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ANTISETTICO

ANTISETTICO CHIRURGICO

DURATA + AMPIA RISPETTO LAVAGGIO

ANTISETTICO

Per ridurre il più rapidamente

Per allontanare lo sporco Per ridurre il più Per consentire la MAX

possibile la flora transitoria e la

e la maggior parte della rapidamente possibile la riduzione della flora

carica microbica. Prodotti

flora transitoria. flora transitoria e la transitoria ed un buon

indicati: Acqua e soluzioni

Prodotti indicati: carica microbica. abbattimento della flora,

antisettiche detergenti (=

Clorexidina, Iodopovidone). Prodotti: cercando di inibirne a

acqua & sapone Spray o gel antisettici lungo lo sviluppo

liquido. (es. Clorexidina in

alcool).

Prima & dopo: Prodotti: Acqua e

PRIMA di eseguire procedure QUANDO

• invasive o comunque manovre

distribuzione e soluzioni antisettiche-

• Mani non

che richiedono una procedura

somministrazione detergenti (Clorexidina,

visibilmente sporche

asettica (es., prelievi per esami

farmaci colturali identificare batteri

 Iodopovidone)

• In seguito al

18 presenti nel sangue) lavaggio sociale - Cute delle mani in buone

• manovre che condizioni

• nelle unità operative ad alto

prevedono il contatto • in alternativa al • Le unghie naturali devono essere

rischio (terapia intensiva, sala

con il pz lunghe meno di 6 mm e ben curate

lavaggio antisettico

operatoria, • Durante il servizio non indossare

• aver consumato patologia neonatale) prima di anelli, braccialetti, in quanto

entrare in contatto con i pz e

alimenti trattengono sporcizia e umidità

tra un pz e l’altro

• utilizzo dei servizi

igienici

Dopo: ➢ QUANDO Prima

• Prima & Dopo il contatto con

aver rimosso i ferite dell’intervento chirurgico

guanti, aver rifatto i letti, • Dopo il contatto con oggetti

essere venuti a contatto contaminati

con materiale organico Inumidire con acqua tiepida 1. togliere ogni ogg decorativo

Spruzzare/versare e

Inumidire mani e polsi mani e polsi e versare 4 ml di mani

con acqua tiepida (38- distendere una

Clorexidina o Iodopovidone 2. bagnare mani ed

40°C) e applicare alle congrua quantità di

azionando con il gomito avambracci e versare sulle

mani la quantità di l’apposito dispenser. Distribuire mani il prodotto antisettico e

prodotto sulle mani e

uniformemente il prodotto sulle lavare mani

prodotto raccomandata sui polsi;

mani e sui polsi ponendo ed avambracci per circa 2

dal fabbricante; • distribuire

particolare attenzione agli minuti

Insaponare mani e polsi; spazi interdigitali e alla zona 3. risciacquare prima le mani e

uniformemente il

sfregare le superfici periungueale per almeno 2 poi gli avambracci, tenendo le

prodotto sulle mani e

minuti; mani al di

insaponate per almeno Risciacquare accuratamente sopra del livello dei gomiti

sui polsi ponendo

15 secondi ponendo mani

avendo cura di tenere le 4. spazzolare le unghie per 1

attenzione agli spazi

attenzione agli spazi al di sopra del liv dei gomiti per minuto con lo spazzolino +

interdigitali e alla zona

interdigitali, alle evitare che l’acqua degli spugna sterile bagnato di

avambracci contamini le mani; soluzione antisettica

estremità delle dita e periungueale

Asciugare mani ed avambracci 5. risciacquare mani ed

alla zona periungueale; • sfregare fino alla

(con telo sterile in caso di avambracci

Risciacquare sotto acqua completa asciugatura

intervento chirurgico, 6. ripetere punto 2

corrente; Asciugare diversamente con carta 7. risciacquare mani ed

monouso) iniziando per ogni avambracci

tamponando con singolo dito, quindi la restante 8. asciugare mani ed

salvietta di carta mano e, da ultimo, avambracci con telo sterile,

monouso, utilizzando la l’avambraccio sino iniziando dalle singole dita,

stessa anche per la alla piega del gomito con palmo/dorso, polso, poi

l’avambraccio sino alla piega

.

chiusura del rubinetto. movimento circolare del gomito, con movimenti

circolari

Sterilizzazione Disinfestazione

Insieme di metodi e mezzi tendenti ad Pratica finalizzata alla lotta contro insetti

eliminare e/o distruggere tutti i vettori, nocivi e fastidiosi (insetticidi &

microrganismi viventi rodenticidi)

(patogeni e non patogeni)

Prevenzione primaria delle malattie non infettive

Eugenetica: miglioramento della razza attraverso manipolazioni genetiche es.,

consultori familiari Prevenzione secondaria =

Screening si tratta di esami clinici, strumentali o laboratoristici eseguiti su una

popolazione o un sottogruppo della stessa apparentemente sana e asintomatica. Con

preclinica. di massa

l’ob di identificare malattie in fase Esistono vari tipi: 1. rivolto

Selettivo

a tutta la popolazione o fasce molto estese; 2. rivolto a gruppi ristretti di

Multifasico

popolazione e 3. consente di indagare su più malattie

contemporaneamente.

Tra le caratteristiche l’accettabilità, la sicurezza, il costo sostenibile, la sensibilità

= capacità di un test di identificare i veri positivi & la specifcità = i veri negativi.

Screening malattie cronico-degenerative: Prevenzione tumore: alla mammella più

19

frequente nelle donne; Rivolto: donne tra i 50 e i 69 anni; Esame clinico:

mammografia; Frequenza dell’esame: ogni 2 Y.

