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Estratto del documento

Le assemblee continuano ad esistere svuotate di senso, così come il senato. Il potere

di augusto, che nel 43 aveva poter straordinari con Antonio e lepido mantiene questi

poteri fino al 32, sarà poi console e avrà il consolato fino al 23. Poi avrà potere

proconosolare ( governatori delle province) dal 19 poteri proconosolare insieme alla

potestas dei consoli ( non sarà console, ma ne ha i poteri) ha un potere completo.

Quando andiamo a leggere le res gestae non c’è alcun richiamo a questi poteri.

La ratio di questa operazione delle res gestae, operazione politica, indice della

lungimiranza di augusto. È il documento a cui affida il suo progetto politico. Alla sua

morte vuole che questo documento sia la base della nuova forma di stato a cui egli ha

dato vita.

Res gestae 34

[34] In consulatu sexto et septimo, postquam bella civilia exstinxeram, per consensum

universorum potitus rerum omnium, rem publicam ex mea potestate in senatus

populique Romani arbitrium transtuli. Quo pro merito meo senatus consulto

Augustus appellatus sum et laureis postes aedium mearum vestiti publice coronaque

civica super ianuam meam fixa est et clupeus aureus in curia Iulia positus, quem

mihi senatum populumque Romanum dare virtutis clementiaeque et iustitiae et

pietatis caussa testatum est per eius clupei inscriptionem. Post id tempus

auctoritate omnibus praestiti, potestatis autem nihilo amplius habui quam ceteri qui

mihi quoque in magistratu conlegae fuerunt.

Passo fondamentale ci da idea esatta del punto in cui ci troviamo con augusto

Duerante il mio VI e VII consolato dopo che avevo posto fine ( attribuzione a se

dell’operazione emblematica) mentre ancora detenevo tutti i poteri che mi erano stati

concessi attraverso il concesso generale ( giuramento di tutta l’Italia).

[Il II triumvirato è magistratura costituente di durata quinquennale istituita dalla legge

Tizia. ] => Sono poteri conferitemi attraverso il consenso generalizzato espresso dal

giuramento in mio favore di tutta l’Italia e dai poteri straordinari che mi sono stat

concessi con le leggi.

Essendo ancora in possesso di tutti i poteri che mi erano stati concessi attraverso il

consenso generale

Trasferì dal mio controllo all’arbitrio del senato e del popolo romano (= sta dicendo che

durante il VI e VII consolato 13-16 gennaio egli si reca in senato (famosa seguita del

senato di gennaio del 27a.c.) ancora nel pieno possesso di tutti i suoi poteri dichiara al

senato la fine delle guerre civili, il senato è stato convocato da lui, ne possiede la

facoltà, che egli ha posto fine alla guerra civile con i poteri speciali che aveva avuto,

finalizzandoli alla conclusione della guerra civile e che rimetteva i poteri al senato e al

popolo romano che glieli aveva concessi . Questa operazione sulla carta porta ad un

risultato: diventa un privato cittadino. Cosa capita a questo punto? Il senato,

prendendo atto dei suoi meriti gli conferisce una serie di onori che elenca: recupera

Lo scudo mi è stato dato come attestazione delle virtù che io posseggo perché sono

iscritte: per la mia virtù, la mia clemenza, la mia giustizia e la mia pietosa.

Dopo quel momento fui superiore a tutti per autorevolezza ( auctoritas). Sono

autorevole, non ho più poteri degli altri.

Non ebbi un potere più elevato dei rimanenti che furono miei colleghi nella

magistratura

Cosa abbiamo letto?

I doni furono dati in 2 tempi.

Entra con tutti i poteri, li consegna, il senato, ricevuto quanto aveva compiuto,

considerato il merito gli da degli onori, da quel momento in avanti è stato superiore a

tutti per autorevolezza ma non ha avuto poteri superiori agli altri.

Augusto affida ai posteri il segno del suo ruolo nella res publica dopo il 27

Nel cittadino romano medio, la lettura di questa pt cosa suggeriva

Qual è per lui la stima? Augusto scrive questo testo per il popolo

Importante: da quel momento in poi dopo che mi sono stati conferiti gli onore dai

quali discende l’auctoritas

Da quando sono uscito da quella seduta sono stato superiore a tutti, anche se ho

avuto poteri uguali a tutti, non ha Imperium amplificato che ci sarà con tiberio,che non

è superiore per auctoritas.

Cos’è l’auctoritas? È un valore, un riconoscimento pubblico di superiorità, non è

attribuibile col potere.

Cosa sono questi honores? Sono simbolici di specifici ruoli che Ottaviano ha avuto

nella res publica.

4 honores= 4 specifici ruoli che gli vengono riconosciuti.

Nomen augusto=> importanza del nome Augustus, che richiama l’autor, il fondatore.

Augustus non è scelto perchè etimologicamente da augeo(=accrescere). Perchè viene

scelto? (Noi quando pensiamo ai nomi pensiamo ai santi, prevale la percezione)

bisogna scegliere un cognomen onorifico per ottaviano (Non nuovo: pompeo magno,

scipione l’africano..)

Suet aug. 7

Postea Gai Caesaris et deinde Augusti cognomen assumpsit, alterum testamento

maioris avunculi, alterum Munati Planci (vecchio del senato cesariano) sententia, cum

quibusdam censentibus Romulum appellari oportere quasi et ipsum conditorem urbis,

praevaluisset, ut Augustus potius vocaretur, non tantum novo sed etiam ampliore

cognomine, quod loca quoque religiosa et in quibus augurato quid consecratur

augusta dicantur, ab auctu vel ab avium gestu gustuve, sicut etiam Ennius docet

scribens:"Augusto augurio postquam incluta condita Roma est."

