quale sostiene che vanno imputati a tassazione costi e ricavi certi, non quelli presunti. Così come per l'iscrizione in bilancio degli utili, essi vanno riportati solo se conseguiti.

I POSTULATI FONDAMENTALI DI BILANCIO ( I PRINCIPI DA RISPETTARE AI FINI DI UNA CORRETTA REDAZIONE)

Chiarezza, rappresentazione veritiera e corretta. A volte capita però che si verifichino situazioni che portano gli amministratori, pur operando secondo legge, a non rappresentare il bilancio in modo veritiero e corretto ed in tal caso, sono obbligati a derogare alle disposizioni del codice civile. Ciò dimostra come la normativa

Il principio disciplinante lo schema di formazione del bilancio è fondamentale ma non indefettibile. Le singole voci che lo compongono vanno inoltre valutate secondo prudenza, nella prospettiva di continuità aziendale e i suoi criteri di valutazione possono essere modificati da un periodo all'altro solo in casi eccezionali.

IL PRINCIPIO DELLA PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA FORMA

L'attività economica sia prevalente sulla forma giuridica. Il principio in questione sottolinea che è opportuno assicurarsi sempre che un'azienda che compra una macchina in leasing; pur non essendo di sua proprietà è bene che essa ricorra comunque a tale forma di contratto pur di assicurarsi che la sua attività economica e di crescita vada avanti, in sostanza il principio spinge le aziende ad essere sempre produttive nonostante ci siano ostacoli di vario tipo che potrebbero limitarne l'attività.

I CRITERI DI REDAZIONE DEL

BILANCIO

Il principale criterio di valutazione del bilancio ex art.2426 c.c. è quello del costo, che però può essere sostituito da altri appositamente descritti ex lege. Per i lavori in corso di ordinazione si può applicare quello del presunto ricavo, mentre per valutare le scorte quello del valore di realizzo che si può desumere dall'andamento di mercato alla chiusura dell'esercizio. Per valutare le rimanenze si applica il criterio del "minore tra costo storico e di mercato", ossia si procede con una comparazione tra quanto si è pagato originariamente quel bene e quanto oggi valga nel mercato, mentre per valutare le immobilizzazioni si applica il criterio del costo storico, ossia verrà preso in considerazione esclusivamente quanto si è pagato originariamente quel bene. I criteri appena descritti sono modificabili da un periodo all'altro soltanto in casi eccezionali.

EFFETTIVITA' DEGLI UTILI

Gli utili

vanno utilizzati per comprendere e applicare le regole contabili in modo corretto. Tuttavia, è importante sottolineare che le regole contabili possono variare da paese a paese, mentre i principi contabili sono più universali e generali. Quindi, per redigere un bilancio affidabile e accurato, è consigliabile fare riferimento alle regole contabili specifiche del proprio paese o regione. Queste regole forniscono linee guida dettagliate su come registrare e presentare le transazioni finanziarie in modo coerente e conforme agli standard contabili. Seguire le regole contabili adeguate garantisce che il bilancio rifletta in modo accurato la situazione finanziaria e le prestazioni dell'azienda. Inoltre, un bilancio redatto in conformità alle regole contabili specifiche può essere facilmente compreso e confrontato da parte degli stakeholder, come investitori, creditori e autorità di regolamentazione. In conclusione, se si desidera redigere un bilancio affidabile, è consigliabile fare riferimento alle regole contabili specifiche del proprio paese o regione, utilizzando i principi contabili come strumento interpretativo.

nonché di supporto dell'art. 2343 c.c. che impone, come già detto in precedenza, una veritiera rappresentazione.

REVISIONE LEGALE DEI CONTI

Attività volta ad assicurare che il bilancio sia stato redatto secondo la procedura prevista ex lege nell'apposito registro, sottoposta a modifiche in virtù del D.Lgs 39/2010.

Ci sono casi eccezionali nei quali svolgere tale relazione è il collegio sindacale, ossia nel caso in cui si abbia a che fare con società che non redigono il bilancio consolidato.

Il soggetto preposto alla revisione legale dei conti verifica nel corso dell'esercizio la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili nonché all'interno della sua relazione indicherà un paragrafo introduttivo che identifica i costi annuali o consolidati.

sottoposti a revisione legale ed il quadro delle regole di redazione applicate dalla società.

PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI

I principi contabili nazionali sono stati emanati per la prima volta dalla Commissione Nazionale dei Dottori Commercialisti ed occupano un ruolo di primissimo livello nel rapporto gerarchico con gli altri principi, a differenza di quelli internazionali che sono applicati in extremis. Tale gerarchia è espressa dalla delibera CONSOB n.1079.

IV DIRETTIVA CEE

Una direttiva UE che "affina" notevolmente le modalità di stesura del bilancio, passando da uno schema piuttosto semplice e scarno ad una modalità molto tecnica ed elaborata.

D. LGS. 58/98

Con il decreto in questione è stata aperta alle società quotate la possibilità di ricorrere ai principi contabili internazionali nella stesura del bilancio.

REGOLAMENTO UE n.1606 del 2002

Ha previsto, a decorrere dal 1 Gennaio 2005, che i bilanci consolidati delle società

quotate presso i
Dettagli
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A.A. 2021-2022
11 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giuscen1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Paolone Giuseppe.