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SECONDA GUERRA MONDIALE

Nel 1939, l'attesa per un nuovo conflitto mondiale si concretizza con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. A

differenza del 1914, quando un evento isolato come l'attentato di Sarajevo scatenò la guerra, questa volta il conflitto si

sviluppa da anni di tensioni accumulate, principalmente causate dall'espansionismo della Germania nazista.

Il conflitto inizia ufficialmente il 1° settembre 1939 con l'invasione della Polonia da parte della Germania, seguita

dall'entrata dell'Unione Sovietica in Polonia l'11 settembre, grazie a un patto di non aggressione firmato tra Berlino e

Mosca il 23 agosto 1939. Questo accordo, noto come Patto Molotov-Ribbentrop, sorprende il mondo e garantisce a

entrambi i paesi vantaggi strategici.

La guerra si evolve rapidamente. La Germania conquista la Danimarca e la Norvegia nell'aprile 1940 senza eccessiva

resistenza. Nel maggio dello stesso anno, l'attacco tedesco alla Francia, passando per il Belgio, l'Olanda e il Lussemburgo,

porta rapidamente alla sconfitta della Francia. Il governo francese, sotto la guida del maresciallo Pétain, accetta

l'armistizio e stabilisce la sede del governo a Vichy, mentre il generale De Gaulle, da Londra, chiama alla resistenza.

La Gran Bretagna, ora sola a combattere contro la Germania, affronta la minaccia dell'Operazione "Leone marino",

l'invasione tedesca programmata per l'estate del 1940. Tuttavia, la Royal Air Force, supportata da un efficace sistema di

radar e dalla determinazione britannica, respinge gli attacchi aerei della Luftwaffe, costringendo Hitler a rinviare

l'invasione.

Mussolini, inizialmente riluttante, si allea con la Germania e avvia un'offensiva in Africa e nei Balcani. Nonostante le

sconfitte in Grecia e in Nord Africa, Mussolini e Hitler riescono a conquistare i Balcani. Con l'invasione dell'Unione

Sovietica nel giugno 1941, la Germania apre un nuovo fronte, mentre gli Stati Uniti, inizialmente neutrali, iniziano a

fornire supporto militare agli alleati attraverso la legge "degli affitti e prestiti".

L'attacco giapponese a Pearl Harbor il 7 dicembre 1941 coinvolge direttamente gli Stati Uniti nel conflitto. Gli alleati

anglo-americani e sovietici si uniscono formalmente nel gennaio 1942 con il Patto delle Nazioni Unite, impegnandosi a

combattere le potenze dell'Asse e a non negoziare pace separata.

Dal 1942 al 1943, le forze dell'Asse subiscono una serie di battute d'arresto significative. Gli Stati Uniti fermano l'avanzata

giapponese nel Pacifico; l'armata italo-tedesca viene sconfitta ad El-Alamein; e l'Armata Rossa respinge l'offensiva

tedesca a Stalingrado, iniziando una lenta ma continua avanzata verso ovest.

Nel 1943, gli alleati decidono di attaccare l'Italia e, nel 1944, sbarcano in Normandia, liberando la Francia. L'Italia, dopo

la caduta di Mussolini e l'armistizio dell'8 settembre 1943, viene occupata dai tedeschi. Tuttavia, le forze alleate, insieme

ai partigiani italiani, avanzano e liberano diverse città italiane.

Nel febbraio 1945, i leader alleati Churchill, Roosevelt e Stalin si incontrano a Yalta e decidono la divisione provvisoria

della Germania in quattro zone di occupazione e l'impegno sovietico a dichiarare guerra al Giappone. Con l'avanzata

delle truppe sovietiche e anglo-americane, Berlino cade il 30 aprile 1945, e Hitler si suicida. Mussolini viene catturato e

giustiziato il 28 aprile 1945.

Il conflitto si conclude con la resa del Giappone il 2 settembre 1945, dopo i bombardamenti atomici di Hiroshima e

Nagasaki. La Seconda Guerra Mondiale, quindi, termina con una vittoria degli Alleati e la definizione di un nuovo ordine

mondiale.

