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TRASFORMATA DI FOURIER

L' è un operatore che trasforma una funzione in un'altra funzione mediante un'integrale

CONDIZIONE NECESSARIA E SUFFICIENTE PER L'ESISTENZA DELLA SERIE DI FOURIER

\( \int_{-\infty}^{\infty} \left| x(t) \right| dt < \infty \)

Siamo che il caso definito da \( x(t) \) sia finita

Immaditutto si posso che la trasformata di Fourier è lineare, ossia \[ \mathcal{F}(af + bg)(t) = a \mathcal{F}(f)(t) + b \mathcal{F}(g)(t) \]

es: \( x(t) = \Lambda_{\text{rect}} (t) \); vediamo la sua integrale \[ \mathcal{F} (x(t)) = X(f) \]; \( X(f) = \int_{-\infty}^{\infty} \Lambda_{\text{rect}} (t).e^{-j2\pi ft} dt = \int_{-T/2}^{T/2} A.e^{-i{2\pi}ft} dt = A \left[\frac{e ^{j2\pi |f|t}}{2\pi |f|} \right]_{-T/2}^{T/2}\) \( X(f) = = A \cdot \left(\sin (\pi Tf) = \text{sign} (\pi Tf)\right) \over \pi Tf \)

1) Area

X(0) = ∫-∞ x(t) dt

Generalmente:

|X(f)| = ∫-∞ x(t) e-j2πft dt |f=0

--------------------------------

2) Simmetria

Se x(t) è reale allora → X(-f) = X*(f)

X(f) = R(f) + j I(f) ⇒ X(-f) = R(-f) + j I(-f)

X*(f) = R(f) - j I(f)

⇒ [R(-f) = R(f); parte reale pari

I(-f) = - I(f); parte immaginaria dispari

OGNI SEGNALE SI PUO' SCRIVERE COME

x(t) = xp(t) + xd(t)

parte pari parte dispari

xp(t) = ( x(t) + x(-t) ) / 2

xd(t) = ( x(t) - x(-t) ) / 2

Convoluzione con l'impulso:

Data x(t) continua in t = to;

Introduciamo la proprietà campionatrice dell'impulso:

−∞ x(t) ⋅ δ(t - to) dt = x(to) PROPRIETA` CAMPIONATRICE

↑ T → 0

limT→0−∞ x(t) 1/T rect(t-to) dt = x(to)

x(t)

x(to)

1/T

area ≈ x(to) . 1/T ≈ x(to)

Integrale di convoluzione

z(t) = ∫₋∞⁺∞ x(τ)y(t-τ)dτ => z(f) = X(f)・Y(f)

"In opportune condizioni, la convoluzione di 2 segnali è il prodotto delle trasformate delle funzioni stesse".

y{f*g} = Y(f)・Y(g)

"La convoluzione in frequenza è come il prodotto nel tempo"

Generalmente:

X(t) * Y(t) → CONVOLUZIONE → z(t)

y ↓ y

X(f)・Y(f)

↓ z(f)

y ↑ y⁻¹

Es: con la pro. di convoluzione

{ x(t) = 1/π ・ 1/(1+t²) y(t) = 1/π ・ 1/(1+(t-τ)²) }

Allora, le funzioni delle tempo dopo la loro transformata è:

X(f) = (∫₋∞⁺∞ 1/π ・ 1/(1+t²)e⁻ʲᴮᶠ ᵀ dt)

↓ e ricordiamo allora che y{e⁻ᵅ |t|} = 2α/(α²+(2πf)²)

↓ allora pendo la funzione: 1/π・1/(1+t²) e le salvo nella forma più simile a

Xc(f) = X(f) * Σ sinc (3πΔf) rect (P - kT)

k=-∞ T

Xc(f) = Σ X(f - k ) sinc (kπΔf)

k=-∞ T

Es.

x(t) → h(t) → y(t)

c(t)

f(t)

h(t)

*X(f) = sinc( 3πΔt)

h(t)=sinc (3πFΔt)

c(t) = Σ δ(t - kT)

k=-∞ "impulsi ideali"

1 H(f) = rect (t)

3B 3B

Xc(f) = 1 Σ X(f - k)

T k=-∞

1 rect

2B (f)

t ↓

t ↓

t ↓

h

h

h

4

Rxy(τ) = h(τ) ∗ Rxx(τ)

La convoluzione di 2 segnali è uguale alla convoluzione tra la risposta impulsiva è l'auto-correlazione dell'ingresso.

