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Il modello teorico della ASI e i vari stili di attaccamento

Il modello teorico su cui si basa il funzionamento della ASI prevede tre categorie di fattori: caratteristiche dei genitori, caratteristiche del bambino e contesto sociale. L'interazione tra queste variabili e la loro influenza sul contesto e sul ruolo genitoriale definiscono il ruolo genitoriale stesso.

Nello schema presentato vengono evidenziati tutti i fattori che entrano in gioco all'interno di questa relazione. Si parte dalla storia di sviluppo del soggetto, che include la crescita e eventuali traumi, per passare poi alla delineazione della sua personalità. Da questo punto partono tre frecce che rappresentano la relazione di coppia, la rete sociale e il lavoro, elementi esterni al soggetto stesso ma legati al contesto.

Questi fattori abbiamo una freccia che torna indietro e che ritorna alla personalità -> quindi questi elementi, a loro volta, vanno ad influenzare la personalità dell'individuo. Tutti questi 4 elementi vanno ad influire sulla genitorialità (parenting). A sinistra (quelle che abbiamo visto finora) sono le caratteristiche dell'adulto; dall'altra parte abbiamo quelle del bambino: si intende sia il suo stile di attaccamento sia le sue esperienze che ha sperimentato (traumi, separazioni, psicopatologia,..) che può influire poi sullo stile genitoriale dell'individuo ma anche sullo sviluppo del bambino stesso. L'ultima relazione da considerare è quella tra la genitorialità e lo sviluppo del bambino: quindi sappiamo che lo stile genitoriale influisce sullo sviluppo del bambino.

Questo modello è importante nell'ottica dell'ASI perché permette...

Questi fattori li ritroviamo nel modello

diBelsky e che l'ASI ci permette di rilevareNel Regno Unitol'adozione/affidamento è uno degliambiti in cui viene maggiormenteutilizzata l'ASI.quando pensiamo a delle situazionidi adozione di un bambino, spesso cisoffermiamo soltanto sullecaratteristiche/risorse dell'adultotuttavia è fondamentale tenere contoanche del bambino -> molto spesso questi bambini hanno uno stile di attaccamento insicuro(perché nel corso della loro vita hanno subito traumi/separazioni). Quindi è importante tenerconto anche del modo in cui la famiglia potrebbe reagire a questo elemento di insicurezza cheil bambino porta con sé."per permettere" ...: questo punto loapprofondiamo tra poco questi stili che fanno parte delRISCHIO sono considerati a rischioanche dal punto di vistagenitoriale quindi da questepersone ci potremmo aspettareuno stile genitoriale più negativoAndiamo a considerare i singoli stili: Abbiamo fatto
  • Un'ulteriore distinzione tra gli stili di attaccamento insicuro.
  • L'altra volta vi ho detto che lo stile invischiato è, tra tutti gli stili insicuri, l'unico stile dipendente mentre gli altri tre sono evitanti. Tuttavia vi ho messo un'altra differenziazione, tra ansia ed evitamento, a livello di emozioni (quindi di come gli stili si approcciano alle emozioni).
  • Da questo punto di vista, lo stile invischiato e lo stile timoroso sono due stili più predisposti all'ansia, mentre gli altri due sono più predisposti all'evitamento delle emozioni -> sono stili distaccati (nel caso dello stile ritirato) oppure hanno una visione delle emozioni molto rigida che va per eccessi (come nel caso dello stile rifiutante).
  • I rischi che ci possiamo aspettare sono quelli evidenziati in rosa.
  • Stile invischiato: possono essere iper preoccupati di qualsiasi cosa e allo stesso tempo possono essere poco in grado di contenere questa ansia e quindi proteggere il bambino da.
questa ansia che portano con sé; dall'altra parte questo eccesso di ansia può portare ad un'inversione dei ruoli -> non sono in grado di offrire al bambino il contenimento/calma di cui avrebbe bisogno quindi il bambino può trovarsi a dover tranquillizzare il genitore generando dei problemi a lungo termine. Lo stile timoroso: abbiamo due dinamiche opposte; da una parte possiamo aspettarci poca attenzione ai bisogni del bambino perché queste persone sono molto concentrate sui loro problemi/pensieri portandole a dimenticarsi dei bisogni del bambino, dall'altra parte possiamo aspettarci iper-protezione perché sono persone ansiose tendono a preoccuparsi eccessivamente per il bambino e tenderanno a proteggerlo troppo non permettendogli di fare esperienza anche di esperienze negative della vita. Stile rifiutante: la caratteristica principale è la rabbia che si può manifestare attraverso punizioni eccessivamente severe e un

Un atteggiamento iper-critico da parte del genitore può avere un impatto negativo sull'autostima del bambino e sulla sua identità. Il genitore potrebbe non riconoscere le potenzialità del bambino o concentrarsi maggiormente sui suoi errori e debolezze.

Lo stile ritirato è caratterizzato da una scarsa affettività e da una mancanza di predisposizione al supporto emotivo. Queste persone offrono un supporto pratico e concreto, ma possono avere difficoltà a entrare in contatto con le proprie emozioni e di conseguenza a gestire ed elaborare le emozioni del bambino.

