Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Composizione del reddito delle famiglie e distinzione nel consumo
L-> Y = reddito da lavoro autonomo (remunerazione delle imprese personali e famigliari) M -> componente molto variabile (dipende dall'andamento dell'economia) -> Y = reddito da capitale C -> soggetto all'evoluzione del sistema economico -> esempio affitto percepito da un'altra casa -> destinazione -> BdI dice che le famiglie consumano e risparmiano -> fa distinzione nell'ambito del consumo -> consumo non durevole -> esempio spesa al supermercato -> consumo di beni durevoli -> dimensione monetaria consistente -> spese straordinarie per le famiglie -> non vediamo il risparmio "tenuto sotto al materasso" -> se le famiglie acquistano AF si vede -> per acquistare qualcosa -> prestito -> risparmio precedente -> vendita di AF -> prestito all'interno del settore delle famiglie (tra generazioni famigliari e attraverso legami di tipo solidaristico) -> W (patrimonio delle famiglie) = AR + AF – PFAR (attività reali) = immobili e terreni -> AF (attività finanziarie) = saldi positivi dei conti correnti, titoli, azioni, obbligazioni (tutte le voci con cui le famiglie possono investire i propri risparmi) -> PF (passività finanziarie) = mutui sulle attività reali, credito al consumo e interessi su posizioni informali (prestiti all'interno del settore delle famiglie)
Lezione 13 (19.04.23)
Reddito in Italia -> 2020 -> Y = reddito medio netto delle famiglie italiane (non personale)
d -> aumentato rispetto al 2016 -> ci sono tutti i trasferimenti straordinari (sussidi) che sono stati erogati alle famiglie a causa della pandemia -> componente straordinaria (sussidi pubblici) pesano quasi del 10% -> anche reddito di cittadinanza (introdotto nel 2019) -> finita la pandemia i sussidi non ci saranno più -> C = consumo -> ridotto rispetto al 2016 -> effetti della pandemia -> riduce l'acquisto di beni durevoli -> i consumi
correnti si sono ridotti perché c'era il lockdown -> si riduce il paniere di beni acquistabili durante la pandemia -> mancavano alcuni beni (famiglie impossibilitate a consumare) -> peggioramento significativo del tenore di vita delle famiglie italiane dovuto allagrande recessione (ancora oggi non abbiamo recuperato) -> ricordiamo che non c'è inflazione, non c'è nessun effetto di componentimonetarie -> tassi di interesse molto bassi -> S = risparmio -> elevatissimo rispetto agli anni passati -> tende ad essere un risparmio non investito (a causa dell'incertezza) -> le famiglie consumano meno e non investono il risparmio -> atteggiamento analogo da parte delle imprese -> sistema che cresce poco -> nel lungo periodo ci sono effetti negativi -> calcolato solo sulle famiglie che hanno un risparmio positivo -> risparmio trattenuto sotto forma liquida (non ha generato investimenti) % -> = propensione al consumo
→ famiglie italiane spendono i 2/3 del reddito a loro disposizione
→ la parte rimanente viene accantonata (valore molto elevato)
→ Wmd = misura la ricchezza mediana
→ famiglie progressivamente (dal 2008 in poi) si sono impoverite anche in termini di ricchezza (patrimonio)
→ proprietà immobiliari
→ molti vivono in affitto
→ Wmd/Ymd
→ sintesi della variazione della ricchezza e del reddito
→ quanto pesa il patrimonio mediano delle famiglie rispetto al reddito mediano
→ estremamente impoverite dal punto di vista patrimoniale
→ il patrimonio è una forma di assicurazione
→ nei momenti di crisi si ha liquidità
→ notevolmente diminuito
→ riduzione progressiva del patrimonio immobiliare
→ 2016
→ Y = reddito medio netto delle famiglie italiane (non personale)
→ ripresa economica dopo grande recessione
→ piccolo miglioramento rispetto al 2014
→ non c'è inflazione, non ci sono componenti di tipo
