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I LEGAMI CHIMICI
Le sostanze sono aggregati di atomi. Per spezzare i legami si ha bisogno di una certa energia, detta energia di dissociazione del legame.
Per definire i legami si prendono 2 ioni di carica opposta e si avvicinano tra di loro. Dal punto (1) avvicinandoli (2) diminuisce l'energia potenziale, aumentando l'attrazione tra di loro.
Avvicinandoli ancora (3), l'energia potenziale aumenta.
ANGOLI DI LEGAME
Si definisce un angolo medio tra gli atomi di qualsiasi sostanza. L'acqua è una molecola polare, i due atomi di H formano tra loro un angolo di 104.5°.
TIPI DI LEGAMI
- Ionica
- Covalente
- Metallico
Questi sono i legami forti. Hanno infatti un'energia di dissociazione che ED > 100 KJ/mol.
1. I legami ionici
Sono di tipo elettrostatico. Gli ioni hanno infatti un eccesso o mancanza di elettroni; per questo si attraggono ioni e tempo attraenti tra loro. Si suddividono in:
- Metallici
- Non metallici
È detta valenza ionica la carica di un elemento in un composto di ioni.
Esempio: metalli alcalini con config. elettronica valenza 1:
- ns1
- acquisteranno uno ione valenza +1
- alogeni - ns2np5
- valenza ioni -1
2. I legami covalenti
Si definiscono con la teoria di Lewis. Gli atomi si accoppiano tra di loro per accedere all'equilibrio più stabile. Le loro configurazioni di elettroni. La configurazione è a strati, per questo l'accoppiamento va al di sopra dell'ordine; gli orbitali sono su piani, mettendoli due su un punto parallelo.
- :
- H - H
Gli elettroni vengono rappresentati da puntini, allora nel simbolo degli elettroni;
Quando gli atomi si legano tra loro formano legami multipli:
- O = O
- O = N = O
I legami si suddividono in:
- o legami forti
- o legami deboli
Eccezioni Alla Regola Dell'Ottetto
Atomi presenti nei radicali liberi. Questo termine è associato ad
elementi che almeno un elettrone spaiato.
Queste specie adducono luce nella reazione a catena.
Esempio:
N ↔ O
L'elettrone spaiato di N è un radicale libero
I radicali liberi si trovano anche in maniera sperimentale;
Bisogna calcolare il numero magnetico delle molecole.
I radicali infatti sono paramagnetici.
- Al momento angolare associato
→ L = 1 associato elettrone ruota attorno al nucleo
→ Alla spin degli elettroni ruota attorno a se stessa
Generalmente nullo → ottetto è dato dalla somma vettoriale dei momenti
Se però ci sono degli elettroni spaiati → questi indicano radicali liberi
Legame Dativo
Elemento + ione
es.
NH3 + H+ →
:N: H
H
H
Si forma lo ione ammonio
:N: H
H
H
Ha un orbitale 1s vuoto, che può
accoghiese una coppia di elettroni
quella di N
Legami di Valenza - Teoria
Questa teoria descrive le coppie di legami
paralleli alle core con rispettivi elettroni
che viviamo 1 e 2. Si costruisce una funzione d'onda
ψ(1)A(1) + ψA(2)B(2) dove questa è la probabilità di trovare simulta
i e gli elettroni
Αviciandoci A e B, gli elettroni diventano
indiscernibili, l'equazione cambia a
ψ = ψA(1)ψB(2) + ψA(2)ψB(1)
Il numero di legami covalenti che si formeranno deve coincidere
col numero di elettroni spaiati.
Come Si Distinguono
Stà tutto nella sovrapposizione degli orbitali
Quelli più sovrapposti sono i legami più forti
es.
