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Argomenti Tecnica urbanistica - parte 3 Pag. 1
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Processo di concertazione e accordo di programma

Oss: per fare una cosa del genere serve grande flessibilità del piano. Per la prima volta c’èconcertazione (ovvero incontro) tra pubblico e privato (cosa che non avveniva con i pianiattuativi).Alla fine si stipula L’Accordo di Programma, in seguito al consenso unanime. L’accordo contiene levariazioni fatte sul piano regolatore vigente e contiene il progetto accettato già dal Comune.

NB: il progetto deve seguire le linee guida del Comune, il quale può anche decidere le opered’interesse pubblico che il proponente deve finanziare affinché gli venga concesso ilprivilegio.

I programmi integrati nel PRG 2008 di Roma sono usati come ordinaria gestione delle trasformazioni.Di fatto il PRG del 2008 individua Zone degradate della periferia e le denomina come aree perprogrammi integrati al cui interno le trasformazioni edilizie possono essere fatte in due modi:

  • Per intervento diretto: i proprietari di aree possono chiedere il permesso di
costruire in base• a indici prestabilitiPer programma integrato: in cui l’indice stabilito può variare (novità di Roma) a discrezione• del Comune, se il privato fa un programma integrato che prevede opere di interessepubblico.Per indice si intende l’indice edificatorio, il quale è minimo per interventi diretti (0,3) e maggiore perprogrammi integrati (0,6) perché coinvolgo la costruzione di opere d’interesse pubblicoI contratti di QuartiereTendono all’ottimizzazione dei fondi pubblici per la rigenerazione urbana. Consistono in bandi (subase concorsuale) volti a scegliere il miglior progetto che merita i finanziamenti pubblici e ciòavviene tramite tre criteri:Partecipazione dei cittadini• Conseguenze positive di carattere urbanistico e socio-economico (es. un corso pieno di• negozi)Uso di tecniche innovative per la realizzazione di edifici (bioarchitettura, quartieri• sostenibili)Oss: all’interno

Dei contratti di quartiere ci devono essere misure sociali utili come: corsi di formazione, lavori socialmente utili, inserimento di lavoratori, centro di accoglienza, volti a riqualificare la periferia.

14. VAS di Piani e Programmi

Volti al miglioramento della qualità della vita e lo sviluppo sostenibile.

VAS-Valutazione Ambientale Strategica

Essa va fatta parallelamente al piano urbanistico e serve a vedere quanto le scelte fatte incidano in termini di impatto ambientale. Se il progetto risulta ad impatto negativo, la VAS propone delle alternative fattibili.

Normativa Europea

È stata introdotta dalla del 2001, recepita in Italia nel 2006.

VAS VIA

Si distinguono però la per piani e programmi e la (Valutazione di Impatto Ambientale) per singole opere.

Step:

Valutazione obiettivi di sostenibilità ambientale

- rapporto ambientale

Effetti delle varie alternative progettuali, nel

- sintesi non tecniche,

documentare, con facilmente comprensibili

- Consultazione

degli esperti
  • Valutazione del livello di dettaglio
  • Osservazioni e pareri di esperti e non
  • documenti costitutivi

15. I Cinque Criteri per La Bellezza della Città nella Progettazione Urbanistica Sostenibile

Tali criteri emergono da un lunghissimo itinerario di studi col fine di conseguire la qualità nello spazio e sono applicabili a diverse scale (città, quartieri..)

NB: non sono scritti in nessuna legge

Questa qualità che devono garantire, ad oggi è sinonimo di Sviluppo Urbano Sostenibile, ovvero riuscire a lasciare alle generazioni successive un bilancio adeguato delle risorse necessarie (petrolio, suolo, aria).

Si tratta di differenti tipi di qualità:

  • estetica/funzionale
  • economica/gestionale
  • ambientale/energetica
  • sociale/di processo

È evidente come quella estetica/funzionale sia la più rilevante per l'ingegnere, motivo per il quale ci serviamo dei cinque criteri di bellezza per ricercare e

raggiungere il più possibile una bellezza oggettiva.
  1. Criterio della strutturazione/gerarchizzazione: una città bella possiede una struttura chiara e riconoscibile, ed una gerarchia delle proprie componenti
  2. Criterio della Conformazione Spaziale/Composizione: una città bella ha uno spazio urbano che suscita sensazioni percettive singolari, per esempio il Pincio. A ciò si aggiunge la regola del margine per la quale ogni spazio bello (piazza) deve essere
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A.A. 2022-2023
5 pagine
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SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nenuzza2000 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnica urbanistica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Cappuccitti Antonio.