Questo può diventare un problema soprattutto nei primi anni di vita del bambino, che sono cruciali per lo sviluppo della regolazione emotiva.

Per approfondire l'argomento, continua a leggere.

Questa idea di creare dei matchinfallibili tra genitori e figli è meravigliosa, se fosse vera. I matchqui indicati non sono confermati dallaricerca. Ci sono delle accoppiateproposte. - : positivo perchéabbiamo un genitore molto molto a contatto con le sue emozioni e abbiamo un figlio cheinvece ha un atteggiamento distaccato nei confronti delle emozioni -> questi due diventanodegli opposti positivi che possono riuscire a trovare un punto di incontro ovvero a portare deimiglioramenti sia per quanto riguarda il genitore che il figlio. - : positivo perché abbiamo un genitore molto molto a contatto con le sue emozioni e abbiamo un figlio che invece ha un atteggiamento distaccato nei confronti delle emozioni -> questi due diventano degli opposti positivi che possono riuscire a trovare un punto di incontro ovvero a portare dei miglioramenti sia per quanto riguarda il genitore che il figlio. - : due stiliche tendono ad essere ansiosi, emotivi; tuttavia l’emotività è diversa: nello stile timorosoabbiamo atteggiamenti più di chiusura ma c’è l’idea di avere delle relazioni. Dall’altra partenello stile invischiato abbiamo apertura totale nei confronti delle relazioni ma

paura diperderle. Si crea una combinazione che può funzionare molto bene. Rifiutante – duale: lachiave è l’organizzazione. Lo stile duale è uno stile disorganizzato in cui manca una capacità di comprendere e vivere le emozioni in modo organizzato. Dall’altra parte, lo stile rifiutante di un genitore ha un’organizzazione molto fissa: tende ad essere inquadrato nelle sue azioni, è legato alle sue idee e modo di fare; può quindi fornire ad un bambino con stile duale l’ordine che gli manca. Ritirato – tutti (tranne quello invischiato): lo stile ritirato tende ad essere un bravo genitore (non è a rischio come lo sono gli altri). A destra abbiamo i match da evitare. Invischiato – duale: situazione opposta del rifiutante-duale visto prima -> un bambino con uno stile disorganizzato che viene assegnato ad un genitore che a sua volta è molto in balìa dei propri stato d’animo può

essere estremamente controproducente perché il genitore non sarà in grado di fornire il contenimento necessario al bambino. Timoroso – rifiutante: genitore ha degli enormi problemi di insicurezza e difficoltà relazionale; il bambino a sua volta ha una difficoltà a relazionarsi (chiusura totale delle relazioni) -> difficile trovare un livello su cui incontrarsi. Rischio che entrambi tendano a peggiorare le proprie insicurezze e vulnerabilità. Rifiutante – timoroso: genitore che si fa magari trasportare dalla rabbia rischierà di amplificare l’insicurezza di un bambino timoroso che ha paura di non essere abbastanza/non meritare certe relazioni. Ritirato – invischiato: un genitore con questo stile è chiuso, distaccato dall’emotività; un figlio con questo stile richiederà molte attenzioni a livello emotivo e rassicurazioni che un genitore con stile ritirato non sarà in grado di fornire.dargli. 2. Moderatamente*= perché abbiamo lo stile ritirato (che è la nostra eccezione costante) nella prossima slide andiamo a vedere perché. Cosa rende lo stile ritirato uno stile insicuro ma tutto sommato più resiliente degli altri? La chiave sta nella dimensione cerchiata la rabbia che è bassa. Come abbiamo già detto, la differenza principale tra lo stile ritirato e lo stile rifiutante è la rabbia rifiutante: più alta; ritirato: quasi assente/bassa. Perché? Lo stile ritirato si basa... Allo stesso tempo, la problematicità dello stile rifiutante è nella rabbia elevata maggiore rischio di patologia, cosa che non accade nello stile ritirato. Un'altra cosa da approfondire è la relazione tra abuso e attaccamento (inteso insicuro) esiste una relazione tra questi due elementi, tuttavia non è una relazione onnipresente (ci sono tanti altri fattori che intervengono). È importante non andare a

1. Stigmatizzare l'attaccamento insicuro e le persone che hanno questo tipo di stile di attaccamento.

2. Collegamento tra ASI e ambito sociale. Negli studi è stato riscontrato quanto segue. Vi è un dato rassicurante il 50% della popolazione che ha un attaccamento lievemente insicuro, il restante 81% ricade in una situazione di resilienza molto positiva e rassicurante. L'attaccamento altamente insicuro rientra in questa fetta di torta (corrisponde al 5% della popolazione); in ogni caso rientra sempre all'interno del rischio elevato ed è la categoria di cui dobbiamo occuparci e imparare ad individuare. Piccolo approfondimento. Ci sono dei punti sui quali alcuni studi concordano.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
27 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lela.11 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicodinamica delle relazioni familiari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Calvo Vincenzo.