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Estratto del documento

DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA:

Il 4 luglio 1776, le tredici colonie originarie della costa Est hanno sottoscritto la Dichiarazione di

● Indipendenza.

Nel 1609, a Jamestown, Virginia, venne fondata la prima colonia, segnando l'inizio dell'espansione

● coloniale verso sud.

Il 1620 ha visto l'arrivo dei Padri Pellegrini in Massachusetts, provenienti dal Nord-Est e fuggiti dalle

● persecuzioni religiose.La loro fuga era motivata dal distacco dalla Chiesa cattolica, poiché in Inghilterra

stava emergendo il protestantesimo con la separazione da Roma e la creazione della Chiesa Anglicana. I

Padri Pellegrini, essendo Calvinisti e contrari alla separazione, desideravano una chiesa puritana.

Inizialmente, si rifugiarono in Olanda prima di stabilirsi definitivamente in America del Nord

Nel 1619, i primi 20 africani arrivarono in Virginia, trasportati dall'Africa verso le coste del Nord

● America. Inizialmente, non c'era schiavitù; essi erano servi a contratto, liberati dopo un periodo di

lavoro. Tuttavia, dagli anni '60 del 1600, la schiavitù divenne un'istituzione e si diffuse nelle colonie. A

differenza dei nativi deboli alle malattie, gli africani mostravano una maggiore resistenza fisica e al

calore delle piantagioni, motivo per cui furono importati come schiavi. Con la Guerra di Secessione,

scopppiata proprio a causa della schiavitù, si verificò una guerra civile tra gli stati del Nord, abolizionisti,

e del Sud, schiavisti. Gli stati del Sud, parte della Confederazione, avevano un'economia rurale basata su

grandi piantagioni di cotone, tabacco e riso, mentre il Nord si specializzò nel commercio. Di

conseguenza, la schiavitù era concentrata nel Sud e persistette più a lungo.

Nel 1765, il 60% dell'esportazione di cotone proveniva dalle piantagioni di schiavi. Anche dopo la metà

● del 1700, le colonie rimanevano legate alla madrepatria con una dipendenza economica e politica

Nel 1775 iniziò la Rivoluzione americana, con le colonie che cercavano più potere politico, economico e

● autodeterminazione. Tuttavia, all'interno delle colonie, vi erano coloro che sostenevano ancora la

corona, dando origine a una sorta di guerra civile.

La conclusione di questa guerra civile avvenne nel 1783 con il Trattato di Parigi, che sancì la fine della

● rivoluzione.

La Dichiarazione di Indipendenza rappresenta un documento mirato a forgiare un'unità che, al momento della

sua redazione nel 1776, non era ancora presente nel Paese; doveva risultare persuasiva al fine di convincere le

colonie ad abbandonare tutto per ottenere l'indipendenza. In un'epoca priva di mezzi di comunicazione avanzati,

le notizie si diffondono principalmente attraverso la posta, e data l'ampia presenza di analfabetismo, la

Dichiarazione veniva spesso letta pubblicamente nelle piazze e nelle chiese. Pertanto, il testo doveva essere

comprensibile e persuasivo anche a livello orale. Dal punto di vista retorico, la Dichiarazione è un testo

complesso, rientrante nell'arte della convinzione, nota come retorica. Uno degli elementi fondamentali utilizzati

è il sillogismo, una forma di argomentazione logica proposta da Aristotele. Tale struttura prevede tre

proposizioni collegate in modo tale che, poste due di esse come premesse, ne discenda necessariamente una

terza, detta conclusione.

Nell'applicare il sillogismo alla Dichiarazione:

1. Premessa A: Tutti gli uomini sono uguali e hanno uguali diritti. "All men are equal and have equal rights."

(68-70)

2. Premessa B: I governi vengono fondati per difendere questi diritti. "Governments are created to protect these

rights." (70-78)

3. Conclusione C: Il popolo ha il diritto e il dovere di cambiare un governo che non difende tali diritti. "The

people have the right and the duty to change a government who doesn’t protect these rights." (80-81)

In tal modo, la struttura sillogistica offre una base logica alla dichiarazione, utilizzando un modello di

ragionamento ben noto nella cultura greca, la cui influenza era presente negli studi degli Stati Uniti. La

Dichiarazione sottolinea la necessità di cambiamento e di lotta per i diritti fondamentali, consolidando così il suo

appello persuasivo e il suo richiamo all'azione.

A. ( pag 68- 70) tutti gli esseri umani sono uguali e hanno gli stessi diritti

Introduction

“When in the Course of human events, it becomes necessary for one people to dissolve the political bands which

have connected them with another, and to assume among the powers of the earth, the separate and equal station

to which the Laws of Nature and of Nature's God entitle them, a decent respect to the opinions of mankind requires

that they should declare the causes which impel them to the separation”.

L'introduzione del documento richiama la necessità di separarsi dal legame politico con un'altra nazione e di

assumere un ruolo autonomo e uguale tra le potenze mondiali. L'uso di verbi impersonali e l'avverbio

"timelessness" conferisce un senso di impersonalità, suggerendo universalità e certezza. Viene fatto esplicito

riferimento a Dio e alla natura, sottolineando un appello a un'autorità superiore e a una legge naturale

inalterabile.

