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UFFICI E PERSONALE

Il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi può prevedere la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, del presidente della provincia, della giunta o degli assessori.

Assunzioni

Gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, finalizzata alla riduzione programmata delle spese del personale. Per gli enti locali le graduatorie concorsuali rimangono efficaci per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione per l'eventuale copertura dei posti che si venissero a rendere successivamente vacanti e disponibili.

Rapporti di lavoro

Gli enti locali possono costituire rapporti di lavoro a tempo parziale e a tempo determinato, pieno o parziale, nel rispetto della disciplina vigente in materia. I dipendenti degli enti locali a tempo parziale, purché autorizzati dall'amministrazione di appartenenza, possono prestare attività lavorativa.

presso altri enti.

Segretari comunali e provinciali

Il comune e la provincia hanno un segretario titolare dipendente dall'Agenzia autonoma per la gestione dell'albo dei segretari comunali e provinciali. Il segretario comunale e provinciale svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell'ente.

Il segretario inoltre:

  1. partecipa con funzioni consultive alle riunioni del consiglio e della giunta e ne cura la verbalizzazione;
  2. esprime il parere, in relazione alle sue competenze, nel caso in cui l'ente non abbia responsabili dei servizi;
  3. roga, su richiesta dell'ente, i contratti nei quali l'ente è parte e autentica scritture private ed atti unilaterali nell'interesse dell'ente;
  4. esercita ogni altra funzione attribuitagli dallo statuto o dai regolamenti, o conferitagli dal sindaco o dal presidente della provincia;
  5. esercita le funzioni di direttore generale in diverse
ipotesi. L'albo nazionale dei segretari comunali e provinciali, al quale si accede per concorso, è articolato in sezioni regionali. L'iscrizione all'albo è subordinata al possesso dell'abilitazione concessa dalla Scuola superiore per la formazione e la specializzazione dei dirigenti della pubblica amministrazione locale o dalla sezione autonoma della Scuola superiore dell'amministrazione dell'interno. Al relativo corso si accede mediante concorso nazionale a cui possono partecipare i laureati in giurisprudenza, scienze politiche, economia. Il sindaco e il presidente della provincia nominano il segretario. La nomina ha durata corrispondente a quella del mandato del sindaco o del presidente della provincia che lo ha nominato. Il segretario cessa automaticamente dall'incarico con la cessazione del mandato del sindaco e del presidente della provincia. Il segretario può essere revocato con provvedimento motivato del sindaco o del presidente della provincia.

previa deliberazione della giunta, per violazione dei doveri d'ufficio. Il segretario comunale o provinciale non confermato, revocato o comunque privo di incarico è collocato in posizione di disponibilità per la durata massima di due anni. Durante il periodo di disponibilità rimane iscritto all'albo ed è posto a disposizione dell'Agenzia autonoma.

Dirigenti

Spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti. La gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.

Spettano ai dirigenti tutti i compiti, compresa l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, non ricompresi espressamente dalla legge o dallo statuto.

Sono attribuiti ai dirigenti:

  • la presidenza delle commissioni di
  1. La gara e di concorso;
  2. La responsabilità delle procedure d'appalto e di concorso;
  3. La stipulazione dei contratti;
  4. Gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione di impegni di spesa;
  5. Gli atti di amministrazione e gestione del personale;
  6. I provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi;
  7. Tutti i provvedimenti di sospensione dei lavori, abbattimento e riduzione in pristino di competenza comunale, nonché i poteri di vigilanza edilizia e di irrogazione delle sanzioni amministrative;
  8. Le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza;
  9. Gli atti ad essi attribuiti dallo statuto e dai regolamenti o, in base a questi, delegati dal sindaco.

Gli incarichi dirigenziali sono conferiti a tempo determinato. Sono revocati in caso di inosservanza delle direttive del sindaco o del presidente della provincia, della giunta o

