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Estratto del documento

KANT:

Meccanicismo→ Dedurre dallo stato primitivo della natura la formazione dei corpi

celesti e l’origine dei loro movimenti”

Esiste un”intelletto supremo ed onnipotente all’origine di tutto (non è Dio ma una

“nebulosa originaria”)

Forze d’attrazione e di repulsione

Kant usa Newton per formulare una teoria della creazione dell’universo

Limita l’intervento divino (creazione sostanza e leggi sue)

Causalità meccanica→ spiega i movimenti dei corpi ma non i fenomeni del mondo

vivente

Secondo Kant gli altri pianeti sono abitati→ no antropocentrismo

L’uomo non è l’unico abitante dell’universo e la densità della materia (corpo)

diminuisce più ci si allontana dal sole→ Più si è lontani dal sole più si è perfetti

L’uomo sta a metà strada tra la perfezione e la non perfezione→ Deve lottare per

bilanciare istinto e ragione

Terremoto= esplicarsi delle leggi stabili che Dio ha dato alla natura→ Ordine e

armonia del mondo naturale

Per Kant l’uomo è solamente una parte del tutto

“Com’è possibile una metafisica in quanto scienza?”

Monadi= centri di forza fisica (Leibniz li riteneva di forza psichica)

Rivendica l’importanza dell’esperienza sensibile

La logica chiarifica conoscenze già in nostro posseso e non ne produce di nuove

Opposizione logica ed opposizione reale

Kant sostiene che l’applicazione dei metodi della matematica è dannoso per la

filosofia

Il modello di riferimento per la filosofia non è la matematica ma la scienza

newtoniana perché essa muove dall’esperienza e non da dati già dati

Metafisica Kantiana= “filosofia sui principi primi della nostra conoscenza”

La morale, per Kant, non è influenzabile dalla razionalità. Bisogna far appello al

senso morale insito in ognuno di noi

“Osservazioni sul sentimento del bello e del sublime”--> La vita morale si fonda sul

“sentimento della bellezza e della dignità della natura umana”

Bisogna trovare un principio razionale che fondi la moralità

Kant viene influenzato da Rousseau→ ristabilire i diritti dell’umanità

Kant, sempre criticando la metafisica del suo tempo, critica anche quelli che lui

definisce “sognatori”--> non pensano nulla di concreto e di applicabile alla realtà

Le questioni che esulano dal campo dell’esperienza devono essere abbandonate

Nuovo compito per la metafisica→ scienza dei limiti della ragione→ definire le

condizioni e stabilire i limiti del sapere scientifico

Per Kant esiste un mondo morale che guida gli individui gli uni verso gli altri con una

forza paragonabile all’attrazione newtoniana

La dissertazione “De mundi sensibilis atque intelligibilis forma ac principiis”:

Due acquisizioni fondamentali:

1)​ Distinzione fra conoscenza sensibile e conoscenza intellettuale:

Questi due tipi di conoscenza sono diversi per genere

-​ Conoscenza sensibile: rappresentazione delle cose come appaiono

-​ Conoscenza intellettuale:rappresentazione delle cose come sono

2)​ Spazio e tempo forme a priori dell’intuizione sensibile

Distinzione tra fenomeno e noumeno:

Fenomeno= conoscenza sensibile;

Noumeni= conoscenza intellettuale

Per Kant il “mondo” è una molteplicità di parti connesse” tra di loro→connessione

universale tra le cose

Il mondo dei fenomeni sensibili è distinto dal mondo dei noumeni intelligibili

Mondo fenomenico e mondo noumenico non possono “contagiarsi” tra di loro. Sono

distinti

CRITICA DELLA RAGION PURA= critica come rifiuto di ogni accettazione

dogmatica e come esame dei limiti del sapere umano + ragione come insieme delle

facoltà conoscitive pure (a priori)

Domanda: “ su che cosa si fonda il rapporto di quanto si chiama rappresentazione in

noi con l’oggetto??”

L’intelletto umano contiene elementi a priori non ricavabili dall’esperienza

Come si giustifica una conoscenza oggettiva??

Giudizio=attribuzione d’un predicato ad un soggetto. Connessione

soggetto-predicato= connessione oggetto-rappresentazione nostra

Due soluzioni:

1)​ Giudizio analitico a priori:

ciò che esprime il predicato è già compreso ed espresso prima (a priori) nel

soggetto (es: tutti i corpi sono estesi”)

in questo caso il giudizio svolge analiticamente il contenuto del soggetto;

I giudizi analitici, essendo che sono a posteriori, sono necessari ed universali

2)​ Giudizio sintetico a posteriori:

Il predicato contiene qualcosa che non è compreso nel concetto del soggetto

(es: Marco pesa 80 kg)--> Non tutti i Marco pesano necessariamente 80kg

i giudizi sintetici, essendo che sono a posteriori, non sono universali e

necessari

Per Kant anche l’esperienza sensibile ha senso in quanto si conforma a principi

razionali precedenti ad essa (Kant s’ispira a Leibniz, il quale afferma ciò)

Dal razionalismo Kant accetta che la conoscenza scientifica debba essere

universale e necessaria

Dall’empirismo (Hume) Kant accetta che il problema della conoscenza non possa

essere accettata adottando solamente la visione razionalista

Per Kant né il giudizio analitico a priori né il giudizio sintetico a posteriori soddisfano i

requisiti della conoscenza scientifica

Per Kant la la conoscenza deve essere sintetica ed avere elementi empirici

razionalmente fondati→ da più importanza ai giudizi sintetici a posteriori e si chiede

come essi siano possibili

Matematica e fisica→ giudizi sintetici a priori

Matematica:7+5=12→giudizio sintetico a posteriori

Fisica: “ in tutti i cambiamenti del mondo corporeo la quantità di materia resta

permanente/invariata”--> La permanenza non è necessariamente contenuta nel

concetto di materia

“Come sono possibili i giudizi sintetici a priori??→ Com’è possibile l’attribuzione di

un predicato a posteriori in un qualcosa che non lo contiene necessariamente??”

