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Possono essere a bassa energia di coesione (metalli alcalini) ma anche a energia di coesione elevata
(metalli di transizione).
Proprietà:
durezza da molto elevata a molto bassa
● temperatura di fusione da molto elevata a molto bassa
● insolubili in acqua e in qualsiasi altro solvente
● elevata conducibilità elettrica (e termica) in fase solida (maggiore a bassa T)
●
Polimorfismo
Una stessa sostanza può cristallizzare in più di un sistema cristallografico ciascuno stabile solo in
determinate condizioni di temperatura e pressione.
Sostanze semplici (elementari) come Zolfo, Fosforo o Carbonio allotropia
→
il carbonio esiste in diverse forme allotropiche: diamante, grafite, fullerene… sono allotropi di C
→
Sostanze composte come Al2O3, TiO2 … polimorfismo
→
anatasio, rutilo e brookite sono polimorfi del biossido di titanio
→
Difetti nei solidi
sostituzionali: coinvolgono posizioni reticolari
● interstiziali: coinvolgono posizioni non reticolari
● estrinseci: presenza nel reticolo di atomi estranei si può parlare di drogaggio (aggiunte
● →
intenzionali) o di impurezza (presenza indesiderata)
intrinseci: presenza di vacanze si può parlare di difetto di Schottky (sia il catione che
● →
l’anione risultano assenti dal reticolo) o di difetto di Frenkel (uno ione si sposta da una
posizione regolare ad uno interstiziale
La presenza di difetti può alterare radicalmente le proprietà chimico-fisiche di un solido.
Esempi: il biossido di titanio perfettamente stechiometrico è un solido bianco la presenza di
→
vacanze di ossigeno (difetto intrinseco) induce colorazione blu e ne altera le proprietà elettriche; il
triossido di dialluminio è un solido bianco con molte applicazioni industriali l’inserzione di
→
alcuni atomi di Cr in posizione sostituzionale porta alla formazione dei rubini.
LEGAME METALLICO E SEMICONDUTTORI
I metalli, a temperatura ambiente, si trovano allo stato solido (eccetto il mercurio che è liquido).
Sono buoni conduttori di calore ed elettricità, hanno un aspetto lucente, sono in genere molto
resistenti e malleabili.
Presentano sempre strutture cristalline molto compatte in cui un atomo può legarsi con un elevato
numero di altri atomi (fino a 12); hanno un numero limitato di elettroni di valenza strutture che
→
non possono essere spiegate da teoria del legame ionico o covalente
Teoria del legame metallico
reticolo costituito dai nuclei dell’elemento; gli elettroni sono condivisi con tutti gli atomi del pezzo
di metallo→ gli elettroni sono liberi di muoversi per tutto l’oggetto metallico
La teoria del legame metallico ci permette di spiegare le proprietà dei metalli: poiché i legami non
hanno carattere direzionale, i metalli si deformano in seguito a sollecitazione meccanica→ duttili e
malleabili.
Inoltre, il fatto che gli elettroni siano liberi di muoversi nello spazio, conferiscono ai metalli
un’elevata conducibilità elettrica; il moto degli elettroni è ostacolato dalla presenza dei nuclei, che
hanno carica positiva se facciamo passare corrente in un metallo, esso si scalda, come
→
conseguenza degli urti degli elettroni contro il reticolo
aumentando la temperatura, aumentano i moti reticolari che ostacolano la migrazione degli
→
elettroni, mentre se la diminuisce gli elettroni sono più liberi di fluire attraverso il materiale.
Teoria delle bande
Un’altra teoria per descrivere i metalli è la teoria delle bande.
Gli atomi che formano un cristallo metallico combinano i propri orbitali atomici di valenza così da
formare orbitali molecolari di legame e di antilegame che vengono occupati dagli elettroni di
valenza. A mano a mano che si aumentano il numero di atomi aumenta il numero di orbitali
molecolari→ a causa dell’elevato numero di orbitali atomici combinati, gli orbitali molecolari che si
ottengono sono caratterizzati da livelli energetici sempre più vicini: la differenza tra l’ultimo strato
pieno e il primo vuoto diminuisce al crescere degli elettroni.
gli strati iniziano a sovrapporsi (dal punto di vista energetico) e non si hanno più orbitali isolati,
→
ma
si inizia ad avere delle bande di valenza, che sono piene di tutti gli elettroni che si stanno portando
dietro gli atomi