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Probabilità

  • Serve per lo studio dei segnali aleatori, cioè che non si conoscono a priori; un s. aleatorio è del tipo:

S(t) = A cos(wt + φ)

φ può assumere valori tra 0 e 2π (equiprobabili)

  • Associo all'evento aleatorio una variabile aleatoria indicata con φ, che può essere discreta (lancio moneta) o continua (φ nel segnale sopra).
  • Quando scrivo φ = φ significa che la variabile è stata determinata (realizzata)
  • L'insieme complessivo dei valori possibili (spazio campione) si chiama Ω (il sottoinsieme sono gli eventi).
  • Definisco la probabilità come:

Pr{"{A}"}= \frac{N_F\{"{A}"}{N_P}

N_F casi favorevoli, N_P casi totali

  • Pr{"{A}"} ≥ 0
  • Pr{"{Ω}"} = 1
  • 0 ≤ Pr{"{A}"} ≤ 1
  • Pr{"{A | B}"} = \frac{Pr{"{A, B}"}{Pr{"{B}"}}

Probabilità condizionata

  • Eventi statisticamente indipendenti:

Due eventi si dicono indip. se il verificarsi di uno non implica l'altro:

  • Pr{"{A}"} = Pr{"{A | B}"}
  • Pr{"{B}"} = Pr{"{B | A}"}
  • Pr {"{A, B}"} = Pr{"{A}"} · Pr{"{B}"}

\frac{Pr{"{A | B}"} = \frac{Pr{"{B | A}"} · Pr{"{A}"}{Pr{"{B}"}}

= \frac{Pr{"{A ∩ B}"}{Pr{"{B}"}}

Formula di Bayes

  • Distribuzione di probabilità cumulativa (funzione ripartizione):

F_X{"{x}"} = Pr{"{X ≤ x}"}

Cioè la probabilità che una variabile X assuma valori non maggiori di x

  • 0 ≤ F_X{"{x}"} ≤ 1
  • \lim_{"{x → +∞}"} F_X(x) = Pr{"{x < ∞}"} = 1
  • \lim_{"{x → -∞}"} F_X(x) = Pr{"{x < 0}"} = 0

P_{r} \{a \le x \le b\} = P_{r} \{x \le b\} - P_{r} \{x \le a\} = F_{x\{b\}} - F_{x\{a\}}

  • Densità di probabilità:

f_{X}(x) = \frac{dF_{x}(x)}{dx}

F_{x}(m) = \int_{-\infty}^{m} f_{x}(\epsilon) d\epsilon

\int_{-\infty}^{+\infty} f_{x}(\epsilon) d\epsilon = 1

- f_{x}(x) \ge 0

p_{r} \{a \le x \le b\} = \int_{a}^{b} f_{x}(x) dx

La distribuzione di probab. discreta è una funz. a gradini, mentre la densità di probabilità è composta da una sequenza di delta di Dirac.

  • Variabile continua ha prob. che X assuma un particolare valore X pari a 0.
  • Variabili miste: quasi ovunque continua ma alcuni punti xi hanno pr>0 di verificarsi.

Esempi di variabili aleatorie:

  • Uniforme
  • Esponenziale unilatera
  • Esponenziale bilatera
  • Binomiale
  • Rayleigh
  • Poisson
  • La statistica indipendenza implica incorrelazione
  • Non è vero viceversa! (Vero solo per le variab. Gaussiane histè)

Momento centrale congiunto:

σjk = ⟨(X - mx)j (Y - my)k⟩ = ∫∫-∞+∞(x - mx)j(y - my)kfXY(x, y) dx dy

σ1 1 = ⟨(x - mx) (y - my)⟩ = covarianza

  • σ1 1=0 se X e Y sono incorrelate.
  • Quindi si prende σ1 1 come misura della correlazione
  • ρ = 0, X, Y incorrelate
  • |ρ| = 1, X, Y completamente correlate

Funzione caratteristica congiunta:

CXY(u, v) = ⟨ei(ux + vy)

  • La densità di prob. congiunta si ricava:

fXY(x, y) = 1/2-∞+∞-∞+∞CXY(u, v) · e−i(ux−vy) du dv

CXY(u, v) = CX(u) · CY(v) se stat. indipendenti

Funzioni di 2 variabili:

  • Sia Z = X + Y

FZ(z) = pr {z ≤ Z} = pr {x + y ≤ z}

  • quindi fZ(z) = ∫-∞+∞fXY(x, z-x) dx
  • Se X, Y stat. indipendenti

fZ(z) = ∫-∞+∞fX(x) · fY(z-x) dx è una convoluzione

Rumore Termico

  • È un processo stocastico dovuto all’agitazione termica degli elettroni: si annulla a T = 0°K. Questi elettroni si muovono di moto caotico e determinano una differenza di potenziale Δv ai capi del conduttore reale (resistenza ideale + v(t))
  • Il rumore si sovrappone al segnale che porta informazione, provocando un disturbo.
  • La tensione v(t) è una funz. aleatoria (processo stocastico) con valor medio nullo ma il valore istantaneo diverso da 0 e ad esso sarà associata una potenza di rumore che è la chiave dell'analisi di questo fenomeno.
  • La densità di probabilità dell’ampiezza di v(t) è una gaussiana con valor medio nullo e varianza unitaria:
    1. f(v) = 1/√2πσv2 exp (-v2/v2)
    2. La varianza vale:
      • σx2 - 〈v2〉 = 〈v2〉 - 〈v〉2
  • Ho applicato il teorema limite centrale perché la tensione di rumore è il risultato della somma di numerosi contributi.
  • Essendo il processo ergodico, il valore quadratico medio coincide con la potenza del processo, quindi si può scrivere:
    • σv2 = 4RkTB
  • La potenza cresce proporzionalmente alla resistenza R, la temperatura T, la banda passante B del filtro e a K = 4.38·10-23 J/°K (costante di Boltzmann).
  • È interessante osservare la potenza che un conduttore rumoroso può erogare perché rappresenta l'entità del disturbo.

L = Pn = kTB

Pn = Potenza disponibile

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
14 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/03 Telecomunicazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher andrea56654 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria dei segnali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Chiaraluce Franco.