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Estratto del documento

Attualità L’amministrazione Trump ha attaccato con politiche

e prassi discriminatorie i diritti umani delle comunità

Riduzione delle

più vulnerabili della società americana:

LGBTQ (2020)

tutele dei diritti ● Musulmani (2017)

umani negli

Stati Uniti

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di

razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la

libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva

.

partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese

Art. 2: Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le

● libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza

DICHIARAZI distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di

lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di

ONE DEI origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra

condizione.

Art. 7: Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto,

DIRITTI senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte

della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro

UNIVERSALI ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione

come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.

DELL’UOMO Art. 29.1: Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella

● quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua

personalità.

DISUGUAGLIANZE SOCIALI

USA BRASILE ITALIA

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo

questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta,

un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. di tutti.

Disuguaglianze sul lavoro/ violazione del diritto di lavoro

1. I paesi a basso reddito

2. USA

3. Siracusa

DICHIARAZI Art. 23.1 Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta

● dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed

ONE DEI alla protezione contro la disoccupazione.

Art. 23.2: Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad

● eguale retribuzione per eguale lavoro.

DIRITTI Art. 23.3: Ogni individuo che lavora ha diritto ad una

● remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui

UNIVERSALI stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità

umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di

DELL’UOMO: protezione sociale.

Art. 23.4: Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di

● aderirvi per la difesa dei propri interessi.

Art.23

La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che

dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi

della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.

Esiste la Padania, intesa come luogo

geografico e nemmeno come semplice

blocco di interessi, ma come vera

nazione?

1. Il 15/09/1996 a Venezia, nel corso di una manifestazione della Lega Nord, Umberto

Bossi ha proclamato l’indipendenza della Repubblica Federale Padana.

2. Tutto illegale, tanto che in seguito alla dichiarazione d’indipendenza furono avviate

delle inchieste giudiziarie a Venezia, Verona, Milano, Torino, Mantova e Pordenone per

attentato all’unità dello stato.

La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

Art 7: Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza

alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della

DICHIARAZI legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni

discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro

ONE DEI qualsiasi incitamento a tale discriminazione.

DIRITTI Art 2: Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà

enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione

alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di

UNIVERSALI religione, di opinione politica o di altro genere, di origine

nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.

DELL’UOMO

La legge N. 482 del 1999 sulle

minoranze linguistiche storiche

La legge 15 dicembre 1999, n. 482, “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche

storiche”, introduce nell’ordinamento, “in attuazione dell’articolo 6 della Costituzione e in

armonia con i princìpi generali stabiliti dagli organismi europei ed internazionali” (art. 2), una

disciplina organica di tutela delle lingue e delle culture minoritarie storicamente presenti in

Italia, e più specificamente delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e

croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il

sardo. Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e

sovrani.

I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti,

accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.

Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri

statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.

I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative

rappresentanze.

Dichiarazione dei diritti universali dell’uomo

Articolo 1: Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di

coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Articolo 18: Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la

libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in

pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell’insegnamento, nelle pratiche, nel culto e

nell’osservanza dei riti.

Articolo 29.2: Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle

limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e delle libertà

degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale in

una società democratica.

Articolo 29.3: Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i

fini e principi delle Nazioni Unite.

La non-libertà di religione in Arabia Saudita

In Arabia Saudita i non musulmani non sono autorizzati a ottenere la

cittadinanza saudita.

I bambini nati da padre di fede islamica, a prescindere dal paese in cui sono

nati o cresciuti, sono per legge musulmani.

Il governo vieta severamente la pratica pubblica delle altre religioni.

La conversione a un’altra religione viene considerata conndannabile con la

pena di morte.

L’artista Ashraf Fayadh nel 2015 viene condannato a morte per presunte

dichiarazioni blasfeme in una sua opera poetica.

La Repubblica promuove lo sviluppo e la ricerca scientifica e tecnica.

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Articolo 26.1: Ogni individuo ha diritto all'istruzione.

L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto

riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione

elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica Dichiarazione

e professionale deve essere messa alla portata di tutti e

l'istruzione superiore deve essere egualmente

accessibile a tutti sulla base del merito. universale dei

Articolo 27.1: Ogni individuo ha diritto di prendere parte diritti

liberamente alla vita culturale della comunità, di godere

delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai

suoi benefici. dell’uomo

Articolo 27.2: Ogni individuo ha diritto alla protezione

degli interessi morali e materiali derivanti da ogni

produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia

autore. Disegno di legge 698-500

Privare l’Assessorato dei Beni Culturali della redazione dei piani paesaggistici a favore

dell’Assessorato Territorio e Ambiente di concerto con i comuni; una modifica che rischia di escludere i

profili professionali specializzati nella tutela del paesaggio, provocando lacune e lacerazioni, anziché

favorire l’integrazione e la collaborazione tra diverse professionalità.

Esautorare le Soprintendenze dal ruolo di garanti della tutela del patrimonio culturale e paesaggistico

spostando i processi autorizzativi degli interventi sui beni paesaggistici dal livello regionale e tecnico

delle Soprintendenze a quello locale e politico dei comuni.

L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente

riconosciute.La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle

norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese l’effettivo

esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel

territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa

l’estradizione dello straniero per reati politici.

Dichiarazione

universale Art. 14.1

dei diritti Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri

paesi asilo dalle persecuzioni.

● Art.14.2 Questo diritto non potrà essere invocato qualora

umani: l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni

contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.

Articolo 14

Attualità: Cesare Battisti

Cesare Battisti è un ex terrorista, attivo durante gli anni di piombo come membro del gruppo Proletari armati per il

comunismo. Evaso dal carcere di Frosinone nel 1981 dopo essere stato condannato a 12 anni in primo grado per banda

armata, è stato condannato in seguito in contumacia all’ergastolo, per quattro omicidi, due commessi materialmente,

.

due in concorso con altri. Ha ricevuto asilo fuori dei confini italiani come rifugiato politico.

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di

risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle

limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le

Nazioni; promuove e favorisce le organi

Dettagli
A.A. 2022-2023
33 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Francesco030302 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Rinaldi Pio Giuseppe.