Kant si chiede anche se la metafisica sia possibile

La metafisica è in rovina

Essa non è critica ed usa una fiducia cieca/non indaga

Essa esiste in quanto “disposizione naturale” della ragione che si sbarazza dei

vincoli posti dall’esperienza ma dei quali non può e non deve fare a meno

Da ciò ne ricaviamo che, secondo Kant, la metafisica deve giustificare le posizioni da

lei prese/ la legittimità dei sui giudizi sintetici a priori

La ragione, per tutelarsi, deve autocriticarsi ed eliminare tutte quelle ragioni prive di

fondamento

Concetto di trascendentale:

1)​ Indica l’a priori che fonda la conoscenza (razionalismo);

2)​ Indagine sul nostro modo di conoscere le cose→ la conoscenza d’un oggetto

non è data

L’oggetto deve regolarsi sulla nostra conoscenza

Come noi conosciamo le cose??

Come= a quali condizioni è possibile una conoscenza obiettiva??

Spazio e tempo= forme a priori della conoscenza (che si fonda sull’ intuizione)→

senza di esse non vi può essere conoscenza

La conoscenza sensibile si basa sull’intuizione

Intuizione= rappresentazione immediata dell’oggetto sentito

Per Kant “ lo spazio ed il tempo sono le forme a priori dell’intuizione attraverso le

quali si dà l’esperienza del mondo fenomenico”

Spazio= Non ricavabile dall’esperienza. Esso è la “forma di tutti i fenomeni dei sensi

esterni”

Tempo= Esso è ciò che rende possibile il fatto che noi ci rappresentiamo determinati

fenomeni in successione. Condizione fondamentale di tutti i tipi di fenomeni.

Necessario e fondamento di tutte le intuizioni

Matematica e geometria= Si fondano sui giudizi sintetici a priori

L’intuizione coglie il fenomeno e non il noumeno. Lo spazio ed il tempo si riferiscono

solamente al fenomeno

La conoscenza è il risultato del rapporto tra intuizione e concetto

-​ Analitica trascendentale: analitica dei concetti ed analitica dei principi: tratta

degli elementi e principi senza i quali nessun oggetto può essere pensato

-​ Dialettica trascendentale: esamina le contraddizioni che la ragione ha quando

va oltre l’esperienza possibile

La conoscenza impone che vi sia un legame oggettivo tra i dati dell’esperienza

sensibile

Categorie/ concetti puri dell’intelletto= 12 categorie. Necessari per organizzare

l’esperienza sensibile

Io penso= coscienza unificante che unisce i nostri pensieri

Per Kant le categorie sono “ funzioni a priori dell’intelletto, il cui compito è di

sintetizzare e unificare i dati dell’intuizione”

Compito dell’analitica per Kant: creare un inventario delle forme a priori dell’intelletto

al fine di mostrare la possibilità della conoscenza scientifica della natura

Analitica dei principi→principi= “regole dell’uso oggettivo delle categorie”

I principi, essendo che regolano le categorie, sono alla base della conoscenza

scientifica

Schematismo trascendentale: Kant, al fine di risolvere il problema dell’impossibilità

tra concetto e fenomeno/intuizione, usa gli schemi, i quali fungono da intermediari

Lo schema è prodotto dall’immaginazione

Schema= insieme delle regole necessarie per costruire l’immagine di un oggetto

Lo schema fa da ponte tra esperienza e concetto perché esso viene determinato

trascendentalmente dal tempo secondo determinate regole

Per costruire esperienza è necessaria una relazione tra sensibilità, intelletto e

tempo→ schematismo

I principi sono:

1)​ Assiomi dell’intuizione: gli oggetti sono aggregazioni di più parti;

2)​ Anticipazioni della percezione: si può misurare la variazione di un fenomeno

se esso cambia/ muta;

3)​ Analogie dell’esperienza: fissare le leggi che rapportano i diversi fenomeni.

Un evento ha sempre un evento causante ed essi sono in rapporto temporale

tra di loro→ i rapporti possibili tra fenomeni sono: permanenza; successione e

simultaneità

Da questi tre rapporti derivano tre analogie:

-​ Permanenza della sostanza (permanenza);

-​ Legge temporale secondo legge della causalità (successione);

-​ Simultaneità secondo la legge dell’azione vicendevole o comunanza

(simultaneità)

Con esse Kant giustifica la possibilità d’una natura come oggetto d’esperienza;

4)​ Postulati del pensiero empirico: indica i rapporti esistenti tra mondo della

conoscenza ed esperienza

Fenomeno= Cose formulate dalla nostra esperienza temporale e sensoriale

Noumeno= Cosa in s&eac

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A.A. 2024-2025
28 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/06 Storia della filosofia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mikibuuinter di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della filosofia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Bertini Matteo.