Anteprima
Vedrai una selezione di 11 pagine su 48
Appunti Psicologia generale Pag. 1 Appunti Psicologia generale Pag. 2
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Psicologia generale Pag. 6
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Psicologia generale Pag. 11
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Psicologia generale Pag. 16
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Psicologia generale Pag. 21
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Psicologia generale Pag. 26
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Psicologia generale Pag. 31
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Psicologia generale Pag. 36
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Psicologia generale Pag. 41
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Psicologia generale Pag. 46
1 su 48
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

ANALISI DELLE PARTI CHE COMPONGONO UNA SCENA

Quando si analizza una scena, all'inizio dei processi di percezione possiamo suddividerli in:

  1. elaborazione preattentiva: è preposta all'identificazione delle qualità primarie degli oggetti
  2. attenzione focalizzata: serve a integrare le caratteristiche degli oggetti, richiede un'elaborazione seriale e richiede più tempo

Processi automatici

Sono inconsapevoli e non richiedono l'impiego di risorse attentive e sono veloci.

Processi controllati

Richiedono risorse attentive, sono attivati in modalità seriale (uno dopo l'altro) e sono più lenti.

Processi automatizzati

Inizialmente sono controllati e poi diventano automatici con la pratica e l'esercizio.

La posizione degli oggetti nello spazio è elaborata automaticamente anche quando è irrilevante.

Esempio effetto Simon: le persone sono davanti a un computer e fissano lo schermo, mantenendo lo sguardo fermo. Possono...

cui vengono presentate. Se le informazioni irrilevanti vengono presentate prima dello stimolo rilevante, possono interferire con l'elaborazione di quest'ultimo. Tuttavia, se le informazioni irrilevanti vengono presentate dopo lo stimolo rilevante, possono essere facilmente ignorate. L'attenzione selettiva è un processo cognitivo fondamentale che ci permette di filtrare le informazioni e concentrarci su ciò che è importante per noi in un determinato momento. Questo processo ci aiuta a gestire le nostre risorse cognitive in modo efficiente e a evitare di essere sopraffatti da una quantità eccessiva di stimoli. L'attenzione selettiva può essere influenzata da diversi fattori, come l'intensità dello stimolo, la sua rilevanza per il compito in corso e la nostra motivazione. Inoltre, l'attenzione selettiva può essere allenata e migliorata attraverso esercizi specifici. In conclusione, l'attenzione selettiva è un processo cruciale per il nostro funzionamento cognitivo e ci permette di elaborare in modo efficiente le informazioni che ci circondano.

cui avviene la selezione

Selezione precoce

Selezione tardiva

lo stimolo irrilevante non viene elaborato, il filtro lo stimolo irrilevante viene elaborato, il filtroattentivo lo esclude subito avviene al momento della selezione dellarisposta

CONDIZIONE DI CONTROLLO

CONDIZIONE CONGRUENTE

Viene misurato il tempo impiegato denominare il colore delle parole

CONDIZIONE INCONGRUENTE

denominare il colore delle parole, il tempo di reazione aumenta perché il significato della parola non combacia con la parola stessa. Il filtro attentivo avvienetardivamente

Lezione 14- Processi e sistemi di memoria

La memoria un qualsiasi sistema in grado di conservare informazioni e dati nel tempo.

Interna

Esterna(memoria umana)

Aspetti fondamentali dei sistemi di memoria

Codifica:

acquisizione di informazioni dall’esterno e traduzione di esse in un codice tipico.Il codice della mente è chiamato da alcuni “linguaggio del pensiero”

Ritenzione:

mantenimento delle informazioni per un certo periodo di tempo

Recupero:

  • estrazione di informazioni e utilizzate per vari scopi

Perdita di informazioni:

  • può essere temporanea o permanente, ancora non si sa se la perdita di informazione sia reale o sia un'impossibilità di recuperare le informazioni

CAPACITÀ: quantità di informazioni che possono stare in memoria

Gli approcci allo studio della memoria sono due e vengono contrapposti:

  1. Studio della memoria di materiale senza senso MATERIALE ARTIFICIALE (sillabe e numeri)
    • Ebbinghaus - 1885 usa se stesso come oggetto di studio. I suoi studi molto rigorosi sono stati mantenuti nel tempo
  2. Studio della memoria di materiale significativo in situazioni naturali (storie, informazioni)
    • Bartlett - 1932, Neisser - 1978

Esiste una dicotomia (struttura e processi della memoria) che contrappone metodologie ed interessi diversi

Studio dei meccanismi puri della memoria Ebbinghaus 1885

Il suo approccio

(artificiale) fu importante per comprendere i meccanismi che funzionano indipendentemente dal materiale utilizzato utilizzo di trigrammi senza senso: ZIK, PAZ, TUV

Leggi scoperte da Ebbinghaus:

Effetto della pratica

Si chiede quante sessioni di apprendimento siano necessarie per memorizzare in due giorni liste di 16 trigrammi ripetendole ogni volta?

la quantità di materiale appreso aumenta con l'aumentare del tempo dedicato all'apprendimento

pratica distribuita: le prestazioni sono migliori se l'apprendimento è distribuito nel tempo piuttosto che concentrato in un'unica sessione.

Effetti di posizione seriale

Il ricordo dipende dalla posizione seriale degli elementi nella lista.

I primi e gli ultimi elementi di una lista vengono ricordati meglio.