Screening malattie infettive: Prevenzione malattia: Tubercolosi (TBC); Rivolto:

bambini a contatto con TBC positivi, immigrati da zone endemiche per TBC e del

personale sanitario; Esame clinico: test alla tubercolina.

Prevenzione terziaria =

Ha l’ob di trattare la malattia conclamata per impedirne l’evoluzione e per migliorarne

la prognosi

& si identifica con la terapia/riabilitazione.

MICRORGANISMI

Cellula (dal latino “piccola cella”, “piccola camera”) è l’unità fondamentale di tutti gli

organismi viventi (con l’eccezione dei virus). Vi sono cellule:

Eucarioti

1.) animali & uomini organismi aventi un nucleo = struttura delimitata

 

da una membrana al cui interno sono racchiusi i cromosomi che contengono il

materiale genetico.

Procarioti

2.) vegetale non hanno un vero nucleo in quanto il materiale genetico

 

è contenuto in un’unica molecola di acido nucleico = di DNA, libera nel citoplasma

cellulare. = Sono organismi unicellulari dalla struttura cellulare primitiva e dal

funzionamento vitale semplificato rispetto agli altri esseri viventi.

Distribuzione dei microrganismi in natura I microrganismi sono presenti ovunque

 

nel suolo, nell’acqua, nell’aria, nei cibi e in tutti i materiali e utensili che utilizziamo. In

maggiore quantità dove trovano nutrimento, umidità e temperature adatte al loro

accrescimento e alla loro moltiplicazione.

BATTERI =

La morfologia di un batterio si riferisce alla forma, alle dimensioni delle singole cellule

e al modo in cui quest’ultime sono disposte tra di loro, come ad es.:

cocchi:

- cocchi, diplococchi (a due a due), streptococchi (forma a catena); stafilococco

(grappolo d’uva)

bacilli:

- cocco bacilli, diplobacilli, streptobacilli, a palizzata, vibrioni;

spirilli:

- forma spirillare, spirochete, leptospire, spiraliformi.

Batteri sono procarioti, in tali cellule una singola struttura può svolgere funzioni,

invece ≠ nelle cellule

eucariote vengono svolte da numerosi e differenti organuli.

Tutti i batteri posseggono l’informazione genetica sotto forma di DNA, i ribosomi (=

producono proteine) & la membrana citoplasmatica (esterna = protegge il materiale

all’interno della cellula).

Sono composti: Strato mucoso esterno a volte dà origine a una capsula;

Parete cellulare rigida (alcuni ne sono privi) attrav cui possono proiettarsi all’esterno

delle appendici; Membrana citoplasmatica & dal Citoplasma.

Tipi di batteri: monotrichi (1 flagello), anfitrichi, lofotrici, peritrichi (ciuffi)

VIRUS

Hanno dimensioni molto modeste; sono dei parassiti intracellulari obbligati.

Possono essere di forma sferica, filamentosa …

I costituenti essenziali sono acido nucleico & proteine

L’acido nucleico può essere DNA o RNA, ma ogni virus non li contiene mai

20

contemporaneamente.

I virus si distinguono in:

1. Virus animali comprendono i virus degli insetti (es. virus del baco della seta) e dei

vertebrati che colpiscono pesci, uccelli e mammiferi.

2. Virus batterici prendono il nome di batteriofagi e sono generalmente specifici per

determinati generi batterici (cellule procariote).

3. Virus vegetali provocano malattie delle piante (es. virus del tabacco, delle patate,

etc.). FUNGHI

Sono microrganismi eucarioti, il cui citoplasma è delimitato dalla membrana

citoplasmatica, al suo esterno spore.

vi è la parete cellulare. La riproduzione è assicurata da cellule specializzate =

Si distinguono in: miceti filamentosi (cellule eucariote con una grande resistenza

nell’ambiente

esterno), lieviti e miceti dimorfi. PROTOZOI

Organismi unicellulari eucarioti che vivono solitari o aggregati. Hanno organi

locomotori: flagelli, pseudopodi, ciglia. Molti si nutrono di altri microrganismi. Vivono

liberi nell’acqua & negli ambienti umidi.

In condizioni avverse si trasformano in cisti.

Storia naturale di un’infezione

• Trasmissione → Contagio

• Periodo di incubazione

• Fase clinica

• Fase di convalescenza

• Fase di guarigione

Stadi della patogenesi delle infezioni = Incontro con l’ospite (periodo di incubazione);

Adesione, colonizzazione o invasione dell’ospite (periodo di incubazione);

Moltiplicazione all’interno dell’ospite; Difesa dai meccanismi difensivi dell’ospite e

Danno all’ospite.

Trasmissione

Contagio (da sorgente o da

• trasmissione della malattia da malato a sano

serbatoio) Organismo (uomo o altro animale) infetto che

Sorgente = fonte di infezione 

dissemina attraverso le vie di eliminazione i patogeni consentendone la diffusione.

Portatore:

- sano o asintomatico, - cronico, - in incubazione o precoce, - convalescente

Nel caso delle malattie a trasmissione sessuale può coincidere con la sorgente

≠ Serbatoio di infezione Habitat naturale del microrganismo patogeno

• Contagio “diretto”: microrganismo dalla sorgente al ricevente

• Contagio “indiretto”: interessa i germi che riescono a sopravvivere nell’ambiente e

avviene mediate:

- veicoli: acqua, aria, mani

- vettori: artropodi, che possono essere meccanici (mosche) o far parte del ciclo

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
28 pagine
SSD Scienze mediche MED/09 Medicina interna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher safy.01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina di comunità e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Coniglio Maria Anna.