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ITALIA PRIMA DELLA GUERRA:

Dopo Monaco, Mussolini aveva cercato di ottenere una sintonia con il governo francese per

ottenere vantaggi strategici, militari e territoriali. Era riuscito ad ottenere una rappresentanza

italiana all’interno del Consiglio dell’organizzazione che gestiva il canale di Suez. Inoltre

Italia aveva l’interesse di avere una rappresentanza nella città di Gibuti nel corno d’Africa.

Alla fine del 1938 iniziano deteriorarsi i rapporti con la Francia. 1939 Italia si avvicina alla

Germania che vuole stringere un alleanza militare. Mussolini è dubbioso perché l’Italia ha

enormi difficoltà nell’industria pesante ed non è pronta militarmente. Nel corso di questi

colloqui fa presente che l’Italia ha bisogno di tempo. Ribbentrop fa presente che se l’Italia si

fosse alleata con la Germania e se la Germania avesse vinto una ipotetica guerra, l’Italia

avrebbe giovato del pieno controllo del Mediterraneo e delle ex colonie Francesi e inglesi.

Queste affermazioni seducono Mussolini che accetta di aderire ad un patto militare italo

tedesco. Subito dopo però afferma che l’Italia sarà pronta nel 1942-1943.

Italia e Germania stipulano il PATTO D’ACCIAIO nel 1939, un patto militare che prevede

il reciproco intervento sia difensivo che offensivo, l’impegno a consultarsi preliminarmente

sulle questioni diplomatiche e l’obbligo a non stipulare patti separati. Vi è una parte anche

segreta che era tutta a vantaggio dell’Italia che aveva l’interesse di ottenere un maggior

aiuto per potenziare l’industria bellica. Il protocollo segreto presupponeva anche garanzie

informali: esempio Ribbentrop assicura Ciano che la guerra contro le democrazie non si

sarebbe effettuata prima di 4-5 anni e che la questione polacca si sarebbe risolta per vie

diplomatiche.

In agosto vi sono le prime crepe. Mussolini capisce che ormai il conflitto è alle porte ma la

situazione industriale e militare non è cambiata. 1 settembre 1939 invasione tedesca in

Polonia. Mussolini dichiara la non belligeranza.

DUBBI DI MUSSOLINI:

- Se entrare in guerra con la Germania.

- Se sovvertire l’alleanza con i tedeschi e avvicinarsi a Francia e Gran Bretagna.

- Se entrare in guerra successivamente data l’impreparazione militare.

- Rimanere neutrale.

Italia era stata impegnata nella Guerra d’Etiopia e aveva supportato le forze franchiste

durante la guerra civile spagnola. Italia soffriva la carenza della sua industria pesante.

Mussolini aveva chiaro che entrando in guerra accanto alla Germania vi era una

sproporzione tra i due Paesi e ciò avrebbe portato l’Italia ad una posizione inferiore, da qui

quindi l’ambizione dell’Italia di poter rivendicare conservando la non belligeranza una

propria autonomia strategica diplomatica. D’altro canto vi era la volontà di sedersi nel

tavolo dei vincitori dato che la Germania aveva occupato tutta l’Europa continentale in

pochi mesi.

Italia in nome del protocollo segreto del patto di acciaio chiede alla Germania una quantità

di materie prime per l’industria bellica pari alla totalità delle materie prime prodotte su scala

mondiale. Germania concede ulteriore tempo, e nel frattempo in Germania l’opinione

pubblica stava palesando sentimenti anti italiani definendoli traditori per coloro che cercano

via di uscita. Ciò convince Mussolini ad intervenire in Guerra e ad assecondare la politica

militare tedesca. 10 giugno 1940 Italia entra in guerra.

