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-SENZA MANOVRATORE
Sistema di trasporto
Trasporto a tappi
Trasporto a tamponi
Trasporto a intermittenza
Tipologia di impianti per ‘corrente d’aria’
Vantaggi
-Riduzione manodopera
-Risparmio nell'acquisto di materiali (no confezionamento!)
-Possibilità di effettuare percorsi molto complessi
-Possibilità di superare dislivelli (sino a 100 m)
-Semplicità dell'impianto
-Facilità di montaggio dell'impianto
-Limitato ingombro (tubazioni)
-Isolamento del materiale dall'esterno
Svantaggi
-Elevati costi di esercizio
-Distanze limitate per alcuni tipi di impianti
-Rischio creazione atmosfere potenzialmente esplosive
-Intasamento tubazioni
-Rischio rottura dei grani del materiale
-Abrasione delle parti interne del trasportatore
Logistica interna: I magazzini industriali
Ricevimento merci Pallet
1.Scarico merci f (imballaggi) Collettame
Merci arrivate Vs Merci ordinate
2.Controllo merci Condizioni
3.Unitizzazione
Aree esterne: baie di carico/scarico
Dimensionamento zone di accesso:
• Larghezza vie di accesso: 4 [m] senso unico, 8 [m] doppio senso, 1.2 [m] passaggio pedoni
• Area di manovra
• Flusso dei veicoli: generalmente in senso antiorario
• Pendenza
Orientamento delle baie
L’automezzo può essere disposto rispetto alla baie in modo:
• Perpendicolare: area di manovra ≥ 35-40 [m];
• Obliquo (inclinazione compresa tra 30° e 45°): area di manovra ≥ 15-20 [m]
• Parallelo: area di manovra ≥ 8-9 [m]
Dispositivi di attracco e sicurezza
Indicatori di magazzino (KPI)
• Indici di produttività: indica l’efficienza delle attività svolte
()
o N. UdC movimentate/turno di lavoro
o N. ordini di magazzino processati/40 ore di lavoro
3
o kg o m di merce prelevata/turno di lavoro
o ....
• Indici di utilizzazione: indica il livello di sfruttamento delle risorse disponibili
o Coeff. di utilizzazione superficiale: N. pallet/sup. area di stoccaggio
o Saturazione del magazzino (≤1): N. posti pallet occupati/N. posti pallet disponibili
o Selettività (≤1): N. pallet direttamente accessibili/N. posti pallet... oppure
N. movimenti utili/N. movimenti totali
Es. scaffalatura portapallet a singola profondità S=1
scaffalatura portapallet a doppia profondità S=0.5
• Indici di servizio: risultati delle attività svolte in magazzino
o Tempo medio di evasione ordini cliente
o Tempo medio di ubicazione delle merci in entrata
o Numero di incidenti
Indicatori area di stoccaggio
• Potenzialità Ricettiva: unità di carico stoccabili in magazzino;
• Coeff. di Saturazione: à
.
• Coeff. di Utilizzazione Superficiale: .max
• Potenzialità di movimentazione f(mezzi disponibili) à
Coeff. di Utilizzazione Superficiale (CUS)
Rapporto fra numero di UdC immagazzinate (N.UdC) e relativa area di stoccaggio occupata a terra (A)
. 2
[/ ]
=
Per determinare il CUS si identifica un’area chiamata “modulo unitario” che copiata e incollata più volte
riesce a riprodurre l’intero magazzino
Soluzioni di stoccaggio
Magazzini dinamici
Definizione: la posizione della merce non è fissa ma cambia nel tempo
Magazzini automatizzati
Costituiti da una serie di scaffalature tra le quali si muove un trasloelevatore
Cantilever
Sistemi di stoccaggio per merci non pallettizzate
Esercizio
Si calcoli il CUS per le seguenti soluzioni di stoccaggio:
• Magazzino tradizionale con:
• 3 EPAL (h=1.5 m pallet incluso) per celle di stoccaggio
• LC=2.6 m – Altezza max di sollevamento forche: 11 m
• Altezza utile edificio (sottotrave): 7.5 m
• Magazzino tipo drive-in
• 5 UdC in profondità prelevate dal lato lungo (1.2 m)
• Distanza tra due montanti del drive in: 1.3 m
• Corridoio di accesso largo 3.5 m
• 3 livelli di stoccaggio in altezza
• Magazzino automatico con trasloelevatore
• 3 UdC per vano affacciate sul lato corto (0.8 m) h=1.5 m pallet incluso
• Altezza utile edificio 45 m (25 livelli di stoccaggio) con struttura autoportante
• Larghezza corridoio di manovra trasloelevatore: 1.4 m
• Magazzino a scaffalature traslanti
• 3 UdC per vano su 3 livelli;
• 6 scaffalature mobili con 1 corridoio di prelievo
• Larghezza minima corridoio di prelievo: 3 m
Esercizio
Magazzino tradizionale con
• :
• 3 EPAL (h=1.5 m pallet incluso) per celle di stoccaggio
• Se non specificato si assume:
• Distanza UdC-UdC: 10 cm
• Distanza UdC-montante: 10 cm
• Distanza UdC-corrente: 15 cm
• Distanza UdC-UdC secondo profondità: 20 cm
• Spessore montante = Spessore corrente = 10
Esercizio
Magazzino drive-in:
• • 5 UdC in profondità prelevate dal lato lungo (1.2 m)
• Distanza tra due montanti del drive in: 1.3 m
