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FASI DI RILIEVO ARCHITETTONICO
il rilievo architettonico è un campo d’applicazione della geometria descrittiva, è
l’insieme delle pratiche e dei metodi che consentono di riportare le caratteristiche
fondamentali di un oggetto edilizio o urbano in un sistema di rappresentazioni
(principalmente bidimensionali). I grafici ottenuti sono la base per le operazioni di
documentazione, studio, conservazione dell’edificio e per l’intervento su di esso.
comprende 2 fasi
Rilievo architettonico
Fase di campagna : 1. progetto
► 2. Eidotipi
► 3. tracciamento della fondamentale orizzontale
► 4. rilievo delle piante
► 5. rilievo degli alzati
► 6. eventuale integrazione con altre tecniche di rilievo
►
Restituzione digitale
rappresentazione
Il rilievo comprende diverse fasi e metodologie operative
1. EIDOTIPO: disegno bidimensionale, schizzo, di piante, prospetti, sezioni e
dettagli dell’edificio o della porzione che si intende rilevare. Deve essere
impostato con sufficiente chiarezza e contenere una serie di informazioni
dimensionali e costruttive.
2. MISURAZIONE: rilievo metrico di tutte le misure necessarie alla realizzazione del
modello bidimensionale dell’edificio; spesso è opportuno, prima di cominciare la
rilevazione, aver definito una poligonale, ovvero una spezzata i cui vertici sono i
punti di partenza per la rilevazione. Metodo tri-laterazione e metodo coordinate
ortogonali
3. RESTITUZIONE: disegno tecnico, a partire dalla poligonale se esistente, del
sistema di misure rilevato in modo da poter ottenere per costruzione geometrica
la pianta/sezione/prospetto dell’edificio misurato.
POLIGONOALE: Con un sistema di riferimento relativo delle operazioni di rilievo. E’ una
spezzata chiusa o aperta che sta all'esterno dell'edificio anche all'interno per
racchiudere l'edificio. Serve per misurare distanze e angoli rispetti un sistema di
riferimento relativo.
La poligonale è l’elemento di continuità fra la fase di campagna e la restituzione, è
l’unico elemento che consente di essere ridisegnato perché è definito dal rilevatore.
La poligonale si manifesta con degli elementi infissi nel terreno o disegnata sul terreno
o pavimento prevenendo così caposaldo della poligonale ovvero i vertici.
I capisaldi o punto di stazione vengono identificati con chiodi topografici
I caposaldo di devono essere tra loro intravisibili e devono avere un ordine orario e
autonomo, infatti bisogna poter misurare la distanza ovvero la base tra 2 caposaldo.
La spezzata diventa Aperta nel caso in cui entra all'interno dell'edificio all'interno
dell'edificio. La poligonale serve per appuntare la misura quando i fabbricati sono di
grandi dimensioni bisogna smembrare il fabbricato.
1 METODO DI RILEVAMENTO: TRILATERAZIONE
Il triangolo è l'unica delle figure geometriche che è indeformabile. Qualsiasi forma
geometrica può essere scomposta in tanti triangoli. I punti rilevati sono vertici di
triangoli impostati sulla poligonale e ogni
punto è definito dall'incrocio di 2 distanze e 2 punti di riferimento. Tra i due vertici di
una figura complessa posso far passare dei cateti. Ci serve per sapere gli angoli
precisi della stanza.
Metodo sul quaderno
trilaterazioni i punti rilevati sono vertici di triangoli impostati sulla poligonale; ogni
►
punto è definito dall’incrocio di due distanze (raggi) da due punti di riferimento.
Fissato il primo lato, di misura nota, detto anche base, per rilevare la posizione nello
spazio di un altro punto sarà necessario semplicemente misurarne la distanza dai
vertici della base
Quando devo rilevare il prospetto esterno per un'architettura storica potrebbe essere
non complanare punto allora fisso 2 caposaldi A e B che poggio sulla stessa base è
impongo che la distanza tra A e B sia la base del triangolo che serve per tutta la
facciata per definire l'andamento planimetrico.
Stabilisco l'andamento planimetrico. Si possono fare più prove per avere una misura
più precisa per lo stesso punto attraverso l'utilizzo di più caposaldi. Il metodo della
trilaterazione non serve solo per la misura di vani interni ma anche per il
collegamento tra i vani. Devo Traguardare tra il vertice di un vano e quello dell'altro
vano. Questo metodo può essere utilizzato anche per elementi decorativi.
2 METODO COORDINATE ORTOGONALI
Può usato prevalentemente per rilevare gli alzati e le sezioni degli architettonici un po'
complessi. Sistema di riferimento cartesiano usato tra 2 riferimenti x e y di cui
conosciamo l'origine e abbiamo controllata l'ortogonalità tra le 2. Se abbiamo un
ambiente voltato e vogliamo realizzare la sezione quell'elemento, ipotizziamo che il
calpestio sia complanare. Stabilisco e certifico che è lo sia così che io possa
comunicare i rilevare.
Parto dall'origine e misuro in verticale L'altezza della sezione batto dei punti a una
certa distanza. La misura verticale deve essere ortogonale; strumenti :il filo a Piombo.