SECONDA GUERRA MONDIALE:

1 settembre 1939 Germania invade la Polonia. La guerra nel continente europeo si

configurava come una guerra totale dato dalla volontà di colpire anche la popolazione,

dall’utilizzo di aerei militari e carri armati; infine la guerra assume caratteri di guerra civile

(Italia, Francia) in cui si producono fenomeni di resistenza che diventano un elemento

caratterizzante dell’imprese belliche. 8 settembre i panzer tedeschi arrivano a Varsavia che

poi viene bombardata dall’aviazione tedesca. Il 17 settembre l’URSS, avvalendosi del patto

Molotov-Ribbentrop invade la Polonia dell’Est e il 27 settembre vi è la resa di Varsavia.

La guerra subisce una fase di stallo per 9 mesi. Vi sono battaglie sottomarine con

l’obbiettivo di creare difficoltà e impedire i commerci delle rotte commerciali inglesi.

Unione Sovietica invade Estonia, Lettonia e Lituania e Finlandia per presidiare il confine

nord-occidentale e per evitare attacchi che mettessero in pericolo la città di San Pietroburgo.

Aprile 1940, Germania invade Danimarca e Norvegia che firmano la resa. Maggio 1940

Germania invade Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo. 14 giugno 1940 i tedeschi entrano a

Parigi. Italia il 10 giugno 1940 decide di entrare in guerra. Dopo 4 giorni la Flotta francese

bombarda la città di Genova.

Il 22 giugno 1940, il maresciallo Petain chiede l’armistizio alla Germania, Hitler impone

che questo armistizio venisse firmato nello stesso vagone dove era stato firmato l’armistizio

tedesco nella prima guerra mondiale. Francia viene divisa in due: nel Nord vi è la zona

occupata che diventa soggetta alla Germania e a Sud la zona libera ottenendo una sua

formale indipendenza, il maresciallo Petain con capitale Vichy si presenta con un governo

collaborazionista con i tedeschi. Charles de Gaulle, da Londra, fa un appello radiofonico ai

Francesi per combattere contro l’occupazione tedesca.

Operazione Leone Marino, Hitler attacca con l’obbiettivo di invadere l’Inghilterra.

Nonostante i fortissimi bombardamenti, gli inglesi resistono. Aviazione britannica

nettamente superiore a quella tedesca. Hitler si rende conto che questa operazione non ha

futuro, allora sposta tutto il focus sull’URSS.

Patto Tripartito, una vera alleanza militare tra Germania, Italia e Giappone. Entreranno

successivamente al patto Ungheria, Bulgaria, Romania, e Slovacchia. Hitler non riesce a.

Coinvolgere la Spagna di Franco che resterà neutrale. Italia di Mussolini decide di attaccare

la Grecia dall’Albania. Italia è in grande difficoltà e hanno costantemente bisogno di un

intervento tedesco per cambiare le sorti delle battaglie. Hitler manda delle truppe per

contrastare il colpo di stato attuato in Jugoslavia. Questo intervento ritarda di un mese

l’operazione Barbarossa.

Operazione Barbarossa avviata il 22 giugno 1941 attacco tedesco all’URSS. Churchill

anticomunista, offre un aiuto all’URSS per combattere i nazisti, in cambio Stalin chiede

l’apertura di un fronte in Francia. L’operazione si sviluppa in 3 direzioni: al Nord contro San

Pietroburgo, al Centro contro Mosca e al Sud contro il Caucaso. Hitler sperava di attrarre i

giapponesi in questa guerra ma Giappone firma un trattato di neutralità con l’URSS. Unione