Riapprendimento

Quanto più tempo è stato dedicato all'apprendimento di una lista di elementi il primo giorno, tanto meno tempo è necessario al

riapprendimento il secondo giorno Quindi se nella prima sessione un argomento è stato studiato bene, nella seconda sarà necessariomeno tempo la quantità di tempo del primo giorno, e la quantità di tempo del secondo giorno sono inuna correlazione negativa E' un indizio del fatto che non sappiamo davvero se la nostra memoria ha una durata e una capacitàillimitata Studio della memoria come processo attivo Bartlett La memoria è un processo attivo nel momento di acquisizione e nel momento del recupero delleinformazione. Secondo Bartlett le nostre conoscenze, i nostri schemi mentali interagiscono con ilmateriale da ricordare. Per spiegare la memoria ha compiuto esperimenti con validità ecologica, vicini alla vita quotidiana. Ai suoi partecipanti chiedeva di revocare materiale sperimentale significativo e complessoUtilizza il di storie popolari e disegni.metodo delle riproduzioni in serieesperimento Al primo partecipante chiedeva di leggere lastorie in base alle loro esperienze e conoscenze pregresse. Questo processo di rielaborazione può portare a una distorsione della storia originale, con l'aggiunta di dettagli inventati o la rimozione di elementi non compresi. Questo fenomeno è stato dimostrato anche nell'esperimento del disegno del gufo. Man mano che il disegno veniva riprodotto da una persona all'altra, si verificava una progressiva trasformazione. Il gufo iniziale diventava qualcosa di insignificante e alla fine si arrivava a una riproduzione di un gatto. Questi risultati indicano che i ricordi delle persone sono influenzati da molteplici fattori, come la cultura di appartenenza e le esperienze personali. I dettagli che vengono persi durante il processo di riproduzione vengono sostituiti da elementi che sono più comprensibili o familiari per la persona. In conclusione, le persone tendono a ricostruire e rielaborare le storie in base alle loro conoscenze e esperienze pregresse. Questo processo può portare a una distorsione della storia originale, con l'aggiunta di dettagli inventati o la rimozione di elementi non compresi.informazioni comprese e ricordate dai partecipanti.tempo e dalla mancanza di utilizzo delle informazioni stesse. Secondo Ebbinghaus, l'oblio avviene in modo rapido nelle prime ore o giorni dopo l'apprendimento, per poi rallentare nel tempo. Memoria a breve termineLa memoria a breve termine è la capacità di mantenere attivamente un numero limitato di informazioni per un breve periodo di tempo. La sua capacità è limitata e le informazioni vengono facilmente dimenticate se non vengono ripetute o consolidate nella memoria a lungo termine. Memoria a lungo termineLa memoria a lungo termine è la capacità di immagazzinare e recuperare informazioni nel lungo periodo. Questa memoria è suddivisa in diverse categorie, come la memoria episodica (memoria degli eventi personali), la memoria semantica (memoria delle conoscenze generali) e la memoria procedurale (memoria delle abilità motorie). Recupero delle informazioniIl recupero delle informazioni dalla memoria avviene attraverso processi di ricerca e richiamo. La ricerca consiste nel cercare le informazioni nella memoria, mentre il richiamo è il processo di recuperare le informazioni desiderate. Fattori che influenzano la memoriaDiversi fattori possono influenzare la memoria, come l'attenzione, l'interesse, l'elaborazione delle informazioni, l'organizzazione e la ripetizione. Inoltre, l'emozione e lo stato emotivo possono influenzare la memoria, così come il contesto in cui si è appreso l'informazione. Strategie di miglioramento della memoriaEsistono diverse strategie che possono aiutare a migliorare la memoria, come l'uso di mnemoniche (tecniche di associazione), la ripetizione e la pratica, l'organizzazione delle informazioni e l'utilizzo di strategie di recupero, come l'uso di indizi o la rievocazione attiva delle informazioni. In conclusione, la memoria è un processo complesso che coinvolge diversi sistemi e processi. La sua comprensibilità e la capacità di rievocare informazioni dipendono da vari fattori, come il punto di vista adottato e l'utilizzo delle informazioni stesse.

tempo: quanto più lungo è l’intervallo di tempo tra l’apprendimento e la rievocazione tanto peggiore è il ricordo

Curva dell’oblio Ascissa: quantità di materiale ricordato

Ordinata: quantità tempo che passa

Col tempo abbiamo una perdita di traccia mnestica (progressivo indebolimento), l’oblio selettivo ma questo non spiega l’effetto “assassinio di Kennedy” (o “torri gemelle”): descrive una situazione in cui il ricordo potente, dal punto di vista emotivo, resta alterato nel tempo e ci ricordiamo apparentemente delle cose ma altre vengono rimosse.

Altre cause dell’oblio:

Psicologiche

Organiche (danni cerebrali)

Distrazione, fattori emozionali, rimozione Alzheimer, Korsakoff, traumi

’interferenza

L è un fenomeno, probabilmente, causa dell’oblio fenomeno in cui il ricordo di informazioni è ostacolato dalla presenza di altre informazioni in MLT. L’effetto è tanto

più forte quanto più le informazioni sono simili tra loro

E’ stata studiata utilizzando questa situazione sperimentale:

Vengono fatte apprendere ai partecipanti due liste di nomi: LISTA A e LISTA B

Quando si chiede ai partecipanti di provare a rievocare il materiale appreso si verificano 2 tipi di

INTERFERENZA RETROATTIVA=interferenza: la lista appresa per seconda (B) ostacola il ricordo⇨ della lista appresa per prima (A)⇩

INTERFERENZA PROATTIVA= la lista appresa per prima (A) ostacola il ricordo della lista appresa peseconda (B)

Esperimento Loftus e Palmer: I testimoni oculari sono affidabili? (No, la memoria è soggetta ad errori)

I partecipanti vedono un immagina di un incidente, vengono divisi in gruppi e ad ogni gruppo viene chiesto a che velocità andassero le macchine nel momento in cui è stat

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
48 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher didi.collu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Tasso Alessandra.