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TV LINEARE: AMBIENTE ON DEMAND:

- è una tv di flusso, che ha un palinsesto - basato sul concetto di catalogo, l’ordine è

dalla mattina alla sera; è basata sul personale e non collettivo, che può essere scelto

concetto di diretta, di qui e ora, di un dalla singola persona; inoltre, si tratta si un

pubblico sincronizzato nella visione. ambiente a pagamento.

- è mainstream, deve piacere a tutti. - destinato più alle nicchie; inoltre, queste ultime

- punta su personalità conosciute. generano un passaparola.

- ha uno storytelling piuttosto classico, - hanno una logica di scoperta; Le piattaforme

comprensibile a tutti, ma anche ritmata, spesso lavorano con gli influencer, in quanto hanno

per non perdere il pubblico. una certa forza/potere nel diffondere i programmi.

- tende a non innovare i generi consolidati, - complessità narrativa, ritmo più blando.

non è aperta alla sperimentazione. - piacere nel mixare i generi

- ha un pubblico più “maturo”, più adulto in - pubblico più giovane d’età.

termine di età.

LINGUAGGI E PRODUZIONE AUDIOVISIVA SECONDO SEMESTRE

Il contenuto scripted è tutto ciò che si basa su una sceneggiatura scritta, che prevede la

scripted e fiction

presenza di attori chiamati a interpretare dei ruoli. I termini sono

tendenzialmente due sinonimi.

“Contenuti che mettono in scena un mondo possibile, contraddistinto dalla ricostruzione

fittizia di spazi, tempi e attori discorsivi all’interno della quale si mettono in scena catene

di eventi (racconti fittizi” – Dusi-Grignaffini,

Capire le serie TV

Lo scripted è un genere centrale e rilevante nel contesto audiovisivo

contemporaneo, da molti punti di vista: numero di titoli e ore prodotti, consumi degli

spettatori (capacità di attrarre grandi ascolti e importati pratiche di fruizione, oltre ad un

pubblico molto diversificato), investimenti nel settore televisivo (soldi che muove), lunga

storia alle spalle ed evoluzione in tutti i contesti nazionali (genere che assume

declinazione televisiva, ma su basa su tradizione precedente, cinematografica).

La presenza delle piattaforme ha reso sempre più presenti i contenuti scripted, oltre ad

allargare anche il panorama internazionale. Questo genere, attraverso le sue varie

declinazioni parla a pubblici diversi, può essere quindi molto trasversale.

Lo scripted è presente nella televisione italiana fin da subito, già negli anni 1955-

56; lo stesso accade in America dove appaiono le prime soap opera a fine anni ‘40.

Questo genere è pensato per la fascia della prima serata.

Il genere dello scripted assume caratteristiche diverse a seconda di:

- Contesti nazionali: a differenza di ciò che succede nell’unscripted, in cui il panorama è

piuttosto omogeneo tra una nazione e l’altra, la fiction è un genere più nazionale, che

assume caratteristiche diverse a seconda del contesto nazionale in cui ha origine. 17

- Stati Uniti: considerato il mercato più “avanzato”, in quanto vanta un alto numero

di titoli prodotti, a più alto investimento in termini di costo.

- Turchia: è diventato negli anni recenti un polo molto interessante, che si

caratterizza per la sua specializzazione produttiva, incentrata sulla

novela/telenovela.

- Europa: differenze e somiglianze nazionali.

- Ambienti produttivi e distributivi:

o Ruolo del servizio pubblico in Europa (es. Rai, BBC, Canali scandinavi): è un promotore

generalmente più forte di contenuto scripted

o La Tv generalista

o I contesti premium (pay TV e SVOD): hanno un costo più elevato, e ne fanno più uso

Lo scripted ha un’elevata capacità di circolazione internazionale, molto più

dell’unscripted.

Per formati si intende il numero di episodi e le loro durate; esistono una serie di modelli

“standard” che si propongono nell’ambito dello scripted che i vari titoli seguono:

1. Tv movie: pezzo singolo, dai 90 ai 120 minuti, che ha le caratteristiche del film, con

una storia autoconclusiva, non viene prodotto per la sala cinematografica, ma per la tv.

2. Mini serie: composta da due episodi, con dimensione cinematografica, quindi di circa

120 minuti. È un formato usato molto in Italia, soprattutto per realizzare i cosiddetti

biopic.

3. Limited series: 4-6 episodi di un’ora, ed è un formato molto utilizzato sia dai canali

pay americani, sia dalle piatteforme on demand.

4. Media serialità: dagli 8 ai 13 episodi, da un’ora ciascuno, in cui il modello dei canali

“via cavo”, ovvero la pay tv americana.

5. Lunga e lunghissima serialità: la lunga serialità è composta dai 20 episodi in su,

basata sul modello dei network americani (più episodi per riempite intera stagione

televisiva).

6. Ora / mezz’ora / durate più estese: La comedy è più breve, ragiona su formati più

agili e veloci, di solito di mezz’ora. Il drama è un contenuto da ora. Di solito la soap opera

e le telenovele lavorano sulla mezz’ora.

Per modelli seriali si intende come è costruita la serializzazione del racconto all’interno

delle serie.

1. Serie antologica: è il modello più antico, in cui ciascun episodio è autoconclusivo

(selfcontained) e in ognuno cambiano personaggi, ambientazioni, attori e a volte anche il

genere di racconto (black mirror).

