Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
UNIVPM, STORIA ECONOMICA LORENZO CONTONI
Lezioni Prof. Chiapparino
considerato come colui che non guadagna con il proprio sudore ma con il tempo che non è
degli uomini ma è di Dio e quindi si sta commettendo un peccato).
Il credito quindi è vietato ma i mercanti lo necessitano quindi l'interesse corrisposto in cambio
di una somma di denaro veniva fatto passare per cambio con tutti i rischi annessi. Una delle
forme di attività bancaria è la lettera di cambio una sorta di “pagherò/ cambiale” con la quale
il Mercante che deve acquistare non paga nell'immediato ma conferisce una lettera di cambio
in cui è riportato il prezzo da pagare e il giorno in cui sarà pagato. Questo però comporta il
pagamento di un interesse oltre al prezzo della merce (tuttavia in questo caso il mercante
venditore è considerato usuraio). Proprio per questo nasce lla “lettera di cambio” una sorte di
pagherò su un’altra piazza (non vengono restituiti nello stesso luogo così che l'interesse viene
fatto passare per un cambio vero e proprio). Meccanismo molto usato nelle nelle Fiere di
Champagne ed è quello che poi costituirà la cambiale secca. La lettera di cambio nasce anche
dalla mancanza di fiducia negli scambi, occorreva qualcosa di scritto, ( se fosse stata una
cambiale in un eventuale processo per mancato pagamento colui che ha la cambiale viene
condannato per essere un usuraio).
NASCITA PRIME BANCHE
Un altro meccanismo è quello del cambio valute ad opera dei banchieri che venne utilizzato
soprattutto nelle Fiere dello Champagne tramite un deposito regolare di denaro (che
comportava il pagamento di una commissione). Il banchiere fa un operazione di cambio
manuale, trasforma il denaro in una moneta di banco “virtuale” e apre una sorta di “conto
corrente” in cui è contenuto quel denaro, tramite il quale si fanno operazioni di compravendita
recandosi dal banchiere insieme al venditore stornando di volta in volta il denaro dal conto.
Alla fine della fiera si torna dal banchiere e si ritira il saldo rimanente. Per il cambia valute è
facilissimo fare credito, può dare la possibilità al mercante di comprare allo scoperto (senza
denaro sul conto) ma successivamente di restituire il denaro e degli interessi (questo
comporta una mancanza di liquidità per restituire i saldi ai mercanti, quindi, porterà alla
presenza di un altro prestito). La maggior parte dei banchieri falliva anche se in realtà
l'attività era fortemente redditizia.
Chi aveva oro e argento lo utilizza per acquistare prodotti di lusso provenienti dalla oriente. La
bilancia commerciale europea risulta in pesante deficit. L’ Oro scarseggiava e L argento era
usato per comprare gli oggetti dall’ oriente. La crisi monetaria caratterizzerà tutto il
medioevo. Si avra una deflazione strutturale, con prezzi molto bassi. L unico modo per
affrontare la deflazione era svilire la moneta d argento, ciò si verificherà dal 1100 in poi.
Il monetaggio non aumenta essenzialmente, rimane stabile intorno ai 20/30 millesimi, ma
aumenta il signoraggio, cioè il prelevamento da parte delle autorità. Si arriverà a chiedere
addirittura una quota di signoraggio pari a 300/400 per ogni libbra, nel periodo in cui i
genovesi sono in battaglia con i veneziani, i mercanti veneziani accettavarono questo, perché
si necessitavano di soldi per costruire carceri per proteggersi dai genovesi.
Dal 1100, soltanto in Inghilterra, la riduzione della quantita di argento nelle monete passa per
un decreto legge e ciò deve essere rispettato da tutte le zecche. Nel mondo europeo,
dominato da Ducati, contee, territori controllati dalla chiesa, ogni territorio prelevava dal
conio delle quantita diverse a seconda della zona e del paese.
Il prelievo pero gravava su chi aveva i soldi, e veniva fatto da poteri diversi dai mercanti
(aristocrazia laica e clero) .Era invece conveniente per i mercanti poiché riuscirano a far in
modo che con la stessa quantità di argento si riuscisse a fare più monete di prima, ciò perche
il denaro costa meno. Dal punto di vista macroeconomico, ciò si può considerare positivo
perché c era piu moneta a disposizione.
È possibile dividere il periodo storico in: (storia monetaria e Europa).
23
UNIVPM, STORIA ECONOMICA LORENZO CONTONI
Lezioni Prof. Chiapparino
1. ALTO MEDIOEVO. Caratterizzata dall’ argento, uniche monete d oro erano i Dinar
orientali. Svilimento della moneta (vedi schema)
2. BASSO MEDIOEVO, dal 1200 in poi ci sarò sempre scarsità di argento in occidente. Solo
successivamente, per effetto delle crociate e il controllo dei mercanti dell’ ultima via
della seta, i mercanti riusciranno ad accumulare più argento e dunque più denaro,
inizieranno a comparire i grossi, una nuova moneta utilizzata per gli acquisti all
ingrosso ma non per il commercio locale. I grossi erano monete di buona qualità. Nel
1252 a Firenze e Genova ricompare il conio aureo, ciò perché ritorna un po’ d oro in
occidente, ciò dovuto alla via della seta ed in seguito alle crociate che portavano con sé
grandi bottini.
