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PREMIO ELEVATO AI SOGGETTI AD ALTO RISCHIO

• l'impianto antincendio); (che hanno istallato

PREMIO BASSO AI SOGGETTI A BASSO RISCHIO

• l'impianto antincendio). La proposta contrattuale di P è influenzata dall'ipotesi che A, dopo aver sottoscritto il contratto, agisca in modo leale.

Il Principale, quindi, offrirebbe due contratti di First-Best. Questo, tuttavia, non corrisponde mai a verità nel mondo reale, è un modello completamente teorico.

Caso 2) MORAL HAZARD

Un'assicurazione privata non è in grado di distinguere i clienti che, dopo avere stipulato il contratto, saranno prudenti o imprudenti. Per contratti a copertura integrale offerti da P con BASSO premio un di assicurazione, il (imprudente) sarà sempre soggetto ad alto rischio disposto a stipularli e a non installare impianti antincendio nel suo stabilimento in quanto è consapevole che il principale P non effettuerà controlli se non a costi eccessivi.

Ciò comporterà delle perdite per P, che diverranno insostenibili nel lungo periodo. Nel lungo periodo P non stipulerà più contratti. ALTO premioPer contratti a copertura integrale offerti da P con un di assicurazione, il(prudente) non sarà disposto a stipularli, in quanto dovrebbero soggetto a basso rischiopagare un premio di assicurazione maggiore di quello equo.RISULTATI DEL MORAL HAZARDLa miglior strategia per ovviare al COMPORTAMENTO SLEALE, anche qui, è la selfIn presenza di Moral Hazard il mercato fallisce, perché non permette di stipulareselection.un contratto integrale per i soggetti con avversione al rischio. P potrebbe proporre altri tipidi contratti, ad esempio Ovvero P consente adA COPERTURA PARZIALE DEL DANNO.A di assicurarsi solo per una parte della possibile perdita (L). Questo avviene nellamaggioranza dei casi. Se il danno derivante dall’incendio è P potrebbe consentire cheL,venga assicurata solo una somma

Cioè offrire solo un contratto di assicurazione parziale. Di conseguenza A partecipa ad una parte del rischio o si accolla una sua parte. La partecipazione al rischio riduce o elimina comportamenti di azzardo morale. L'agente imprudente sottoscriverebbe questo contratto COMUNQUE, perché l'utilità derivante sarebbe maggiore di quella di non assicurarsi. I casi in cui il mercato assicurativo privato "fallisce riguardano spesso i "rischi (salute, pensioni, disoccupazione). Da ciò la motivazione dell'intervento pubblico in questi campi.

LE ENTRATE PUBBLICHE sono tenute a concorrere alle spese. L'Articolo 53 della Costituzione Italiana dice che "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva, a criterio di progressività." "Tutti..." Chiunque percepisca un reddito o consumi  ragione della loro capacità

contributiva”“…in capacità che ognuno ha di pagare le impostea criteri di progressività”“… all’aumentare della base imponibile, il debito di impostaaumenterà più che proporzionalmente.sacrificio economicoLe impongono un ai contribuenti che però viene in parteIMPOSTErestituito tramite beni e servizi offerti. L’ECCESSO non vieneDI PRESSIONE FISCALEperò restituito e più sarà grande più sarà l’avversione dei contribuenti alle tasse. Tommasotasse sono una cosa bellissima”Padoa-Schioppa afferma che “le essendo un modo civile dicontribuire alla pubblica utilità; questa frase provocatoria ci vuole comunque dire che sonodi fondamentale utilità all’interno di uno Stato.

FINALITÀ DEL PRELIEVO FISCALE

Il prelievo fiscale può avere FINALITÀ FISCALI o EXTRAFISCALI;• cioè il finanziamento della spesa

pubblico è rappresentato dalle entrate pubbliche, che possono essere di diversi tipi: 1. Entrate fiscali: sono le entrate derivanti dalla tassazione dei cittadini e delle imprese. Queste entrate vengono utilizzate per finanziare le finalità fiscali dello Stato, come ad esempio la sanità, l'istruzione, la difesa o la giustizia. 2. Entrate extrafiscali: sono le entrate che non derivano direttamente dalla tassazione, ma che hanno lo scopo di regolare la distribuzione del reddito e di stabilizzare l'economia. Ad esempio, si può aumentare la tassazione durante un periodo di crescita economica per frenare l'eccessivo consumo, oppure si possono fornire incentivi fiscali per favorire determinate attività o zone geografiche. 3. Correzione di distorsioni o inefficienze del sistema economico: in alcuni casi, le entrate pubbliche vengono utilizzate per correggere distorsioni o inefficienze presenti nel sistema economico. Ad esempio, si possono introdurre imposte Pigouviane per correggere esternalità negative o si possono fornire incentivi fiscali per promuovere comportamenti virtuosi. Le entrate pubbliche possono essere considerate come il "prezzo" dei beni e servizi pubblici offerti ai cittadini.dipende dall'intensità della "non rivalità" e della "non escludibilità" del bene e servizio offerto ai cittadini; e dalla misura di interesse pubblico presente nel bene e servizio. Tanto più i beni non sono rivali ed escludibili, tanto minore sarà il prezzo pagato dai cittadini per ottenerli. Le FORME effettive di entrata pubblica sono: - PREZZO PRIVATO - PREZZO QUASI PRIVATO - PREZZO PUBBLICO (O TARIFFA) - TASSA - CONTRIBUTO SPECIALE - IMPOSTA Il valore del prezzo diminuisce sequenzialmente, cioè il prezzo privato sarà un'entrata più ingente rispetto all'imposta; tuttavia, mentre il primo lo pagano soltanto coloro che vogliono quel servizio, per le imposte tutti sono costretti a pagarle. A) PREZZO PRIVATO Lo Stato soddisfa la domanda di beni e servizi con la medesima ottica di un'impresa privata, cioè la MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI. Si comporta quindi come un'impresa privata, monopolista. Costo