provincia. Il direttore generale può essere revocato in qualsiasi momento per giusta causa, previa delibera dell'organo di governo dell'ente. Responsabile di settore Il responsabile di settore è un dirigente che ha il compito di coordinare e gestire un determinato settore all'interno dell'ente. È responsabile dell'attuazione degli obiettivi assegnati e della gestione delle risorse umane e materiali del settore. Il responsabile di settore riporta direttamente al direttore generale e collabora con gli altri responsabili di settore per garantire un'efficace gestione dell'ente. Funzionari e dipendenti I funzionari e i dipendenti dell'ente svolgono compiti specifici all'interno dei vari settori. Sono responsabili dell'attuazione delle direttive e degli obiettivi stabiliti dagli organi di governo dell'ente. Possono essere soggetti a valutazione periodica delle performance e possono essere premiati o sanzionati in base ai risultati ottenuti. Contratti collettivi di lavoro Le modalità di assunzione, retribuzione, valutazione e disciplina dei dipendenti dell'ente sono disciplinate dai contratti collettivi di lavoro. Questi contratti stabiliscono i diritti e i doveri dei dipendenti, nonché le procedure per la risoluzione delle controversie. In conclusione, l'ente è organizzato in modo gerarchico, con il sindaco o il presidente della provincia come massimi organi di governo. Il direttore generale, i responsabili di settore, i funzionari e i dipendenti collaborano per garantire un'efficace gestione dell'ente, attuando gli obiettivi stabiliti e rispettando le norme contrattuali.provincia. Nei comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti è consentito procedere alla nomina del direttore generale previa stipula di convenzione tra comuni le cui popolazioni assommate raggiungano i 15.000 abitanti. Contratti di sponsorizzazione, accordi di collaborazione e convenzioni Al fine di favorire una migliore qualità dei servizi prestati, i comuni, le province e gli altri enti locali indicati nel presente testo unico, possono stipulare contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi. CONTROLLI Pubblicazione delle deliberazioni Tutte le deliberazioni del comune e della provincia sono pubblicate mediante pubblicazione all'albo pretorio, nella sede dell'ente, per quindici giorni consecutivi. Deliberazioni soggette in via necessaria al controllo preventivo di legittimità Il controllo preventivo di legittimità sugli atti degli enti locali è esercitato dal prefetto.

Il controllo sugli atti dei comuni e delle province da parte degli enti locali si esercita esclusivamente sugli statuti dell'ente e sui regolamenti di competenza del consiglio. Per l'esercizio del controllo di legittimità è istituito, con decreto del presidente della giunta regionale, il comitato regionale di controllo sugli atti dei comuni e delle province. Il controllo di legittimità comporta la verifica della conformità dell'atto alle norme vigenti ed alle norme statutarie. La deliberazione soggetta al controllo necessario di legittimità deve essere trasmessa a pena di decadenza entro il quinto giorno successivo all'adozione. Essa diventa esecutiva se entro 30 giorni dalla trasmissione della stessa il comitato regionale di controllo non trasmetta all'ente interessato un provvedimento motivato di annullamento. Le deliberazioni diventano comunque esecutive qualora prima del decorso dello stesso termine il comitato regionale di controllo dia comunicazione di non aver riscontrato vizi di legittimità.

Controllo eventuale

Le deliberazioni della giunta e del consiglio sono sottoposte al controllo, nei limiti delle illegittimità denunziate, quando un quarto dei consiglieri provinciali o un quarto dei consiglieri nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti ovvero un quinto dei consiglieri nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti ne facciano richiesta scritta e motivata con l'indicazione delle norme violate, entro dieci giorni dall'affissione all'albo pretorio, quando le deliberazioni stesse riguardino:

  1. appalti e affidamento di servizi o forniture di importo superiore alla soglia di rilievo comunitario;
  2. dotazioni organiche e relative variazioni;
  3. assunzioni del personale.

Controlli interni sulla gestione

Gli enti locali, nell'ambito della loro autonomia normativa e organizzativa, individuano strumenti e metodologie per garantire, attraverso il controllo di regolarità amministrativa e contabile, la legittimità, la

regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa. Il controllo di regolarità amministrativa e contabile è assicurato, nella fase preventiva della formazione dell'atto, da ogni responsabile di servizio ed è esercitato attraverso il rilascio del parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa. Il controllo contabile è effettuato dal responsabile del servizio finanziario ed è esercitato attraverso il rilascio del parere di regolarità contabile e del visto attestante la copertura finanziaria. Il controllo di regolarità amministrativa è inoltre assicurato, nella fase successiva dal segretario.

Controlli esterni sulla gestione

Le sezioni regionali della Corte dei conti, con cadenza annuale, nell'ambito del controllo di legittimità e regolarità delle gestioni, verificano il funzionamento dei controlli interni ai fini del rispetto delle

regole contabili e dell'equilibrio di bilancio di ciascun ente locale. A tale fine, il sindaco, relativamente ai comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, o il presidente della provincia, avvalendosi del direttore generale, quando presente, o del segretario negli enti in cui non è prevista la figura del direttore generale, trasmette annualmente alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti un referto sul sistema dei controlli interni. ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE La finanza dei comuni e delle province è costituita da: a) imposte proprie; b) addizionali e compartecipazioni ad imposte erariali o regionali; c) tasse e diritti per servizi pubblici; d) trasferimenti erariali; e) trasferimenti regionali; f) altre entrate proprie, anche di natura patrimoniale; g) risorse per investimenti; h) altre entrate. Le entrate fiscali finanziano i servizi pubblici ritenuti necessari per lo sviluppo della comunità ed integrano la contribuzione erariale per.

L'erogazione dei servizi pubblici indispensabili. Gli

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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marcoVR_92 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Architettura tecnica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Cavallo Gabriella.