monetario-> C = consumo-> aumento più significativo rispetto al reddito medio-> le famiglie tornano a consumare (soprattutto beni durevoli)-> migliori aspettative delle famiglie (segna il grado di fiducia delle famiglie)-> S = risparmio-> leggermente diminuito rispetto al 2014-> le famiglie cominciano ad usare il risparmio accantonato per consumare-> 2014-2016 le famiglie cominciano ad avere meno vincoli reddituali (piano pianoaumenta)-> anche le famiglie meno benestanti (che prima non risparmiavano) orarisparmiano-> l’effetto sul dato medio è che si abbassa-> prima la media era data prevalentemente dalle famiglie cherisparmiano tanto-> il dato sembra negativo ma in realtà è positivo%-> = propensione al consumo& -> molto più elevato rispetto al 2020-> dato normale presente anche negli anni passati-> propensione al risparmio del 25%-> 2012-> Y = reddito medio netto delle famiglie italiane
(non personale)
d -> più basso rispetto al 2020-> notevolmente abbattuto rispetto al 2010-> conseguenza della grande recessione-> C = consumo-> quando c’è recessione riducono poco il consumo perché tentano di mantenere il precedente tenore di vita-> riduzione modesta del risparmio-> S = risparmio-> le famiglie smettono di risparmiare e utilizzano il risparmio accantonato per mantenere il precedente tenore di vita-> si riduce di ¼%-> = propensione al consumo& -> molto elevata
Richiami metodologici-
Y = somma di tutti i redditi disponibili diviso il numero di famiglie d -> grandi patrimoni influenzano la media e la fanno alzare-> peso molto forte-> rispetto alla ricchezza non è opportuno usare un valore medio-> Wmd = dato mediano-> valore che divide in due la distribuzione-> molto variabile-> molti valori estremamente piccoli e pochi valori estremamente grandi-> se si fa la media si
perde la variabilità-> struttura delle famiglie molto diversa nei diversi paesi-> scala di equivalenza-> pesi diversi ai diversi componenti della famiglia-> OCSE-> coefficiente 1 al primo soggetto adulto-> 0,5 a tutti i soggetti potenzialmente attivi-> 0,3 componenti con meno di 14 anni-> esempio famiglia fatta da 3 adulti la famiglia equivalente è di 2-> persone con stesse caratteristiche-> modo con cui vengono erogati i sussidi-> consentono confronti internazionali
Lezione 14 (26.04.23)
Indebitamento-> tema di attenzione delle BC-> monitorano la vulnerabilità dei mercati finanziari (oltre una certa soglia è pericoloso)-> teoria del ciclo vitale (interpreta bene le dinamiche dell’economia americana, non europea)-> valutazione di tipo anagrafico (l’indebitamento è legato al ciclo di vita delle famiglie)-> tra i 35 e i 54 anni sono quelle maggiormente indebitate-> famiglie finanziariamente
più solide, con un reddito solitamente maggiorerispetto alle altre fasce d’età-> ipotesi di fondo-> l’individuo mantiene costante il proprio tenore di vita lungo la sua vita-> stabile l’approssimazione del tenore di vita (misurata con il consumo)-> dalla famiglia di origine (il soggetto è abituato)-> indebitarsi da giovane, ripaga il debito e risparmia durante il lavoro per utilizzarloda anziano-> il risparmio non genera reddito da capitale, viene tutto investito, generarerisparmio per il futuro (esempio fondo pensione)-> ruolo dello stato fa la differenza (grafico)-> esempio in Italia non si prende a prestito per l’università-> esempio in Italia c’è la pensione, in USA no-> 2020 (totale)-> immobili: di tutte le famiglie italiane, l’11,5% sta pagando un mutuo-> immobili ipotecati-> consumo: di tutte le famiglie italiane, il 10,2% ha ottenuto un credito al consumo-> esempio
- finanziamento auto -> amici o parenti: di tutte le famiglie italiane, il 2,5% ha ricevuto un finanziamento informale
- evoluzione legata all'età anagrafica (decrescente)
- quota sul reddito mediano: quanto pesa il debito rispetto al reddito mediano della famiglia
- mediamente la passività è circa il 50% del reddito della famiglia
- 2016 (totale)
- quota sul reddito mediano più basso rispetto al 2020
- più basso per tutte le fasce d'età
- nel 2020 c'è stato un provvedimento straordinario: era possibile sospendere per qualche mese il mutuo
- evita di entrare nella moratoria se non si paga il mutuo
- facilitato il passaggio da una banca all'altra (senza che la banca potesse rifiutare la richiesta del cliente)
- nel 2008 i valori erano più alti (soprattutto immobili e consumo) ma era più bassa la quota sul reddito mediano (conclama la riduzione del reddito)
- il mutuo