Influenze culturali e
religiose
• L’arte romanica fu il prodotto della fede
cristiana, dei pellegrinaggi, delle crociate e
della riforma monastica. Rifletteva il
desiderio di stabilità e sacralità.
La Chiesa come
committente principale
• Le chiese erano le principali committenti:
monaci, vescovi e ordini religiosi
finanziavano la costruzione di edifici sacri
per accogliere i fedeli e i pellegrini.
Caratteristiche generali
dell’architettura romanica
• L’architettura romanica si caratterizza per
forme solide, spesse mura, poche
aperture, aspetto massiccio e senso di
stabilità e difesa.
Elementi architettonici:
archi, volte, pilastri
• Gli elementi principali erano: archi a tutto
sesto, volte a botte, pilastri robusti e
contrafforti esterni. La tecnica costruttiva
era ereditata dai Romani.
La pianta basilicale e il
transetto
• La pianta basilicale era la più comune:
navata centrale, navate laterali, transetto
che formava una croce latina e abside
semicircolare.
Le absidi e il deambulatorio
• L’abside era il luogo del presbiterio,
mentre il deambulatorio permetteva ai
pellegrini di muoversi attorno alle reliquie
senza disturbare la liturgia.
Le cripte e i reliquiari
• Le cripte ospitavano tombe di santi e
reliquie. Erano ambienti sacri, spesso
decorati e situati sotto il presbiterio o
l’altare maggiore.
Decorazioni scultoree:
portali, capitelli, archivolti
• Le decorazioni scolpite erano concentrate
su portali, capitelli, lunette e archivolti.
Avevano funzione didattica e simbolica.
Iconografia scolpita:
significati e simbolismi
• L’iconografia scolpita rappresentava scene
bibliche, il Giudizio Universale, il Cristo in
maestà, mostri, vizi e virtù, con uno stile
espressivo e stilizzato.
Il portale come racconto
biblico
• Il portale era il “libro di pietra” della
chiesa: narrava la Bibbia e accoglieva il
fedele con immagini potenti, spesso moniti
o promesse salvifiche.
La scultura romanica e il
suo stile
• La scultura romanica era simbolica più che
realistica: le figure erano stilizzate,
statiche, spesso sproporzionate per
evidenziare il messaggio.
Pittura romanica: affreschi e
miniature
• La pittura romanica si sviluppò in affreschi
murali e miniature. I cicli pittorici
illustravano episodi biblici, vite di santi,
allegorie morali.
Temi religiosi e didascalici
nella pittura
• La pittura aveva funzione didattica per una
popolazione analfabeta: spiegava la
dottrina cristiana in modo visivo e diretto.
Il colore come strumento
simbolico
• Il colore era usato in modo simbolico: l’oro
per il divino, il blu per la verità, il rosso per
il martirio, il verde per la speranza.
Esempi di arte romanica in
Europa
• Tra gli esempi più noti: la basilica di Cluny
in Francia, il duomo di Modena, la
cattedrale di Santiago de Compostela, la
torre di Pisa.
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