5

Ryy(τ) = ∫ Rhh(u) Rxx(τ - u) du

Riassunto:

Rxy(τ) = h(τ) ∗ Rxx(τ);

Ryy(τ) = Rhh(τ) ∗ Rxx(τ);

con y(t) = h(t) ∗ x(t)

Spettro di densità di energia Sxx(f)

Voglio una equazione Sxx(f), che mi definisca la densità di energia, e determino 2 proprietà che necessitarà di avere.

  1. ∫ Sxx(f) df = Ex → "L'integrale della densità di energia deve darmi l'energia"

  2. lim Ex [½t+½t]/Δt → 0 Sxx(f) &var>t &then;

dove Ex [½t+½t] indica "l'energia del segnale x(t) nell'intervallo di frequenza".

∫ [½t+½t] = ∫ Sxx(f) &var>t

Teoria di Wiener (per segnali di energia)

Lo spettro di densità di energia di un segnale di energia x(t) è pari alla

Sxx(t) = ℱ(Rxx(τ)) = ∫ Rxx(τ) e−j2πfτ dτ = |X(f)|2

trasformata di Fourier dell'auto-correlazione del segnale x(t).

Modulazione in banda traslata

traslare lo spettro del segnale modulante m(t) a frequenze più alte, a vantaggi e.

Abbattimento del segnale alla banda passante del mezzo trasmissivo.

Permette di distribuire piu segnali contemporaneamente nello stesso canale trasmissivo.

Ordine Multiplex N° di canali Allocazione Inferiore (MHz) 1° 12 12 60 - 108 2° 5 60 312 - 552 3° 3 300 812 - 2044 4° 3 900 8516 - 13888

Modulazione impulsiva

Ampezza PAM

Posiz. nel tempo PPM

Durata dell'impulso PDM

Modulazioni su portante sinusoidale

La divenzione consiste nel presentare di un segnale portante sinusoidale (AMP, PASE, FRE)?

  • ASK
  • PSK
  • t
  • t

Modulazione d'Ampiezza

In questa modulazione l'ampiezza della portante sinusoidale viene fatta variare in funzione del segnale modulante la traiettoria m(t) secondo la seguente:

x(t) = [Ap + ka m(t)] sen(2πf0t + φ0)

dove:x(t) è il segnale modulato (sommatoria di portante + modulante).ka è un fattore di proporzionalità in base al quale all'ampiezza della portante Ap viene aggiunto un contributo dovuto a m(t).

"L'ampiezza della portante non è più costante, ma varia in funzione del segnale modulante m(t)."

Stessa frequenza; Ampiezza diversa;

Modulazione d'ampiezza a banda laterale doppia, a portante soppressa [DSB]

Siccome nella modulazione AM, l'informazione trasmessa è contenuta esclusivamente nelle bande laterali mentre la potenza è concentrata soprattutto nella portante, si può risparmiare energia potenza sopprimendo la portante del segnale modulato e trasmettendo solo le bande laterali.

x(t) = km m(t) cos(2πfct);

Ap è represso

Calcolare la trasformata di Hilbert di un segnale ometta gettito

Possiamo seguire 2 strade:

  1. x̂(t) = 1/πt * x(t);
  2. Oppure

x(t) = A Rectβ (t - f0 - β/2)

Arrivái momento di calcolare da

x(t) = AB sinc [(πBt) ej2π(f0 + β/2)t]

Ottengo allora

la x̂(t) = 2AB sinc [(πBt) sin (2π(f0 + β/2)t)]

Trasformata di Hilbert/ Filtro di Hilbert

x̂(t) = x(t) * 1/πt = ∫ x(σ) π(t-σ) dσ;

Filtro di Hilbert⟹ h(t) = 1/πt

H(p) = -J sign (p)

Y(1) = ∫ x(σ) = H(p) . X(p) = H2(p) . X(p)

36

Dettagli
A.A. 2022-2023
147 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/03 Telecomunicazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MaatteoMarangon di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria dei segnali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Barbarossa Sergio.