vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Processo di concertazione e accordo di programma
Oss: per fare una cosa del genere serve grande flessibilità del piano. Per la prima volta c’èconcertazione (ovvero incontro) tra pubblico e privato (cosa che non avveniva con i pianiattuativi).Alla fine si stipula L’Accordo di Programma, in seguito al consenso unanime. L’accordo contiene levariazioni fatte sul piano regolatore vigente e contiene il progetto accettato già dal Comune.
NB: il progetto deve seguire le linee guida del Comune, il quale può anche decidere le opered’interesse pubblico che il proponente deve finanziare affinché gli venga concesso ilprivilegio.
I programmi integrati nel PRG 2008 di Roma sono usati come ordinaria gestione delle trasformazioni.Di fatto il PRG del 2008 individua Zone degradate della periferia e le denomina come aree perprogrammi integrati al cui interno le trasformazioni edilizie possono essere fatte in due modi:
- Per intervento diretto: i proprietari di aree possono chiedere il permesso di
Dei contratti di quartiere ci devono essere misure sociali utili come: corsi di formazione, lavori socialmente utili, inserimento di lavoratori, centro di accoglienza, volti a riqualificare la periferia.
14. VAS di Piani e Programmi
Volti al miglioramento della qualità della vita e lo sviluppo sostenibile.
VAS-Valutazione Ambientale Strategica
Essa va fatta parallelamente al piano urbanistico e serve a vedere quanto le scelte fatte incidano in termini di impatto ambientale. Se il progetto risulta ad impatto negativo, la VAS propone delle alternative fattibili.
Normativa Europea
È stata introdotta dalla del 2001, recepita in Italia nel 2006.
VAS VIA
Si distinguono però la per piani e programmi e la (Valutazione di Impatto Ambientale) per singole opere.
Step:
Valutazione obiettivi di sostenibilità ambientale
- rapporto ambientale
Effetti delle varie alternative progettuali, nel
- sintesi non tecniche,
documentare, con facilmente comprensibili
- Consultazione
degli esperti- Valutazione del livello di dettaglio
- Osservazioni e pareri di esperti e non
- documenti costitutivi
15. I Cinque Criteri per La Bellezza della Città nella Progettazione Urbanistica Sostenibile
Tali criteri emergono da un lunghissimo itinerario di studi col fine di conseguire la qualità nello spazio e sono applicabili a diverse scale (città, quartieri..)
NB: non sono scritti in nessuna legge
Questa qualità che devono garantire, ad oggi è sinonimo di Sviluppo Urbano Sostenibile, ovvero riuscire a lasciare alle generazioni successive un bilancio adeguato delle risorse necessarie (petrolio, suolo, aria).
Si tratta di differenti tipi di qualità:
- estetica/funzionale
- economica/gestionale
- ambientale/energetica
- sociale/di processo
È evidente come quella estetica/funzionale sia la più rilevante per l'ingegnere, motivo per il quale ci serviamo dei cinque criteri di bellezza per ricercare e
raggiungere il più possibile una bellezza oggettiva.- Criterio della strutturazione/gerarchizzazione: una città bella possiede una struttura chiara e riconoscibile, ed una gerarchia delle proprie componenti
- Criterio della Conformazione Spaziale/Composizione: una città bella ha uno spazio urbano che suscita sensazioni percettive singolari, per esempio il Pincio. A ciò si aggiunge la regola del margine per la quale ogni spazio bello (piazza) deve essere