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PARTE I CLASSICISMO

ADAM SMITH

  1. DIVISIONE LAVORO
    • SPECIALIZZAZIONE
    • RIDUZIONE TEMPO PERSO
    • SVILUPPO MACCHINARI
  2. TEORIA DEL VALORE
    • FORMULA TRINITARIA:
      1. LAVORO → SALARIO
      2. CAPITALE → PROFITTI
      3. TERRA → RENDITA
    • VALORE D'USO = UTILITÀ (ACQUA)
    • VALORE DI SCAMBIO = FACOLTÀ CHE IL POSSESSO DI UN OGGETTO CONFERISCE NEL ACQUISIRE ALTRI BENI (DIAMANTE)
  3. TEORIA DISTRIBUZIONE
    • SALARIO AL LIVELLO DI SUSSISTENZA A CAUSA DEL CONFLITTO COI CAPITALISTI
    • PROPRIETARI TERRIERI VIVONO DI RENDITA (AFFITTANO LE TERRE)
    • CAPITALISTI GRANDE PROPENSIONE AI RISPARMIO

MALTHUS:

  1. INTRODUCE IL CONCETTO DI SALARIO DI SUSSISTENZA
    • POPOLAZIONE CRESCE PIÙ VELOCEMENTE RISPETTO ALLA DISPONIBILITÀ DI ALIMENTI, CIÒ COMPORTA UNA SPINTA NEL COLTIVARE TERRENI MENO FERTILI
    • SE W > W0 → POPOLAZIONE ↑ = OFFERTA DI LAVORO ↑ = ↓ W
    • SE W < W0 → POPOLAZIONE ↓ = OFFERTA DI LAVORO ↓ = ↑ W

QUINDI PER MALTHUS W = W0 PER GARANTIRE ALLA POPOLAZIONE LA STABILITÀ DEI SALARI.

JEVONS

  1. TEORIA DEL VALORE - UTILITÀ

    Il valore non dipende dal lavoro

    L'utilità diventa la qualità grazie alla quale un bene procura piacere (come Menger)

    Nasce il concetto di massimizzazione

    Per Jevons l'utilità marginale serveva per trovare il punto in cui il piacere è massimo.

    Il valore dipende solamente dall'utilità e basta osservare il variare di utilità per stabilire una teoria del valore

    L'economia è quindi come un calcolo del piacere che ricerca le condizioni nelle quali “è massimo”.

    Giunge a 2 conclusioni:

    • Utilità marginale decrescente
    • Utilità marginale e positiva (non sazietà)

    I problemi che stanno alla base della teoria di Jevons riguardano la misurabilità dell'utilità.

  2. LE EQUAZIONI DELLO SCAMBIO

    Con queste prova a spiegare la relazione tra rapporto di scambio e prezzo relativo.

    Queste dimostrano l'ultima condizione di tangenza per la massimizzazione dell'utilità

    Px u'B(x) --- = ------ Py u'B(y)

WALRAS

  1. PENSIERO A SCOPERTE

    Egli crea la legge di Walras: “un individuo utilizza tutto il suo reddito t'acquisto di beni”

    Σ (Pi * Yi) = I

    Con questa arriva a dimostrare che, in condizioni di concorrenza perfetta, è possibile determinare un insieme di prezzi d'equilibrio che comporta l'eguaglianza tra domanda e offerta e tra costo di produzione e prezzo di vendita.

    I prezzi di tutte le merci sono interdipendenti e determinati simultaneamente, i valori di scambio sono quei prezzi per cui tutti i mercati sono in equilibrio.

  2. TEORIA DELL'EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE

    Si ha quando tutti i mercati sono in equilibrio.

    Valore di scambio dipende da utilità e scarsità

    Tutti gli agenti sui mercati sono price takers.

Scuole Pensiero Marginalista

Cambridge

  • Fondatore: Marshall
  • Membri: Keynes
  • Continuità tra economia classica e marginalista.
  • Equilibrio economico parziale.
  • Disponibilità a pagare misura l'utilità.

Vienna

  • Fondatore: Menger
  • Membri: Böhm-Bawerk, Hayek, Morgenstern
  • Discontinuità tra economia classica e marginalista.
  • Opposizione all'uso matematica.
  • Attenzione dimensione intertemporale.

Losanna

  • Fondatore: Walras
  • Membri: Pareto, Fisher
  • Discontinuità tra economia classica e marginalista.
  • Equilibrio economico generale.
  • Formalizzazione matematica.
  • Utilità non misurabile, approccio ordinale.

