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ALOGENOALCANI

  • R - X: ALOGENOALCANO (Alogenuro Alchilico)

X: F, Cl, Br, I

Alogeno legato al C sp3 di un alcano (sp2 alogenoalchene o alogenuro alchilico/vinilico)

PROPRIETÀ FISICHE

Polarità → i legami C-X sono POLARIZZATI

Alogenoelettonegativi: momento di dipolo, elettronegatività e lung. legame

CH3Cl alogenometano con momento dipolare maggiore (non CH2F)

Punto di ebollizione

Allo stato liquido le molecole degli alogenoalcani sono tenute insieme da FORZE di VAN DER WAALS.

Se le molecole si avvicinano molto, VDW superate dalle forze repulsive

  1. VDW valore max → min di energia → RAGGIO DI VDW
  2. Isomeri strutturali RAMIFICATI hanno BP minori rispetto a quelli non ramificati

Hanno forma più sferica → meno area superficiale → minori forze VDW

ALCANI/ALOGENOALCANI con dimensione e forma simile, BP alogenoalcano più alto

→ rottura del legame di X sono polarizzabili più degli e di legame molecolare (causa della lontananza dal nucleo)

(Fluoroalcani invece hanno BP confrontabili agli alcani simili) (idrocarburi)

F è più piccolo, gli e sono più vicini al nucleo.

Meno polarizzabili, come negli idrocarburi

Densta

  • 1) Alogenoderivati liquidi più densi degli idrocarburi con PM confrontabile
  • 2) Bromometano / Iodometano liquidi più densi di H2O
  • 3) Cloroalcano liquidi meno densi di H2O (d, e Policloroalcani più densi di H2O)

Lunghezza e forza di legame

C-F più forte di C-H tutti gli altri C-X invece no.

da F a I → ↑ dimensione/lunghezza/legame

→ ↓ forza legame

Preparazione Alogenoalcani

ALCANI + Br2 / Cl2  

No F2 (troppo esotermica) ne I2 (lenta)

ECCESSO ALCANO → Prodotto MONOSOSTITUITO

ECCESSO ALOGENO → Prodotto POLISOSTITUITO

Regioselettiva: ordine H > H > H

Meccanismo: Alogenazione radicalica a catena

REAGENTI → ALCANO + Br2 / Cl2 + LUCE / CALORE, Si formano radicali

Scissione omolitica:

Processo essenziale per questa reazione.

Per una scissione omolitica di un legame tra atomi con 2 o più doppietti solitari si ruole meno energia che per la scissione di un C-C

Repulsione tra ß indebolisce il legame σ

Alogenazione Alilica

Sostituzione alilica - Reazione in cui un atomo o un gruppo di atomi è sostituito con un atomo o gruppo di atomi su un carbonio adiacente ad un C=C

  • Alcheni + Br₂/Cl₂ (alte T) → Sos. alilica
  • Alta concentrazione! di radicali

Legame C-H alilico ha EDL minore del C-H vinilico

+ 372 kJ/mol

+ 464 kJ/mol

CH₂ = CHCH₂· → Radicale Alilico

Più stabile di un radicale terziario (Molto stabile)

Servono alte T!

  • CH₂ = CHCH₃ + Br → CH₂ = CHCH₂Br + HBr! (sostituzione alilica)
  • T. Amb → CH₂ = CHCH₂Br → CH₂ = CHCH₃ Br₂ (addizione elettrofila)

C'è un modo per farla avvenire a T poco superiori a quella amb.

  • - Con NBS (N-Bromosuccinimide)
  1. Inizio
    • NBS hν CH₂Cl₂ →
  2. Propagazione
    • CH₂ = CHCH₂-H + ·Br: → CH₂ = CHCH₂· + H-Br

Diffenza Chiave SN1/SN2

  • SN2 unico stadio SN1 due o più stadi
  • SN2 non ha intermedi SN1 ha un intermedio per ogni stadio

Cinetica e Stereochimica SN1/SN2

Cinetica SN1

Qualsiasi reazione sia v dipende solo da [R-Gu] e non da [Nu]

