IL COLLEGIO RESPINGE IL RICORSO
Il collegio respinge il ricorso, perché innanzitutto lo stesso arbitro
finanziario riconosce che i depositi in titoli di amministrazione è un
contratto ambivalente. Nel senso che nel codice civile figurano i
contratti bancari, però ha una funzione molto importante, come i
servizi di investimento. Perché la banca deve rendicontare tutte le
attività che ha svolto con riguardo i titoli, ma in questo caso è stato
respinto il ricorso per un problema di prova. Poiché chi allega una
violazione del proprio diritto bisogna avere le prove, e in questo caso
la ricorrente non l’ha provato. Ha chiesto un risarcimento del danno,
però non provando il fatto.
L’importante è che i depositi di titoli di amministrazione, soprattutto
come è stato concepito oggi (con la dematerializzazione ecc.) è un
contratto di contenuto di deposito, di mandato, però si presta sia dal
TUB che dal TUF.
La banca virtuale
Questa denominazione ricomprende molte fattispecie e molte ipotesi perché la
banca virtuale non è soltanto la banca on line ma è una banca che presta
servizi anche a distanza e quindi non nei locali fisici della banca e quindi presta
solo servizi a distanza. La gran parte delle operazioni bancarie attualmente
avvengono online, cioè avvengono senza accedere fisicamente ai locali della
banca, e questa complice l'evoluzione tecnologica che ha portato alla
diffusione di internet e soprattutto ha portato alla diffusione delle tecnologie
della informazione della comunicazione meglio conosciuta come tecnologie ICT.
Quindi l'avvento di Internet e l'avvento delle tecnologie ICT ha portato ad una
nuova concezione essenzialmente di esercizio dell'attività bancaria che per la
maggior parte avviene al di fuori dei locali fisici della banca o perché la banca
non ha una organizzazione fisica, oppure perché la banca rende questi servizi
accessoria rispetto ai servizi resi e presso i propri locali, quindi presso la sede
fisica.
Quindi l’esercizio in via virtuale e tecnologica dei servizi resi dalla banca sono
arrivati sia dalle innovazioni tecnologiche, ma una spinta consistente verso
questo nuovo modo di operare questa nuova operatività virtuale viene anche
dalla concorrenza che le banche hanno subito da parte degli altri intermediari
finanziari e che ha comportato la cosiddetta riduzione dei margini bancari
perché se prima certe attività venivano svolte soltanto dalle banche, quindi alle
attività finanziarie credito al consumo, all’acquisto e vendita di strumenti
finanziari, al leasing all'effetto immediato di contratti del para bancario.
Attualmente invece tutte queste attività possono essere svolte anche da
soggetti che non sono banche. E di conseguenza è venuta a mancare diciamo,
il guadagno che le banche potevano ottenere dallo svolgimento di questa
attività si sono ristretti i margini e questo ha comportato la riduzione dei costi
per l'esercizio della stessa attività bancaria, ma anche per l'esercizio di queste
attività che la banca svolge nell'ambito della propria operatività allargata.
Quindi riduzione del margine, esigenza di contenimento dei costi, ma
soprattutto esigenza di accrescere la produttività attraverso l'offerta di servizi
sempre innovativi, cioè una banca che offre dei servizi che non vengono offerti
dalle altre banche, chiaramente ha maggiori possibilità di affermarsi sul
mercato, maggiori possibilità di ottenere clientela rispetto alle altre banche o
agli altri operatori finanziari che non offrono quel determinato servizio.
Quindi da queste spinte verso una concezione dell'organizzazione bancaria
sempre più virtuale sono si sono modificati anche i processi (cioè le attività)
che portano alla produzione e alla distribuzione dei servizi finanziari che
avvengono sempre in maniera più dematerializzata, quindi senza l'ausilio,
senza necessità di recarsi presso la sede fisica della banca e senza il contatto
con gli operatori della banca. E soprattutto un effetto di questa spinta verso la
virtualizzazione della banca nasce anche dalla necessità di operare in altri
mercati in seguito l'abbattimento dei confini geografici tra i vari Paesi
soprattutto in ambito europeo, e una volta che sono state abbattute le frontiere
che separavano i vari Stati europei.
Si parla attualmente di banca elettronica che sostanzialmente non è un
concetto nuovo. Se n’è parlato nel momento in cui abbiamo esaminato la
disciplina degli ATM, del bancomat, la disciplina dei POS. Diciamo che la banca
elettronica è il primo esempio del passaggio cioè della virtualizzazione
dell'attività bancaria nel senso che col bancomat si può accedere presso i locali
della banca anche quando questi sono chiusi ed effettuare una serie di
operazioni.
Le prime operazioni che si potevano effettuare attraverso il bancomat erano i
prelievi di denaro, però successivamente a questa forma di esercizio
dell'attività bancaria (questo servizio reso attraverso gli ATM e i POS) si sono
aggiunti anche molti altri servizi. Quindi la banca elettronica è stata la prima
tappa di questo procedimento che ha portato a comprimere la presenza fisica
delle banche all'interno del dei vari Stati.