Sraffa

Ripresa Teoria della Distribuzione

Nel suo sistema economico viene prodotto un surplus (Marx), che è la differenza tra input e output.

  • I salari sono gli stessi, cambia la quantità di lavoro che dipende dalla tecnologia.
  • Lotta tra classi per aggiudicarsi il surplus.
  • Con il ritorno della lotta tra classi torna la distribuzione classica.
  • I profitti sono uguali per tutti a causa della concorrenza tra capitalisti (Ricardo).

Abbandono della distribuzione marginalista.

HAYEK

LE SCELTE ECONOMICHE DIPENDONO DAL "SISTEMA INTERTEMPORALE DEI PREZZI".

BISOGNA QUINDI CREARE UN NUOVO SISTEMA DI EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE DINAMICO BASATO SULLE ASPETTATIVE DEI PREZZI RELATIVI FUTURI

  • COSTRUISCE IL MODELLO EEG
  • IL QUALE PREVEDE 2 SOLO SETTORI:
    • PRODUCE BENI-CAPITALE
    • PRODUCE BENI-CONSUMO

IL LIVELLO GENERALE DEI PREZZI P1 NON HA NESSUNA INFLUENZA SUL COMPORTAMENTO INDIVIDUALE

GLI INPUT USATI PER I BENI DI CONSUMO NON VENGONO USATI PER I BENI DI CAPITALE.

SECONDO IL MODELLO IL PREZZO DEI BENI CAPITALE PUÒ SOLO AUMENTARE E QUESTO COMPORTA:

  • T1
  • DEPOSITI BANCARI↑
  • M°↑

ASPETTATIVE ERRATE GENERANO INVESTIMENTI SBAGLIATI

  • QUESTO PRODUCE UN "DISEQUILIBRIO" E L'UNICA SOLUZIONE A QUESTO PROBLEMA È LA CRISI

IL LIVELLO DEI PREZZI P1

DA BÖHM-BAWERK RIPRENDE L'IDEA CHE SOSTITUIRE I BISOGNI CON I METODI PIÙ DIRETTI E MENO DIRETTI È PIÙ UTILE

LA CRISI SI VERIFICA PREFERENDO I CONSUMI DEI BENI PRESENTI MENO DISPENDIOSI OSSIA QUELLI CHE HANNO UN TASSO I.C.R. INFERIORE.

IN GENERALE:

  • METODI INDIRETTI SONO MENO CONVENIENTI
  • METODI DIRETTI, SONO PIÙ CONVENIENTI

PRODUZIONE DI PIÙ MA SOLO IN UN SECONDO MOMENTO

SOLO CON LA CRISI SI ESCE DA QUESTA SITUAZIONE

PER HAYEK LA POLITICA ECONOMICA È DANNOSA PERCHÈ PRO-CICLICA E QUINDI GENERA UN'INFLAZIONE PERMANENTE.

IMPRESE DISINVESTONO CAPITALE :

  • DISOCCUPAZIONE ↑
  • DOMANDA ↓
  • PREZZI ↓

CRISI!

5 domande a cui risponde il modello IS-LM vs Monetarismo

  1. Cosa c'è all'origine del ciclo economico?

    • Keynes → una diminuzione della domanda aggregata, causata ad una diminuzione degli investimenti
    • Modigliani → livello salari reali troppo alto
    • Friedman → spesso politiche monetarie o fiscali degli stati
  2. Chi è il responsabile delle fluttuazioni economiche?

    • Modello IS-LM → il settore privato
    • Monetarismo → stato
  3. Qual è il ruolo della moneta nel sistema economico?

    • Modello IS-LM → M influenza Y, attraverso i e I
    • Monetarismo → Nel breve periodo, M influenza Y, attraverso i e I. Nel lungo periodo, M è neutrale.
  4. A quale livello è l'output aggregato Y?

    • Modello IS-LM → Y può essere, e spesso è, inferiore a Yʍ
    • Monetarismo → Nel breve periodo, Y può discostarsi da Yʍ ma nel lungo periodo Y = Yʍ
  5. Qual è il ruolo della politica economica?

    • Modello IS-LM → La politica economica è efficace e può essere benefica. Non è efficace per esempio durante la crisi, poiché le aspettative pessimistiche bloccano gli investimenti, anche se il tasso di interesse è basso.
    • Monetarismo → La politica economica è spesso inefficace, e quando è efficace è perlopiù dannosa.
Dettagli
A.A. 2022-2023
26 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher stefano.mattaboni di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del pensiero critico economico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università della Svizzera italiana - Usi o del prof Bolgiani Iva.