Estratto del documento

LA VOLTA A CROCIERA E IL SUO FUNZIONAMENTO STRUTTURALE

La volta a crociera è un elemento strutturale introdotto nell’architettura romanica e perfezionato nello stile

gotico per coprire i tempi spazi senza l’uso di muri divisori, permettendo così un miglior utilizzo degli

ambienti interni.

Si ottiene dall’intersezione di due volte a botte ortogonali, creando una struttura più leggera ed efficiente dal

punto di vista statico. Il suo funzionamento può essere semplificato, immaginandola composta da sei archi

principali:

• Due archi diagonali, che collegano gli angoli della volta

• Quattro archi frontali, che delimitano i lati della volta

Questi archi scaricano i carichi sui pilastri, evitandola la necessità di pareti portanti continue. Tuttavia, generano spinte laterali, che devono essere contrastate da

contrafforti o archi rampanti, soluzioni che divennero fondamentali nell’architettura gotica.

Le nervature possono avere due funzioni diverse:

• Se vengono aggiunte successivamente alla costruzione della volta, hanno solo una funzione decorativa

• Se sono progettate fin dall’inizio come parte integrante della struttura, assorbono i carichi principali, contribuendo alla stabilità dell’intera costruzione

Nell’architettura gotica, la nervatura assunsero un ruolo essenziale, permettendo alla costruzione di volte più alte e leggere, alleggerendo la struttura e

facilitando la distribuzione dei carichi. .

Quindi, l’arco e la volta a crociera sono esempi di strutture che sfruttano il principio della compressione per distribuire i carichi in modo efficiente. La stabilità di

queste strutture dipende dalla capacità di contrastare le spinte orizzontali, un problema che venne risolto progressivamente grazie all’introduzione di elementi

strutturali come contrafforti, archi rampanti e nervature portanti.

Questi sviluppi furono cruciali per l’evoluzione dell’architettura gotica, che raggiunse la sua massima espressione con le grandi cattedrali medievali

Differenze tra architettura romanica e gotica: evoluzione strutturale e tecnologica

L’architettura gotica rappresenta un’evoluzione rispetto a quella romanica, sviluppando nuove soluzioni tecniche che permisero alla costruzione degli edifici più

alti, luminosi e leggeri.

Questa trasformazione fu possibile grazie all’introduzione di elementi strutturali innovativi come l’arco a sesto acuto, la volta ogiva, gli archi rampanti e

contrafforti.

Architettura romanica

L’architettura romanica, diffusa tra l’11º e il XII secolo, si basa principalmente sull’arco a tutto sesto, una struttura che genera forte spinte laterali, trasmesse

direttamente alle pareti perimetrali.

Per supportare queste spinte, le pareti dovevano essere molto spesse e massicce, con poche aperture

e finestre di dimensioni ridotte.

Quindi le caratteristiche principali dell’architettura romanica erano:

• Uso dell’arco a tutto sesto, che scarica il peso lateralmente sulle pareti

• Pareti molto spesse, necessarie per assorbire le spinte delle volte.

• Contrafforti massicci, utilizzati per stabilizzare le strutture

• Volte a botte o a crociera, che scaricano il peso sulle pareti.

• Finestre piccole e ambienti poco illuminati, per mantenere la stabilità

• Edifici dall’aspetto robusto e compatto, con una prevalenza della massa sulla leggerezza.

Esempio tipico è la basilica di San Miniato al monte a Firenze, caratterizzata da murature poderose e

piccole finestre

Architettura gotica

L’architettura gotica sviluppatasi dal XII secolo in avanti, introduce una concezione più dinamiche slanciate degli edifici.l’elemento centrale di questa rivoluzione

e l’arco a sesto acuto, che riduce la spinta laterale rispetto all’arco a tutto sesto. Grazie a queste innovazioni, i carichi vengono convogliati verticalmente verso i

pilastri piuttosto che sulle pareti.

Ciò consente di alleggerire i muri, che possono essere sostituiti da ampie vetrate istoriate, rendendo

gli interni molto più luminosi.

Elementi strutturali fondamentali del gotico sono:

• Arco a sesto acuto: permette una migliore distribuzione del peso, riducendo la spinta laterale e

consente la costruzione di edifici più alti e slanciati.

• Volta a crociera ogivale: derivata dalla volta a crociera romanica, ma più leggera ed efficiente,

scarica il peso su quattro pilastri invece che sulle pareti

• Pilastro a fascio: costituito da un nucleo centrale circondato da colonnine, serve a raccogliere le

forze di compressione provenienti dalle volte.

• Arco rampante: un arco esterno che trasmette le spinte delle volte ai contrafforti e permette di

annullare le pareti portanti, aprendo spazi e grandi finestre

• Contrafforti e pinnacoli: i contrafforti assorbono le spinte delle volte le scaricano a terra, mentre i

pinnacoli, oltre ad un ruolo decorativo, aumentano il peso dei contrafforti, migliorando la loro

capacità di resistere alle spinte.

• Grandi vetrate colorate: le pareti, ormai alleggerite, vengono sostituite da ampie finestre istoriate e la luce diventa un elemento simbolico, e evocando la

presenza divina.

Un esempio iconico dell’architettura gotica e la cattedrale di Notre Dame a Parigi, con la sua struttura slanciata, gli occhi rampanti e le magnifiche vetrate.

Il significato simbolico dell’architettura gotica riflette una

nuova visione del mondo e della spiritualità.