Marginale = Ricavo Marginale

B) PREZZO QUASI-PRIVATO

Lo Stato soddisfa la domanda di beni e servizi e massimizzando i profitti regolando il flusso di offerta per finalità di interesse pubblico. L'esempio è quello dell'offerta di legname delle aziende forestali. Il prezzo del legname è uguale a quello di un privato ma la quantità di legname offerta viene regolamentata dallo Stato, poiché deve rispondere a esigenze di tipo ambientale.

C) PREZZO PUBBLICO (TARIFFA) VOLONTARIAMENTE

Il prezzo pubblico viene imposto su beni e servizi domandati dai cittadini e i cui vantaggi vengono goduti solo da coloro che ne fanno domanda. L'esempio è quello del prezzo del biglietto dei servizi di trasporto pubblici. Il costo complessivo del servizio deve trovare copertura nella somma complessiva delle entrate; l'impresa ha quindi PROFITTI NULLI. La Quantità sarà MAGGIORE e il Prezzo sarà MINORE; se lo stesso servizio fosse offerto da

un privato, esso si pagherebbe molto di più

Prezzo = Costo Medio

TASSA

La tassa è il prezzo di beni e servizi offerti dallo Stato, domandati volontariamente daie i cui vantaggi non sono limitati agli utenti finali, ma si estendono all'interacittadini,collettività. L'esempio è quello della tassa universitaria, che paghiamo di meno rispetto aquanto dovrebbe essere grazie alle tasse che pagano tutti i cittadini; la pagano tutti poiché avere laureati è un vantaggio per tutta la collettività di un Paese. Qui lo Stato ci perde, infatti:

Prezzo < Costo Medio

Se al Prezzo togliamo il Costo Medio, avremo il DISAVANZO che viene coperto con leimposte.

Retta Universitaria PRIVATA

Retta Universitaria PUBBLICA

CONTRIBUTO SPECIALE

Il è il prezzo di beni e servizi offerti dallo Stato di cui non vi èma è lo Stato che impone coattivamenteuna domanda volontaria da parte dei cittadinil'onere al

gruppo di cittadini che ne trae vantaggio. È il caso dell'illuminazione delle strade, in cui i cittadini non hanno richiesto il servizio ma lo Stato glielo impone per il bene di tutti.

F) IMPOSTA L'imposta è un che non ha necessariamente corrispondenza con la prelievo coattivo indipendente prestazione del bene e servizio offerto. L'imposta è quindi dalla domanda di beni e servizi dei cittadini i cui vantaggi sono indivisibili. Va a finanziare tutte le istanze pubbliche, soprattutto quelle in disavanzo.

LA TASSONOMIA DELLE IMPOSTE Le imposte possono riguardare la produzione, la distribuzione e l'utilizzazione del reddito oppure Da ciò possiamo ricavare la prima il possesso o il trasferimento della ricchezza. distinzione, fra IMPOSTE GENERALI e IMPOSTE SPECIALI: gravano nella stessa misura su tutti i rami dell'attività economica e su tutti i contribuenti. Un esempio è l'IVA, che si paga su

qualsiasi acquisto; sono imposte che colpiscono soltanto, o in misura diversa

IMPOSTE SPECIALI:

  • rispetto ad altri, alcuni rami dell'attività economica o alcune categorie di contribuenti. Un esempio sono le imposte che gravano soltanto su attività commerciali.

Altra distinzione si può fare riguardo alla tipologia di manifestazione della capacità contributiva dell'individuo: in base a ciò possiamo avere imposte dirette o imposte indirette.

IMPOSTE DIRETTE:

  • colpiscono manifestazioni immediate della capacità contributiva, quali il reddito e il patrimonio.

IMPOSTE INDIRETTE:

  • colpiscono manifestazioni mediate della capacità contributiva, quali il consumo di beni o il trasferimento di attività, che portano a desumere l'esistenza di un reddito o di un patrimonio. Le imposte indirette colpiscono quindi i trasferimenti, gli scambi e i consumi. Un esempio è il Superbollo applicato sulle supercar; se acquisto una Ferrari
si desume sia ricco, quindi pago il Superbollo. Le imposte dirette possono essere inoltre REALI, quando colpiscono l'oggetto dell'imposta, o PERSONALI, quando colpiscono senza considerare le caratteristiche del soggetto tassato, l'oggetto dell'imposta, ma tenendo conto delle caratteristiche del soggetto tassato. Se le imposte dirette personali sono più eque, permettendo di valutare eventuali carichi di famiglia o avverse condizioni di salute, le penalizzano chi ha una sola fonte di reddito ma sono molto più facili da amministrare poiché non richiedono accertamenti delle condizioni economiche dei contribuenti.

ELEMENTI COSTITUTIVI DI UN'IMPOSTA

Gli elementi costitutivi di un'imposta sono:

Dettagli
A.A. 2023-2024
60 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/03 Scienza delle finanze

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher matteofioravanti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza delle finanze e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Santolini Raffaella.