Sovietica non regge l’urto ed è costretta a indietreggiare. Per una settimana Stalin si rifugia

a vita privata e non si hanno notizie di lui. Stalin riappare il 3 luglio con un discorso

radiofonico in cui chiama a difesa della patria i cittadini russi chiedendogli di resistere e fare

terra bruciata. L’avanzata della direttrice centrale verso Mosca è più veloce rispetto alle

altre, Hitler commette un errore strategico, ferma l’avanzata verso Mosca e concentra

l’avanzata verso l’Ucraina per le risorse energetiche. Riprende l’avanzata verso Mosca

verso settembre ma le temperature russe in questo periodo registrano un clima polare e ciò

fa si che non riusciranno mai ad arrivare a Mosca. Si ricorda la battaglia di Stalingrado che

si tiene nel luglio 1942 e fine gennaio 1943, una battaglia in cui vi è la prima sconfitta dei

nazisti. Hitler, allo stesso tempo vuole risolvere la questione ebraica, viene decisa dopo la

Conferenza di Wansee, di attuare la soluzione finale con lo sterminio. I campi più famosi

sono stati costruiti dopo il 1941. 6 milioni di ebrei sterminati.

INGRESSO USA IN GUERRA:

Commissione Nye 1934 affronta la questione dei prestiti erogati alle potenze dell’Intesa che

non vengono restituiti e le cause dell’entrata in guerra degli americani. Si privilegia un

interpretazione di tipo economico finanziario per spiegare perché gli USA sono entrati nel

primo conflitto mondiale. Vengono votate le neutrality acts che impedivano al governo

americano di inviare armamenti militari e aiuti di qualsiasi genere alle potenze in guerra.

1937 ammorbidimento della legge in cui si applica il principio del “Cash and Curry”.

USA nel Settembre 1940 aiuta la Gran Bretagna, cedono 50 navi, Gran Bretagna non è in

grado di pagare e in cambio concede delle basi in una serie di isole nell’oceano atlantico.

USA diventa l’arsenale delle democrazie, ovvero una grande macchina produttiva che

fornisce armi alle potenze amiche belligeranti senza però entrare in guerra fisicamente. Altro

discorso importante è il “discorso alle 4 libertà”. 1941 si assiste ad un progressivo

avvicinamento degli americani alla guerra.

Legge affitti e prestiti del 1941 permise agli USA si fornire a Regno Unito, URSS, Francia,

Cina e altri Paesi alleati grandi quantità di materiali bellici senza esigere l’immediato

pagamento durante la seconda guerra mondiale.

Incontro Roosevelt e Churchill a Terranova, in Canada dove viene stipulata la Carta

Atlantica che presenta al suo interno dei principi e stabilisce l’alleanza tra i due paesi.

Nessuno dei due paesi deve avere l’obbiettivo di conquistare territori. Churchill deve

accettare il terzo punto che tratta della decolonizzazione. Si tratta di un economia aperta e di

un commercio internazionale.

Giappone già dal 1937 inizia l’operazione militare in Cina e approfitta di ciò che succede in

Europa con la sconfitta francese occupando l’Indocina. Giappone governato da militari. Vi

sono negoziati con gli Stati Uniti che chiedono al Giappone di evacuare tutti i possedimenti

in Cina, Giappone in un primo momento è disponibile a patto che li liberi entro 25 anni.

USA cercano di strangolare economicamente il Giappone effettuando l’embargo su tutti i

rapporti commerciali del Giappone, chiudono il canale di Panama e creano un comando

delle forze americane in estremo oriente comandato dal generale di MacArthur.

7 dicembre 1941 Giappone attacca Pearl Harbour, nelle Hawaii. USA si aspettavano un

attacco ma non sapevano che avvenisse nelle Hawaii. Attacco giapponese riesce a

distruggere parte della flotta americane. La guerra diventerà mondiale perché anche Italia e

Germania dichiareranno guerra contro gli USA.

CONFERENZE INTERALLEATE:

“Grande disegno di Roosevelt”, USA hanno una grande crescita economica durante la

seconda guerra mondiale e verrà raggiunta la piena occupazione. Roosevelt ha l’idea è di

creare un gruppo di poten

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Publisher
A.A. 2023-2024
41 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/06 Storia delle relazioni internazionali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MattiSait di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle relazioni internazionali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Guasconi Maria Eleonora.