Cinetica SN2

Qualsiasi reazione v dipende da [R-Gu] e anche da [Nu]

Stereochimica SN1

SN1 con centro chirale = totale o parziale racemizzazione della stereochimica

Racemiz. parziale più frequente (Gu resta associato per breve tempo come coppia ionica al carbocatione)

Spesso risulta prevalente il composto con inversione di config. sul C chirale

Stereochimica SN2

SN2 procedono con attacco dal retro del nucleofilo

= inversione di configurazione

Porzione Alchilica dell'Alogenuro Alchilico

  • SN1 influenzate da fattori elettronici (stabiliz. carbocationi → t3ra)
  • SN2 sterici (capacità di impedire al caro reattivo) → impedimento sterico

Trasposizione Catena

Sn2 → Senza (Non c'è un intermedio carbocationico) Sn1 → Spesso con trasp.

Riassunto:

Alog. Alchilico Sn2 Sn1 Metilico Favorita Non avviene (carbocat. metilico, troppo instabile) 1° Favorita Di rado (carbocat. 1° instabili) 2° Favorita in solventi aprotici con un buon nu Favorita in solventi protici con nu deboli 3° Non avviene (impedimento sterico) Favorita (carbocat. 3° stabili)

Competizione Sostituzione / Eliminazione

- Sn1 / E1

  • Alogenuri alchilici 2° -3° che reagiscono con reaz. del 1° ordine in solventi polari protici
  • Miscele di prodotti di sostituzione ed eliminazione
  • Solventi polari aprotici dipende dall'intermedio carbocationico (t-But Cl e t-BuI portano alla stessa miscela, ma I migliora Sn, perché la reazione è più veloce)
  • Difficile prevedere il rapporto dei prodotti x competizione tra Sn1 & E1
  • Di solito Sn1 prevale sulla E1 con basi deboli

- Sn2 / E2

  • Più semplice prevedere i rapporti dei prodotti x reaz. del 2° ordine
  1. Ramificazioni su Cα & Cβ
    • Rallentano Sn2 e accelerano E2 (alcheni + stabili)
  2. Nucleofilia
    • Nu/Ba ↑ Sn2/E2
    Basicità
    • Nu/Ba ↑ E2/Sn2

Come si fa a predire basicità vs nucleofilia?

  1. Nu/Ba ha acido con pKa > 11 e buon Nu → Sn2 favorita
  2. Nu/Ba ha acido con pKa > 11 → carattere basico compete con la nucleofilia → E2 favorito

Alte T → E2 favorite sulle Sn2 E2 favorite entropicamente (si formano più specie)

Sn2: Nu:⁻ + R-GU → Nu-R + GU:⁻

E2: Ba:⁻ + R-GU → B2H + alchene + GU:⁻

ALCOL 1° + HX (RAMIF.) (SN1)

  1. PROTONAZIONE
  2. PERDITA H2O / TRASPOSIZIONE
  3. ATTACCO NUCLEOFILO

TRASPOSIZIONE

CON PBr3

  • Con alcol 1° e 2° in condizioni blande e meno trasposiz. (t ≈ 0 °C)

(Continua la reaz. finendo il Br⁻)

PCC

(Clorocromato di Pinidinio)

CrO3 + HCl +

PCC Selettivo

→ Selettivo ad ox un alcol 1° ad aldeide e lascia intatti i doppi legami C=C

Non si forma RCOOH → reazione non condotta in H2O

(Alcoli 2° → chetoni) come con H2CrO4

Ossidazione di Swern

(Solvente: CH2Cl2, THF)

Si utilizza perché i composti del Cr sono tossici

Agente ossidante: Sale Clorosulfonico (DMSO + (COCl)2)

  1. Aggiunta lenta dell’alcol al sale clorosulfonico
  2. Aggiunta ammina 3°
  • 1° Aldeidi
  • 2° Chetoni
  • 3° No ox

Ione Clorosulfonio

Alchissulfonio

[Ione di alcoxissulfonio]

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
33 pagine
SSD Scienze chimiche CHIM/06 Chimica organica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher pinosilvestre di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chimica organica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Goti Andrea.