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Estratto del documento

ALTERNATIVE FUNZIONALI

Quadro: illustra un medico che vaccina un bambino che rappresenta lo stato

delle conoscenze scientifiche (vaccino contro il vaiolo). Si previene la malattia

con la vaccinazione.

Cosa c’entra questo quadro con i peperoncini e i ferri di cavallo (altri quadri)? I

ferri di cavallo servono a portar fortuna, hanno la capacità di portar lontano le

malattie (credenza).

Nel discorso sulle alternative funzionali (Wells): nessuno crede che il ferro di

cavallo abbia la stessa capacità del vaccino poiché le conoscenze scientifiche ci

hanno convinto che così non è, però ha una sua funzione che è quella di

indurre fiducia nelle persone che può contribuire a diminuire la

probabilità di ammalarsi. Questa è l’alternativa funzionale: sono riti/credenze

che non sono stupidaggini ma hanno la funzione di influenzare l’atteggiamento

di coloro che ci credono a queste credenze e stimolare la loro fiducia.

Distinzione tra:

Norme giuridiche: sono norme formali (le norme sono accompagnate

 da sanzioni e sono sanzioni tipizzate, cioè la stessa norma che prevede

un comportamento o divieto prevede qual è la sanzione in caso di

violazione) e codificate (stanno nei documenti normativi);

Norme sociali: dal punto di vista sociologico importa poco poiché le

 relazioni sociali si fondano su norme sociali prevalentemente.

La differenza tra le due norme sta nel fatto che le norme giuridiche possono

anche non avere una sanzione mentre le norme sociali reggono le relazioni

sociali e quindi la stessa comunità sanziona il comportamento di chi viola la

norma.

Le norme sociali non sono norme formali a differenza delle norme giuridiche, le

norme sociali sono

norme normalmente non scritte, sono norme che apprendiamo nel processo di

insegnamento e in questo modo apprendiamo come comportarci in un rapporto

con gli altri.

Quell’apprendimento ci ha portato a far nostri quei comportamenti (diventa

automatico comportarsi in quel modo); esempio è lo stare composti è una

norma sociale che abbiamo imparato dalla società. Le norme sociali sono

norme “pubbliche” perché sono condivise dal gruppo sociale che si riconosce in

quel comportamento. Le norme sociali determinano delle aspettative di

reciprocità: io osservo una norma perché mi aspetto che anche gli altri la

osservino.

Norme morali: sono norme che non sono oggetto di studio di questa

disciplina, perché non hanno a che fare con il vivere in relazione con gli altri. La

violazione suscita senso di colpa, c’è una sanzione interna o legata alla

credenza.

DIFFERENZA TRA NORME SOCIALI E NORME GIURIDICHE

Questione delle origini:

Norme giuridiche sono norme formali, quindi possiamo risalire

 all’origine di questa norma. L’origine di queste norme è un problema

legato all’applicabilità perché le norme emanate prima della costituzione

hanno creato problemi all'applicabilità poiché non erano compatibili con

le norme costituzionali;

Norme sociali l’origine non fa problema perché ci sono situazioni in cui

 noi siamo in grado di sapere quando quel comportamento è diventato

norma per un gruppo. In alcuni casi no perché sono norme che risalgono

alle tradizioni passate. L’origine della norma non ha incidenza

sull’efficacia della norma (esempio=i romani mangiavano seduti, ad un

certo punto non l’hanno più fatto; non possiamo risalire al tempo in cui

l’hanno cambiata questa norma ma possiamo risalire a ciò, poiché

sappiamo che i romani hanno avuto contatto con la civiltà greca, la quale

mangiava semi seduta e i romani hanno importato questa norma

sociale mangiare semi seduti).

Il problema è che non sempre queste norme vengono osservate: nel caso delle

norme giuridiche, esse non vengono osservate perché sono norme emanate dal

legislatore senza tenere conto che queste norme dovevano riprendere il

sostegno morale della società (non imporre un modello di comportamento).

Sono norme che non venivano seguite perché la comunità regolava già i suoi

comportamenti sulla base di norme sociali.

La legge giuridica che viene imposta ma è lontana dai sentimenti della

comunità sarà inefficace (norma valida, emanata correttamente però nessuno

la osserva, quindi la società si continua

a riconoscere nelle norme sociali che già esistevano).

L’esistenza delle norme sociali già esistenti che adotta la società determina

una resistenza al cambiamento perché alla società non importa l’emanazione di

una norma che è lontana a loro. Abbiamo una norma sociale di tipo

convenzionale (quando abbiamo una norma sociale che condividiamo tutti) o

tradizionale (quando una norma che fa adottare un tipo di

comportamento alla società da tempo).

Questo determina una inefficacia (nessuno la usa ma rimane parte

dell’ordinamento giuridico finché qualcuno non la dichiara incostituzionale)

della norma giuridica.

Chi fa osservare le norme giuridiche? Anche le norme giuridiche possono

essere condivise (cioè hanno sostegno culturale) e se c’è il sostegno culturale il

problema dell’inefficacia non si pone. L’osservanza delle norme giuridiche

potrebbe anche non essere necessaria imporla se corrisponde al

comportamento che la società condivide.

