DISORDINI DELLO SPETTRO AUTISTICO
Leo Kanner (1896 - 1981) fondatore della psichiatria infantile americana
- Psichiatra emigrato negli USA nel 1924, lavorò dal 1928 alla Johns Hopkins University dove fu dal 1948
professore di psichiatria e dal 1957 di psichiatria e dal 1957 di psichiatria infantile
- Kanner nel 1943 pubblica “Disturbi autistici del contatto affettivo”, prima descrizione della condizione
che partiva dall’osservazione di 11 bambini. L’ipotesi di Kanner era che tali bambini fossero nati senza
la predisposizione ad essere sociali e che avessero problemi a fronteggiare i cambiamenti nelle loro
routine quotidiane. Questo tipo di problematica è stata da lui definita come “resistenza al
cambiamento” o “perseveranza alla ripetizione”.
- Kanner, nel “primo autismo” da lui osservato, non riconosceva i problemi di comunicazione come
caratteristica essenziale dell’autismo ma rilevava come centrali caratteristiche quali: ecolalia,
idiosincrasie, interpretazione del linguaggio estremamente letterale, difficoltà con l’uso dei pronomi.
Egli ipotizzava inoltre che l’autismo fosse un disturbo riguardante prevalentemente famiglie
benestanti e con adeguata educazione in quanto alcuni soggetti da lui osservati presentavano abilità
intellettive nella norma (abilità in contrasto con le marcate compromissioni funzionali in ambito
sociale e di autonomie). Per Kanner le abilità intellettive erano preservate grazie a stimoli ed
educazione adeguati legati all’elevato contesto socioeconomico: vedeva, sbagliando, quelle abilità
preservate come legate al contesto e non come intrinseche alla condizione.
- Nel 1943 pubblica una descrizione sistematica dell’autismo, concludendo che fosse un disturbo del
neurosviluppo. Riconosceva una possibile eterogeneità diagnostica, elemento confondente anche
oggi.
Dr. Bernard Rimland
- Dopo aver terminato i suoi studi alla San Diego State University, Rimland ottenne il suo dottorato in
psicologia sperimentale e disegni di ricerca, dalla Pennsylvania State University nel 1953.
- In 1964, l’uscita del suo libro “Autismo Infantile” rivoluzionò il campo dell’autismo soprattutto per
quanto riguarda il trattamento di questi bambini Lui aveva un bambino autistico
- Da una prospettiva psicodinamica (prospettiva parentale: i genitori influenzano e i bambini sono più
o meno competenti sulla base dello stimolo che hanno) a una prospettiva scientifica e fisiologica
- Riconoscimento del fatto che l’autismo era primariamente un disturbo del funzionamento cerebrale
non familiare, come aveva proposta Kanner
Nel 1949 lo stesso Kanner aveva pubblicato un articolo, che è stato il trigger di quella che tra 1943 e 1970 è
stata la teoria delle madri frigorifero, secondo cui i problemi relazionali e psicologici - comportamentali
potessero avere origine da uno stress mentale ed emozionale (psicogene), Kanner stesso aveva descritto
l’autismo in termini di refrigerazione emozionale di cui incolpava i genitori (ovvero, l’autismo è dovuto a
mancanza di calore umano dei genitori) teoria che ha fatto molti danni
Autismo dovuto a madri frigide che non volevano occuparsi dei propri bambini
Negli anni 60 Rimland e Bettelheim non erano d’accordo sul ruolo della psicogenesi dell’autismo. Il secondo
non era nemmeno laureto in psicologia ed è il principale colpevole del continuato sostenimento della teoria
della madre frigorifero.
Nel 1977 iniziano a cambiare le cose in favore di una base biologica molto più forte lavoro su coppie di
gemelli identici valutati su presenza/ assenza di manifestazione dello spettro autistico ha stabilito importanza
fondamentale della genetica nell’autismo
Studia sistematicamente 21 coppie di gemelli: 11 monozigoti e 10 dizigoti, in cui almeno uno dei due
avesse sindrome autistica infantile
Concordanza di fenotipo del 36% per l’autismo nei gemelli monozigoti vs 10% nei dizigoti (bambini
che condividevano stesso patrimonio genetico avevano lo stesso quadro, bambini che non avevano
identico patrimonio genetico avevano livello di concordanza ordine di grandezza inferiore =
condividere completamente il DNA dà rischio maggiore)
C’è influenza ereditaria importante riguardante un deficit che non era ristretto all’autismo
In 12 su 17 paia di gemelli che discordavano sullo spettro autistico si erano trovare cause esterne che
potevano essere associate alla manifestazione clinica alterazione cerebrale nel periodo infantile
poteva portare autismo indipendentemente o in combinazione con predisposizione genetica
Autismo passa dall’essere un disordine di tipo ambientale e di atteggiamento dei genitori ad essere
considerato uno dei disordini del neurosviluppo più altamente ereditabile dal 1980 ha fatto che si che si
studiasse componente genetica dell’autismo
Manuali diagnostici hanno incluso autismo in categorie diverse a seconda dell’edizione
- DSM III autismo incluso come categoria diagnostica distinta, anche se autismo infantile era
considerato una sola forma con 6 caratteristiche (APA, 1980)
- DSM V per essere diagnosticato un individuo deve incontrare tutti i marker di impairment sociale
e almeno 2 segni di comportamento ripetitivo; mentre prima le definizioni di sindrome, come
Asperger o il disturbo pervasivo del neurosviluppo non altrimenti specificato, erano considerate
separate ora sono state incluse sotto la diagnosi di sindrome dello spettro autistico
Sindrome di Asperger
Hans Asperger (Vienna 18 febbraio 1906 – Vienna 21 ottobre 1980) era un nazista attivo*, cosa nascosta,
come pure l’attività di tipo nazista di molti neurologi tedeschi.