1. “We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal, that they are endowed by their

Creator with certain unalienable Rights, that among these are Life, Liberty and the pursuit of Happiness.”

2. “That to secure these rights, Governments are instituted among Men, deriving their just powers from the

consent of the governed”

3. “That whenever any Form of Government becomes destructive of these ends, it is the Right of the People to

alter or to abolish it, and to institute new Government, laying its foundation on such principles and

organizing its powers in such form, as to them shall seem most likely to affect their Safety and Happiness”

Viene presentata l’argomentazione sillogistica nelle sue tre parti: il nucleo del ragionamento emerge quando si

dichiara che tutti gli uomini sono creati uguali e dotati da un Creatore di diritti inalienabili come la vita, la libertà e

la ricerca della felicità. Si afferma che i governi sono istituiti per garantire questi diritti e derivano il loro potere dal

consenso dei governati. Quando un governo minaccia tali diritti, il popolo ha il diritto e il dovere di cambiarlo o

abolirlo e stabilire un nuovo governo che assicuri sicurezza e felicità. Il sillogismo, una struttura logica, è evidente

nella transizione dal discorso impersonale all'uso del pronome "we" e dalla generalità alla specificità. Si discute

dei diritti e dei doveri del governo, sottolineando che il re non protegge questi diritti. Il risultato logico di questo

ragionamento è la necessità di separarsi dall'Inghilterra.

(…)“Prudence, indeed, will dictate that Governments long established should not be changed for light and

transient causes; and accordingly, all experience hath shewn, that mankind is more disposed to suffer, while evils

are sufferable, than to right themselves by abolishing the forms to which they are accustomed. But when a long

train of abuses and usurpations, pursuing invariably the same Object evinces a design to reduce them under

absolute Despotism, it is their right, it is their duty, to throw off such Government, and to provide new Guards for

their future security.

“Such has been the patient sufferance of these Colonies; and such is now the necessity which constrains them to

alter their former Systems of Government. The history of the present King of Great Britain is a history of repeated

injuries and usurpations, all having in direct object the establishment of an absolute Tyranny over these States. To

prove this, let Facts be submitted to a candid world”. (…)

B. (pag 70-78)i governi vengono formati per difendere questi diritti. La corona inglese non li difende

He has refused his Assent to Laws, the most wholesome and necessary for the public good.

He has forbidden his Governors to pass Laws of immediate and pressing importance, unless suspended in their

operation till his Assent should be obtained; and when so suspended, he has utterly neglected to attend to them.

(…)”He has endeavored to prevent the population of these States(…)”

(…)”For taking away our Charters, abolishing our most valuable Laws, and altering fundamentally

the Forms of our Governments”(…)

(…)”He is at this time transporting large Armies of foreign Mercenaries to complete the works of death,

desolation and tyranny”(…)

(…)”He has excited domestic insurrections amongst us, and has endeavored to bring on the inhabitants of our

frontiers, the merciless Indian Savages(…) a Tyrant, is unfit to be the ruler of a free people”.

(…)“We have warned them from time to time of attempts by their legislature to extend an unwarrantable

jurisdiction over us. We have reminded them of the circumstances” (…)

Nel passo analizzato, vengono mosse accuse contro re Giorgio III d'Inghilterra, in quanto non difende i diritti

umani. Nel testo, il riferimento a lui tramite il pronome "He" serve a sminuirne l'autorità, trattandolo come

una figura comune anziché un re, al fine di enfatizzare la mancanza di rispetto per il suo ruolo e a privarlo di

autorità retorica.

L'utilizzo del pronome "He" crea un contrasto con il "We" delle colonie e le delinea come un gruppo coeso

che si ribella contro una singola figura di autorità. Questa scelta di forma veicola il contenuto, evidenziando

la volontà di opporsi al governo del re.

La descrizione del re come un barbaro e un tiranno accentua ulteriormente l'immagine negativa. Il testo

introduce anche un'immagine familiare, considerando l'Inghilterra come la madrepatria e le colonie come

fratelli. Questo mette in luce un aspetto familiare, in cui la madrepatria è equiparata a una famiglia, mentre

il re viene dipinto come un padre patologico che ostacola la crescita dei propri figli. L'appello retorico si

sposta così dal contesto politico a un'esperienza quotidiana, sottolineando la necessità di separarsi da

questa "famiglia patologica".

In questo modo, il testo trasforma la discussione dalla sfera politica a quella familiare e quotidiana,

utilizzando un approccio retorico coinvolgente. Si arriva ora alla terza parte della dichiarazione e del

sillogismo, enfatizzando il motivo di fondo per cui le colonie stanno cercando l'indipendenza.

C. (pag 80-81) se un governo non garantisce i diritti allora gli esseri umani hanno il diritto e il dovere di

cambiare il governo

We, therefore, the Representatives of the United States of America, in General Congress, Assembled, appealing to

the Supreme Judge of the world for the rectitude of

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
37 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/11 Lingue e letterature anglo-americane

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ireeemoreeee di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura Angloamericana I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Fabi Maria Giulia.