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Realizzazione della produzione (know how)
Le economie di apprendimento dipendono dal volume di produzione cumulato, si manifestano nel tempo (ovvero dal volume di quel particolare bene realizzato da un'impresa dall'inizio della sua attività).
Esse sono state studiate nel settore produttivo ma il concetto può essere esteso anche ad attività diverse dalla produzione.
Le economie di apprendimento si calcolano valutando la riduzione % dei costi ad ogni raddoppio della produzione cumulata.
Economie di apprendimento - Esempio Airbus
Le economie di apprendimento si calcolano valutando la riduzione % dei costi ad ogni raddoppio della produzione cumulata.
Airbus si è accorta che per produrre un determinato aereo sono state necessarie meno giornate di manodopera per ciascun Airbus prodotto, man mano che il volume cumulato di produzione aumentava:
Volume cumulato | Giornate di manodopera |
---|---|
1° raddoppio | 200 |
2° raddoppio | 160,0 |
3° raddoppio | 140,4 |
4° raddoppio | 128,0 |
5° raddoppio | 119,1 |
6° raddoppio | 112,3 |
7° raddoppio | 106,9 |
102,4ff ffDurata delle produzioniPrimo aereo 200 giorniSecondo aereo 160 giorniEconomie di apprendimentoTerzo aereo 140Ecc..Meno giornate = minori costiCurva di esperienzaCostoUnitario Curva di EsperienzaC xC 2x Volume di produzione (q)X 2XCi dice quanto cala il costo ogni volta che si raddoppia la produzione cumulata, se la curvadi apprendimento è nota, siamo in grado di prevedere la produzione di un determinato benein questo caso un Airbus- l’inclinazione della curva dipende dalla capacità di imparare, denominata velocità di 10apprendimento: si ottiene rapportando i costi relativi a due produzioni che rappresentanoun rapporto di esperienza 2 a 1(C2x - Cx)/Cx * 100- Perche si possa misurare il solo effetto esperienza, occorre che nell’intervallo consideratole altre condizioni produttive restino invariateLe curve di esperienza evidenziano che i grandi bene ci si hanno nelle fasi iniziali dellaproduzione (molto più inclinata)Da cosa dipendono
Queste economie:
- Maggiore abilità delle persone nel fare le cose
- Maggiore capacità di selezionare le risorse critiche per la produzione del bene, è importante quando più il nostro bene è complesso
- Coordinamento più efficiente
- Maggiore programmabilità dell'attività
- Semplificazione dei prodotti e processi (nella parte intermedia della produzione è l'aspetto più importante)
Esempio:
L'azienda GAMMA produce registratori di cassa. Un nuovo modello era stato introdotto nel 2007; al termine del primo lotto di produzione, pari a 2.000 unità, il costo unitario era pari a 340€, relativo ai componenti e alle attività di assemblaggio e collaudo. Nella
Anno | Produzione annuale | Produzione cumulata | Costo dell'n-esimo pezzo (euro) |
---|---|---|---|
2007 | 4.000 | 2.000+2.000 | 340x0,80=272 |
2008 | 4.000 | 8.000 | 272x0,80=217,6 |
2009 | 2.000 | 10.000 | |
2010 | 4.000 | 14.000 | |
2011 | 2.000 | 16.000 | 217,6x0,80=174,1 |
L'azienda nel 2011
Raggiunge una produzione cumulata di 16.000 pezzi, il che significa (si veda la tabella sottostante), 3 raddoppi. Il costo unitario nel 2011 è pari a 174,1€. Si significa (si veda la tabella sottostante), 3 raddoppi. Il costo unitario nel 2011 è pari a 174,1€. Si realizzano economie di apprendimento che portano ad una riduzione del costo medio unitario dovuto a raddoppi della produzione cumulata nel corso del tempo. Si realizzano economie di apprendimento che portano ad una riduzione del costo medio unitario dovuto a raddoppi della produzione cumulata nel corso del tempo.
Economie di scopo -> sono legate alla scelta di produrre 2 o più beni in maniera congiunta. Esempio industria chimica, processi trasformazione del mais, con lo stesso processo produttivo ottengono due prodotti distinti che possono essere venduti. Le economie di scopo derivano dal manifestarsi di sinergie (1+1=3) 14
si verificano in tutti i settori. Esempi di economie di scopo: - Differenziazione produttiva (linee produttive differenziate) - Macchine multifunzione - Pubblicità congiunta - Partecipazione a fiere (salone del mobile, dell'automobile...) - Produzioni congiunte (esempio lavorazione del mais -> ottengo 2 prodotti) - Più servizi nello stesso spazio (esempio settore turistico,...) - Usare gli stessi canali distributivi per promuovere diversi servizi (esempio settore assicurativo, banche,...) Economie di transizione -> Riguardano i vantaggi derivanti da decisioni di internalizzare o esternalizzare attività economiche di un'impresa che possono essere legate a scelte di integrazione verticale. Integrazione verticale -> ipotesi di filiera che parte da una materia prima e arriva ad un prodotto finito, l'azienda compra il proprio fornitore (scelta di una determinata azienda valuta il fatto di internalizzare una determinata azienda importante).Per l'integrazione a valle della produzione di un prodotto, se compro un cliente si parla di perintegrazione.