Un secondo passaggio è stata la banca virtuale che sostanzialmente è un
servizio che viene reso dalle banche e che si attua attraverso un meccanismo
che rende accessibile al cliente di accedere ai servizi bancari che non siano
soltanto quelli relativi al prelevamento di danaro senza recarsi fisicamente
presso gli sportelli presso gli sportelli della banca. La banca virtuale è un
servizio che si affianca alla banca tradizionale (quindi alla banca fisica) però
affiancato alla banca tradizionale non implica il contatto diretto con
l'organizzazione bancaria quindi il cliente che vuole usufruire dei servizi della
banca virtuale non necessariamente deve recarsi presso lo sportello fisico della
banca; però questa è un'attività che si limita soltanto un'offerta molto limitata
perché con la banca virtuale vengono offerti tutti quei servizi che non implicano
l'esercizio di attività materiali da parte del personale della banca, non
implicano il passaggio di danaro da parte del personale della banca. Si tratta di
una virtualità dell'organizzazione nel senso che vengono messe a disposizione
del cliente tutta una serie di servizi. Fermo restando che il cliente però può
sempre recarsi presso la sede fisica della banca quindi gli stessi servizi che lui
può ottenere attraverso la banca virtuale vengono resi presso la stessa sede
fisica della banca. Possiamo accedere alla banca virtuale attraverso più canali,
questi possono essere gli ATM/POS e questo viene detto servizio di self-service
che implica però che il servizio venga ottenuto presso la sede fisica della
banca.
Il servizio può essere ottenuto presso una sede fisica o nella banca con l'ATM,
remote
oppure presso l'esercizio convenzionato. Però altri canali sono il
banking e poi i pagamenti elettronici. Quindi tutti questi servizi rientrano nel
contesto della banca virtuale.
Remote banking
Il remote banking è essenzialmente uno strumento che ci dà la possibilità di
eseguire e di ottenere dei servizi bancari attraverso l'accesso a delle particolari
sezioni del sito della banca che possono rilasciare una serie o di informazioni. Il
cliente deve accedere innanzitutto al sistema informativo della banca, che può
essere il sito della banca, e può accedere, oppure il cosiddetto numero verde
della banca, quello che fa il servizio dei clienti, accede in via telefonica, in
questo caso il canale sarà appunto il telefono, la phone banking, e può essere
raggiunta su linea fissa oppure su linea mobile. O altrimenti il cliente può
accedere su internet attraverso il documento di internet e in questo caso si
parlerà di internet banking, che è un sistema, che però ha dato luogo ad una
serie di problemi che poi sono stati recente pronunciate da parte dell'arbitro
bancario finanziario.
Attraverso il phone banking e internet banking si possono operare a questo
informativa o capacità operativa,
proposito di capacità nel senso che le
operazioni in origine, che si potrebbero fare attraverso questi due canali
telefonico e informatico, erano soltanto delle attività informative. E quindi le
cosiddette informazioni sul conto, sul saldo contabile, interrogazioni, in
qualunque momento, anche agli fuori degli orari di apertura della banca sulla
posizione specifica del cliente relativamente ad un determinato conto
intrattenuto con la banca. Accanto poi a queste operazioni, nei tempi più
recenti, sono stati inserite anche una operatività maggiore attraverso la
possibilità di svolgere delle finità esecutive, quindi di accedere a dei veri e
propri servizi bancari con il compimento di operazioni che possono essere
prenotate sull’app della banca o comunque dell'Internet Banking, e digitando
un codice e l’ATM mi eroga un contante anche se io non ho la tessera
plastificata. Oppure possono essere fatti degli ordini di pagamento, dei bonifici,
richiesta di carte di credito tipo giroconti, sono tutte attività che io posso
svolgere sia telefonicamente, (quindi con l'operatore della banca), sia invece
attraverso l'Internet Banking, cioè attraverso anche lo smartphone, e la banca
esegue questi ordini. Il phone banking richiede una linea telefonica, attraverso
il quale il cliente può eseguire tutta una serie di operazioni che però non
presuppongono gestioni di contante, perché si tratta comunque di strumenti a
distanza. Quindi tutto è attraverso delle strutturazioni contabili. Queste
operazioni possono essere fatte o attraverso la tastiera del telefono con la
digitazione di codici che vengono inviati dalla banca o attraverso il contatto
diretto con l’operatore. Però molto spesso proprio con la digitazione del codice
nel telefono, ma anche con il contatto dell'operatore si perpetuano molto molte
truffe a danno dei clienti delle banche. E queste truffe le banche devono fare il
tutto per evitarle attraverso i loro sistemi informatici.
Internet Banking, non è una banca virtuale propriamente detta, nel senso che
l'Internet Banking è un servizio che viene reso da una banca fisica ai propri
clienti i quali possono o utilizzare questo servizio oppure effettuare le stesse
operazioni recando su presso la sede fisica della banca, quindi gli sportelli della
banca. Siccome questa è
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Appunti Diritto bancario - parte 2
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Appunti Diritto bancario e dell'intermediazione finanziaria
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