Estratto del documento

QUANTITA’

Esempio (CMP per periodo): IMPORTO

QUANTITA’

Metodi concessi dallo IAS 2 x il calcolo del costo:

- FIFO I beni di magazzino acquistati o prodotti per primi sono anche i primi ad essere

venduti. Si assume che alla fine del periodo i beni in giacenza siano gli ultimi ad essere

acquistati o prodotti.

- CMP Il costo di ciascun bene è pari alla media ponderata del costo di beni simili in

giacenza all'inizio del periodo e il costo di beni simili acquistati o prodotti nell'esercizio. La

media può essere calcolata su base periodica o quando si riceve ogni ulteriore spedizione.

Principio del minore tra costo e valore netto di realizzo

L'ammontare della svalutazione deve essere stornato quando cessano di esistere le circostanze

che precedentemente avevano causato una svalutazione al di sotto del costo delle rimanenze.

IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI (IAS 16)

Lo IAS 16 si applica nella contabilizzazione di immobili, impianti e macchinari eccetto quando

un altro IFRS richieda o consenta un trattamento contabile differente.

Lo IAS 16 NON si applica:

- Immobili, impianti e macchinari classificati come “posseduti per la vendita” in conformità

agli IFRS 5.

- Attività biologiche connesse all’attività agricola diverse dalle piante fruttifere, in conformità

allo IAS 41. Il presente principio si applica alle piante fruttifere ma non al prodotto delle

piante fruttifere.

- Rilevazione e misurazione delle attività relative all’esplorazione ed alla valutazione di

risorse minerarie in conformità agli IFRS 6.

- Diritti minerari, ricerca ed estrazione di minerali, petrolio, gas naturale e simili risorse

naturali non rigenerative.

- Investimenti immobiliari in conformità allo IAS 40 – Investimenti immobiliari, inclusi gli

immobili in costruzione o sviluppo destinati ad essere utilizzati in futuro come investimento

immobiliare.

Si definiscono immobili, impianti e macchinari le attività materiali che sono detenute per essere

impiegate nella produzione o nella fornitura di beni e servizi, per essere affittate ad altri o per scopi

amministrativi e ci si attende di utilizzare per + di un esercizio.

Il loro trattamento contabile ha 4 diverse fasi:

1. Rilevazione iniziale

I costi degli elementi degli immobili, impianti e macchinari devono essere rilevati come un’attività

se, e soltanto se:

 È probabile che i futuri benefici economici saranno goduti dall’entità.

 Il costo dell’elemento può essere determinato attendibilmente.

Le regole per la rilevazione iniziale sono valide per tutti i costi relativi ad un elemento di immobili,

impianti, macchinari: sostenuti al momento dell’acquisto o sostenuti successivamente all’acquisto.

Un elemento degli immobili, impianti e macchinari può essere acquistato per ragioni di sicurezza o

ambientali perché tale elemento può essere necessario per l’impresa al fine di ottenere benefici

economici futuri generabili da altri suoi beni. Questi elementi soddisfano i criteri di rilevazione

come attività perché in assenza di tali investimenti l’entità non potrebbe beneficiare dei benefici

economici futuri.

Quando un elemento di immobili, impianti e macchinari comprende componenti distinte per le quali

è appropriata l’adozione di criteri o tassi d’ammortamento differenti, ciascuna componente è

ammortizzata separatamente. Una componente separata può essere una parte fisica o non fisica

che richiede significative verifiche o manutenzioni.

Un elemento deve essere diviso in parti (“componenti”) quando queste parti sono rilevanti in

rapporto al costo totale dell’elemento.

Quando il costo di una verifica o manutenzione significativa (componente separata) è incorporato

nel costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari, è necessario stimare il valore contabile

della componente, poiché il costo dell’attività non deve includere alcun importo attribuibile alla

verifica o alla manutenzione. Il valore contabile della componente sarà determinato con riferimento

al prezzo di mercato corrente di tale manutenzione.

Allo stesso modo del costo iniziale, i costi successivi dovrebbero essere aggiunti al valore

contabile solo quando è probabile che i futuri benefici economici affluiranno all’entità e il costo può

essere misurato in modo attendibile. Un’entità non riconosce nel valore contabile di un elemento di

immobili, impianti e macchinari il costo giornaliero per la manutenzione ordinaria dell’elemento.

L’entità rileva nel valore contabile di un elemento di immobili, impianti e macchinari il costo di

sostituzione di una parte di tale elemento quando tale costo è sostenuto se i criteri di rilevazione

sono soddisfatti. Il valore contabile delle parti sostituite è eliminato contabilmente.

2. Misurazione iniziale

Il costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari deve comprendere:

- Il suo prezzo di acquisto, compresi eventuali dazi all’importazione e tasse sugli acquisti

non recuperabili, al netto di acconti e abbuoni;

- Qualsiasi costo direttamente sostenuto per portare il bene nel luogo e nelle condizioni

necessarie per l’uso per il quale esso è stato acquistato.

- La stima iniziale dei costi di smantellamento o di rimozione del bene e di bonifica del

luogo da esso occupato nel caso in cui l’entità sia obbligata al loro sostenimento all’atto di

acquisto del bene oppure come conseguenza del fatto di avere impiegato quel bene in un

particolare periodo di tempo per finalità diverse dall’attività produttiva.