La Seconda Guerra Mondiale termina con un bilancio devastante di perdite umane e distruzioni. Un risultato cruciale è

la creazione delle Nazioni Unite (ONU) nel 1945, fondate per prevenire future guerre e promuovere il progresso globale.

L'ONU, ispirata dalla Carta Atlantica e influenzata sia dall'utopia democratica di Wilson sia dall'approccio realistico di

Roosevelt, è accompagnata da agenzie come FAO, UNICEF e UNESCO.

Parallelamente, gli alleati istituiscono tribunali per giudicare i crimini di guerra, come i processi di Norimberga e Tokyo,

e aggiornano il diritto internazionale. In campo economico, si promuovono riforme basate sul capitalismo americano: gli

accordi di Bretton Woods del 1944 creano il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale, e l'Accordo Generale

sulle Tariffe e sul Commercio (GATT) avvia il libero scambio.

La guerra porta a una ridefinizione degli equilibri globali. Gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica emergono come

superpotenze con ideologie e interessi contrapposti, avviando la Guerra Fredda. La dottrina Truman mira a contenere

l'influenza sovietica, portando alla formazione di due blocchi: uno occidentale, guidato dagli USA, e uno orientale,

guidato dall'URSS.

Il Piano Marshall (1947) è lanciato per ricostruire l'Europa, ma i paesi dell'Est rifiutano l'aiuto americano e si uniscono al

Cominform. La crisi di Berlino (1948-49) culmina nel blocco sovietico, ma un ponte aereo americano salva la città. Il 1949

vede la nascita della NATO e la risposta sovietica con il Patto di Varsavia.

La Guerra Fredda è segnata da tensioni globali, come il Muro di Berlino (1961), la crisi di Cuba (1962), e conflitti in

Vietnam, Cina e Medio Oriente. La Guerra dei Sei Giorni (1967) e la Guerra del Kippur (1973) ampliano il conflitto israelo-

arabo.

In Africa, movimenti indipendentisti portano all'indipendenza di molti stati, ma spesso accompagnati da guerre civili e

instabilità, come in Congo e Nigeria. L'apartheid in Sudafrica e la lotta contro di esso sono particolarmente rilevanti.

Nel 1979, l'Iraq invade il Kuwait, scatenando la Guerra del Golfo, che si conclude con il ritiro iracheno. Gli anni '70 e '80

vedono instabilità economica e politica negli USA, ma anche un rafforzamento del dollaro e un dialogo con l'URSS.

L'intervento sovietico in Afghanistan e la "seconda guerra fredda" accentuano le tensioni.

Con Mikhail Gorbachev, l'URSS avvia riforme interne e una nuova politica estera, ma la disgregazione dell'Unione

Sovietica è inevitabile. I Paesi dell'Est e la Jugoslavia si frammentano, segnando la fine della Guerra Fredda e la nascita

di nuovi stati indipendenti.

*Situazione economica del secondo dopoguerra e modernismo dopo il 1945*

*Situazione economica del secondo dopoguerra:*

1. *Ripresa demografica e differenze globali:* Dopo la Seconda guerra mondiale, c'è un'accelerazione nella crescita della

popolazione, con una crescita disomogenea tra Paesi industrializzati e Paesi in via di sviluppo. Nei Paesi del Terzo Mondo,

la mortalità diminuisce grazie ai miglioramenti nelle pratiche mediche e igieniche, mentre il tasso di natalità rimane alto,

limitando i benefici del boom economico degli anni '50 e '60.

2. *Boom economico:* Inizia negli Stati Uniti e si estende in Europa occidentale e Giappone grazie al Piano Marshall.

Questo periodo, noto come "età dell'oro", dura quasi venticinque anni. La crescita della popolazion…

[01:40, 14/09/2024] maria: ### CIAM (Congresso Internazionale di Architettura Moderna)

*Dopo la Seconda Guerra Mondiale:*

1. *VI Congresso (1947, Bridgwater, Inghilterra):*

- Focus su riorganizzazione post-bellica e rilancio dei principi modernisti.