Come definisco che la distanza tra due punti sia complanare? Alla stessa quota
strutto il principio dei vasi comunicanti attaccando una pompa da giardino tra 2
pilastri e quando l'acqua si ferma abbiamo individuato la quota tra le 2 colonne si
definisce così l'elemento Orizzontale. Questo metodo viene utilizzato per dettagli
architettonici come le sirene o cornicioni devo preoccuparmi più del orizzontalità
rispetto alla verticalità punto nella misura planimetrica o anche in alzato dobbiamo
rilevare delle misure parziali e infine anche quelli totali. Il metodo delle misure parziali
registra la misura di ogni singolo elemento senza fornire indicazioni sul Totale.
Il metodo delle misure progressive in allineamento prevede che Per ogni punto venga
letta la distanza nella cordicella da un punto detto polo o d'origine punto sono le
distanze tra i singoli punti da un punto di
Riferimento. Per la misura dei sola hai sfruttiamo le misure parziali.
misure parziali sono misure parziali le distanze tra i singoli punti misurati. L’utilizzo
►
delle misure parziali può causare una aumento del numero di errori e
conseguentemente diminuire la precisione del rilievo. Il metodo delle misure parziali
registra le misure di ogni singolo elemento, senza fornire indicazioni sul totale.
misure progressive si intendono misure progressive le distanze dei singoli punti da
►
un punto di riferimento (0); sono associabili alle coordinate cartesiane. L’utilizzo delle
misure progressive riduce la quantità di errori di misurazione. Il metodo delle misure
progressive in allineamento prevede che per ogni punto venga letta la distanza sulla
cordella da un punto detto polo o origine.
LONGIMETRI per le distanze: doppio metro; rolline
LIVELLE definiscono la verticalità e l orizzontalità: livelle toriche, sferiche, ad acqua.
Livella torica: Per la livella come strumento abbiamo un raggio molto grande è
un cilindro con un raggio di centomila metri ma in una superficie piccola
possiamo discretizzato con un elemento piano. La curvatura serve per bloccare
la bolla d'aria. Così facendo definiamo verticalità e orizzontalità
Bolla sferica: Livella non più caratterizzata da un tronco di cono Ma da una
calotta sferica Al cui interno vi è una bolla che definisce la verticalità. Misuratore
telescopico che è graduato è accompagna la bolla sferica E va definire l'altezza
del vano punto definendo così una distanza verticale.
Filo a piombo: serve per la verticalità.
Livella ad acqua: serve ad individuare piani orizzontali, utile per il metodo delle
coordinate ortogonali.
Misuratore telescopico: costituito da un’asta graduata estensibile mediante
elementi telescopici. Consente la misurazione di altezze fino a 10 m o più ed è
quindi particolarmente utile per rilevare ambienti a volta, sporgenze di vario
tipo, colonne, dettagli architettonici.
RILIEVO DIRETTO E INDIRETTO
Il rilievo rappresenta il processo critico che porta alla conoscenza geometrico-
dimensionale profonda di un oggetto.
RILIEVO DI SINGOLI PUNTI: Consente di ottenere le coordinate dei punti che non in
dividiamo singolarmente punto STAZIONE TOTALE o RILIEVO GPS
Che operazione di discretizzazione avviene prima. Conosciamo le coordinate spaziali o
relative allo strumento o assolute legate al globo terrestre.
RILIEVO SUPERFICI DI PUNTI: Punti non battuti singolarmente punto laser scanner o
macchine fotogrammetriche. Ci permettono di ottenere superfici di punti nella fase di
rilevamento. Acquisiamo indiscriminatamente coordinate di punti successivamente
passiamo a scegliere cosa rappresentare. LASER SCANNER E FOTOCAMERE DIGITALI
Esempio Viadotto stradale, Lotto di terreno
STAZIONE TOTALE: Corpo centrale con cannocchiale che ruota rispetto all'asse
orizzontale. La nidata diretta rispetto all'asse verticale punto computer con tastierino
alfanumerico. Basamento che viene agganciato a Piedi Topografici. Bisogna portare un
prisma in bolla sferica e si mette in punti della stazione per battere i punti a terra.
Devo sapere a che cosa si trova il centro del prisma per battere su di esso. La base del
treppiedi deve essere piana e va centrata sul caposaldo si centra con il filo a piombo;
nel caso in cui il pavimento sia liscio allora si usa una stella per bloccare le puntazze
dei treppiedi.
Messo in stazione il treppiedi ora bisogna mettere in bolla a base. Per avere una base
perfettamente orizzontale regolo i treppiedi telescopici attraverso una livellatori caso
2 allineamenti tra i treppiedi. Strumento elettroottico riesce a capire l’orizzontalità
attraverso la regolazione di 3 viti che ti fanno capire se è in equilibrio un punto.
Quando mi sposto di stazione in stazione le varie stazioni devono essere intervisibili
tra loro perché sto creando una poligonale. Ho bisogno della base della distanza tra le
due stazioni. Con la stazione devo anche battere i caposaldi. Dobbiamo far capire che
abbiamo cambiato stazione.
LASER SCANNER: Strumento elettro ottico e meccanico. Batte tantissimi punti. Si
stabilisce su un treppiedi non per forza topografici. Il prodotto di una scansione è una
nuvola di punti che descrive dettagliatamente la superficie dell’oggetto rilevato e
dalla quale è possibile ricavare informazioni dimensionali e colorimetriche. Ha uno
specchio rotante che ruota rispetto al suo asse orizzontale e ruota automaticamente.
Fa riflettere il laser sullo specchio. La rotazione meccanica è automatica tutto quello
che io vedo lui vede. Bisogna fare tante stazioni laser per assicurarci di non avere
superfici in ombra. Quando vado a cambiare posizione della stazione non ho biso