Può succedere anche il contrario, che vendo una parte produttiva della mia azienda.
Costi di transazione: quando mi conviene internalizzare un'attività (o fase processoproduttivo)? Quando i costi sono inferiori ai costi di questa funzione di acquisto dall'esterno, i costi di transizione non sono solo costi monetari, ma anche costi legati alla qualità e al controllo dell'attività -> avere all'interno una funzione garantisce un maggior controllo.
Economie di replicazione -> fanno leva su competenze e routine nel patrimonio aziendale e applicate nello sviluppo di nuove attività in molti aspetti simili.
Esempi:
- i network legati alle imprese che operano in franchising
- Le catene alberghiere
- I formati nel settore della ristorazione
- Lo sviluppo di impianti produttivi simili in varie parti del mondo
La strategia d'impresa ha molteplici definizioni e
ambiti di applicazione
§EsistonoLa strategia di impresaEsistono molteplici definizioni e ambiti di applicazione(1962) e Ansoff (1965) sono gli studiosi che§Chandlerhanno avviato gli studi di strategia in ambito managerialeChandler e Anso sono coloro che hanno avviato gli studi di strategia in ambitomanageriale DecisionistrategicheDecisionitatticheDecisionioperative9EMAff fi fiff fi fi fi ffApproccio moderno ed internazionale -> la strategia dell’organizzazione viene concepita come il fondamento dell’attività gestionale delle imprese, si traduce in delle scelteLa strategia d’impresaspeci che che le imprese prendono nel tempo e che le caratterizzano in maniera speci caUna definizioneTre scelte:- cosa fare (campo di attività)-La strategia è il fondamento dell’attività gestionale delle imprese,Perche farlo (finalità)- Come svolgere l’attività di impresa (approccio alla gestione)poiché definisce COSA FARE,
PERCHÉ FARLO e COME SVOLGERE L'ATTIVITÀ D'IMPRESA
OSF = orientamento strategico di fondo, denota l'identità dell'impresa, in termini di valori e di comportamento e ne indirizza i comportamenti imprenditoriali. È strettamente connessa all'Orientamento Strategico di Fondo.
Finalità
L'OSF denota l'identità dell'impresa, in termini di valori e filosofia di comportamento, e ne indirizza i comportamenti imprenditoriali.
Approccio
Campo all'attività di gestione 3EMA
Alcuni esempi:
Geox: "Convertire un sempre maggior numero di persone in consumatori di prodotti che respirano"
Mondadori: "Favorire la diffusione della cultura e delle idee"
Costa Crociere: "Rendere felici i nostri ospiti in modo che ripetano l'esperienza crociera solamente con noi"
Microsoft anni '80: "Un personal computer su ogni scrivania"
Walt Disney: "Rendere felici"
Le persone "McDonalds" "Essere il migliore fast food del mondo"
La strategia è la realizzazione di una coerenza di fondo tra un'idea di fondo sul come fare impresa, condizioni operative e coerenti e l'ambiente in cui si opera
Da cosa dipende il successo delle strategie?
- Abilità imprenditoriali
- Abilità nel prendere decisioni chiave
- Abilità nell'attivare sistemi e strumenti di pianificazione strategica
- Caso e fortuna
La strategia d'impresa
I livelli della strategia
Diversi livelli di strategia: Dove competere in
- Strategia funzione dell'OSF
- Corporate Su cosa puntare in
- Strategie competitive funzione delle proprie risorse
- (Strategie d'area d'affari) Come realizzare la
- Strategie funzionali strategia operativamente
- (strategie di gestione operativa)
Primo livello -> strategia dell'azienda
EMA
Secondo livello -> strategie competitive (solo in imprese che operano in più settori, es. CIR)
Terzo livello
→ strategie funzionali, fanno riferimento alle funzioni aziendali
La strategia finanziaria solitamente viene presa nel terzo livello
L'ambiente
L'ambiente
L'ambiente è l'insieme delle condizioni e di fenomeni esterni all'impresa che la influenzano in modo significativo
Ambiente: insieme di condizioni e di fenomeni esterni
Quello che approfondiamo si chiama ambiente economico, il quale è un sottoinsieme