Nel 1202/1204 nella 4 crociata, crociata in cui i veneziani conquisteranno Bisanzio dal
mare si riusciranno ad ottenere 1/3 d oro di tutto L occidente, tutto saccheggiato dai
veneziani. Dunque il solidus aureo rinasce con i saccheggi. Nel 1252 in occidente L oro
si distribuisce tra fiorentini e genovesi, questi due paesi possono tornare a coniare il
solidus aureo per la prima volta dopo l’era tardo antica e romana dell’ oro, nascono i
fiorini e i genoini. Anche Venezia successivamente conierà oro, ritarderà questo
processo a causa della paura di svalutare la propria moneta chiamata ducato.
In Europa dunque si Passa a un bimetallismo con oro e argento, erano due diverse
monete, L argento utilizzata per il commercio locale mentre quella in oro e con più
valore per i commerci all’ingrosso.
3. PRIMA ERA MODERNA , intorno al 1500 con la scoperta dell’ America, si scoprono
miniere e oro molto cospicue. L Europa Sara coperta da oro e argento spedito in Europa
da spagnoli e portoghesi. Cambia tutto, argento e oro sono molto abbondanti, c ë un
fase di inflazione di moneta reale, c è talmente tanto oro che i beni aumentano il loro
prezzo. svalutazione avviene in un arco di 5/10 anni, le persone comuni lo percepiscono
poco, i mercanti ne risentono pesantemente.
I COMMERCI NEL BASSO MEDIOEVO: TRASPORTI VIA MARE
Nei secoli del basso medioevo, i trasporti via mare erano molto più convenienti di quelli via
terra fino alla metà del 1800, prima dell'invenzione delle ferrovie. L'attrito dell'acqua era
minore di quello del terreno. Prima del 1500, i trasporti via terra avvenivano principalmente
attraverso mulattiere, ovvero piccole strade per far transitare i carri. Nel corso del tempo, le
vie carrabili aumentarono, soprattutto dopo il 500, nelle città più importanti. Roma, in
particolare, aveva strade addirittura pavimentate, sebbene solo durante l'epoca romana. Le
strade pavimentate comparvero nuovamente solo nel 1500 con strade militari in Francia e nel
1700 in Inghilterra con strade mercantili pavimentate.
Le città manifatturiere erano attraversate da numerosi canali poiché i trasporti all'interno dei
canali sotto le città erano molto più convenienti. Questo fenomeno spiega l'ascesa e il declino
di Venezia, che aveva costi di trasporto estremamente bassi. Nel 1800, Venezia iniziò a
declinare, poiché si rese necessario un collegamento ferroviario. Nonostante fosse stata la
città più importante dell'Adriatico, non aveva concorrenti nella regione dell'Adriatico perché
Venezia era troppo grande e potente, e quindi non desiderava avere rivali.
LE FORME ASSOCIATIVE
Nell'età moderna, i mercanti operavano principalmente da soli, sebbene sin dall'inizio i legami
familiari fossero molto importanti e molto perseguiti. Questi legami familiari permettevano di
instaurare la fiducia, che era essenziale per la pratica della lettera di cambio. Le grandi
famiglie, come gli ebrei, gli armeni e i greci, erano particolarmente avvantaggiate. In questa
epoca, nacquero le compagnie, basate su contratti e con società a tempo determinato. In
queste associazioni d'affari, non esisteva una responsabilità illimitata; entrambi i partner
erano responsabili in solido dei debiti della società. Se non si riusciva a saldare un debito, ci si
doveva mettere al servizio del creditore, diventando schiavi, sebbene comunque liberi. Le
24
UNIVPM, STORIA ECONOMICA LORENZO CONTONI
Lezioni Prof. Chiapparino
società venivano costituite solo tra familiari stretti, garantendo la massima fiducia. Tuttavia,
l'associazione non era semplice a causa della responsabilità illimitata, limitando così gli
investimenti.
Per aggirare il problema dell'associazione in Europa, anche per evitare l'usura e la
responsabilità illimitata, fu inventato nel Medioevo un meccanismo chiamato "commenda". In
questo sistema, un socio accomandante conferiva denaro a un mercante accomandatario, che
aveva responsabilità illimitata, ma i debiti erano limitati all'importo conferito. Questo
consentiva a molte persone di intraprendere attività commerciali senza rischiare tutto ciò che
avevano. L'associazione poteva essere accompagnata da un'assicurazione, una scommessa
attraverso la quale se il carico non tornava, l'assicuratore avrebbe pagato il mercante.
L'assicuratore era solitamente un mercante esperto, e il premio era stabilito in base al rischio.
Tutte queste transazioni si basavano sulla fiducia reciproca.
Nel 1200/1300 nacque il concetto di partita doppia, un meccanismo di contabilità oggettivo
che consentiva di capire se l'attività aziendale era in attivo o in passivo. Questo sistema era
facilmente consultabile da chi prestava denaro e facilitava i prestiti. Quando la partita doppia
divenne pubblica e nota a tutti, specialmente nelle compagnie autorizzate dallo Stato come in
Francia e Gran Bretagna, i creditori facevano affari direttamente con la compagnia, e tutti i
soci potevano avere responsabilità limitata. Questo era possibile solo grazie ai libri contabili a
partita doppia, che rivelavano in ogni momento l'attivo e il passivo dell'azienda, e che
dovevano essere certificati. Così nacquero le società a responsabilità limitata, anche se
all'inizio doveva esserci almeno una persona responsabile in solido. Questi strumenti
favorirono l'espansione dei commerci.
MANIFATTURE PREINDUSTRIALI
Nel contesto preindustriale, l'industria costituiva una componente limitata e r