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SISTEMI DI FORZE

Costruzioni → convenzionali, haterogenee, geotecniche

  • murotta tradizionale
  • telato speciale
  • prefabbricato

Carichi

  • Pesi propri (G) - Peso strutture portanti
  • Carichi permanenti (G) - tramezze, rivestimenti ecc. - continui
  • Carichi accidentali - variano a seconda dell’utilizzo, persone, mobilio, neve, sisma

Azioni sulla struttura

  • Dirette → insiere dei carichi
  • Indirette → dovute al comportamento dei materiali
  • Chimico - Fisiche → agenti aggressioni esterni

Statica: studia le condizioni di equilibrio di corpi rigidi o deformabili, sottoposti

all’azione delle forze.

Schiera (rappresentazione) struttura → mediante il suo asse

Collegamenti fra strutture → vincoli

Forze = vettori.

Posso spostare una forza lungo la sua retta d’azione ↔ Ps = nuovo punto applicazione, resta

collegato al P0 vecchio punto applicazione.

Posso sostituire un sistema di forze con le sue risultante. (R).

→ Più forze giacenti nello stesso punto corrispondono ad una unica (R).

Coppie di forze

= sistema di due forze a risultante nulla, con direzione vett.

Traslazione momento => Ẏ0 = Y0 + R × [o - o]

Nel caso di coppie R = oR = Y0

+ (P-RT) × R = Y0

Momento Fc di una coppia di forze non dipende dal polo.

Sistemi di Forze Equivalenti

Le operazioni invarianti, non alterano momento o risultante

  • Scomposizione forza lungo la sua retta di applicazione
  • Conessione di più forze in un punto con la sua risultante
  • Scomposizione di una forza, in più, applicate nel punto

"Due sistemi si dicono equivalenti se si può passare dell'uno all'altro mediante operazioni invarianti ed elementari."

Det 2 sistemi di forze essi sono equivalenti

Se { RA = RB VO,A = VO,B }

Sistema equilubrito, risultante nulla

Struttura -> 2 sistemi di forze

  • Attive = pesi propul. neve, vento, assim.
  • Reattive = vincolis Devono equilibrare!

Trasporto Forza // à Retta di Azione

Disegno

Davo introduce in momento di trasporto m = Fd

...

Poligono Funicolare - risultante sistema di forze

Sommative forcie //

Scomposone forc

Analisi Sforzi

Corpo materiale come continuo = distribuzione continuata particelle -> analisi fenomeni con funzioni quasi continue (a tratti)

Materiale

  • Omogeneo = stesse proprietà in ogni punto
  • Isotropo = proprietà in un punto uguale in ogni direzione
  • Anisotropo = proprietà mutano in funzione della direzione

Massa

\( \rho (x) = \frac{dm(x)}{dV} \) = massa per unità di volume

\( m = \int_V \delta m(x) = \int_V \rho (x) \cdot \delta V \)

\( \rho \) = densità

Azione sul continuo

- Forze di massa = \( dF = b_\rho p \, dV \) con \( \begin{cases} b_\rho = \text{forze per unità di massa} \\ p = \text{forze per unità di volume} \end{cases} \)

Equazioni di bilancio

-> Eq. cardinali statica

  • \( R(\int_V \mathbf{1}) + R(V) = \dot{P} = \int_V \rho \, dV = \int_{s=3V} f \, dS = \dot{P} \) -> nel caso statico \( \dot{P} = \rho f \)
  • \( M(JY) + H(V) = \ddot{k} = \int_V x \cdot \rho |dV = \int_{s=3V} x \cdot f \, dS = \dot{k} \) -> caso statico \( \dot{k} = \rho s \)

Tensione in un punto

- Principio da separazione -> Continuo Cauchy

  • Tensione puntiforme \( \frac{AR}{\Delta S} = t_n \)
  • Ideanti = \(\phi\)

Tensore sforzi = \( \sigma_{\mu i} \left( \begin{array}{ccc} \sigma_x & \tau_{xy} & \tau_{xz} \\ \tau_{yx} & \sigma_y & \tau_{yz} \\ \tau_{zx} & \tau_{zy} & \sigma_z \end{array} \right) \)

Classe simmetrica

Classe vettore

Tensione lungo direzione \( \hat{n} \) -> \( t_n = \sigma \, \hat{n} \)

Ho usato 6 costanti elastiche

  • k = modulo elasticità cubica (Bulk Modulus)
  • λ = prima costante da Lame
  • μ = seconda costante da Lame = modulo elasticità tangenziale
  • E = modulo elasticità normale = modulo Young
  • γ = coefficiente Poisson, coeff. di dilatazione laterale