- Discussioni su urbanistica, espressione architettonica, e insegnamento.

- Atti pubblicati solo come comunicati stampa.

2. *VII Congresso (1949, Bergamo, Italia):*

- Partecipazione di studenti di architettura.

- Discussioni suddivise in commissioni: urbanistica, arti plastiche, insegnamento, industrializzazione, legislazione,

programmi sociali.

- Riscoperta della storia come elemento formativo.

3. *VIII Congresso (1951, Hoddesdon, Inghilterra):*

- Tema “Il cuore della città”, enfatizzando il centro cittadino come centro civico piuttosto che storico.

4. *IX Congresso (1953, Aix-en-Provence, Francia):*

- Discussione sulla Carta di Atene e l'umanizzazione dello spazio urbano.

- Espansione dell’attenzione dalla scala della città a quella del quartiere.

5. *X Congresso (1959, Otterloo, Olanda):*

- Ultimo incontro prima del declino del CIAM.

- Discussioni sul ruolo dell'architetto-urbanista.

### USA

*Influenza Europea e Modernismo:*

- *Gropius (1937):* Chiamato alla Harvard Graduate School of Design. Introduce il lavoro di gruppo e l'estetica

dell'efficienza nella progettazione. Realizza la sua casa in Massachusetts e il grattacielo della Pan American Airways,

sebbene quest'ultimo susciti polemiche.

*MoMA (Museum of Modern Art):*

- *Pre-1945:* Mostre focalizzate sull’architettura e sull’evoluzione della modernità.

- *Post-1945:*

- 1952: Mostra sull'architettura del dopoguerra.

- 1955: Mostra sull'architettura latino-americana.

- 1957: Mostra su Gaudì.

- Il MoMA continua a essere influente, con finanziamenti dalla CIA e un ruolo centrale nella diffusione culturale.

*Wright:*

- Dopo la guerra, Wright si allontana dallo stile sullivaniano. Si orienta verso il "kitsch fantascientifico":

- *Guggenheim Museum (1957-60, New York):* Edificio con rampa a spirale, rappresenta la concezione organica di

Wright.

*Mies van der Rohe:*

- Direttore del Dipartimento di Architettura all'Illinois Institute of Technology. Progetta edifici con volumi puri e

geometrici, esaltando la struttura in acciaio:

- *Casa Farnsworth (1945-1950, Illinois):* Struttura in acciaio e vetro, elegante ma poco funzionale.

- *Lake Shore Drive Apartments (1948-1951, Chicago):* Grattacieli con struttura in acciaio a vista.

- *Seagram Building (1954-1958, New York):* Edificio di 39 piani con facciata in vetro e struttura in acciaio a vista,

creando uno spazio pubblico.

*Le Corbusier:*

- *Unité d'Habitation (1946-1952, Marsiglia):* Stile plastico in calcestruzzo.

- *Segretariato dell’ONU (1949-1951, New York):* Primo grattacielo a facciata continua, realizzato in collaborazione con

Oscar Niemeyer.

*Alvar Aalto:*

- *Baker Dormitory (1916-1947, MIT, Cambridge):* Edificio in mattone rosso con fronte sinuoso, caratteristica distintiva

che Aalto utilizzerà in successivi progetti.

*America Latina*

Nel 1955, la mostra "Latin American Architecture Since 1945" curata da Henry-Russell Hitchcock al MoMA ha rivelato al

mondo un panorama architettonico latinoamericano precedentemente ignorato. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, i

paesi latino-americani, nonostante le frequenti crisi politiche ed economiche e la predominante influenza e controllo

degli Stati Uniti (eccetto Cuba), hanno attraversato una significativa trasformazione urbana e culturale. Questo periodo

ha visto un’intensa crescita delle città e un processo di democratizzazione che ha permesso lo sviluppo di tradizio

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
32 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mariafvfever di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Spagnesi Cimbolli.