Px-x = σ
Py-y = π
Pz-z = π
σ sono nello stesso piano
Stati di Valenza
Gli elementipossone presentarsi in forma diversa di valenza
Xes + So possono essere:
tricovalente
pentavalente
- bivalente
→ bivalente e
teravalente
→ pentavalente
TIPI DI REAZIONI / TEMPERATURE
- REAZIONE ESOTERMICA
qui si passa ad uno stato più disordinato, il calore va verso l’esterno dunque, alla base di
(ΔG)T,P = (ΔH)T,P - T(ΔS)T,P
- ΔH < 0
- ΔS > 0
- REAZIONE ENDOTERMICA
- ΔH > 0
- ΔS < 0
queste non sono mai reazioni spontanee
- REAZ. ESOTERMICA CON DIMINUZIONE DI MOLI (ossidazione)
- ΔH < 0
- ΔS < 0
ΔGT,P < 0 quando T < |ΔH / ΔS|
- REAZ. ENDOTERMICA CON AUMENTO DI MOLI
- ΔH > 0
- ΔS > 0
ΔGT,P < 0 quando T > |ΔH / ΔS|
ESEMPIO
H2 + 1/2 O2 → H2O
ΔGliq = GH2O - GH2 - 1/2 GO2 = -288 kJ/mol
GRADO DI AVANZAMENTO DI UNA REAZIONE
sia la funzione z = f(x;y); la derivata
dz =
- ∂z/∂xdy + ∂z/∂ydx
e le differenziale della funzione
Applicato ad una reazione - dette ni in moli le moli di reattivi e prodotti
dGT,P=
- ∂G/∂nadna + ∂G/∂nbdnb + ∂G/∂ncdnc + ∂G/∂nddnd
per semplificare definiamo energia libera molare parziale di Gibbs
∂G/∂nidefinita anche potenziale chimico Gi
dGT,P = GAdna + GBdnb + GCdnc + GDdnd
ora trovo una relazione tra moli e prodotti e moli e reattivi
-dna = dnb = dnc = dnd = dξ
Questo rapporto è detto GRADO DI AVANZAMENTO DELLA REAZIONE (velocità infinitesima che ha la reazione avanzando)
scrivo dGT,P = -a GAdξ + b GB + c GC + d GD = ( -a GA + b GB +
- c GC + b GD ) ≤ 0
dove Gi = Gi0 + RT ln dξ
ξ = esimo componente in miscela
METODO DELLE VELOCITÀ INIZIALI
- dalla reazione aA + bB → lL + mM si scrive la velocità iniziale come:
- v0A = K [CA]nA [CB]nB
- v0A / v0A1 =
- ([CA0] / [CA0]1)nA
se conosco le varie T cost O C
- Con un'INTERPOLAZIONE NON LINEARE poi, trovo VA
- V0A = - d[CA] | ∫ partendo da un valore se costi.
- La squadra appro. it approx ii er¢ paralleli
MECCANISMO REAZIONI SEMPLICE/COMPLESSO
- Cosa sono:
- Meccanismo semplice: la reazione avviene in un unico stadio, detto atto ELEMENTARE: gli urti tra reagenti generano prodotti
- es.: NO + O3 → NO2 + O2
- Meccanismo complesso: + stadi, più atti elementari
- es.: N2O2+2 Br- + 2 H+ → 2 Br2 + H2O
- Meccanismo semplice: la reazione avviene in un unico stadio, detto atto ELEMENTARE: gli urti tra reagenti generano prodotti
MOLECOLARITÀ
solo x reazioni a MECCANISMO SEMPLICE indico il numero di particelle coinvolte nelle reazioni come reagenti
Es
- monomolecolare: β3 = O2 + O
- bimolecolare: I- + I-2-H
- trimolecolare: O + O2 + H → O2 + HL
La velocità è quella di una reazione a + stadi è quella dello stadio PIÙ LENTO
GENERALIZZAZIONI EQ CINETICHE
Dei reagenti partecipano pariolehommettate a reazioni in reazione parallele dagli stessi reagenti si ottengono prodotti; dissus;
- Es.: A → v del ottenutacan + d/t
- 3 J prodotti
- direzion fan
- 3 cos di ol'equilibrio
- A → sia KA tKB + KC (ca CA + CA e-kt)