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♨️ 16. Sistemi solari termici Esistono sia sistemi solari termici ad alte temperature (o solari termodinamici, già visti) sia sistemi solari termici a bassa temperatura, che sono quelli che approfondiamo qui (li chiameremo, come comunemente si usa, sistemi solari termici). Definizione: I sistemi solari termici (a bassa temperatura) sfruttano l'effetto serra per elevare la temperatura di un fluido termovettore (normalmente acqua con additivi) per convertire l'energia solare in energia termica, utilizzata per la produzione di acqua calda sanitaria o per il riscaldamento. Questi impianti, insieme a quelli fotovoltaici, vengono normalmente classificati come sistemi solari attivi. Principali componenti: Collettori solari: è la parte dell'impianto direttamente esposta alla radiazione solare. Esistono diverse tipologie di collettori. Serbatoi d’accumulo + gruppo di pompaggio, vaso ad espansione, valvola di sfogo dell'aria, tubazioni di distribuzione, centraline di controllo, sonde (alcuni di questi solo negli impianti a circolazione forzata) I collettori solari 16. Sistemi solari termici 1 Collettori solari piani vetrati Composti da una camera isolata ricavata tra una copertura in vetro e una scocca posteriore coibentata (solitamente in alluminio o acciaio inossidabile) con, all'interno, un assorbitore metallico. Il materiale isolante può essere di diverso tipo: i più comuni sono poliuretano, lana di vetro e roccia roccia. Il fluido termovettore che scorre all'interno del fascio tubiero deve avere un basso punto di congelamento e non deve esercitare azione corrosiva. Questo tipo di pannello è la soluzione più diffusa nelle aree geografiche con abbondanza di radiazione solare diretta incidente. Collettori solari vetrati selettivi Rispetto ai pannelli tradizionali (verniciatura nera) viene aggiunto un trattamento alla superficie dell'assorbire per ridurre le perdite per riflessione.costi superiori ma anche rendimenti (del 10% circa). Pannelli solari sottovuoto Sono composti da una serie di tubi vetrati con all'interno assorbitori isolati mediante il vuoto. Il vetro che si impiega è al sodio e ai silicati di boro. Esistono pannelli sottovuoto ad assorbitore piano o circolare (in funzione della forma dell'assorbito all'interno del tubo). L'efficienza è più elevata rispetto ai pannelli tradizionali (collettori piani) soprattutto quando la differenza di temperatura tra l'aria esterna ed il fluido termovettore è particolarmente alta, tipicamente nella stagione invernale. Il loro impiego, infatti, è consigliabile per climi freddi e nei casi di integrazione solare termica al riscaldamento. 16. Sistemi solari termici 2 Sono i pannelli di ultima generazione. I costi sono più elevati rispetto a quelli dei pannelli tradizionali. L'applicazione di questi pannelli è consigliabile con condizioni climatiche sfavorevoli o con scarsa disponibilità di area a pannelli utilizzabile. Pannelli solari scoperti (non vetrati) Non c'è l'effetto ser
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Publisher
A.A. 2024-2025
8 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/12 Tecnologia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher margherr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sostenibilità dei processi e dei prodotti e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Mignone Andrea.