Il costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari NON deve comprendere:

- Oneri derivanti dall’uso o dalla ricollocazione di un bene. (ES. i costi amministrativi ed altri

generali, i costi di apertura di una nuova attività, i costi di lancio di un nuovo prodotto o

servizio…)

Il valore contabile di un elemento di immobili, impianti e macchinari può essere ridotto dal valore

dei contributi in conto capitale (si tratta di un contributo a fondo perduto, che significa che per

esso non è prevista la restituzione del capitale o il pagamento di interessi) ottenuti specificamente

per l’acquisto o produzione di quel bene, come stabilito dallo IAS 20 – Contabilizzazione dei

contributi pubblici ed informativa sull’assistenza pubblica, che prevede che il contributo possa

essere rilevato anche come ricavo differito.

Il costo di una costruzione interna va determinato utilizzando gli stessi principi previsti per un

bene acquistato, se l’entità produce normalmente beni simili per la vendita, il costo del bene è

solitamente uguale al costo di produzione dei beni destinati alla vendita, determinato come stabilito

dallo IAS 2 - Rimanenze. Questo significa che non devono essere compresi nel costo iniziale di

una costruzione interna gli eventuali profitti interni e i costi per sprechi di risorse.

Uno o più elementi di immobili, impianti e macchinari possono essere acquistati in cambio di una o

più attività non monetarie, o una combinazione di attività monetarie e non, il costo di questo

elemento immobili, impianti e macchinari è misurato al fair value (prezzo di mercato), a meno che:

- lo scambio sia privo di valenza commerciale;

- non sia determinabile attendibilmente il fair value né del bene ceduto, né di quello ricevuto.

3. Valutazione successiva alla rilevazione

Lo IAS 16 stabilisce 2 metodi di valutazione successiva di un elemento di immobili, impianti e

macchinari :

N.B Uno ed un solo modello deve essere uniformemente applicato a ciascuna classe di immobili,

impianti e macchinari.

Le rivalutazioni devono essere fatte con sufficiente regolarità. La frequenza delle rivalutazioni

dipende dalla variabilità del valore del bene.

Abbiamo visto che ciascuna parte di un elemento di immobili, impianti e macchinari con costo

significativo in rapporto al costo totale del bene deve essere ammortizzata separatamente

Il valore ammortizzabile del bene deve essere ripartito in modo sistematico lungo la sua vita utile.

Si definisce:

Valore residuo l’importo stimato, al netto dei costi di dismissione, che l’entità otterrebbe

normalmente dalla dismissione del bene nel caso questo si trovasse nelle condizioni attese al

termine della sua vita utile. Nella pratica tale valore è spesso immateriale e non rilevante per il

calcolo del valore ammortizzabile.

La vita utile di un bene è rappresentata:

- dal periodo lungo il quale ci si attende che il bene sia disponibile per l’uso da parte

dell’entità;

- dalla quantità di produzione o il numero di unità simili che l’entità si attende di ottenere dal

suo utilizzo.

La vita utile di un bene va commisurata sulla base dell’utilità attesa per l’entità e va stimata

considerando una serie di fattori tra i quali:

- l’impiego previsto del bene da parte dell’impresa.

- Il deterioramento fisico.

- L’obsolescenza tecnica o commerciale.

- Le restrizioni legali e i vincoli all’utilizzo del bene.

Con alcune eccezioni, i terreni hanno vita utile illimitata e non vanno ammortizzati.

I terreni vanno contabilizzati separatamente dai fabbricati che vi insistono, anche nel caso in cui

questi vengano acquistati congiuntamente.

Il metodo dell’ammortamento deve:

- riflettere lo schema con il quale i benefici economici futuri connessi al bene ci si aspetta che

siano goduti dall’entità;

- essere rivisto alla fine di ogni esercizio e modificato nel caso si prevedano significativi

cambiamenti nella modalità di godimento dei benefici economici associati al bene.

L’ammortamento di un elemento incluso negli immobili, impianti e macchinari inizia quando lo

stesso è disponibile per l’uso.

L’ammortamento si interrompe alla data anteriore tra la classificazione del bene nella categoria di

beni “asset held for sale” e la data di dismissione del bene. L’ammortamento non si interrompe se

un bene diventa inutilizzato.

Lo IAS 16 individua alcuni metodi di ammortamento:

- Quote costanti

- Quote decrescenti

- Delle quantità prodotte

4. Eliminazione contabile

Il valore contabile di un elemento di immobili, impianti e macchinari deve essere eliminato quando:

- Il bene viene dismesso (non viene + utilizzato)

- non sono più attesi benefici economici futuri dall’uso o dalla sua dismissione.

L’utile o la perdita derivante dall’alienazione di un bene deve essere rilevato a conto economico

nell’esercizio in cui il bene è ceduto e NON va classificato tra i ricavi.

ESERCIZI SLIDE IAS 16

Ogni

Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 316
Bilanci IFRS e di sostenibilità - Modulo 1 e Modulo 2 Pag. 1 Bilanci IFRS e di sostenibilità - Modulo 1 e Modulo 2 Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 316.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Bilanci IFRS e di sostenibilità - Modulo 1 e Modulo 2 Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 316.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Bilanci IFRS e di sostenibilità - Modulo 1 e Modulo 2 Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 316.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Bilanci IFRS e di sostenibilità - Modulo 1 e Modulo 2 Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 316.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Bilanci IFRS e di sostenibilità - Modulo 1 e Modulo 2 Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 316.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Bilanci IFRS e di sostenibilità - Modulo 1 e Modulo 2 Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 316.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Bilanci IFRS e di sostenibilità - Modulo 1 e Modulo 2 Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 316.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Bilanci IFRS e di sostenibilità - Modulo 1 e Modulo 2 Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 316.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Bilanci IFRS e di sostenibilità - Modulo 1 e Modulo 2 Pag. 41
1 su 316
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher SteLucini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Bilanci IFRS e di sostenibilità e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Gervasio Daniele.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community