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L'importanza di attrarre nuovi consumatori al tuo prodotto
L'obiettivo di attrarre nuovi consumatori al tuo prodotto è diventato sempre più difficile da raggiungere per diverse ragioni:
- La presenza sul mercato di un numero sempre maggiore di prodotti simili o uguali al tuo, che possono essere facilmente copiati.
- Oggi non si parla più solo di prodotti, ma di marche. Le marche comunicano con linguaggi sempre meno razionali, cercando di creare un rapporto emotivo con il consumatore.
- Utilizzando solo le Unique Selling Propositions (USP), la maggior parte delle grandi campagne pubblicitarie non sarebbe mai nata e le marche per le quali sono state realizzate non ne avrebbero tratto vantaggio.
Tuttavia, ci sono delle eccezioni a questa tendenza, come nel caso di Ideal Standard e Melinda.
Lo sviluppo del concept è una fase successiva alla riunione di briefing, che può consistere in una o più frasi brevi, simili a headline, che aiutano ulteriormente il lavoro creativo. In passato, questa fase era affidata ai creativi, soprattutto ai copywriter, e rappresentava un ponte tra la strategia e le proposte creative vere e proprie.
Sessione che imprimeva una direzione concreta al successivo sviluppo della campagna. Ora il compito dei concept spetta al planner, si tratta di una vera e propria attività creativa. Il planner non è un ricercatore, il suo lavoro si basa sull'intuito, sull'utilizzo del pensiero laterale e questo lo avvicina alla professione del creativo.
Il concept contiene l'idea stessa della campagna, la stimola con più forza di quanto faccia un creative brief basato su modelli tradizionali.
Esempi di concept:
Alto Adige
Concept: "In Alto Adige ci prendiamo cura del cibo che produciamo con la stessa attenzione che riserviamo ai nostri discendenti. In modo che le nostre migliori tradizioni restino costanti per sempre"
WWF (World Wide Fund for Nature)
Headline: "Nelle vostre mani i sacchetti (di plastica) sono armi"
Body Copy: "Ogni anno l'inquinamento da plastica uccide più di un milione di"
"Creature marine"
Concept: "Se butti della plastica nel mare è come se lo uccidessi"
Insight: "Nonostante se ne parli da tanti anni, molte persone non si preoccupano a attodella situazione precaria nella quale si trova il nostro pianeta. La plastica abbandonata inmare può causare danni enormi. Ognuno deve assumersi la responsabilità anche dellepiccole-grandi attenzioni quotidiane, necessarie per evitare danni ancora più gravi"
Evian
Concept: "Mantieniti giovane e attivo con Evian"
Insight: "Le persone vorrebbero restare giovani e cariche di energia il più a lungo possibile. Per farlo occorre uno stile di vita sano, accompagnato da alimenti e bevande naturali"
Il concept, quindi, può diventare uno stimolo così forte da sostituire un documento stilato per punti, nel quale il pensiero razionale prevale su quello laterale. possono incrociarsi, Creative brief, concept,
insight: tre modalità diverse che ma la cura di attuazione è molto diversa.
Cinema e pubblicità
Pubblicità e arte capitolo 5
Il rapporto fra cinema e pubblicità è strettissimo.
La nascita del cinema
- 1894: Nasce il chinetoscopio, mettendo una moneta da 1 penny si potevano vedere dei filmati.
- 1895: Fratelli Lumière. Film muto
- 1896: S lata di un battaglione, fratelli Lumière
- 1897: Edison, product placement, primo spot per sigarette
- Méliès 1900, produsse 20 spot
- A ches en goguette1906: Méliès
Manifesti pubblicitari che invogliano ad andare al cinema
- Cabiria,1904: film di D'annunzio
- La corazzata Potëmkin1925:
- Metropolis1927:
Come il cinema vede i pubblicitari
- 1928: La folla (The Crowd) di King Vidor
- 1944: Vertigine (Laura) di Otto Preminger, film giallo con scene di agenzie pubblicitarie
- 1947: I tra canti (The
- 1935: Hucksters di Jack Conway, I pubblicitari vengono visti in maniera completamente negativa
- 1984: La casa dei nostri sogni (Mr. Blanding Buils Hit Dream House) di Henry C. Potter
- 1956: Tigrotto (The toy tiger) di Jerry Hopper
- 1968: Un certo giorno di Ermanno Olmi, conosceva bene il mondo pubblicitario perché realizzava anche caroselli
- 1969: Il compromesso (The arrangement) di Elia Kazan
- 1986: Niente di comune (Nothing in common) di Garry Marshall, presentazione di un progetto al cliente in maniera diversa da oggi
- 1987: Consigli per gli acquisti di Sandro Baldoni
- 1990: Crazy people di Tony Bill
- 2004: 99 francs di jean Kounen
- 2005: L'uomo perfetto di Luca Lucini
Pubblicità e musica -> pubblicità e arte capitolo 320fi fi ffi fi ffi fi
Posizionamento, target, messaggio
Posizionamento di un brand/prodotto/servizio sono le decisioni e le attività che l'impresa compie per
Il posizionamento è
l'insieme collocare nella mente del consumatore un'idea/concetto del proprio servizio/prodotto e far si che lo percepisca in modo chiaro e differenziante rispetto a quelli concorrenti. Il consumatore raggruppa, ovvero posiziona nella propria mente, categorie di prodotti per semplificare le proprie decisioni di acquisto. Posizionamento: - Demografico -> shampoo per tutti o solo per donne. - High price -> un prezzo più alto spesso suggerisce al consumatore un "valore" più alto. - Low price -> viceversa, per coloro che cercano "convenienza" può essere giusta una strategia basso prezzo. - Distribuzione -> dove è esposto o venduto incide anche sulla percezione del suo valore. - Affinità -> se il target percepisce che il prodotto/servizio è vicino "ideologicamente", sarà più attratto (bio, ong...). - Plus differenziale -> invece, se il nostro prodotto ha caratteristiche uniche o vantaggi rispetto alla concorrenza, dobbiamo comunicarli in modo chiaro e convincente.è “la prima e unica auto al mondo chefunziona ad acqua”. Non ha bisogno di più spiegazioni…sarà la da sola, nel suopiedistallo
Il posizionamento è uno dei principali obbiettivi di un brand. Skoda e volvo sono della stessa famiglia (stessi motori) ma sono posizionate in manieradi erente. Strategicamente un’azienda si mette l’obbiettivo di posizionarsi e cerca di mantenersi inlinea con quelle caratteristiche. Sbagliando il posizionamento del brand è poi di cilecambiare eventualmente la strategia.