Più semplice da ottenere in laboratorio e più usate

COSTANTI γ,μ k,μ μ,γ E,γ E,μ μ k = 2/3 μ 2μ(1+γ) γE/(1+γ)(1-2γ) 3μ=E k 3/3 E - 2 γ 3(1-2γ) E/(1+γ) Eμ/(3(3γ-E)) λ μ(3+kγ)(2γ+2μ) 3k-2γμ(2(3γ+γ)) E/2(1+γ)

Onna limitazioni costanti elastico... 29-32

Le Traviature Isostatiche

Trave

Dato un asse piano → G: suo baricentro

Dato un'unica di lunghezza finita l → liscia, omogenea, tagliata non più di finite discontinuità

Poggio sull'origine delle rette → A alle tagenti della linea stessa

Il solido così formato è detto Trave.

Area deve avere sezione finita.

Detto G usi circolatorie nell’area, deve valere l/ϕ ≫ 1

Rif. Esterni

La trave, in uno spazio euclideo, si identifica solo con il suo asse → Strutture monodimensionali.

Sezione è costante/variabile/calotta e tulli/complete/con buchi

Asse = rettilineo/curvilineo/prospicuo e aperto/pianoconico e circoscritto e chiusa

Se l/ϕ < 4.5 → ↑ - trave tozza | l/ϕ > 20:30 → ↑ FW = FW

Rif. Interno - Locali

Sulle sezioni si definisce un SDR locale {G, xs, ys, zs}

con origine in G e la sezione, diretto verso il verso di proseguimento dell’asse = ↑ inerzia.

xe ≤ z ∈ Al piano delle sezioni e corrisponde = assi principali di inerzia.

Trave Piana

In caso particolare, deve soddisfare:

  1. Il suo asse deve essere contenuto in un piano.
  2. Tutti gli spostamenti della trave devono essere tali da non farla uscire dal piano.
  3. Azioni o altre entità applicate devono appartenere al piano stesso.
  4. Almeno uno dei piani {x, z} e {z, x} non centrali di inerzia della sezione.

2) Sostituire ad i vincoli le loro reazioni vincolari: Rws=Rwi V e Hyi=Hxi V ... dec..........

3) Corpo in equilibrio risultante forze e momento nulla rispetto un qualsiasi POLO F:

∑___ Fo=∑____ Rwi Vi= φ = 0 μn + ∑hri=+1 μyi Vi + ∑t_____j=1 x Vi x (Rxi Vai - ) = 0

Posso sviluppare il problema ed ottengo 6 equazioni in 6 incognite { 3  TRASLAZIONE ___                                   3  ROTAZIONE

Sistema compatta B = b con B= matrice operatorio statico (6 x n ) ____ x e vettore colonna INCOGNITE e REAZ.VINCOLONARI (n x 1) _ b = vettore colonna TERMINI NOTI = otten eq.unlento (6 x 1) Il problema OMOGENEO B=0

Ove forze non nulle e sistema est. equivalente

CASO Nr.1

Tratica quadrato (6 x 6) rank (B) = 6 ovvero det(B) ≠ 0 le equazioni sono indipendenti. UNI SOLUZIONE ↓ B sistema dipende da b = termini noti Le leve è dette ISOSTATICA

Se rank(B) ≠ rank(B*) le eq. non sono indipendenti:

  • rank(B) ≠ rank(B*): IPERSTATICA, LABILE, STATICAMENTE IMPOSSIBILE
  • rank(B) = rank(B*): IPERSTATICA, k≪∞ soluzioni indipendenti con n = grado IPERSTATICITA

CASO Nr.2

Tratica B rettangolare (6 x n )

  • rank(B) ≠ rank(B*): STATICAMENTE IMPOSSIBILE
  • rank(B) = rank(B*) = hn "STATICAMENTE DETERMINATO PER QUELLA PARTICOLARE CONDIZIONE DI CARICO b"   n > soluz

rank(B) = k ≪ hn IPERSTATICA ∞ soluzioni con ℕ grado IPERSTATICITA

CASO Nr.3

Tratica rettangolare (6 x n )

  • rank(B) = 6 con n x > 0 IPERSTATICA con ∞ soluzioni in hn - 6
  • rank(B) ≠ rank(B*): rank(B) ≠ hn IMPOSSIBILE
  • w(B) = rank(B*) : IPERSTATICA rank(B) ≠ rank(B*) IPERSTATICA
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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Federico_Nunziati di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza delle costruzioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Brighenti Roberto.