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PERIODIZZAZIONE
Organizzazione / divisione della letteratura in blocchi cronologici o fili conduttori, quali: genere, periodo storico, movimento letterario, ecc.
Il criterio storico divide la storia della letteratura in periodi raggruppando gli autori secondo un comune denominatore.
Movimenti / tendenze e scrittori. Esempi raggruppamenti: poesia e prosa.
ORIGINI
La lingua italiana deriva dalla lingua latina parlata, o volgare. È con le composizioni Laudes creaturarum (1224) e Ritmo Laurenziano che si fa cominciare la letteratura italiana. Il Ritmo Laurenziano è l’adulazione di un vescovo scritta da un giullare per ottenere un cavallo in dono.
Le prime testimonianze scritte del volgare sono:
- Indovinello veronese, ibrido di latino e volgare.
- I Placiti (dichiarazioni giurate) di Capua, Teano e Sessa (960), documenti giuridici in latino con dichiarazioni di testimoni in volgare.
- Traccia contro il cliente di Capocotto.
- Ritmo di S. Alessio, Ritmo Cassinese e Ritmo Laurenziano, scritti poetici con intenti artistici (versi, rime).
Gli autori dei primi documenti in volgare sono notai, perché, avendo studiato diritto, avevano il potere della cultura e quindi della scrittura. Di questo gruppo facevano parte chierici, sacerdoti e monaci. I chierici sono i codici religiosi che costituiscono il modello. I centri da cui uscivano i giuristi e i chierici erano rispettivamente le Università e i Monasteri. La scala sociale medievale era: oratores (chierici), bellatores (cavalieri), laboratores (lavoratori).
Per quanto riguarda la retorica, la stesura di lettere (famose quelle di Guittone d’Arezzo) si basava sui precetti delle ars dictandi (arti del dire), le quali influenzarono tutta la scrittura artistica del Medioevo. Fra le artes, scritte in latino, ci sono il trattato del bolognese Boncompagno da Signa. Di Bologna è il primo a trasportare le regole al volgare, il notaio Guido Faba con le sue Parlamenta e epistole.
Per quanto riguarda le compilazioni enciclopediche e i trattati scientifici si hanno il Tresor (1260-1266) di Brunetto Latini, scritto in lingua d’oïl (francese) per una maggiore diffusione, e la Compilazione del mondo con le sue cascioni (1282) di Ristoro d’Arezzo, un trattato di divulgazione scientifico-naturalistica.
Per quanto riguarda le relazioni di viaggio, accanto a portolani, relazioni missionarie, itinerari in Terra Santa, pratiche di mercatura (listini di prezzi), si ha Le divisament dou monde, che Marco Polo detta al romanziere Rustichello da Pisa, che lo stende in francese. Il Milione di Marco Polo racconta del suo viaggio e la struttura è quella di una pratica di mercatura che descrive luoghi e abitudini che la famiglia di Marco incontra lungo il percorso: Siria-Persia-Korassan-Gobi-Turchestan-Mongolia-Pechino.
Importazione
Rapporti della letteratura italiana con le altre letterature: Francia, con i volgarí francese e provenzale, spagna, inghilterra e America. Traduzioni
Importazioni di generi:
- romanzo storico → Inghilterra
- decasillabo → Francia (da cui l'endecasillabo italiano)
- topos → ideologia cortese (situazioni, tipi)
Fasi di maggiore esportazione della letteratura italiana
- Due-Trecento (Dante, Petrarca, Boccaccio)
- Cinquecento (Machiavelli, Castiglione, Ariosto e Tasso)
- Sette-Ottocento (Metastasio, De Ponte) (melodramma)
La letteratura italiana è caratterizzata da situazioni particolari quali:
- presenza di letterature in dialetto (cioè non in toscano)
- presenza della letteratura latina
- conformazione geografica dell'Italia, con gli Appennini, che costituiscono un ostacolo.
- condizioni storiche che hanno impedito l'unificazione.
Il latino è la lingua dell' amministrazione, della scuola, dell' Università e del pensiero, lingua naturale fino al 500.
Narrazioni brevi
si uniscono ai trattati in volgare, alle narrazioni di viaggio e alla novellistica (Vita Nova, Convivio, Decameron)
- filone edificante - miglioramento
- EXEMPLA (esempi) sono raccolte di forme brevi, servato a cui attingono predicatori a scopo exemplificativo
- filone borghese e laico - svago e promozione sociale
Novelle
- Libro di novelle (titolo scelto da Boccaccio)
- Centonovelle antiche / Novellino
Le novelle duecentesche ricordano di tradizioni orali.
Nel Novellino troviamo il motto (battuta salace), battuta di spirito, frase acuta pronta a scattare.
Tecnica del sermo brevis, ausilio del discorso diretto.
Dante Alighieri
Biografia
- 1265 maggio - nascita
- 1301 - esilio
- 1321 settembre - morte
Vita Nova
dedicata a Cavalcanti
- 31 poesie che descrivono la sua storia d'amore con Beatrice
- prosimetro (alternarsi tra prosa e poesia)
- ha la forma di un diario
6
FRANCESCO PETRARCA
BIOGRAFIA
- 1304, Arezzo = nascita
- 1312 = trasferimento ad Avignone (corte papaIe)
- Laurea in Giurisprudenza a Bologna
- Scoperta lettere di Cicerone
- 1350 = incontra Boccaccio a Firenze
- Si stabilisce dai Visconti a Milano e a Venezia
- 1374, Arquà = muore
AFRICA
- Narra della seconda guerra punica, con una visuale sulla storia romana: Livio, Virgilio e Cicerone
- Poema epico in esametri
DE VIRIS ILLUSTRIBUS
- Biografie dei romani illustri, da Romolo a Cesare
BUCOLICUM CARMEN
- Egloghe, componimenti virgiliani
SECRETUM
- Appunti ad uso personale, in questi appunti Petrarca vuole redimersi dal peccato e si fa un esame di coscienza, si concentra sull'amore e sulla gloria
Il Quattrocento
Umanesimo
Umanisti e pre-umanisti
- Coluccio Salutati
- Lorenzo Valla
- Angelo Poliziano
- Leon Battista Alberti
- Leonardo Bruni
L'invenzione della stampa e il libro
Donne umaniste
- Costanza Varamo
- Isotta Nogarola
- Costanza Fedele
- Laura Cereta
Organizzazioni sociali del Quattrocento:
- religiose (Chiesa)
- educative (Università)
- politiche (Corte)
La corte, l'ambiente della corte
- Napoli e Ferrara
- Firenze e Venezia (centri economici)
Andrea da Barberino
- I Reali di Francia → romanzo cavalleresco
- L'Aspramonte
Matteo Maria Boiardo
L'Orlando Innamorato
- poema cavalleresco
- prodotto della cultura della corte di Ferrara (famiglia d'Este), parole emiliane e venetismi
- successione di avventure fantastiche, duelli, amori e magie
- il pubblico è quello della corte: una schiera di nobili dame e cavalieri
- l'amore è trattato in modo comico o grottesco, come causa di disordini mentali; scala neoplatonica dell'amore
- 3 libri
- materia di Roma e del mondo classico
- ricorso alla mitologia
- l'allegoria boiardesca è di matrice ovidiana
- la cosa maggiore è la narrazione attorno a un nuovo cavaliere che metterà alla prova la supremazia dell'innamorato
- Boiardo non riuscì a unificare le storie, un po' come se avesse voluto evitare una chiusura, il finale si interrompe drammaticamente e Boiardo lascia a Ariosto il compito di completare l'incipiente storia d'amore.