Nel caso fosse necessario chi può far osservare le norme giuridiche? La

sanzione per la norma giuridica la erogano le autorità competenti: le agenzie

formali di controllo che sono meccanismi di controllo sociale formale.

Le agenzie formali di controllo sono soggetti che hanno competenza a

sanzionare violazioni delle norme. Il problema nasce con le modalità di

controllo informali, le quali sono viste con resistenza da parte dei soggetti di

controllo sociale.

Nel momento in cui il legislatore fa le norme giuridiche crea problemi perché

tende a delegare funzioni di controllo a soggetti che con il compito istituzionale

di controllo sociale non hanno niente a che fare e quindi si crea questo

problema. Le agenzie formali non possono occuparsi di controllare i

comportamenti delle persone e sanzionarli dato che hanno altre funzioni.

Con l’esempio della sicurezza alimentare la tutela del diritto alla salute è

delegata ai consumatori. Si, controllo da parte dei NAS con controlli specifici

(controllo delle informazioni false o fuorvianti che i produttori devono fornire

per orientare le decisioni di acquisto richiede un apparato di monitoraggio ed

enforcement), ma dobbiamo codificare le informazioni da soli (etichette)

normalmente valida ma inefficace

Dunque, la norma giuridica può essere : il

fatto che una norma giuridica faccia parte dell’ordinamento giuridico (quindi in

ogni momento applicabile), non significa che gli attori sociali la utilizzino

(regolazione dei comportamenti sociali degli attori sociali)

norme

Il legislatore non può fare una norma che non abbia riscontro nella comunità,

ma norme che si conformino alle esigenze che provengono dalla comunità

(attori sociali potrebbero cambiare le loro pratiche sociali, abbandonando

quelle preesistenti e conformarsi alle norme)

Una norma sociale può essere inefficace? Non può esistere perché di

fatto (ce ne sarebbe un’altra perché ci sarebbe un altro

non esiste la norma modello di comportamento)

Problema della coercizione: sanzione che obbliga l’attore ad osservare la

norma. Difatti, contrariamente a quanto si pensa sia le norme giuridiche che

quelle sociali possono essere associate ad una sanzione.

ESEMPIO 1: ostracismo nell’antica Grecia dei cittadini ritenuti pericolosi

 per la città di Atene senza danneggiare il loro onore e il loro patrimonio,

mediante votazione per mezzo

di un ostrakon (coccio);

ESEMPIO 2: esilio, confine dovuto a violazione di norme o per i dissidenti

 ecc..;

ESEMPIO 3: messa al bando degli avversari politici (usata da Temistocle

 dal 487 al 483).

La gravità della sanzione è graduata e va dalla disapprovazione

all’allontanamento e all’esclusione (temporanea o permanente) dal gruppo

sociale di appartenenza della relazione (grave sanzione)

rottura

L’allontanamento può essere materiale o figurato (come nello sport)

Quando si parla di sanzioni normalmente si pensa a due cose

1) Elemento costitutivo o distintivo della norma;

2) L’efficacia deterrente: ci si preoccupa di stabilire se una sanzione è

efficace oppure no (ossia se ha una capacità, da un lato, di punire e

dunque adeguata al tipo di violazione che è stata commessa, e dall’altro

da un punto di vista di prevenzione) la violazione

evitata

La vediamo dal punto di vista della sua influenza dei comportamenti degli attori

sociali. Dunque l’efficacia deterrente sta nel fatto che il solo sapere l’esistenza

della sanzione permette di calcolare “la convenienza” nel rispettare o meno

una norma.

James Coleman, con Fondamenti di teoria sociale, osserva la gravità della

sanzione: è concorde con il discorso fatto poso fa ma sostiene anche che le

reazioni individuali alle sanzioni possono variare:

Chi non ha “niente da perdere”, in quanto privo di uno status sociale, non

 è sensibile (o è poco sensibile) alle sanzioni negative connesse alla

violazione di una norma sociale (disapprovazione);

Chi ha stabilito relazioni sociali al di fuori del gruppo sociale di

 appartenenza, che manifesterà una maggiore impermeabilità alle

sanzioni connesse alla violazione di una norma sociale. Ciò può avvenire

fisicamente (allontanandosi fisicamente ma anche

volontario),

psicologicamente (si rimane fisicamente, ma si investe sulle relazioni

sviluppate al di fuori della comunità).

È vero che le norme si osservano per timore della sanzione? Solo in

parte e solo quando la norma è effettivamente associata ad una

sanzione

Esistono spiegazioni alternative, come quella funzionalista:

Si osservano le norme per l’APPROVAZIONE da parte degli altri

 appartenenti al gruppo sociale;

La conformità alle norme deriva dall’INTERIORIZZAZIONE dei valori e

 dei principi che esse incorporano, anziché dal tipo di azione prescritto

dalla norma.

Scelte individuali come funzione delle norme sociali

Esse variano da cultura a cultura, e anche all’interno di una stessa: ciò in

funzione delle differenze dei gruppi sociali che compongono una società. Se si

vogliono modificare bisogna intraprendere un’azione collettiva (free rider

Dettagli
A.A. 2024-2025
37 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ele.university di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia e politiche del controllo sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Raiteri Monica.