L’antologia episodica non è stata portata avanti dalla serialità americana per i costi molto

alti.

2. Serie episodica: si presenta dopo nella storia della serialità americana. È un tipo di

serialità più forte, rispetto a quella analogica -> episodi autoconclusivi, ma ritornano gli

stessi personaggi, luoghi e ambientazioni (es. CSI).

3. Serie serializzata: serie in cui gli episodi non sono autoconclusivi.

Distinguiamo la serie dalla saga:

Serie -> in scena sempre gli stessi personaggi con minime variazioni. 18

Saga -> personaggi al centro di una lunga storia in cui nascono, muoiono ecc. la saga

può continuare con figli, nipoti ecc.

Per quanto riguarda lo storytelling, esistono modalità espressive tipiche e ricorrenti:

- Procedural: dramma procedurale, ovvero quelle serie in cui gli episodi hanno un caso

da risolvere (caso legale, crime, medico). L’episodio si basa solo sul risolvere il caso, la

linea narrativa è unica e concatenata con un modello che si basa sulla raccolta di prove e

indizi, sullo scioglimento di un caso.

È la prima modalità narrativa che nasce nel contesto scripted in America.

- Multi-strand: modalità più complesse, con puntate in cui non c’è un unico caso che

viene sciolto e risolto, ma ci sono più linee narrative in parallelo nello stesso episodio.

- Free form: modalità che sostanzialmente non segue nessuna delle due precedenti, ma

ha forme e modalità diverse da puntata a puntata.

La differenza tra soap opera e telenovela: la telenovela nasce dall’inizio come un racconto

fatto su un numero di puntate molto alto, tanti episodi che dall’inizio prevedere una fine;

la soap opera, invece, non ha una fine pianificata dall’inizio, ma una fine che arriva

quanto la serie non funziona più o vi è un qualsiasi altro ostacolo.

Il contenuto scripted si ramifica anche in una serie di sottogeneri veri e propri che

definiamo a partire da categorie riconoscibili e che hanno una derivazione

cinematografica.

Il sistema dei generi è ancora presente ma con l’avvento della complex television di

oggi si allontana dal sistema classico dei generi televisivi.

Spesso nei prodotti di complex television siamo portati a vedere i titoli come prodotti dei

loro autori. SERIALITÀ NORD – AMERICANA

LA PRIMA GOLDEN AGE DEL TELEDRAMMA:

Il sistema televisivo americano nei primi anni di vita (anni ’40) è caratterizzato da tre

network nazionali, ovvero NBC, CBS e DuMont Network, il quale cessa le trasmissioni nel

1956. Già nel 1948, però, si aggiunge ABC. Quindi CBS, NBC e ABC diventano le

cosiddette The Big Three. Queste reti televisive sono finanziate dalla pubblicità.

La fiction televisiva nasce con l’avvento della televisione (quindi presente fin da subito),

con caratteristiche un po’ diverse rispetto a quelle a cui siamo abituati noi oggi. È in

grado di esprime una potenzialità espressiva e una capacità di parlare al pubblico molto

alte; inoltre, nasce fin da subito in forma molto matura, con ascolti importanti. Queste

caratteristiche consentono a diversi storici della tv americana di caratterizzare la fase

dalla fine degli anni ’40 alla prima metà anni ’50 come prima golden age del

teledrama americano.

Il primo modello di serie scripted di prima serata nato in America viene chiamato

anthology drama (facciamo una distinzione con prima serata, perché già esisteva un

altro prodotto scripted, ovvero la telenovela, che però si collocava nel daytime). Nella

prima fase di vita, l’anthology drama era trasmesso in diretta, cosa difficile

perché costa est e ovest non si trovano nella stessa time zone, quindi erano necessarie 19

due dirette. Nel 1956 avviene un cambiamento tecnologico importante, ovvero

l’introduzione di una tecnologia di registrazione che va a sostituire la pellicola

perché molto più economica, ovvero il nastro magnetico (ampex). Questo metodo

facilita sia la registrazione sia la trasmissione dei contenuti. L’anthology drama delle

origini nasce fortemente ispirato a un modello teatrale.

Il modello di serialità che proponevano era piuttosto debole, ovvero composti da episodi

autoconclusivi; ciascuna delle puntate erano come dei mini-film realizzati per la

televisione, in cui erano presenti storie, ambientazioni e attori diverse. Il filo conduttore,

che teneva insieme questi episodi unici, era il titolo.

La single sponsorship era un modello economico consolidato. Il modello pubblicitario

americano dell’epoca non è da intendere come modello televisivo basato solo sullo spot

che vediamo in onda all’interno della tv contemporanea, ma era un modello più

complesso, perché basato sul concetto di single sponsorship.

Le tematiche affrontate erano: adattamenti dei classici letterari (romanzi, racconti,

novelle) e teatrali; storie originali, scritte appositamente per la televisione; modello della

storia vera tratta dall’attualità e della cronaca americana.

C’è un anthology drama che si differenzia dai titoli citati in precedenza e rappresenta un

caso molto interessante in questo scenario: ALFRED HITCHCOCK PRESENTS. Alfred

Hitchcock è una delle figure più importanti della storia del cinema classico, americano e

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Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

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