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Struttura e funzioni del Consiglio Europeo
Il Consiglio Europeo è composto dai capi di stato o di governo dei paesi membri dell'Unione Europea (ad eccezione di Francia e Cipro, dove è il capo dell'esecutivo). Lo stato e il governo hanno diritto di voto. Al Consiglio Europeo partecipano anche il Presidente del Consiglio Europeo, l'Alto rappresentante per la politica estera e il Presidente della Commissione (che può essere accompagnato da un commissario). Inoltre, sono presenti due posti per delegazione, ma la presenza è limitata per mantenere un'atmosfera informale e "intima", che diventa sempre più difficile con l'allargamento dell'Unione Europea.
Il Consiglio Europeo si caratterizza per una bassa istituzionalizzazione e formalizzazione. Questo rappresenta un vantaggio perché, unito all'autorità politica derivante dalla sua composizione, permette al Consiglio di operare con maggiore autonomia e informalità. Il Consiglio Europeo ha cercato di evitare di essere fortemente condizionato da norme e di mantenere il massimo di flessibilità e manovrabilità, in modo da poter decidere autonomamente la sua linea d'azione.
Fatto sì che il Consiglio Europeo abbia finito con l'esercitare molti ruoli e funzioni;
Riunioni:
- Quelle ufficialmente previste sono 4, ma negli ultimi tempi sono divenute sempre più frequenti;
- Dall'avvio della "strategia di Lisbona" nel 2000 si tiene regolarmente un vertice di primavera per il coordinamento della strategia stessa (gli incontri sono già saliti a 5);
- Dalla metà degli anni '90 vertici speciali (di solito tematici), spesso nella seconda metà dell'anno;
- Eventuali altre riunioni si tengono per circostanze eccezionali oppure per la preparazione di incontri internazionali con leader dei paesi terzi (es. G20).
Con la crisi economica dal 2008 le riunioni sono divenute molto più frequenti, quasi quanto quelle di formazioni del Consiglio dei Ministri (nel periodo 2010-2013 tante quante nei 10 anni precedenti). Sempre più sede di decisioni in trend verso più intergovernamentalismo:
È alternativa al Consiglio dei Ministri. L'agenda del CE: - Evoluzione dell'UE: - Revisione dei trattati; - Allargamento; - Questioni economiche: - Crescente importanza col lancio dell'unione monetaria; - Rappresentano oggi il tema più importante dell'Unione insieme alla politica estera; - Dopo la crisi economica la parte del lavoro del CE dedicato a questioni di natura economica è notevolmente cresciuta; - Politica estera; Interventi su specifici problemi di policy: - Problemi delicati che richiedono decisioni al massimo livello o di carattere generale che richiedono approccio intersettoriale (Ex. Patto per l'Immigrazione ratificato nel Consiglio Europeo del 15-16 ottobre 2008); - Orientamenti di politiche energetiche o di climate change (es. marzo 2014); Tipi di interventi: - Propositivi di nuove politiche (Lisbona 2000, Stoccolma 2001); - Risolutivi di questioni irrisolte dai consigli settoriali; - Di indirizzo rispetto ad altre attività dellaCommissione o delo Consiglio dei Ministri; La presidenza del CE: Fino al 2009 il primo ministro del paese che deteneva la presidenza- a rotazione tra gli sm : con il crescere del ruolo del CE, l'infittirsi delle sueriunioni, la molteplicità delle questioni potenzialmente oggetto di fortipreparazionedissensi, i compiti della presidenza in termini di delle riunioni,mediazionecapacità di e capacità di dare coerenza e continuità al lavorodivennero vistosamente troppo gravosidell'istituzione, per essere svoltiadeguatamente dal capo di un esecutivo nazionale. Inoltre conl'allargamento si prospettava l'arrivo alla presidenza di leaders nazionali conscarsa esperienza a livello europea; - La figura di presidente uscita da Lisbona è più debole di quella che sisarebbe auspicato con un mandato semi permanente; - Proposte per una presidenza (semi) permanente avanzate nella Convenzioneche preparò il Trattato Costituzionale, speciedai grandi paesi, con forteresistenza dei piccoli, recepita nel Trattato Costituzionale e poi in quello di Lisbona, ma con poteri ridotti rispetto all'idea iniziale; l'elezione a- Il trattato di Lisbona ha sostituito la rotazioni tra conmaggioranza qualificata da parte dello stesso CE per un mandatorinnovabile una volta e incompatibile con altri mandati nazionali ;Il presidente è proposto di solito in una sorta di ticket insieme ad altre- cariche (come presidente della commissione ed alto rappresentante agli è votato sempre all'interno del CEaffari esteri). Il presidente ;- Il trattato di Lisbona non specifica i limiti di azione della nuova figura