Verticalità e luce: l’innalzamento degli edifici e l’uso della

luce simboleggiano l’aspirazione dell’uomo verso di Dio

Vetrate istoriate: non solo decorazioni, ma veri e propri

libri di pietra che raccontano storie bibliche per i fedeli

analfabeti

Luce e colore: secondo l’abate di Saint Denis, la luce che

attraversa le vetrate rappresenta la presenza divina e

l’unione tra il mondo terreno e quello celeste.

Quindi l’architettura gotica segna un punto di svolta nella

storia della costruzione, grazie all’adozione di nuove

soluzioni ingegneristiche che permettono edifici più alti e

leggeri e luminosi.

ARCHI RAMPANTI: svolge la funzione di assorbire le

sollecitazioni oblique trasmesse dalle volte

distribuendole su un contrafforte che le assorbe

GUGLIE: venivano aggiunte sui pilastri esterni per aumentare con il carico la compressione e

ridurre la flessione .

Caratteristiche generali del gotico:

A differenza dell’architettura romana e romanica, quella gotica è più slanciata verso l’alto

traforata. È un architettura dall’accentuato verticali, cioè molto sviluppata in altezza.

Ma sono le innovazioni tecniche introdotte che fanno dell’architettura gotica, un nuovo modo di

progettare rispetto al passato, che possono essere così riassunte:

• La pianta a croce latina

• La strutturazione modulare dello spazio basata sulle campate delle volte a crociera

• L’arco a sesto acuto

• La volta a ogiva costolonata

• Il pilastro fascio

• L’arco rampante

• Il pinnacolo

• Il ridotto spessore delle mura

Particolare importanza hanno quindi le vetrate gotiche, che sostituiscono le murature continue delle chiese romani, aprendo la luce al fascino di storie

visualizzate in tanti riquadri.

I primi segni del passaggio dal romanico gotico si colgono nello stile delle vetrate, infatti nell’arte gotica assume grande importanza la tecnica delle vetrate.

La luce assume in tutto il medioevo il significato simbolico: essa è l’espressione del divino, in opposizione alla materia buia, vista come simbolo del peccato.

Nel complesso sistema di pilastri volte, le vetrate sono poste lungo tutto il perimetro delle chiese e in particolare nella zona dell’abside, dietro l’altare.

Esse filtrano la luce proveniente dall’esterno, determinando effetti cromatici, reali e rarefatti.

La luce colore della cattedrale, divenuta simbolo, manifesta lo splendore originario di Dio: acquisisce la stessa funzione di quel Cristo vanto Tone che giganteggia

dal catino apsidale di alcune chiese paleocristiane, bizantine romaniche

Altro elemento che troviamo sono i Gargoyle ovvero doccioni o gargolle. Secondo la definizione classica, dal latino significa gola a in genere la funzione di

doccione, cioè è la parte finale di un sistema di scarico per l’acqua piovana che si protende da un cornicione o da un tetto, con lo scopo di far defluire l’acqua

piovana, impedendo che questa scorrendo lungo i muri gli danneggia o penetri nelle fondazioni.

A partire dal X secolo iniziò a diffondersi in tutta Europa l’utilizzo della pietra per il doccione.

L’epoca in cui si raggiunse il maggior utilizzo di gargoyle e iniziò a partire dal XIII secolo e verso la fine del secolo si cominciò a fare uso di caricature e figure

grottesche.

Nel corso del tempo divennero sempre più elaborati: inizialmente veniva scolpito solo il busto dell’animale o della creatura fantastica, in seguito si raffigura

l’animale intero, spesso avvinghiato con gli artigli all’edificio.

Frequentemente, i doccioni rappresentavano draghi o leoni e di solito l’acqua scorreva lungo la schiena all’interno della figura per defluire poi dalla bocca.

La spiritualità visionaria mediale creò gargoyle di ogni sorta, da figure demoniache a affaccia gioconde, fino a creature metà uomini e metà bestia .

Architettura gotica francese

Gotico primitivo e l’Ile-de-France

Le prime esperienze gotiche si sviluppano nelle cattedrali di Noyon e Laos, dove si osserva le innovazioni rispetto al romanico.

La cattedrale di Noyon (1145) introduce il triforio, una galleria scavata nello spessore della parete.

La cattedrale di Laon presenta una maggiore altezza uniformità nella scansione delle campate rispetto alla prima.

Notre Dame

Simbolo del gotico primitivo, con una pianta cinque navate e un importante clari storia per la luce.

Gli archi rampanti vengono perfezionati in una seconda fase progettuale e l’esterno

mostra un transetto accorciato e cappelle incastrati tra i contrafforti per esigenze

liturgiche e compositive.

Costruita tra il 1163 e 1345, rappresenta un caposaldo dell’architettura gotica

primitiva.

Per quanto riguarda la struttura è la pianta, abbiamo:

• una pianta a cinque navate, un’eccezione rispetto alle tipiche tre navate delle

cattedrali gotiche.

• Un transetto poco sporgente, mantenendo un volume compatto.

• Un deambulatorio con cappelle radiali, ispirato a Saint Denis, ma con una maggiore

unificazione spaziale

• Navate laterali più ampie, con cappelle incastonate tra i contrafforti per rafforzare la

struttura

Gli elementi architettonici innovativi sono:

• Clari storia al posto del triforio: a ampie finestre nella parte superiore della navata

centrale per au

Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 9
Architettura gotica Pag. 1 Architettura gotica Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 9.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Architettura gotica Pag. 6
1 su 9
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher curto.alessia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università della Calabria o del prof Russo Spena Raffaella.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community