Il posizionamento non è qualcosa di immediato.
Tragetpotenziali acquirenti
- I di un prodotto, il segmento della popolazione al quale vogliamorivolgere la nostra comunicazione.
- Audience de nita sia psicogra camente (motivazioni, comportamenti, interessi simili) chesociodemogra camente (età, sesso, livello culturale).
La scelta dei media con cui comunicare il lancio è importate
Perché deve rappresentare il prodotto. Quantitativi da raggiungere nella vendita di un prodotto.
2) Si dice anche dei Target proviene dal gergo militare: l'obiettivo da raggiungere con le nostre azioni.
Variabilità di consumo -> non consumatori, fedeli, infedeli
Variabile sociodemografica
Variabile psicografica -> motivazioni, valori, perché si fa cosa
La costruzione del messaggio pubblicitario per persuadere
L'obiettivo del messaggio è . Compito della pubblicità è creare comunicazione persuasiva e coinvolgimento.
E così modi care l'atteggiamento del target proporgli un'azione nei confronti dell'oggetto della comunicazione.
Retorica
La è l'arte della persuasione.
Teoria unidirezionale messaggio pubblicitario emittente
Jakobson Model dice che il parte da un che è canali/mezzi l'azienda, all'interno di un contesto (luogo, cultura, lingua), attraverso dei ricevente (sici: aria luce odori o
tecnici: sonoro visivo realtà virtuale), per arrivare al cioè RUMORE target (c'è sempre il che è rappresentato da tutti gli elementi che possono interrompere il flusso di comunicazione del messaggio).
Il messaggio rivolto al target ha degli elementi che devono essere considerati, un codice —> linguaggi o sistema di segni, convenzioni e simboli. parte attiva ricevente
I nuovi mezzi modi cano la teoria unidirezionale e rendono anche il che può completare o modi care la costruzione del messaggio.
L'azienda deve essere cosciente di questo nuovo compito del ricevente e rispettare le esigenze —> concetto diverso di consumer che è diventato prosumer.
Elementi di un annuncio stampa
- Headline (titolo)
- Visual (immagine)
- Bodycopy (descrizione)
- Logotipo e nome prodotto
- Packshot (immagine prodotto come lo si compra)
- Pay o o claim (slogan per convincere a comprare)
fi f fi fl
fi fi fi fiAgency Purposeruoli LuzI in un'agenzia tradizionale:
- Strategic planner
- Strategy
- Account
- Content
- Copywriter
- New Business
- Art director
- Business growth
- Amministrazione
- Team coach
- Progress
Doveri diritti Luze:
- Compiti
- Processi
- Stipendio
- Relazioni
- Stipendio
- Spazio espressivo
Obbiettivi:
- Speci c - sapere quale è il risultato concerto
- Measurable - poterlo misurare
- Achievable - reputarlo rilevante per la propria attività
- Time-bound - avere un tempo per raggiungerlo
In Luz:
- Sociale - sapere che è un traguardo per la comunità
- Personale - sapere che è un traguardo per se stessi
- Evolutivo - sapere che rappresenta una crescita
- Controllabile - potere controllare le leve che lo attivano
- Sentito - bisogna volerlo
Allineare lo scopo personale allo scopo aziendale e viceversa
MA siamo nati
per cambiare: le persone cambiano, le aziende cambiano —> questo spesso può fare paura. Ci sono due tipi di cambiamenti —> passivo —> attivo cambiamento passivo Il è quello che subiamo come delle pedine, quello che ci fa dimenticare di essere creativi. cambiamento attivo Il è quello che ci fa seguire e tracciare una nuova strada con passione e slancio tanto da desiderare di portare con noi altre persone. Formula di Gleicher: 23fi Obbiettivo nale di Luz è quello di portare le persone che lavorano a