*Attivo bella macchina di eliminazione che i nazi avevano messo in piedi dei soggetti con DI bambina Herta
Schreiber portata nei lager su indicazione di Asperger è stata uccisa (programma di eliminazione fisica di
questi individui) Il termine di “Sindrome di Asperger” dovrebbe essere cancellato dai libri di medicina!
(Professionisti che hanno usato la loro conoscenza in maniera aberrante)
Asperger = patologia dello spettro autistico in cui ci sono disturbi comportamentali ma livello cognitivo
preservato
Anche Maria Novak - Vogl, neuropsichiatra infantile, che ha lavorato a Vienna fino al 1990, dovrebbe non
essere presente creato serie di piccoli lager per bambini problematici (con spettro autistico, con disturbo
comportamentale, nati da ragazza - madre) dove venivano maltrattati e trattati farmacologicamente con
farmaci di cui non sappiamo origine.
AUTISMO
Autismo e vaccini
Lavoro pubblicato nel 1998 che mette in relazione l’insorgenza autismo alla somministrazione dei vaccini
contro morbillo, rosolia e orecchioni MA questa è una frode scientifica, scoperta anche se ha sollevato molti
problemi, si è scoperto che quello che l’ha pubblicato era stato pagato per farlo
2010 il General Medical Council ha dichiarato che il lavoro originale non era basato su una scienza
accettabile ed era una frode deliberata e una falsificazione dei dati e alla persona che firmava il lavoro è stata
tolta la licenza medica
WHO fa valutazione scientifica stabilisce che non c’è evidenza di associazione causale tra vaccini e autismo
e di relazione tra autismo e altri tipi di vaccino (neanche per quanto riguarda le componenti associate al
vaccino stesso), né in bambini che hanno altri rischi per la condizione
Cos’è il disordine dello spettro dell’autismo?
Una disabilità del neurosviluppo che causa deficit significativi a livello sociale, comunicativo e
comportamentale
Spesso non c’è alcun elemento che possa distinguere elementi dismorfici, di come appaiono i bambini con
ASD da quelli normali.
Prima e più importante/ comune forma di patologia di spettro autistico Sindrome X Fragile
Imparare, pensare, problem solving possono essere estremamente variabili: da bambini iperdotati (spesso
però disadattati) a bambini con DI (che devono essere seguiti in molti modi).
Patologia cronica caratterizzata da deficit nella comunicazione sociale, comportamenti e interessi ristretti e
ripetitivi e interessi atipici o deficit sensoriali
Diagnosi precoce
La diagnosi include condizioni variabilissime che possono essere diagnosticate separatamente ma vanno sotto
lo stesso ombrello
Diagnosi può essere difficile perché non ci sono test per diagnosticarlo il comportamento (relazionale e
comportamentale e ipersensorialità) e lo sviluppo del bambino sono elementi chiave per fare una diagnosi
Quando facciamo diagnosi? Anche molto presto. Letteratura internazionale dice che a 2 anni una diagnosi
emessa da una persona esperta può essere estremamente affidabile. Molti però non ricevono una diagnosi
prima di essere già grandi. Il ritardo diagnostico significa che i bambini non possano ricevere un aiuto precoce
di cui necessitano.
Diagnosi precoce è fondamentale!
Quando ci sono comportamenti come scarso contatto oculare, scarso interesse nel volto, quando mancano
imitazione e pointing, non rispondono al loro nome, scarsa tolleranza alle frustrazioni poniamoci il problema
che ci può essere patologia dello spettro autistico
Stesso vale quando ci sono ritardi nell’acquisizione del linguaggio o peggioramenti nelle abilità di linguaggio,
come pure comportamenti ripetitivi e ritualistici
2011 nella convinzione che queste siano patologie su base biologica, Geschwind pubblica un articolo in cui
si dice che è estremamente importante vedere come si sviluppa il cervello delle persone con ASD nelle prime
fasi della vita perché probabilmente ci sono geni maggiormente espressi e geni meno espressi. Allo stesso
tempo ci sono non solo geni neuronali ma anche geni della microglia e delle cellule di supporto cerebrale.
Cervello di persone con ASD mostra consistentemente delle differenze nell’espressione genica rispetto a
coloro con sviluppo tipico funzione di diversi geni è compromessa e probabilmente sono le stesse vie
metaboliche in tutti questi individui a dispetto dell’eziologia diversa ad essere coinvolti. Sono stati identificati
centinaia di geni che possono contribuire all’autismo. Dati più recenti ci dicono che non bastano questi a
spiegare l’autismo, ma esistono delle modificazioni nel DNA soprattutto nella metilazione, che contribuisce
all’eziologia dello spettro autistico. Studi su cervelli post mortem in soggetti con ASD che hanno messo in
evidenza dei differenti pattern di metilazione nell’intero genoma: per esempio, i soggetti con ASD tendono ad
avere ipermetilazione di geni come MECP2 e UBE3A (Rett, Angelman).
Epidemiologia
1966 Lotter 4/5 casi su 10000 con rapporto M/F 4:1
2003 Fombonne 10 casi su 10000
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
-
Appunti corso ''Neuropsichiatria infantile''
-
Appunti Neuropsichiatria infantile
-
Appunti Neuropsichiatria infantile
-
Appunti dell'insegnamento di Neuropsichiatria infantile