• Corridoio di accesso largo 3.5 m
• 3 livelli di stoccaggio in altezza
• Se non specificato si assume:
• Spessore montante = 10 cm
• gioco = 10 cm
Magazzino automatizzato con trasloelevatore:
• • 3 UdC per vano affacciate sul lato corto (0.8 m) h=1.5 m pallet incluso
• Altezza utile edificio 45 m (25 livelli di stoccaggio) con struttura autoportante
• Larghezza corridoio di manovra trasloelevatore: 1.4 m
• Se non specificato si assume:
• Distanza UdC-UdC: 10 cm
• Distanza UdC-montante: 10 cm
• Distanza UdC-corrente: 15 cm
• Distanza UdC-UdC secondo profondità: 20 cm
• Spessore montante = Spessore corrente = 10 cm
Magazzino a scaffalature traslanti
• • 3 UdC per vano su 3 livelli;
• 6 scaffalature mobili con 1 corridoio di prelievo
• Larghezza minima corridoio di prelievo: 3 m
• Se non specificato si assume:
• Distanza UdC-UdC: 10 cm
• Distanza UdC-montante: 10 cm
• Distanza UdC-corrente: 15 cm
• Distanza UdC-UdC secondo profondità: 30 cm
• Spessore montante = Spessore corrente = 10 cm
Disposizione delle merci
Un magazzino è efficiente quando risulta possibile reperire in tempi brevi la merce richiesta:
• Magazzino di piccole dimensioni -> memoria visiva
• Magazzino di grandi dimensioni -> Warehouse Management System
Criteri di allocazione:
• Frequenza di accesso;
• Tempi di stoccaggio/prelievo in base al path;
• ...
Dedicated storage
Si assegna un sufficiente numero di vani per lo stoccaggio di una specifica tipologia di articolo
(+) notevoli risparmi di tempo per stoccare/depositare le UdC
(-) spreco di spazio e volumi nel caso in cui parte dei posti rimangono vuoti
Class Based storage
Si assegna un sufficiente numero di vani per lo stoccaggio di una specifica classe di prodotto
Buoni risultati in termini di flessibilità e di tempo medio di accesso ai vani
Random storage
La posizione del prodotto è identificata una volta che lo stesso arriva in magazzino
Massimi vantaggi in termini di utilizzazione dello spazio ma è penalizzato il tempo medio di accesso ai vani
Sistemi combinati
I modelli di allocazione delle Udc possono essere usati in contemporanea all’interno della stessa area di
stoccaggio. Infatti può essere opportuno che per alcune tipologie di prodotti sia più adatto un certo
modello e per altre un altro.
Quindi sulla base delle caratteristiche di ciascun particolare gruppo di prodotti e relative caratteristiche
viene scelto il modello più appropriato
Processi di stoccaggio e prelievo
• Ciclo semplice di prelievo
• Ciclo semplice di immissione
Processi di stoccaggio e prelievo
• Tempi fissi – indipendenti dalla localizzazione del vano
• Posizionamento in prossimità del vano;
• Inforcamento pallet;
• Rallentamento per curve;
• Attesa per segnalazione dati;
• ...
• Tempi variabili – dipendenti dalla localizzazione del vano e
dal sistema di movimentazione impiegato
• Velocità di traslazione del carrello con o senza carico;
• Velocità di sollevamento/discesa del montante;
• Posizione dell’item;
• ...
Processi di stoccaggio e prelievo
• Ciclo combinato
Abbina uno stoccaggio di una Udc ad una operazione di prelievo di un’altra Udc
Progettazione del magazzino
• Dimensionamento statico: disposizione delle aree (layout)
• Dimensionamento dinamico: potenzialità di movimentazione
Ipotesi:
• Scaffalature bifronte;
• Udc monoarticolo su pallet EPAL;
• Mezzi di movimentazione: carrelli a forche
Fase 1
1.1 Scelta tipologia di layout
Vincoli:
• Larghezza minima dei corridoi;
• Altezza massima di sollevamento delle forche;
• Altezza utile dell’edificio (cosiddetta sottotrave);
• Posizione dei pilastri di sostegno;
• Impianti/presidi antincendio.
1.2 Determinazione superficie di stoccaggio
• Individuare la disposizione delle UdC
• Individuare il livello di stoccaggio in altezza, in funzione di:
• Massima altezza di sollevamento delle forche
• Altezza utile dell’edificio
• Determinare la superfice necessaria per l’area di stoccaggio:
=
1.3 Determinazione della forma ideale
In base alla posizione scelta per di I/O si identifica una relazione tra U e V in modo da minimizzare il path
1.4 Dimensionamento della zona di stoccaggio
Fase 2
2.1 Tempo medio di ciclo semplice
2.2 Numeri di carrelli necessari
Esercizio
Si proceda alla progettazione di un magazzino per la commercializzazione di materiali elettrici, effettuando
uno studio sul dimensionamento del nuovo impianto logistico che si desidera realizzare, sulla base dei dati
di seguito riportati:
Dimensioni item da stoccare:
• EPAL
• Altezza: 1400 mm
• Debordo lato corto: 0
• Debordo lato lungo: 2%
• Peso complessiv