Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 42
Appunti Meccanica applicata alle macchine - parte 2 Pag. 1 Appunti Meccanica applicata alle macchine - parte 2 Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Meccanica applicata alle macchine - parte 2 Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Meccanica applicata alle macchine - parte 2 Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Meccanica applicata alle macchine - parte 2 Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Meccanica applicata alle macchine - parte 2 Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Meccanica applicata alle macchine - parte 2 Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Meccanica applicata alle macchine - parte 2 Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Meccanica applicata alle macchine - parte 2 Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Meccanica applicata alle macchine - parte 2 Pag. 41
1 su 42
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento
Coppie elementari: • prismatica • rotoidale Ogni coppia puo' essere realizzata con contatto radente e volvente Tuttavia si trovano anche commercialmente altre coppie inferiori: • coppia elicoidale : che associa una rotazione e una traslazione ma non in moto indipendente (in base al passo, "tanto ruoto tanto avanzo") • giunto sferico • coppia cilindrica : simile alla coppia elicoidale ma rotazione e traslazione sono indipendenti O giunti piu' complessi, realizzati mediante l'assemblaggio di piu' corpi (giunto articolati), quale il giunto cardanico Le coppie si possono distinguere anche in base al carico: Quando e' necessario supportare un albero o perno si puo' ricorrere alla coppia rotoidale portante (o radiale). COPPIA RADIALE PORTANTE: sostiene il carico in direzione radiale. Una possibile realizzazione pratica della coppia rotoidale portabte e' il CUSCINETTO RADENTE, in cui il moto delle superfici combacianti e' un moto di strisciamento. Consiste in boccole (bronzine o bussole) in bronzo o materiali autolubrificanti. Nelle applicazioni piu' importanti e possibile sostituire il moto di strisciamento com il moto di rotolamento. In tal caso la realizzazione pratica della coppia rotoidale portante e' il cuscinetto volvente, che presenta un attrito imferiore alle bronzine ed una maggiore durata pur mantenendo una elevata capacita' di carico. Per sostenere il carico nella direzione assiale devono essere utilizzati dei cuscinetti assiali o reggispinta, che possono ancora essere volgenti oppure radenti ( ad attrito limite oppure lubrificati). Se devono essere sostenuti carichi sia radiali sia assiali, e' possibile utilizzare un cuscinetto a manicotto con risalto, come in figura, oppure un cuscinetto volvente obliquo a rulli conici ·e ↳ riduce attrito attrito e e usura in Riduce e entrambe le direzioni usurainentre ~ Le coppie prismatiche vengono comunemente indicare con il nome di guide lineari; in generale sono piu' delicate di quelle rotoidali, perche' necessitano di elementi di guida accuratamente realizzati per garantire la necessaria rettilineita e robustezza; inoltre la lubrificazione piu' difficoltosa. Nella realizzazione di una coppia prismatica e importante tenere conto del rapporto d’aspetto X YD tra la lunghezza L del tratto di appoggio ed il diametro D dell’albero: per un funzionamento regolare, tale rapporto dovrebbe essere maggiore di 1,5 e comunque mai inferiore ad 1 = RENDIMENTO Il rendimento e' un indice sintetico per valutare in modo piu' o meno approssimativo l’impatto delle perdite di energia dovute agli effetti dissipativi sul funzionamento di una macchina. Il rendimento viene definito in condizioni di regime come rapporto tra il lavoro utile, in uscita della macchina, e quello motore in ingresso necessario per il funzionamento della stessa e quindi e' sempre compreso tra 0 e 1. In condizioni ideali non si ha perdita di energia (Lpo=0) e tutto il lavoro fornito raggiunge l’utilizzatore (.n 1 ) pertanto
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
42 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Pesciolin0 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Meccanica applicata alle macchine e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Verotti Matteo.