malascia che essi emergano attraverso l'operato dei vari presidenti. Ilnon è un leader una figura di arbitro mediatorepresidente ma ha più .Questo è risultato dalla volontà degli stati più piccoli di tutelarsi e di nonlasciare che i più grandi influenzassero laleadership europea. Tuttavia, mettere un presidente debole che non è un vero e proprio leader esecutivo lascia spazio di manovra proprio a quegli stati più grandi e influenti; presiedere (moderare e arbitrare) il Consiglio Europeo. Ha il compito di piuttosto che agire da leader esecutivo come immaginato inizialmente. Compiti della presidenza: - Presiede il Consiglio Europeo e ne guida i lavori - Prepara e assicura la continuità del lavoro del Consiglio - Collabora con il presidente della Commissione e il Consiglio Affari Generali per garantire il consenso nel Consiglio - Facilita la costruzione del consenso - Presenta un rapporto al Parlamento Europeo dopo ogni riunione del Consiglio - Assicura la rappresentanza esterna dell'UE in questioni di politica estera e di sicurezza comune "senza pregiudizio per i poteri dell'alto rappresentante" Dal 1 Gennaio 2010 si ha un presidente eletto. Era comunemente ritenuto che il presidente avrebbe dovutoPossedere un'esperienza come primo ministro, e in ultima analisi né i piccoli né i grandi trovavano conveniente venisse da uno dei paesi più grandi: la scelta cadde sul belga Van Rompuy(PPE), già primo ministro per un anno ma con poca visibilità internazionale, sincero federalista (riconfermato all'unanimità nel 2012);
Presidenza Van Rompuy:
Si è trovato a guidare il CE in un periodo difficilissimo a causa della crisi economica;
Il giudizio sul suo lavoro è generalmente considerato positivamente (vantaggio dell'aver reso la carica full time);
La sua esperienza su temi economici si è rivelata essenziale nella gestione della crisi;
Presidenza Tusk:
Primo ministro polacco dal 2007-2014;
Il ticket Tusk-Mogherini: influenzato particolarmente dalla scelta di Juncker attraverso la procedura dello Spitzencandidat in modo da bilanciare la rappresentanza europea nelle cariche (Alto rappresentante italiano PSE (Sud),
Presidente CE Polacco PPE (Est) epresidente della commissione Lussemburghese PPE);Candidatura fortemente supportata da Germania;o Meno neutrale e capace di mediare rispetto alla presidenzao precedente;Molte controversie sul suo primo mandato;o Soffre una presidenza della commissione molto visibile;o Sfide formidabili: Grecia, crisi dei rifugiati, Brexit;o- Presidenza Michel:Belga, laureato in legge e politico di esperienza all'interno del sistemao Belga, primo ministro del Belgio dal 2014 al 2019. Non appartiene né membro dell'ALDEa PPE né al PSE, ma , il terzo partito più grande;Alto rappresentante del Sud (Spagna), Presidente commissione Nord-o est (tedesca) e presidente del CE Belga;Si va verso un rafforzamento del ruolo del presidente?o Bassa istituzionalizzazione del ruolo lascia spazio di manovra; Tusk e Von Rampuy avevano presidenti di commissione forte (Barroso e Juncker), la Von Der Leyen invece è un presidentedebole (poca
esperienza europea e poca legittimità in quanto ripiego degli spitzenkandidaten);
6 Aprile 2021: incidente di Ankara;
preponderanza dei ruoli, VDL e Michel competono per la nasce;
una sorta di ostilità delle due cariche: competizione gerarchica tra Michel e VDL? Chi occupa il ruolo principale?
Le riunioni del CE:
- Svolgimento: 2 giorni normalmente;
- Cena per i soli capi di governo;
- Inizia con informalità;
- Spetta al presidente guidare le discussioni e favorire il consenso, per esempio interrompendo le riunioni per incontri con una specifica delegazione ("i confessionali") o organizzando incontri di due delegazioni per dirimere i contrasti;
Decisioni:
- Normalmente per consenso (non conviene a nessuno mostrare o al massimo perdissenso una volta che le decisioni sono state prese, chi non è d'accordo ci possono essere compensazioni laterali) e senza che siano sottoposte a voto;
- I trattati elencano le regole decisionali per alcune materie (Ex. [inserire esempi]).
Intraprendere o obiettivi da raggiungere:
- Le conclusioni possono fissare i termini entro i quali giungere ad un accordo su un determinato punto o presentare proposte legislative.
- In questo modo il Consiglio Europeo è in grado di influenzare e orientare l'agenda politica dell'UE.
Caratteristiche del CE:
- Autorità: i suoi componenti occupano i vertici del potere di governo negli Stati membri e sono abituati a vedere le proprie decisioni rispettate. Così le decisioni impongono per il loro peso politico alle altre istituzioni europee.
- Complesse e politicamente sensibili.