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Estratto del documento
SISTEMI DI COMBUSTIONE:
SLIDE 2:
COMBUSTIONE = serie di reazioni di ossidazione di natura esotermica, quindi
prevedono aumento di entalpia del sistema legata al rilascio del calore dalla
reazione, che è l’effetto utile cercato dall’uso di processsi di combustione.
Fondamentalmente il passaggio che prevede la conversione di energia potenziale
chimica (combustibile) in energia termica con aumento di T del fluido di lavoro è
l’obbiettivo. Il combustibile è a bse di C e H tipicamente, idrocarburo, composto
organico quindi, ma come vedremo gli scenari energetici ci porteranno alla necessità
di considerare combustibili diversi, per quanto in definitiva la loro applicazione
finale vedrà sempre il coinvolgimento di carbonio e idrogeno nel processo.
SLIDE 3:
Per quanto riguarda l’ossidante, sarà O2, tipicamente nella sua forma più comune, la
sua disponibilità come elemento, in ragione del 21% del volume all’interno dell’aria.
Ci sono applicazioni con combustioni con solo O2 (ossicombustione) o con flussi
ossidanti con tenore di O2 diversi da quella dell’aria. Questi ovviamente richiedono
trattamenti dell’aria in ingresso per modificarne il tenore di O2. Ci sono applicazioni
di interesse per le TAG dove il tenore di O2 si riduce rispetto allo standard. La
composizione standard dell’aria a Pamb, prevede una sostanziale prevalenza di
azoto, pari al 79% in volume e il 21% in volume è O2, nella realtà ci sono anche 1-2%
di CO2-H2O e altra merda, ma per il nostro campo possiamo pensare l’aria fatta di
O2 e N2. Ci sono applicazioni che prevedono una combustione con flusso di
ossidante con tenore di O2 più basso previsto nell’aria standard. Un applicazione su
tutte è la ricircolazione dei gas di scarico in uscita adalla turbina in ingresso del
compressore. Questa operazione comporta un viziaggio dell’aria e di ossidante
effettivo in ingresso, che vede un aumento di tenore di N2 e CO2 riducendo il tenore
di O2. Questo sistema (EGR) nasce per ridurre le emissioni di NOx, usatissima nei
Diesel e nelle TAG dove vi sia un applicazione dove si necessita aumenta il tenore di
CO2 allo scarico della turbina, e quindi l’effettiva percentuale di CO2 che i gas di
scarico presentano, e ciò va a vantaggio dei sistemi di cattura e sequestrazione della
CO2 nei fori. La riduzione del tenore di O2 comporta una variazione importante del
processo di combustione, a cominciare dalla stechiometria per poi arrivare alla T alla
velocità di reazione eccetera.
Altra definizione importante: i processi di combustione che interessano i combustori
delle TAG tipicamente a questi livelli di P e T si tratta il fluido di lavoro come una
miscela di gas perfetti, che mi permette di semplificare molto la trattazione. Il
processo di combustione, si sviluppa nel contesto di un fluido in moto. I fenomeni di
tipo reattivo si sviluppano in processi termofluidodinamici. Possiamo individuare
all’interno di un processo di combsutione un numero molto elevato di sca
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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lapo_Loca di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistemi di combustione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Andreini Antonio.