Svetonio vita di augusto, funzionario della corte che ha accesso agli antichi, qui ha tra

le mani forse gli atti delle sedute del senato (cesare stabilisce il fatto che gli atti

devono essere pubblici)

Mentre tutti ritenevano che fosse opportuno chiamarlo Romolo, quasi come se fosse il

fondatore della città. (Con lui la città viene rifondata) (prevaluisset = era generale tale

opinione perché lui era riformatore di roma)

Ma Romolo ricorda il re e implicitamente richiama la monarchia. Il Romolo è

compromesso, legato all’assassinio di senatori, è un re, ambizione al regnum.

Monazio planco dice che fosse chiamato piuttosto augusto (= quindi non Romolo). Per

quale motivo? Perchè è un nome non soltanto nuovo, ma anche più ampio (= ha una

vasta gamma di significati) dal momento che anche i luoghi religiosi che sono stati

consacrati agli auguri sono detti augusti. (Inauguratio= benedizione degli auguri dei

luoghi). Svetonio con in mano gli atti del senato ci riporta la ragione del perchè viene

scelto augusto.

Da auctu o dal movimento o dal modo di mangiare degli uccelli ( pratica

dell’osservazione del volo degli uccelli). Viene da augurium.

Probabilmente concludeva il discordo con un verso di Ennio: con una cerimonia

benedetta dagli dei che fu compiuta dopo che roma fu fondata

La benedizione di augusto è messa in relazione con la fondazione di roma.

Augusti erano gli oggetti consacrati alle divinità e l’aggettivo Augustus,a,um è

adoperato per lacrima volta per le persone con augusto, prima designata gli oggetti.

Per la memoria comune richiamava gli oggetti consacrati agli dei.

Augusto richiamava la pratica di consacrazione e benedizione. Significava benedetto

dagli dei. Nei vv di ennio questa benedizione è messa in relazione con la fondazione di

roma. Il sostantivo augusto veniva surgelato del valore che si voleva avesse romolus=

che richiamasse la prima fondazione di roma, attribuito a colui che da vita a nuova

fondazione di roma.

La I vv che augusto è posto in relazione ad auctoritas: res gestae 34, prima mai

nessun’altra associazione. È la I vv che augusto compare associato ad auctoritas. Lo

stesso scritto delle res gestae suggerisce questa associazione.

Riforma istituzioni di augusto: doveva porre mano con ordine ad una situazione id crisi

dopo il 31, comprese quando fosse necessario uscire dall’ottica emergenziale e attuò

una serie di riforme consentissero a lui e i suoi collaboratori e magistrati di lavorare

res

con progettualità per ristrutturare dalle radici le istituzioni pur nell’ideologia della

pubblica restituta. Le riforme attuate da augusto furono profonde e radicali riforma di

augusto rispetto al funzionamento delle assemblee: legislativa, elettiva e giudiziaria.

Rispetto ad una funzione giudiziaria l assemblee avevano iniziato a perdere terreno

dall’istituzione dei tribunali permanenti dal 149 a.c. augusto si occuperà da vicino

della funzione elettiva delle assemblee con una legge, dopo una serie di tentativi. Lex

valeria Cornelia del 5 a.c.

Nel I sec a.c. tante volte le elezioni si erano svolte tra disordini. Augusto ha ben

presente una necessità di riforma del sistema in maniera radicale.

Leges publicae populi romani di giovanni rotondi raccoglie sulla base dello spoglio di

fonti letterarie ed epigrafiche tutte le leggi approvate in età repubblicana e imperiale,

il volume finisce nel 97 con una legge agraria sotto Nerva.

Se noi cercassimo la lex Valeria Cornelia non la troveremmo. Perchè sulla riforma

attuata da augusto rispetto alla funzione elettiva delle assemblee fino al 1940

abbiamo riferimenti sparsi nelle fonti, ma la legge Cornelia la conosciamo attraverso

un’iscrizione pubblicata negli anni 1947, la tavola ebana del 23 a.c.. (È una scoperta

successiva alla raccolta di fonti per l’opera.)

Che cosa prima della scoperta epigrafica della tavola ebana noi sapevamo dalle fonti

letterarie: augusto restituisce al popolo il diritto delle assemblee traduzione

• suet, augu. 40,2:

il verbo reducere richiama il restituere di cui parlavamo ieri. Secondo quanto

apprendiamo da svetonio, augusto restituisce la normalità delle elezioni al popolo.

• Tac. Ann. I 15,1 per la prima volta sotto tiberio le elezioni sia sarebbero svolte dal

campo marzio in senato. Il popolo privato del diritto di svolgere le elezioni in

assemblea.

• Cassio Dione (storico greco, senatore vissuto tra II -III s.d.c. età severiana) scrive

una storia romana universale dalle origini di roma fino alla storia contemporanea, ci

giungono i libri dal 36 al 60 lacunosi nel mezzo. Tiberio sceglieva tra quanti

desideravano le magistrature e quelli stessi li mandava in senato.(questa pt ci è

nota per tradizione diretta)

• Caligola contro l’iniziativa siberiana avrebbe cercato di restituire al popolo il diritto

di roma secondo l’antico costume revocato dall’età di tiberio

I riferimenti sparsi hanno acquisito nuova luce con la scoperta della lex Valeria

Cornelia del 5 a.c => apprendiamo che augusto avrebbe creato un sistema di centurie

miste senatorio-equestri col compito di svolgere la destinatio (=fornire i nomi dei

magistrati consoli e pretori che l’assemblea avrebbe confermato/ratificato) questo

sistema di centurie destinatrici ci era ignoto prima della scoperta dell’iscrizione datata

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
39 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/03 Storia romana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mirrorball123 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia romana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Todisco Elisabetta.